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Autore: Candy CBHP    06/06/2020    1 recensioni
Un'amicizia di vecchia data, una moretta intraprendente, un amico di ritorno dalla Germania e la scoperta di qualcosa di nuovo, sconosciuto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Hajime Taki/Ted Carter, Naoko Hyuga/Nathalie Lenders, Teppei Kisugi/Johnny Mason
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: Rimpatriata, Epilogo 





Il locale ogni minuto che passava si affolava sempre di più.

 

Erano arrivati molti giocatori con Consorti al seguito: c’erano Jun e Yayoi che non si staccavano un attimo l’uno dall’altra seduti al tavolo vicino alla portafinestra che portava nella “sala giochi” del bar, che non era la classica sala slot ma una stanza che Hajime, fanatico com’era di videogame, ha fatto allestire con un televisore a 55 pollici collegato ai più svariati giochi. 

 

Infondo a questa “sala giochi” infila c’erano 1 biliardo a stecche e 2 biliardini a monete che da subito Mamoru e Takeshi avevano avvistato e sui quali si erano “depositati” sparendo in quell’ala del bar.

 

A tener compagnia a Jun e Yayoi, accomodati dall’altra parte del tavolino l, c'erano Hikaru e Yoshiko che sorridevano allegri.

 

Yuzo e Ken discutevano animatamente su quale portiere del trio Morisaki-Wakashimazu-Wakabayashi avrebbe giocato come portiere titolare alla prossima partita.

 

Hajime non aveva mai visto così tanta gente nel suo locale, sorrise soddisfatto ed andò a sedersi al tavolo con Teppei, Ryo, Urabe, Kazuo e Masao. 

Tutti aspettavano con ansia il ritorno degli amici. 




All'aeroporto 

 

Finalmente era arrivato. 

Non riusciva più a star seduto su quel sedile dell’aereo. 

Prese i suoi bagagli e chiamò un taxi.

Indicò all’autista la strada per il suo Hotel, da lì sarebbe andato da Hajime. 

Si rilassò sul sedile dell’auto e inviò un messaggio a Tsubasa: Arrivato! :) 

La risposta non tardò ad arrivare: Grande! Ci vediamo da Hajime! 

Sorrise all’entusiasmo dell’amico. 



Da Dillo a me!* 

 

Hajime 

 

Manca poco ormai.

Il Capitano mi ha scritto e mi ha detto che sono tutti arrivati, si sistemano nelle loro stanze e saranno qui!

Volto lo sguardo verso i ragazzi che parlano e discutono su diversi giocatori. 

La voce di Teppei cattura la mia attenzione. 

Sta parlando ma non ascolto attentamente. 

Gli altri si alzano e raggiungono Mamoru e Takeshi e rimaniamo io e lui. 

-Ho intenzione di dichiararmi a Naoko!- mi sorprende. 

- Se ne sei convinto, io sono con te amico!- 

-Lo sai, sei da sempre il mio migliore amico, a te dico tutto- mi giro  a guardarlo e con occhi fissi nei miei mi dice -anche se c’è qualcosa, non so bene cosa però, che mi fa tentennare… ma lo voglio fare- sospiro malinconico e mi accorgo dell’arrivo di Tsubasa, Anego, Taro e??? Una ragazza? 

Mi alzo dalla sedia e li accolgo. 

Saluto calorosamente i tre e con aria interrogativa mi soffermo sulla ragazza. 

Taglio di capelli corto, castani come gli occhi ad incorniciarle il viso candido. 

Un fisico snello e bilanciato. 

E’ Taro a parlare - Lei è Azumi- aspetta un secondo. Lo fisso e sembra in imbarazzo…

- è la mia ragazza- spiega poi. 

-Ah- mi scappa.

-Sono felice per te- gli sorrido prima a lui poi a lei -Piacere, Hajime!- 

-Piacere mio!- mi risponde gentile.

Li faccio sedere al bancone e porto da bere a loro. 

Iniziamo a chiaccherare un po’ tutti insieme. 

Attendiamo tutti il SGGK e la Tigre. 




Genzo 

 

Finalmente arrivo. 

Entro e trovo una grande folla. 

Mi guardo attorno, ci sono tutti! 

Sento qualcosa o meglio qualcuno al mio fianco.

Eccola lì, con il suo bel sorriso, Naoko! 

-Ciao!- la saluto.

-Bentornato- mi dice e si alza sulle punte per poi baciarmi una guancia.

Rimango spiazzato dal gesto. 

Vorrebbe andar via, ma non glielo permetto.

La tengo stretta avvinghiata a me e l’abbraccio. 

-Mi sei mancata!- le sussurro.

-Anche tu! Tanto!- mi rincuora quello che dice. 

Ci siamo sentiti, tramite messaggi e chiamata ma nulla di più… anche se…

Respiro il suo profumo e la lascio andar via. 

Raggiungiamo gli altri. 

Tutti mi salutano, vengo anche presentato alla ragazza di Taro… questa è nuova!





[mattino seguente] 

 

Genzo 

 

Non riesco più a ragionare dal troppo alcol ingerito stasera. 

Sono arrivato, ho abbracciato… Naoko???? E poi la ragazza di Taro, dopo un bicchiere, ancora un altro, gli occhi profondi e pungenti di Naoko (ancora) poi cascate di sakè e adesso mi ritrovo qua. 

Non so neanche dove sono. 

Sento un canticchiare allegro. 

Mi alzo e… SONO IN BOXER… ora voglio sapere che cazzo ho combinato. 

Mi avvicino sempre più a quella melodia. 

Sono in un monolocale, prima ero nella camera da letto, mobili in legno, letto matrimoniale, uno specchio grande, e la finestra affianco all’armadio. Mi sembrava una camera come quelle che abbiamo noi in Europa. 

Poi uno stretto corridoio. Due porte: il bagno, di cui ho approfittato per darmi una rinfrescata e l’altra dev’essere per forza la cucina e il salotto. 

Infatti c’è un divano a tre posti di pelle bianco. 

Vedo anche che sopra di esso c’è un coperta con degli orsetti carini come motivo, un tavolo con le gambe bianche e la parte superiore in vetro e un televisore a prima vista di 50,55 pollici. 

Poi un piccolo arco in pietra chiara e arrivo dove proviene la voce. 

E’ una ragazza con una maglietta molto larga e degli short, per me slip, che canticchia mentre cucina. 

Comincio a sudare freddo, davvero: COSA HO FATTO IERI NOTTE?

Si gira e mi fissa… ho ancora mal di testa per la EVIDENTE sbronza di ieri. 

E… è Naoko cazzo! Se ho fatto qualcosa di “troppo” sono fottuto. 

-Ma non ti sei nemmeno vestito?- mi chiede. 

-No... - inizio a balbettare -non...s-o… dove sono i miei.. vestiti…- 

-In camera mia…- mi sorride e mi indica di sedermi al tavolo da pranzo. 

-Ieri eri troppo ubriaco per farti tornare a casa da solo, allora mi sono permessa di portarti a casa mia a riposare…- mi spiega, con la mano la invito a continuare ma lei arrossisce di botto. 

Oh merda!

-Cosa? Cosa abbiamo fatto?- le chiedo in preda alla preoccupazione e all’ansia. 

Non vorrei mai che la nostra prima volta sia avvenuta con me ubriaco.. 

-Cosa HO fatto- con sguardo birichino, alzo un sopracciglio curioso.

-Beh secondo te come fai ad essere in mutande?- ed indica lì… 

-Ah… pensavo altro…- adesso è lei quella curiosa e con un sopracciglio alzato. 

-Che beh noi due…- faccio un gesto con la mano sperando che capisca. Negativo. 

-Beh che siamo finiti… a farlo?!?!- ancora quello sguardo.

-Ahhhhhhhhh- ha capito. 

-NO, no, no, no- ed arrossisce. 

-Perchè non ti piacerebbe?- e mi avvicino sempre di più. 

Lo faccio. Alla fine la bacio!

E che bacio! Risponde e non riesco più a tener ferma la lingua. 

Si stacca per riprendere fiato. Con la testa le indico la camera da letto. 

Mi fa segno di aspettare. Spegne il forno e il fornello e mi salta in braccio.

Sorrido, quasi ridendo, e mi dirigo in camera. 

L’appoggio sul letto e mi stendo sopra. 

Le bacio delicatamente gli occhi, il nasino piccolo, le labbra. 

Con l’altra mano le faccio una carezza ai lunghi capelli neri. 

Lecco la mandibola e scendo giù. 

Inizio ad avere il fiato corto. 

Naoko ansima non appena arrivo al seno. Il resto rimane fra me e lei.




Hajime

 

Osservo Teppei sbuffare. 

Ieri sera Naoko è andata via con Genzo ubriaco che le cantava l’inno del Giappone nelle orecchie. Ah che risate ieri sera quando Teppei se ne  è accorto! Mi scende una lacrima, ma non so se è per il ridere o perchè sono un po’ geloso. 

Sì, da subito, appeno ho saputo che mi attraevano di più i ragazzi che le ragazze ho capito che l’unico che volevo realmente è lui. 

L’ho portato a casa mia e abbiamo iniziato a parlare. 

Poi mi è scappata una frase, -Naoko, forse non è la donna giusta per te!-, e lui, forse non lui ma l’alcol, mi ha risposto -Già… mi chiedo davvero cosa voglio ora!- e mi sorrise. 

Allora io -Dillo a me!- e dopo -Perchè?- si avvicina e mi bacia. Dolce, come me lo aspettavo. 

Poi quando prendo io il comando il bacio  diventa passionale. Quello che succede dopo è storia. 

La nostra. Di me e Kisugi!






FINE


 


Titoli di coda: E' finita! 

Spero che sia piaciuta! 


*Ovviamente il locale non si poteva chiamare ad altro modo! XD (che schizzata!!!) 


Ringrazio tutti quelli che hanno letto/preferito/seguito/recensito/ ricordato questa storia! Ma soprattutto Micenedisagitter

A presto!!!


  
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