Il primo capitolo lo posto subito, ammetto che il come lo sto scrivendo non mi entusiasma troppo, ad pgni modo gradirei  molto i vostri consigli.
NB I personaggi NON sono miei ma delle Rowling
Buona Lettura!
Magnolia


Capitolo 1 - Back to December

Dicembre 1991

Binario 9 e ¾

Un piccolo uragano di capelli ricci e castani corre giù dal treno e si fionda sui suoi genitori.
- Mamma… Papà… che bello! Mi siete Mancati! - ecco le parole che la piccola Hermione rivolge ai coniugi Granger, con un tono decisamente alto che fa voltare una testa bionda verso di lei.

La piccola, si sente osservata e si gira, incrocia uno sguardo color tempesta. Ci intravede qualcosa che non sa definire, ma in meno di un secondo è tutto finito e un ghigno beffardo appare sul volto del piccolo angelo, che si volta facendo il baciamano ad una donna, la madre..
Hermione torna a concentrarsi sui suoi genitori, e insieme si allontanano verso casa. Lì racconta quei primi mesi, di un bimbo che la fa piangere e di un prof che la tratta male, ma in entrambi ci trova del “bene”, la spronano a dare di più. Lei è la prima.

Dicembre 1994

Lago Nero

- Signorina, cosa fa qui?- Un suono, quasi un sibilo, raggiunge le orecchie di una figura raggomitolata sulla riva del Lago nero che alza lo sguardo. “Granger” - perché piange? Si è forse fatta male? - Non fosse stato il professor Piton a parlare, non ci fosse stato un tono di scherno, si sarebbe potuto dire che era preoccupato.

Dal canto suo, Hermione singhiozza, e si butta addosso all’uomo piegato davanti a lei. Ha bisogno di calore. Il professore rimane pietrificato inizialmente ma poi abbraccia quella ragazza che è aggrappata a lui come un’ancora, come fosse l’unico in grado di salvarla.

Ballo del Ceppo - Lago Nero

Un uomo lentamente si avvicina al lago.
Osserva quel posto che gli dà pace, quando di nuovo, come poche settimane prima vede una sagoma a terra. Riconosce il vestito. - Miss Granger - La ragazza solleva lo sguardo. Ha gli occhi lucidi. Aveva mandato a letto Harry e Ron, congedato Victor. Non voleva nessuno, ma ora vedendo il professore, fa un balzo in piedi e lo abbraccia. Piton la stringe - Nessuno le merita - dice in un sussurro vicino all’orecchio di lei. Hermione alza lo sguardo, non capendo. Lui le carezza il viso e col pollice porta via una lacrima. E’ un momento magico. Hermione imbarazzata, scappa via, lasciandolo in piedi con le mani umide delle sue lacrime.

Dicembre 1997

Spinner’s End

Crack.

Il suono inconfondibile di una smaterializzazione. La Sua.

Un uomo era apparso in mezzo al salotto e si era trovato quasi soffocato dalla donna che aveva permesso al suo cuore di battere ancora.

-Ti aspettavo- ecco le parole che dice Hermione prima di baciare il suo ex Professore.
La guerra li stava tenendo lontani, ma quel sentimento che pian piano era nato, e cresciuto da quel lontano dicembre, viveva. Era per quello che andava avanti.

Ogni giorno poteva essere l’ultimo, i due lo sapevano, e così, ora che lei era finalmente maggiorenne, ora che lui non era un suo professore, ora che poteva esser l’ultima volta, decisero di non porre freni alla passione, all’Amore che albergava nei loro cuori.

Severus, sensibile al fatto fosse la sua prima volta fu particolarmente attento e sensibile, l’amò con tutto se stesso, rendendola donna, rendendola sua.

Dicembre 1998

Sidney

Il mare è in tempesta.
Sono passati 7 mesi da quando se n’è andato lasciandola sola.

Hermione guarda il mare dalla finestra, quando un lampo squarcia il cielo e poi un tuono, così forte da coprire il suo grido. Un dolore lancinante la scuote. Rapidamente si smaterializza al San Martin, l’ospedale magico di Sidney.

“è presto” pensa in preda al dolore.

Si trova in poco tempo circondata dal personale della struttura. La portano subito in sala parto. Le chiedono, mentre ce la conducono, del padre, lei dice - non c’è-