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Autore: Yume94    16/08/2009    8 recensioni
Ciao a tutti è la prima che scrivo e vi dico solo che la protagonista è una nuova allieva di Hogwarts che si chiama Stella.Per scoprire il resto leggete la storia e vi prego di darmi dei consigli su come posso migliorare la storia.
Baci ciao ciao
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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la scelta giusta 1 In una fredda giornata d’inverno,la vigilia di Natale, una ragazza stava camminando in una via buia e assolata di Londra, la città in cui aveva trascorso gli ultimi 3 anni della sua vita.Era una studentessa di liceo scientifico originaria dell’Italia.I suoi genitori si erano conosciuti in Italia, ma suo padre era inglese e sua madre italiana.Entrambi maghi e sovrani del regno dei draghi, che si erano spacciati per babbani per non destare sospetti dalle persone che li circondavano. Da qualche tempo frequentava una nuova scuola e non più il solito liceo, era una scuola un po’ particolare, per quelli, come diceva lei, da superdotati, era una scuola fuori dall’universo terrestre: era la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.La bella ragazza si chiamava Stella Smith e apparteneva alla casata dei Grifondoro.Era una studentessa modello, quasi come Hermione Granger, la sua migliore amica insieme a Ginny Weasley.Erano un trio inseparabile, ovunque fosse una le altre due erano con lei e se una era triste lo erano anche le altre due.Insomma un trio inseparabile fino a quel giorno, a quel maledetto 24 dicembre. Di solito il natale Stella lo passava nella sua scuola e non tornava mai a casa anche perchè i suoi genitori abitavano in Italia e il viaggio era troppo faticoso, ma quella festa che le era sempre sembrata stupenda ed era uno dei suoi giorni preferiti durante l’anno, ora la rendeva triste.                                                                                                                               
Camminava triste per Londra con sempre le parole di Hermione impresse nella mente:
 “Non voglio più vederti per il resto della mia vita!!!Ti odio!!!”; ricordava Ginny che cercava di calmare l’amica ma senza ottenere risultati, Hermione era fuori di se per la rabbia. Stella per cercare di scordarsi quel momento prese dalla sua borsa l’I-Pod con dentro la canzone che più preferiva ascoltare in quei momenti di solitudine:malinconia di Luca Carboni.Camminando cercò uno sguardo amico nelle facce dei londinesi senza riuscirci e quando partì il ritornello della canzone iniziò a piangere e corse in un angolo di una stradina per non farsi vedere dagli altri.Dopo parecchio tempo cercò di coprirsi la faccia con la sciarpa di seta che Ginny le aveva regalato per il suo compleanno,il 5 dicembre.Si sentiva sola al mondo, senza amici, senza l’amore.Già l’amore.Quel sentimento così profondo e importante che era stato il motivo del litigio con la sua amica del cuore.Eppure Stella si chiedeva cosa avesse fatto di male per meritarsi quel trattamento così violento e cattivo.Si era innamorata del ragazzo sbagliato.Ora la canzone nelle sue orechie era Forse Forse di Luca Napolitano che la aiutò a dimenticare per tre minuti la sua vita composta da buio e solitudine.Ad un certo punto si accorse che in una vetrina di un piccolo negozio c’era una cornice con due ragazze che si abbracciavano e pensò di aquistarla e di farne un quadretto con la prima foto del gruppo delle grifondoro epnso felice che sarebbe stato il regalo perfetto per la sua migliore amica.Ne comprò due, uno per Hermione e uno per Ginny.Arrivata  a casa, un piccolo monolocale, sistemò le foto nelle cornici  e scrisse due  lettere da allegare al regalo,chissà se avrebbe funzionato e lei sarebbe riuscita fare pace con Herm, bè lo sperava veramente e ci credeva, anche se un regalo non era un gran che come modo per farsi perdonare, ma quello era un regalo speciale che per lei valeva un’intera fortuna.Così  fece i bagagli e spedì una lettera alla McGranitt, la sua professoressa, annunciando il suo ritorno anticipato.Andò alla stazione e prese il treno per Hogwarts con la sua fedele compagna di viaggio,la sua aquila reale Sophie e decise che non appena fosse scesa dal treno sarebbe andata di corsa dal suo adorato cavallo Furia, un bellissimo purosangue nero, il regalo che i suoi genitori le avevano fatto per la partenza per la sua nuova scuola.Lei lo aveva preso puledro e lo aveva trasformato in bellissimo cavallo adulto.Lo andava a trovare ogni giorno più volte nell’arco della giornata.Così fece come si era detta e una volta lì raccontò a Furia le sue disavventure e lei  nitrì come se capisse i suoi sentimenti.Dopo un bel po’ di tempo salì in camera dove la aspettava una bellissma sorpresa: trovò sul letto una lettera di Hermione, che senza esitazione lesse. Neanche finito di leggere che corse nella sala comune dove trovò lei e Ginny al tavolo con Harry e Ron, i loro migliori amici.Non appena Hermione la vide arrivare le corse incontro e la abbracciò forte a se e tutte e due le ragazze scoppiarono a piangere e loro si aggiunse Ginny.Stella diede loro i regali  che le due ragazze apprezzarono moltissimo; anche loro avevano un regalo per lei: uno splendido maglioncino di cotone e lana rosa, il suo colore preferito, e insieme a quello c’era una coperta di lana per Furia e una sciarpa per Sophie,rigorosamente rosa,quelli erano i regali di Ron ed Harry.La ragazza in preda alla commozione per quei meravigliosi regali scoppiò di nuovo a piagere dicendo che non avrebbe mai voluto perdere degli amici come loro e che erano il suo tesoro personale.A quelle parole si abbracciarono tutti come bambini e promisero che nessuno avrebbe mai tradito l’altro.                                                                                                             
Passarono anche le vacanze di Natale e le lezioni ripresero il loro corso e Stella,Hermione e Ginny diventavano sempre più brave ed erano le prime della scuola.Durante una lezione di pozioni, con il professor Piton, Stella alzò la mano per rispondere ad una domanda ma improvissamente un’altro braccio aveva raggiunto il suo e Severus Piton non esitò un momento a chiamare il possessore della 2^ mano:Prego signor Malfoy, illustri alla classe la sua risposta.Appena sentì nominare quel nome Stella sentì che il suo battito cardiaco era salito e aveva la pressione bassissima e svenne.Hermione, che era in classe con lei, la soccorse e la portò in infermeria, seguita da Piton e da Harry e Ron.Quando si svegliò si ritrovò i suoi amici intorno mentre lei era sdraiata su  un letto dell’infermeria e quando chiese ciò che era successo Hermione le disse: “il tuo cuore ha subito una scossa troppo forte,ti sei innamorata!”. Stella cominciò a ricordare la domanda di Piton, l’aula di pozioni, la risposta pronta che lei stava per dare, la mano di un altro e la voce di Draco Malfoy che lei adorava tanto più di ogni altra melodia al mondo. Quando si riprese completamente tornò nella sua stanza per studiare per l’imminente test di “Difesa contro le arti oscure”, la sua materia preferita, dalla prima volta che aveva seguito una lezione. Si sentiva pronta ma non abbastanza per arrivare al massimo dei voti.Mentre mangiava in sala grande ricevette un pacco portato dalla sua aquila.Conteneva un uovo rosa e uno blu.Lesse il biglietto,dove diceva che era il regalo di Natale, un po’ in ritardo, dei suoi genitori; nella lettera c’era scritto:
Cara Stella,questo è il nostro regalo, ormai sei grande ed è giusto che diventi la pricipessa dei draghi; ecco due uova che dovrai accudire con lo stesso amore con cui ti sei presa cura di Furia e Sophie.Tanti auguri da mamma e papà”.

Stella era confusa:altri due animali da mantenere e chissà se Silente le avrebbe permesso di tenerli nel castello, aveva già troppi animali e poi non sapeva neanche  quando si sarebbero schiuse le due uova. Erano sicuramente un maschio e una femmina per via dei colori delle uova; e poi come li averbbe chiamati?Ormai era finito il tempo per il pranzo e lei doveva prepararsi per il test insieme ad Hermione.Così salirono nella loro stanza  e aprirono tutti i loro libri ma Stella aveva altro a cui pensare: al suo unico pensiero del giorno,Malfoy.Ormai era innamorata di lui e non poteva fare a meno di pensare a lui e ai suoi meravigliosi occhi di ghiaccio.hermione non era stupida e se ne accorse, ma senza parlare capì subito cosa o meglio chi occuppasse i pensieri dell’amica e le disse:
“Acqua passata amica mia, sono stata scema a non capire i tuoi sentimenti e mi dispiace di averti fatto soffrire, ma credevo di essere innamorata di lui, ma ora capisco che non è così e ti aiuterò nella tua mission impossible!”.
Stella scoppiò a ridere, seguita da Hermione.Stella rispose:
 “Grazie di tutto ma è un amore impossibile, lui non mi guarda nemmeno e poi non la sapevi l’ultima: pare che sia anche fidanzanto con quella smorfiosa di Pansy Parckinson”.
Herm controbattè:
“ Ma tu sei meglio di lei, vedrai che lo conquisterai, ora è meglio studiare”;
“Si lo penso anch’io” disse Stella.
 Il pomeriggio trascorse tranquillamente finchè Ron non corse da loro dicendogli che Malfoy si era sentito male in sala grande dopo aver mangiato un dolce, e si supponeva fosse stato avvelenato.Stella si ricordò che prima di partire i suoi genitori le avevano regalato un potente antidoto contro le malattie.Prese dalla borsa la boccetta e corse in infermeria, dove trovò Malfoy su un letto quasi morente, visto il forte veleno che aveva assunto.La bella streghetta chiese a Madame Chips se l’antidoto andava bene e lei sollevata le rispose che era l’unica soluzione contro un forte veleno come quello.Allora si precipitò da Draco e versò una goccia di antidoto nella bocca del mago che dopo minuti che parvero interminabili aprì gli occhi. Quando riuscì a distinguere le figure disse:
 “Ma tu sei un angelo del paradiso?Sono morto?Chi sei?” e Stella rispose:
“Io non sono un angelo, sono Stella Smith, una aspirante auror e apartengo ai Grifondoro e no, non sei morto”.
I due si persero nei discorsi e si conobbero meglio.Quando venne l’ora di andare a letto,Draco diede il suo numero di telefono a Stella che contraccambiò felicemente.Quando tornò in sala comune trovò Harry ad aspettarla:
“Ti devo dire una cosa: ormai ci conosciamo da tanti anni e so che sai il fatto tuo ma io credo che Malfoy sia un tipo pericoloso, stai attenta, mi raccomando”
e Stella rispose:
“Certo Harry, grazie” ed entrambi andarono a dormire, dove per Stella c’era un’altra sorpresa uno delle due uova si era schiusa e ne era uscita una bellissima draghetta rosa; Stella era super felice e ci si era già affezionata, ora il problema era il nome:si l’avrebbe chiamata Nora, come la sua vecchia migliore amica del liceo dove andava prima di Hogwarts.Chiamò Ginny ed Herm e entrambe erano super felici, Stella propose una cosa: “Ragazze, perchè non mi aiutate ad accudirla?Così imparerete l’arte di curare un drago e quando sarete pronte ve ne regalerò uno a testa, visto che sono la principessa dei draghi!”.
Le due accettarono volentieri, avevano sempre desiderato avere un animale!Così cominciò il loro lavoro da veterinarie improvvisate, ma si divertivano come delle matte e gli piaceva moltissimo!Un giorno si schiuse anche l’uovo blu; era un draghetto:Stella lo chiamò Phil, così anche Ginny ebbe il suo animale personale, dato che Hermione si era appropriata di Nora.                                                                                                                              
Arrivò il giorno del test di difesa contro le arti oscure.Stella si era preparata benissimo e scese a fare colazione in sala grande dove trovò Harry e Ron che dormivano di fronte ad una caraffa di caffè e una pila di libri.Stella si mise a ridere e Ron si svegliò e disse:
“Non è come sembra, anzi lo è: non abbiamo studiato per niente e adesso non siamo preparati, mi aspetta un altro votaccio,uffa!”,
Stella disse:
 “C’è poco da sbuffare dovevate pensarci prima, invece di fare gli scemi in giro, potevate studiare, come abbiamo fatto io ed Hermione”.
Nel frattempo era arrivata anche lei, Hermione, con la faccia da una sicura di se e che avrebbe preso il massimo dei voti, come sempre d’altronde.Si diressero verso l’aula di lezione e vi trovarono i Serpeverde già lì pronti per il compito.Quando Stella salutò Draco, gli occhi di entrambi si illuminarono come quelli di due innamorati e Draco le disse:
“Pronta per il compito?” ù
e lei rispose:
“Certo che domande fai!”e si sistemò vicino al banco di Hermione, che le fece l’occhiolino e Stella rispose con un calcio ad un piede.Entrò il prof che consegnò le prove;Stella le sapeva tutte e fu la seconda a consegnare,dopo Hermione naturalmente.Le due uscirono dall’aula per non disturbare gli altri e si misero a parlare e non si accorsero che c’era già un’altra persona fuori,Draco Malfoy.Come era possibile che avesse finito prima di loro? Nessuno aveva mai consegnato il compito prima di Hermione Granger,che ora si sentiva umiliata triste; Stella si recò vicino a Draco, che la prese tra le braccia e la baciò dolcemente;Hermione andò in bagno pensando:
“Almeno qualcuno si sta divertendo”.
Quando il bacio finì Stella si sentiva bene e disse:
“Ma come hai fatto a capire che mi sono innamorata di te?”
e lui rispose:
 “Non lo avevo capito,sono io ad essere innamorato di te, mi piaci tantissimo e volevo dimostrartelo”,
allora sentendo quelle parole Stella lo prese per la cravatta e lo baciò di nuovo.
   
 
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