Ciao
a tutti, miei cari lettori e lettrici. Prima di lasciarvi al capitolo,
voglio sfruttare
questo spazio pubblico per rivolgermi personalmente a ciascuno di voi.
Lo
so. Quello che stiamo vivendo è un periodo molto duro e
complicato, se non al limite
del catastrofico. La Pandemia provocata dal Coronavirus ci ha costretto
a modificare
in maniera drastica la nostra vita quotidiana, obbligando tutti noi a
restare
in casa per non rischiare il contagio…
…
o peggio, che qualche nostro parente a noi stretto venga infettato.
Personalmente,
nel mio paese la paura è molto alta. Ci sono dei contagiati
e, purtroppo, anche
dei morti di cui uno che conoscevo personalmente, un padre di famiglia
molto
giovane. E questo potrebbe essere soltanto l'inizio. Per questo
l’invito che voglio farvi è lo stesso che si sente
in tutti
i tele-giornali e in tutti i programmi, ovvero di restare a casa e di
rispettare le regole.
A
tutti coloro che stanno vivendo, in prima persona, il dolore provocato
da
questo terribile male o per chi ha perso un proprio caro o un amico, vi
sono
vicino con il pensiero.
Per
tutti gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e per
tutti i lavoratori che
continuano a svolgere il loro mestiere per il bene comune, anche a
costo della
loro salute, vi ringrazio dal più profondo del cuore.
Detto
ciò, vi lascio alla storia, senza insistere oltre. Il
prossimo epilogo verrà rilasciato il 5 Maggio.
Buona
lettura a tutti.
Il pulsante di seguito è per coloro che stanno leggendo anche il seguito di tale storia. Siete liberi di leggerla oppure no, non ci sono obblighi.
Nella
Dimensione ALFA…
WHIS
“Capisco… quindi
l’anima di Dragon Oronar non è mai
passata da qui. E’ questo che stai cercando di dirmi, Ade?”
“Certamente, signor Whis!
Di certo non soffro di cataratta, e mi faccio
controllare la vista ogni mese da mille cinquecento anni! Nessun Dragon
Oronar
è passato da qui, e non è passato nessuno che
corrisponda alla sua descrizione
fisica!”
Scossi
la testa, con delusione. Per anni avevo cercato
notizie riguardanti l’anima di Dragon Oronar chiedendo
l’aiuto di Chronoa, la
Kaio-Shin del Tempo. Se quest’ultima non aveva concluso le
sue ricerche, al
contrario io stavo per mollare. Avevo deciso per un’ultima
volta di interrogare
Ade, l’unico Semi-Dio in grado di percepire la morte di ogni
essere vivente,
mortale o divino, ma senza risultato.
Ringraziando
il Dio dei Morti, usai il mio bastone per
viaggiare nello spazio, dirigendomi verso il palazzo di Lord Beerus.
Erano
passati sei anni dal giorno in cui lui si era svegliato, ma si era
letteralmente rifiutato di darmi una mano, svagandosi invece nella
città di
Roma dove aveva letteralmente fatto provviste di ogni leccornia
presente in
tutti i ristoranti.
Avrei
raggiunto la mia destinazione in meno di quindici
minuti. In quel lasso di tempo, decisi che avrei messo ordine alle mie
idee,
provando a capire cosa stessi sbagliando nelle mie ricerche.
Circa sei anni prima Glacial
Gelo, Dragon Oronar e Kairi Wave avevano combattuto per
l’ultima volta,
all’interno di una dimensione chiamata Mondo del Nulla. Da
questa, l’unica a
fuggire era stata Kairi, mentre Glacial era stato condotto negli Inferi
per
nostro ordine. Avrebbe dovuto subire la cancellazione da parte di Lord
Beerus,
ma quest’ultimo aveva deciso di risparmiarlo per la noia.
Di Dragon,
però, non avevamo ancora trovato alcuna traccia.
In
base a ciò che ci era stato riferito dai Druidi di Iovis
e da Kairi stessa, le probabilità che
l’ex-Generale Supremo fosse ancora vivo
erano molto elevate, e la prova del Key-Blade era una dimostrazione
più che
lecita di quanto avessero affermato. Tuttavia, le mie ricerche non
avevano
portato a nulla. Né la sua Logica, né il suo
Cuore e nemmeno la sua Anima erano
stati recuperati. Non ero stato in grado di ritrovare nessuna delle tre
parti
essenziali di Dragon Oronar, nemmeno il suo nuovo Key-Blade.
Un
dubbio che aveva sempre viaggiato nella mia mente
riguardava la modalità con la quale Dragon e Kairi avevano
raggiunto il Mondo
del Nulla, o le parole che ci riferì Gabor quando venne a
raccontarmi di quanto
avvenne. Io non credetti mai alla storia che fosse stato Glacial stesso
a
creare quella dimensione, anche perché già
moltissimi Maestri del Key-Blade
conoscevano quel mondo.
Per
creare una dimensione così pericolosa e mostruosa, era
necessario un potere a dir poco spaventoso, che nessun mortale, se non
due,
possedeva. Queste due entità
mortali
erano Babidi e Moro.
C’era
solo un piccolo problema. Nessuno dei due poteva aver
dato una mano a Glacial, perché il primo era morto e il
secondo era stato,
tempo addietro, sigillato in un altro universo. Non poteva nemmeno
essere stato
Majin Buu, la creazione del piccolo maghetto da quattro soldi,
perché nessuno
era mai riuscito a liberarlo dal sigillo, mentre il Regno Demoniaco era
rimasto
sigillato e nessuno poteva viaggiare tra le due dimensioni.
Allora chi poteva aver
aiutato Glacial?
Avevo
subito pensato a Diablo, dopo questi ragionamenti, ma
di lui erano sparite completamente le tracce e le Sfere del Drago di
Namecc non
erano così potenti da creare all’improvviso il
Mondo del Nulla.
Sospirai,
afflitto.
Volevo
evitare di pensare male dei miei simili o fratelli,
ma non mi restava altra scelta. Anche loro dovevano essere coinvolti in
questa
lunga lista.
Era
questo uno dei principali motivi per i quali avevo
chiamato Chronoa. Avevo scoperto grazie a lei che una mortale del
pianeta
Terra, di nome Bulma, tentò di creare una Navicella in grado
di viaggiare nel
tempo e che, in un’altra linea Spazio-Temporale, lei fosse
stata non solo in
grado di costruirla, ma anche di utilizzarla. Se ciò era
vero, e se uno tra
Glacial o Diablo ne era venuto a conoscenza, le possibilità
che Dragon fosse
stato risucchiato in una di queste linee alternative era molto elevata.
Questo,
però, non mi rasserenava affatto. Il viaggio
spazio-temporale era un tabù. Solo i Kaio-Shin e i
Pattugliatori Temporali di
Chronoa avevano il permesso di compiere questi viaggi che, tuttavia,
continuavano ad essere regolati e controllati dal Sommo Sacerdote in
persona.
Se qualcuno avesse
provato a viaggiare nel tempo, noi l’avremmo dovuto scoprire
già da moltissimo
tempo.
Arrivai
sul pianeta destinato all’Hakai-Shin del Settimo
Universo. Beerus era già lì, intento a mangiarsi
l’ennesimo ghiacciolo al
sapore di sale marino. Inutile sperare in una sua colica intestinale
per farlo
lavorare.
“Ohilà,
Whis-Sama… ancora alla ricerca del mortale disperso?”
“Sarebbe una ricerca
molto più semplice, se lei svolgesse il suo ruolo con
dedizione!” lo
rimproverai io, severamente “E’ da sei anni che non combina nulla!
Potrebbero essere coinvolti anche i tuoi compagni, per quanto
è possibile…”
“… ne dubito
fortemente, mio caro” mi ammonì lui,
continuando a leccare il suo
ghiacciolo con fare annoiato “Io sono uno degli Hakai-Shin più forti e
sono
in grado di percepire la loro presenza anche quando sono
addormentato… mi sarei
accorto subito di un loro attacco. E tu, Whis, ti saresti accorto
dell’arrivo
di un Angelo, o di un tuo superiore. Perciò, io sono
convinto che tu sappia già
perfettamente quale sia il mio pensiero, in merito…”
Purtroppo
sì. Eccome se lo sapevo.
In
base a quello che mi aveva detto Lord Beerus, nel nostro
universo erano circolate solo due entità divine nel corso di
quei duecento e
passa anni, entrambe Angeli. Una di queste era stato il Sommo
Sacerdote, il
quale aveva controllato per filo e per segno che il nostro universo
possedesse
ancora della vita.
L’altra, quella che io
speravo non uscisse fuori da quel discorso, era il mio fratellino Merus.
Tra
i due, il più indiziato ad aver compiuto un atto simile
era il secondo. Ventisei anni fa, aveva cercato di scatenare una
rivoluzione proprio
sul pianeta Terra assieme a tutti gli angeli provenienti
dall’ universo 13 fino
al 18. Per fortuna, era stato ostacolato da me e da tutti gli altri
angeli, che
abbattemmo senza pietà i rivoltosi. Merus era riuscito a
fuggire, purtroppo, e
non eravamo mai stati in grado di trovarlo.
“Presumo, dal tuo sguardo
da pesce lesso, che non l’avete ancora rintracciato”
dichiarò il mio Hakai-Shin, volgendo lo sguardo verso di me
“Ti stai facendo scervellando
troppo, mio
caro Whis… tu sai perfettamente che tuo fratello sarebbe
pronto a fare un gesto
simile, pur di rovinare te e i tuoi fratelli. D’altronde,
è lo stesso che credeva a un Colpo di Stato di tuo padre
nei confronti di Lord Zeno, giusto?”
Anche
questo era vero. Ricordavo ancora il giorno in cui lui
mi chiamò in disparte, implorandomi di credere alla sua
storia priva di
qualsiasi fondamento. Aveva perfino provato a convincere Chronoa, che
lui amava
con tutto il cuore, della veridicità delle sue parole.
Le sue preghiere erano
rimaste inascoltate.
D’altro
canto, il Sommo Sacerdote era impossibilitato a
lasciare Zeno da solo, o il piccolo Dio Supremo avrebbe causato un vero
disastro. Non a caso, al termine del conflitto interno, erano spariti
sei dei
diciotto universi a noi conosciuti, tutti quelli appartenenti agli
Angeli della
Rivolta.
“Visto che sei in alto
mare, ti darò un consiglio, Whis… limitati
a cercare tuo fratello. Se trovi lui, troverai anche il tuo
caro Dragon… sempre che non
l’abbia già fatto uccidere”
Detto
ciò Beerus si allontanò da me, terminando di
mangiare
il suo ghiacciolo e buttando via lo stecco. Disgustato dai suoi beceri
modi,
raccolsi quel piccolo pezzetto di legno notando che, sopra di esso, vi
fosse
una piccola scritta.
WINNER!
Incuriosito,
cercai con il mio Bastone il significato dietro
a tutto ciò.
Sorrisi,
tutto contento.
Chi
riusciva a trovare uno stecchetto con tale scritta,
avrebbe ricevuto un ghiacciolo gratuito come premio. Beerus
l’aveva gettato per
terra assieme a tutti gli altri, senza rendersi conto di aver vinto.
Per
sicurezza, controllai che non ce ne fossero altri, e fui fortunato.
In tutto avevo due
ghiaccioli gratuiti da poter gustare in santa pace.
In
effetti avevo molto bisogno di una pausa.
Decisi,
perciò, di chiamare la persona che mi interessava
grazie alla sfera magica del mio Bastone, parlandole come se fossimo
l’uno di
fronte all’altra.
“Chronoa-Sama! Le
andrebbe di prendersi una piccola pausa dal suo lavoro? Vengo a
prenderla tra
meno di un minuto!”
***
“Aaaaaaaaahhhhhhhh…
che bontà! Questo ghiacciolo è così
buono!”
Mezz’ora
dopo, io avevo già raggiunto Roma, in compagnia
della Kaio-Shin del Tempo. Entrambi avevamo bisogno di una pausa dalle
nostre
ricerche, e per questo l’avevo invitata a gustarsi uno dei
miei due ghiaccioli
gratuiti al sale marino. Come prevedibile, quella pelandrona di Chronoa
decise
di accettare al volo la mia richiesta, nonostante le veementi proteste
di
Trunks.
“Dovrebbe dare una
piccola pausa anche a quel giovanotto” la invitai
io, indicandole una
panchina all’interno di Villa Borghese, dove andammo a
sederci per gustarci il
nostro piccolo regalo “Lui
si impegna tanto affinché il futuro
degli universi sia limpido…”
“… ma è anche
l’unico in
grado di viaggiare tra le Linee Spazio-Temporali senza commettere
errori
grossolani” mi spiegò Chronoa,
dispiaciuta “Solo uno come lui
sarebbe in grado di trovare una traccia di Dragon
Oronar… a proposito! Ci sono delle
novità in merito!”
Spalancai
gli occhi, incredulo. Delle novità su Dragon
Oronar? Era un miracolo?
“Non siamo riusciti a
trovarlo, non ancora perlomeno… ma abbiamo fatto
delle scoperte molto particolari riguardanti tre linee Spazio-Temporali”
cominciò a spiegarmi Chronoa, con serietà
“Tu
non puoi saperlo, perché ciò non è
accaduto nella nostra… ma in
un’altra, e solo in questa, c’è stata
una massiccia fuga di
Demoni Puri dal Regno Demoniaco!”
Per
lo shock, feci cadere il mio ghiacciolo, ancora tutto
intero. Non riuscivo a raccoglierlo nuovamente da terra.
Era
assurdo. Dei Demoni erano riusciti a fuggire da quella
dimensione?
Impossibile!
“Incredibile, non
è vero?” dichiarò
la Kaio-Shin del Tempo,
rivelandomi “Sembra che il Whis di
quell’epoca, assieme a tutti gli Angeli, sia al corrente di
tutto ciò e che
stia indagando per scoprire dove siano andati a finire. Ci
sono altissime probabilità che i Demoni, per non essere
rintracciati, abbiano deciso di usare la Fusione Anomala con i corpi di
alcuni
mortali innocenti”
“Non riesco a capire,
tuttavia, cosa abbia a che fare tutto ciò con la storia di
Dragon Oronar…”
affermai io, in preda alla confusione “Nessuno di loro ha viaggiato nel tempo, giusto?
Lo avremmo scoperto all’istante…”
“… esattamente… se
fosse stato un demone qualsiasi a viaggiare in questa linea
Spazio-Temporale”
Quelle
parole mi provocarono un brivido di terrore lungo la
mia schiena.
No.
Non lei.
“Sì, Whis-Sama”
confermò lei, distrutta, annunciandomi “Tra
i Demoni Puri in fuga… c’è anche
Lilith, la Regina dei Demoni!”
Colto
da un improvviso attacco di isteria, mi alzai da terra
e la afferrai per le spalle, urlandole.
“SE E’ UNO SCHERZO,
CHRONOA, NON MI PIACE PER NIENTE! DA QUANTO SAI QUESTA
STORIA… E PERCHE’ NON ME
NE HAI MAI PARLATO?!”
“E’ stata la tua
versione passata a chiedermi di mantenere il riserbo”
mi rispose lei, liberandosi delicatamente dalla mia presa, dispiaciuta
di ciò
che stava per dirmi “Mi ha detto che
questa storia non doveva uscire fuori dalle nostre quattro mura.
Tuttavia,
quanto avvenuto con Dragon Oronar mi ha fatto nascere molti sospetti, e
ho
deciso di indagare… sapevi che
Dragon
Oronar, oltre a Cristal, fosse legato anche con due altri suoi amici?”
Incredulo,
decisi di rimettermi nuovamente seduto assieme a
lei, recuperando il mio ghiacciolo e usando i miei poteri per ripulirlo
dalla
terra.
“Parla… e
stavolta non nascondermi nulla!” le
ordinai io,
puntandole lo sguardo con tutto il nervosismo che potessi provare in
quel
momento.
La
Kaio-Shin, intimorita, decise di ubbidirmi.
“Si chiamavano Simon
Kog e Chi Miura. Da quello che ho scoperto, il primo era stato un
grande
alleato di Dragon, durante la guerra tra Cristiani e Musulmani.
Tuttavia, anche
di lui si sono perse improvvisamente le tracce… fino a poco tempo fa! Ringrazia Trunks, quando lo
vedrai… se non fosse
stato per il suo viaggio temporale, svolto circa un mese fa, non
avremmo mai
fatto passi in avanti”
La
Kaio-Shin del Tempo, con un ghigno soddisfatto, mi porse
una Pergamena del Tempo, e io la aprii senza perdere tempo.
Sbalordito,
osservai una scena che non ero mai stato in
grado di vedere.
“Diablo, dopo aver ucciso
Cid, ha trascinato Cargoth su Iovis, in quel
momento sprovvisto di abitanti, rubando le sfere al namecciano e
riportandolo
su Neo Namecc. Quello che
stai
vedendo, tuttavia, è avvenuto successivamente…
qualcuno ha raggiunto Diablo e i
fuggitivi dell’Aldilà, puntandogli una sfera di KI
contro. Non puoi saperlo… ma
quello che vedi si chiama Hunter
Warrior, ed è uno degli artefici della guerra tra Cristiani
e Musulmani. Tutti
l’avevamo creduto morto, dopo l’immenso attacco
attuato da Alucard e Seras…
invece ce l’ha fatta sotto il naso”
“Perché Diablo e gli
altri si sono arresi così in fretta?”
esclamai io, confuso “Perché
lasciarsi sottomettere da un guerriero molto più debole di
loro?”
“Debole? Quando Trunks ha
percepito la sua potenza, è sbiancato per la
paura…” mi rivelò
Chronoa, cupa in volto “Per poco non
è stato scoperto, ed è stato costretto alla fuga.
Quando
l’ho rivisto, stava tremando da capo a piedi, come se gli
avessero torturato
l’anima. Una cosa, però, ce l’ha
rivelata… Hunter
Warrior è solo un adepto. Qualcuno lo comanda…”
“… potrebbe trattarsi
di Merus?”
Dovevo
farle quella domanda. Lei, per prima, doveva
affrontare quel discorso, anche perché lei era profondamente
legata a mio
fratello. La Kaio-Shin del Tempo, però, negò il
tutto con decisione,
ammettendo.
“Ci avevo pensato anche io,
inizialmente, e non escludo che lui sia
invischiato in questa faccenda. Tuttavia, tendo più a
credere che, dietro ad
Hunter Warrior, ci sia Lilith in persona. Il motivo è
semplice… ricordi a cosa
puntava la Regina dei Demoni, quando provò a combattervi?”
Eccome
se me lo ricordavo. Lei e tutti i suoi compagni
ambivano al Trono di Dio Supremo, occupato da Lord Zeno.
“Mentre Trunks li
spiava…” mi rivelò Chronoa,
confermando i miei dubbi “Diablo ha sproloquiato di parole
come Candidato o Dio Supremo. Direi che dietro a tali dichiarazioni,
non ci sia
bisogno di prove aggiuntive”
“Perciò hai
deciso di cercare nel passato di Dragon Oronar o di Simon Kog,
per capire cosa stesse succedendo?” le
domandai io, presagendo già
novità positive.
Quando
lei, tuttavia, mi rispose di no, abbassai lo sguardo,
sconsolato.
“Inizialmente il Sommo
Sacerdote non ci aveva dato il permesso, ma poi siamo riusciti a
convincerlo.
Abbiamo viaggiato in quella Linea Spazio-Temporale assieme a
lui… ma niente! Non
abbiamo trovato nulla!”
Perfetto.
Un buco nell’acqua, apparentemente.
Tuttavia,
non volevo mollare. La teoria di Chronoa era
davvero molto interessante. Se la Regina dei Demoni era davvero
invischiata in
tutto ciò, allora la sparizione di Dragon acquistava un
nuovo senso.
Per
trovare altre conferme, tuttavia, dovevo capire il
collegamento tra l’ex generale terrestre e il Demone Puro
fuggito dal suo
regno. E gli unici due collegamenti possibili ai quali mi veniva di
pensare
erano Simon Kog e Chi Miura.
Il
sorriso furbo di Chronoa, tuttavia, mi colse totalmente
alla sprovvista.
“Non dirmi che…”
“… ho fatto gli
straordinari!” confermò lei,
continuando a
leccare il suo ghiacciolo, tutta contenta, rivelandomi “Invece di cercare solo nella tua linea
Spazio-Temporale, ho mandato
Trunks e Mai in quella della fuga dei Demoni. Ho fatto delle scoperte a
dir
poco incredibili. La prima riguarda le somiglianze tra questa Linea
Spazio-Temporale
e la sua… sono molto simili! Sarebbero state due gocce
d’acqua, se non fosse
stato per un cambiamento avvenuto per colpa… ehm…
per colpa di Trunks…”
“…
capisco… parli della Linea Spazio-Temporale dove Trunks ha
salvato
Goku, vero?”
“Eh già… e vuoi
sapere la verità? Tu hai conosciuto Goku, in quella linea
Spazio-Temporale!”
Sgranai
gli occhi, incredulo. Io mi ero immerso ancora di
più nel mondo dei mortali?
“Comunque, continuando
il nostro discorso, i cambiamenti non si sono limitati a questo. Sembra
che vi
sia un regno, nel dodicesimo universo, chiamato Hearts, dove ci stanno
una
Kairi e un Dragon felicemente sposati e con due figli adolescenti. Non
solo.
Anche in quella linea Spazio-Temporale esistono un Simon Kog e una Chi
Miura,
ed entrambi abitano sul pianeta Terra del Settimo Universo… a proposito. Earth Z e la Terra di quella
linea Spazio-Temporale sono fusi!”
“Ehm… non
dovevano essere due gocce d’acqua?”
domandai io,
confuso.
“Già… sarebbero
dovuti essere uguali, se non fosse stato per alcuni
piiiiiiiiiiiiicoliiiiiiiiiiiiissimi cambiamenti!”
mi prese in giro lei,
portandosi una mano dietro la nuca, imbarazzata, prima di continuare
“Ciò che sto cercando di
dirle, Whis-Sama, è
che, a differenza delle altre Linee Spazio-Temporali, queste si
assomigliano
tutte per un semplicissimo, piccolo particolare. Dragon e Kairi sono
innamorati
l’uno dell’altra! Nelle altre…
ecco… Sora si sacrifica per salvare tutti i suoi
amici, inclusa la sua amata Kairi, che decide di cadere in un coma
profondo per
cercare il cuore dell’uomo che ama…
però…”
“Non dirmelo…
questo Sora era un Custode del Key-Blade che ha modificato
il corso della Linea Spazio-Temporale, perciò ha subito la
Cancellazione Totale
da parte degli Hakai-Shin”
Lei,
affranta, annuì, dandomi un’ulteriore conferma.
Questo
aspetto non era affatto da ignorare. Il solo fatto
che Dragon e Kairi si fossero conosciuti in queste due Linee
Spazio-Temporali
era un’anomalia. Qualcosa aveva fatto sì che
queste due persone si
incontrassero e che legassero le loro vite per
l’eternità.
“Però, Simon e Chi non
conoscono Dragon…” notai però
io, in base a ciò che mi aveva raccontato,
domandando “A proposito! Io non
conosco
il loro aspetto! Voglio controllare i loro volti! Aspetta solo
un’istante…”
Usando
i miei poteri, controllai l’aspetto di entrambi i due
ragazzi attraverso il mio bastone. La ragazza di nome Chi non mi
sembrava nota,
e questo era un buon segno.
Fu
quando trovai il volto di Simon Kog che sbiancai per il
terrore.
No.
Impossibile.
Occhi argentati…
capelli biondi e lunghi, legati con un codino dietro la nuca.
Il
mio ghiacciolo cadde nuovamente per terra, ma stavolta
non l’avrei raccolto di certo. Se quello che stavo vedendo
corrispondeva al
vero volto di Simon Kog, allora…
“Whis-Sam…
W-WHIS! CHE… CHE COSA FA!? NON MI TRASCINI COS...”
Non
persi nemmeno un secondo. Tirandola per la mano, uscii
da Villa Borghese e, usando sempre il mio bastone, contattai subito il
Kaio-Shin del settimo universo.
“Shin… raggiungici
subito qui, assieme a Beerus… E DIGLI CHE QUESTO
E’ UN ORDINE! DOBBIAMO SUBITO
CONTATTARE IL NOSTRO SOMMO SACERDOTE E QUELLO DEL PASSATO!”
“EEEEHHHH?! COSA
SIGNIFICA, WHIS-SAMA?!” mi urlò Chronoa,
sbigottita dal mio comportamento “COSA
STA SUCCEDENDO?! PERCHE’ DOBBIAMO
COINVOLGERE IL SOMMO SACERDOTE!?”
“Succede che hai colto
in pieno, Chronoa! C’è un’altissima
probabilità che sia stata Lilith e il suo
gruppo di Demoni Puri a rapire Dragon Oronar, in compagnia di Hunter
Warrior e
di Diablo! E la dimostrazione me l’hai data quando ho
controllato l’aspetto di
Simon Kog… tu non puoi saperlo… ma Lilith venne
imprigionata nel Regno
Demoniaco dopo aver perso l’uomo che amava, il cui nome era
Zero. Tu non ci crederai… MA SIMON
KOG E ZERO
HANNO, A QUANTO PARE, LO STESSO ASPETTO! QUESTA E’ UNA
CATASTROFE… SE E’ COME
CREDO CHE SIA, SIAMO TUTTI IN UN MARE DI GUAI!!!”
“Un mare di guai?!
Siamo in pericolo? Perché?!”
Io,
leggermente provato da quello che avevo scoperto, decisi
di rivelarle la verità.
E
no. Non le piacque affatto.
“Whis-Sama… Merus… lei
crede che Merus sia coinvolto in tutto questo?”
“Spero proprio di
no…” dichiarai io, inferocito
“… perché
altrimenti gliela farei pagare con
le mie stesse mani!”