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Autore: Spensieratezza    19/06/2018    4 recensioni
Ho sognato con i libri di Harry Potter, ma ho anche tanto sofferto per cose che avrei voluto non fossero mai accadute, tipo certe morti e i Dursley e il loro atteggiamento con Harry. Mi sono allora chiesta, perchè non scrivere una fanfiction, eliminando e cambiando le parti che non mi sono piaciute? Vediamo che storia sarebbe diventata se certe cose non fossero mai accadute e ne fossero accadute altre invece più felici!
la Drarry è diventata più concreta a partire dal capitolo 31
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Harry
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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- Questa storia fa parte della serie 'Harry Potter 2.0'
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Harry era sempre più ossessionato da Draco, allo stesso tempo non aveva dimenticato la sua missione di tenerlo d’occhio. Gli sembrava ancora più importante adesso, dal momento che stavano più o meno insieme, in maniera clandestina. Continuava a sperare di coglierlo in flagrante, che usciva dalla Stanza delle Necessità.

Forse tutto questo nervosismo e la tensione a mille, gli fecero fare qualche passo falso, perché Draco lo sgamò.



“Ciao Potter, mi dispiace, io sono qui.” disse Draco, sorridendo, spuntando fuori da un angolo, mentre Harry fissava il muro incriminato.

Merda pensò il moro, vedendo una bambina minuta fuggire a perdifiato. Era una trappola.



“Sì, sapevo che mi stavi seguendo e così ho chiesto a Tiger di fare la guardia per me, anche se non ero là dentro. Astuto vero?”

“Non direi. A me sembra invece molto stupido e già che ci sei, perché non mi dici che cosa fai tutto quel tempo là dentro?”

“Cerco un modo per assassinare gli studenti di Hogwarts, mi sembra logico!” disse Draco con aria così teatrale che era impossibile che parlasse sul serio. “E tu perché mi pedini, Potter?”

“Perché voglio coglierti in flagrante!” disse Harry cercando di sorridere allo stesso modo.

“Molto bene, quindi, una volta che abbiamo stabilito che ci usiamo a vicenda, possiamo tornare a divertirci. Entri con me? Che c’è da fare quella faccia? Hai guardato talmente a lungo questo muro che credevo che ad un certo punto volessi fonderti con esso.”
 
Harry era rimasto scioccato dalla sua proposta e anche dal fatto che Draco sapesse dei suoi pedinamenti e non sembrasse arrabbiato, ma a scioccarlo di più, era stata la sua frase sugli studentl Scherzava?

“Stavi scherzando prima sugli studenti, vero?”

Draco lo guardò con un sorriso.

“Seguirmi è una tua idea o ti manda qualcuno?”
Harry stette zitto.

“Bene, direi che ciascuno dei due ha dei segreti che non vuole svelare all’altro, ora, puoi decidere di assecondarmi e giocare ancora con me e io ti lascerò seguirmi e pedinarmi ancora, o puoi andartene adesso e io non ti fermerò, rischiando ovviamente, di farmi arrabbiare molto e rischiando che ti verrà più difficile d’ora in avanti tenermi d’occhio.” Draco aveva detto tutto questo senza smettere di sorridere.

“Tu..sei un pazzo malato e sadico..” disse Harry con la voce tremante.

“Che bello ricevere tutti questi complimenti tutti insieme!” disse Draco battendo le mani. “Allora, cosa hai deciso? Il tempo sta per scadere. Tic – tac.”

Non smetteva di sorridere, ma Harry poteva vedere l’ansia e la tensione trasparire dai suoi occhi.

“Sta tranquillo. Non cercherò di ucciderti.” Disse Draco e Harry gli fece il dito medio, facendolo scoppiare  a ridere, ma entrò con lui.
 
 
 



La stanza mostrava a Harry una grande casa, tempestata di poster in formato foto con Harry e Draco che si baciavano nudi e altre in cui gli faceva un lavoretto di bocca e Draco aveva la faccia estasiata, mentre gli teneva la testa.

“Ti piace quello che vedi, Potter?” gli domandò cordiale.

“Questo te lo sei inventato adesso, per mettermi a disagio.” Disse Harry amaro. C’era riuscito.

“Sì, hai ragione.” Convenne Draco. “Vogliamo migliorare l’atmosfera?” dicendo così, schioccò le dita e si ritrovarono nel buio tempestato di stelle.

Sembrava notte fonda. Harry non vedeva più niente. Solo le stelle. Pure la stanza sembrava svanita.




“Ti piace il panorama, Potter? È abbastanza romantico per te?”

“Perché l’hai fatto?” chiese Harry, sentendo il muro dietro di sé.

“Perché..sembra che tu ti sciolga quando non puoi vedermi..o quando io non possa vedere te..e io voglio davvero..divertirmi, Potter.”

Harry non riuscì a replicare, soprattutto quando sentì le mani di Draco, afferrargli gli occhiali con una delicatezza incredibile e toglierglieli.

Quando gli aveva sfilato gli occhiali, le sue mani erano sulle sue guance e accompagnò quel gesto, senza lasciare il viso di Harry, anzi passando le sue mani sulle guance, in una carezza dolcissima. Harry chiuse gli occhi a quel gesto. Forse era inconscio.Forse Draco non si rendeva conto di esser stato dolce.

Però proseguì. Lo accarezzò ancora, con quella inaspettata dolcezza. Gli passò le mani sul corpo con dolcezza e lo baciò sopra i vestiti scendendo dal petto in giù. Baci brevi ma piacevoli. Una sensualità dolce. Una dolcezza sensuale.

“Draco..” si lasciò sfuggire Harry con un sospiro.
 
“Si dice che questa stanza..diventa quello che desideri…sai qual è il mio desiderio, Potter?”

“N.no.” sospirò Harry, mentre Draco gli slacciava i jeans. E lui lo lasciava fare!

“Che tu d’ora in avanti pensando a questa stanza, pensi a me che ti faccio godere!”

Harry non voleva davvero rispondere a questa domanda e quando Draco prese in bocca il suo membro, la sua mente si snebbiò completamente.

Draco lo prese in bocca con dolcezza inizialmente, poi cominciò a succhiare, all’inizio piano, poi un po’ più forte, ma senza esagerare troppo. Era chiaro che voleva godersi fino in fondo i gemiti che riusciva a strappare fuori al suo moretto.

“AH..AHH..AH..AHHH.”

Era chiaro come Harry cercava disperatamente di trattenersi, di non farsi sentire da Draco. Era così imbarazzante per lui. Era già imbarazzante fargli sapere che gli stava permettendo di fare quellio, ma fargli vedere che godeva anche…
 
Draco era compiaciuto di questo e continuò. Quando arrivò al culmine, spostò la bocca e con uno scatto di mano, lasciò che Harry venne nella sua mano. Forse gli faceva schifo venire nella sua bocca, pensò Harry, o forse, pensò ancora, pensò che sarebbe stato davvero TROPPO imbarazzante per Harry, venire nella sua bocca, in ogni caso, Harry fu felice che abbia deciso di spostarsi.

“Sei così tenero quando gemi. A quanto pare ho trovato il modo per frenare quella tua lingua tagliente.” disse Draco con un sorrisetto.






















Note dell'autrice: 

dopo che ho fatto attendere così tanto per la Drarry, era giusto che dessi una piccola soddisfazione, dico bene? :ppp ho preferito fare che fosse Draco a sedurre Harry, perchè tra i due,  è più giusto che sia il biondino a dover in un certo senso, recuperare con il moretto, dopo tutto quello che gli ha fatto, ma non abbiate timore, non sarà destinato a fare il sottomesso per sempre, ANZI xd ma non voglio rivelare niente di quello che accadrà! Per adesso ho voluto sbizzarrirmi un pò con la Drarry, ma ancora una scena e poi..andremo avanti con la trama.Il rapporto tra Harry e Draco avrà tante evoluzioni!
   
 
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