#acqua
(110 parole)
Sentiva la gola riarsa da una sete innaturale, che nessuna coppa del vino più pregiato poteva spegnere, che nessun nettare poteva appagare; non capiva cosa gli stesse accadendo, tutto filava liscio, tutto stava andando secondo i suoi piani, la vittoria era ormai certa; eppure, un gusto acido gli corrodeva le membra; arrancò fino al bacile d'oro, lo riempì d'acqua con la brocca lì accanto e vi tuffò la testa, bevendo a grandi sorsate, come se non avesse mai bevuto in vita sua: era fresca, rivitalizzante, rigenerante, ma al tempo stesso gli serrava la gola come cemento che si stava indurendo; perché a lui non era concesso un attimo di sollievo?