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Autore: LaFigliaDiPosy13    21/09/2020    2 recensioni
Cosa accadrebbe se...
Una ragazza,
Un'amica,
Una sorella,
Una figlia...
Tornasse a Parigi dopo anni, con l'obiettivo di riunificare la sua famiglia.
Riuscirà, a mantenere tutte le promesse fatte in precedenza?
A curare quella frattura della sua famiglia?
A risanare quel vuoto lasciato da una persona importante?
A proteggere le persone a lei care?
Oppure la storia si ripeterà ancora?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Durante il servizio di Adrien, Nathalie e Madeleine poterono salutarsi e parlare un po' insieme di quello che negli ultimi anni era successo a Parigi e alla ragazza.

《Hai mai preso un giorno libero?》 chiese ad un tratto Madeleine. 《Intendi come quelli che facevo quando eri piccola? Perché se intendi quelli la risposta è no e in generale non ho più avuto un periodo di ferie vero e proprio. Come mai questa domanda?》《Così... Nei prossimi giorni ti va di venire ad aiutarmi a sistemare casa mia? Così ti prendi una pausa dal lavoro, per piacere!》《Non saprei...》《Nathalie, ti prego...》《Va bene allora, dopo ti dico quando.》 poi l'assistente della famiglia Agreste si dovette allontanare, lasciano così Madeleine da sola.

O almeno è quello che la gente potrebbe pensare 《Madda...》 la sua piccola kwami, che le aveva dato, fin da subito, un soprannome italiano, sembrava strana 《Sì Lii? È successo qualcosa?》《Non proprio, ti sembra una buona idea stare con lei, per una giornata intera. Se mi vedesse?》 《Hey non preoccuparti, infondo adesso non dormiamo nella stessa camera con un'altra ragazza?》《Sì è vero, ma lei ha qualcosa di... diverso?》《Lo so, e credo di sapere anche il motivo, ho diversi dubbi, per questo ti ho chiesto del guardiano, con calma ti spiego. Lii sento dei passi, vieni?》 chiese indicando la felpa.

Adrien infatti era appena entrato nel camerino, 《Scusa se ci ho messo tanto, ma mi sono fatto dare le foto che abbiamo fatto prima, dopo te le mando》si scusò Adrien 《Grazie mille, allora i programmi per questa giornata?》《Non so, facciamo un giro?》《Ottimo!》esclamò battendo le mani 《Intanto puoi uscire?》《Mmmm no... credo che resterò qui. In più ti ricordo che sei mi fratello! Sai quante volte ci siamo fatti la doccia insieme da piccoli?》《Ah già... ma quella è un'altra cosa》 disse lui imbarazzato 《Stai dicendo che non ti piaceva? Mi offendo sai!》si stava divertendo a istigare il suo fratellino ma non voleva farglielo notare 《No! Assolutamente no! Non volevo dire questo. Anzi era divertentissima la doccia con te. Un po' mi piacerebbe rivivere quei momenti...》 l'ultima frase era più un suo pensiero espresso ad alta voce che riportava alla mente dei bei periodi, ma visto che la bionda davanti a lui in quel momento si voleva divertire, gli lanciò un cuscino, trovato chissà dove, urlandogli 《PERVERTITO! La mia assenza non ti ha fatto bene!》《Cosa?... NO! NO! NO! I-io non intendevo q-quello... no-non volevo scu-scusa...》 rosso per l'imbarazzo il biondino si fermò a causa delle risate di sua sorella, così senza neanche risponderle si girò e tolse la maglietta per rimettersi quella che aveva prima. 《Comunque si potrebbe fare...》iniziò la ragazza decisa più che mai a imbarazzare il fratello《Cosa?》《La doccia》《Ok... Aspetta... Cosa?Cosa!Cosa?》 si era appena girato, più rosso di prima, 《Ma sì, non sarebbe nulla di che!》《Nulla di che?》 la voce del povero ragazzo era strozzata quasi non riusciva a parlare e ciò faceva divertire maggiormente Madeleine《Sì certo. Se ci mettiamo un costume, la situazione sarebbe abbastanza... "normale"? Forse...》《Giusto...》《Perché, a cosa pensavi tu?》 chiese con una faccia innocente, che mise ancor più in imbarazzo il ragazzo 《N-niente, n-non pensavo a-a nulla!》《Bugia, comunque bel fisico.》 il ragazzo se possibile arrossì maggiormente e per non farsi notare troppo si girò finendo di cambiarsi facendo scoppiare in una fragorosa risata sua sorella.

Parigi era meglio di quel che si ricordava, lei e suo fratello stavano sorseggiando le loro bevande in una panchina di un piccolo parco isolato. 《Allora, io ti ho detto cosa mi è successo. Ora tocca a te!》《Ok, ho iniziato ad andare a scuola e li ho trovato degli amici fantastici!》《Aspetta, aspetta, aspetta, tu? A scuola? Come ci sei riuscito?》《Ho seguito, più o meno, il tuo consiglio semplice. 》《Lo hai fatto Davvero? Sono un genio che ti avevo detto!》《Sì... comunque, vuoi sapere cosa mi è successo?》《Sì, sì, scusa continua.》 così la ragazza, come era successo il giorno prima, ascoltò Adrien parlare dei suoi amici, di Nino e il suo entusiasmo per la musica, di Alya e della sua propensione a mettersi in pericolo pur di avere un buon scoop, infine le raccontò di Marinette e di quanto fosse gentile, altruista, premurosa, talentuosa, creativa, sicura e a volte terribilmente testarda, dopo la descrizione della loro amica Madeleine non poté fare a meno di chiedere al biondo al suo fianco se per lui fosse più di una semplice amica, 《Sinceramente non ti saprei rispondere... non fare quella faccia! Ti spiego! Nello stesso periodo che ho iniziato ad andare a scuola, ho conosciuto una ragazza, e me ne sono innamorato, per un sacco di tempo non riuscivo a togliermela dalla testa e c'era solo lei. Marinette la vedevo semplicemente come migliore amica, sono stato un cretino.... comunque sta di fatto che un giorno arrivò una nuova schermitrice... che mi ha affondato... l'hai capita》chiese scoppiando a ridere 《Deficiente dopo ciò me ne andrei se non fossi curiosa... però potrei sempre picchiarti... attento a quello che dici》lo minacciò lei, intanto Adrien si era calmato, 《Scusa... comunque questa ragazza mi ha detto praticamente di non fissarmi su qualcuno che non mi considera. Mi ci è voluto un po' di tempo per capirlo ma alla fine ci siamo messi insieme. Non siamo stati tanto insieme e dopo i primi periodi iniziavamo a litigare molto spesso e quando anche Marinette si è messa con Luka le cose sono terribilmente peggiorate. Avevo scoperto che ero geloso di Marinette e questo a Katami non andava a genio alla fine ci siamo lasciati. Qualche volta Mari è venuta a consolarmi ma non spesso quanto speravo o volevo. In quel periodo mi sono sentito perso e smarrito.》《Era quando mi chiamavi tutti i giorni? E io ti chiedevo cosa era successo? E tu non mi hai mai risposto? Perché non me lo hai detto? Sai quanto ero preoccupata?》《Scusa la mia idea era quella di non farti preoccupare...》《Beh non ci sei riuscito molto ma ti rimprovererò più tardi. Ora continua》《Ok... a quel tempo consideravo Mari come la mia migliore amica e basta, poi ho iniziato a ragionare e ho capito che Marinette non mi era indifferente ma anche la ragazza di cui ero follemente innamorato, e che comunque non mi ha mai abbandonato anche lei, non mi era indifferente. Ancora oggi non so che cosa provo per loro due. Ecco perché ti ho detto che non so... perché effettivamente non so cosa provo per Marinette. Capisci?》《...Capisco》.

I due continuarono a parlare tranquillamente insieme passeggiando per le vie secondarie che Adrien aveva scoperto. Quando arrivarono vicino alla Tour Eiffel la ragazza s'era fermata a osservarla incantata, suo fratello notando il suo stato d'animo, la prese gentilmente per mano risvegliandola dai suoi pensieri 《Vieni?》 le chiese, la ragazza si fece guidare senza porre domande, infondo sapeva già dove erano diretti.

In cima alla torre c'era un panorama mozzafiato, Madeleine era senza parole, la sua città era stupenda. Leggermente in disparte Adrien la osservava, non si era accorto di quanto le fosse mancata sua sorella. Certo si sentivano molto spesso e in quei tre anni si erano anche visti qualche volta, però non era rassicurante come sapere che ci sarebbe stata anche fisicamente tanto che per raggiungerlo avrebbe dovuto solo camminare per la loro città. Senza rendersene conto, quei pensieri, lo portarono a versare qualche lacrima. In quel momento Madeleine si girò verso il fratello, stava per proferir parola, quando notandolo, s'ammutolì e lo strinse semplicemente in una mostra talmente possessiva, probabilmente soffocante se vista esternamente che per loro però era rassicurante. La ragazza poteva immaginare i pensieri di Adrien, sapeva però che in ogni caso non avrebbe dovuto separarsi, sapeva che lui aveva bisogno di sentirla viva, poterla abbracciare e sentire la sua voce, quel pomeriggio anche lei s'era trovata nella sua stessa situazione 《Boubou... va tutto bene, ora sono qui e non me ne andrò》.

Dopo un tempo indefinito Adrien si allontanò un poco da sua sorella 《Bibou... lo sai quanto ti voglio bene?》《Probabilmente quanto te ne voglio io...》l'atmosfera che si era creata, stava già sfumando per il brusio che iniziava a crearsi intorno a loro, Adrien decise quindi di allontanarsi 《Scendiamo?》 così i due si diressero verso l'ascensore per tornare a terra. Nel mentre il telefono di Madeleine avvisò la sua proprietaria di un messaggio appena arrivato.
《Senti ti va di accompagnarmi allo studio?》《Certamente, perché?》《Sinceramente? Non so, mi hanno scritto che mi vogliono parlare》.

《Come fai a non perderti?》《Abitudine?!》《Ma come è possibile? Sei tornata ieri!》《Giusto ma non è cambiato molto da prima》《Mi stai dicendo che riesci a ricordarti questo posto dopo anni?》《Non esattamente dopo ti spiego, oh guarda! Siamo arrivati! Aspettami lì》 i due fratelli si separarono, lui si diresse verso le sedie e lei entrò in quella stanza.

Intanto un kwami dalle sembianze feline, uscì dal suo nascondiglio per parlare con il proprio portatore 《È fantastica!》《Hai ragione》 disse senza pensare 《Cioè ti ha messo in imbarazzo, in pochissimo tempo... ti sei visto in camerino?》 chiese la piccola divinità della distruzione scoppiando a ridere. 《Hai notato solo quello di lei? Oppure mi stai solo prendendo in giro e, magari, neanche ti piace?》《Senti, piccolo umano, se dico qualcosa su una persona è perché lo penso. Vedo che con lei sei te stesso! Resta il fatto che la stimo, anche se non l'ho ancora vista. E, umano, ho fame!》《Va bene, va bene, hai ragione scusa. Tieni il tuo formaggio puzzolente》

Quando sua sorella ricomparve alle sue spalle con una custodia e un sorriso enorme, non era passato troppo tempo, 《Pigrone andiamo?》.

Dopo quella breve tappa i due avevano trascorso il resto del loro pomeriggio a girovagare senza una meta, quando arrivarono davanti ad un piccolo Caffè 《Ci entriamo?》 chiese la ragazza che, come risposta ottenne solo un cenno d'assenso. Il locale era piccolo e grazioso, i tavolini disposti senza alcun schema, tutti di tipi diversi, avevano poggiata una tovaglia bianca con dei ricami e al centro vi erano posti dei vasetti con un fiore e dei cioccolatini. I due fratelli si sedettero su due poltroncine poste intorno ad un tavolino. 《Perché siamo qui?》《Mi è piaciuto il posto. Vuoi un caffè?》 con uno sguardo indagatore Adrien rifiutò 《Ti conosco, cosa stai nascondendo?》《Dio non ti posso nascondere niente. Grazie mille》 disse sorseggiando la bevanda appena ricevuta 《Comunque è vero. Prima, oltre a darmi questa meraviglia, mi hanno anche donato dei biglietti per il prossimo concerto di Jagged Stone!!! Ci credi!!!》《Ma è fantastico quando è?》《La prossima settimana. Però me ne hanno dati due in più... quindi... credo che li darò a quel nonnetto laggiù》 dopo quel ultima frase si godette l'espressione che era appena comparsa a suo fratello, da speranzosa e euforica a sbalordita 《Tu sei un infame! Non puoi darmi certe speranze!》《Scherzo erano destinati a te e magari portati un tuo amico, so che con papà non dev'essere facile.》 disse porgendo i due pezzi di carta 《Dio! Ma questi sono per la parte vip. Non ci credo! Non posso accertarli!》《Invece devi perché porterò con me la mia amica e vi conoscerete》《Me la farai conoscere?》.

Appena usciti dal locale i due si dovettero salutare visto che la segreteria aveva avvisato il più piccolo che sarebbe dovuto tornare a casa al più presto.

La ragazza decise di andare a vedere la sua nuova casa, niente di speciale, era semplicemente l'appartamento di sua mamma prima che si sposasse, non aveva mai avuto il coraggio di venderlo e dopo aver avuto la sua primogenita decise di lasciarlo a quella che a quel tempo era solo una bambina, la sua bambina. La ragazza aveva scoperto ciò grazie alla lettera che sua madre le aveva lasciato. Le era grata per ciò che aveva fatto per lei in primo luogo era grata a sua madre per averle lasciato quel meraviglioso appartamento non troppo grande ma neanche piccolo. Aveva notato che c'erano diversi lavori da fare per rendere l'appartamento abitabile ma era anche sicura che in una settimana sarebbe riuscita a farne la maggior parte, per sua fortuna era una ragazza che pensava al futuro e durante il suo periodo di studi all'estero aveva messo da parte un po' di soldi.

Mentre stava tornando a casa dove era ospite, aveva incontrato Marinette e Alya, la sua amica l'aveva informa che probabilmente quel pomeriggio sarebbe uscita 《Wow ma tu suoni?》《Un po'》《Perché ti sminuisci così! Spiegami! Non l'ascoltare Alya, è bravissima dovresti sentirla》《Ok ok ha capito, a proposito, lo studio mi ha dato dei biglietti per il prossimo concerto di Jagged Stone!》《Forte!》《Già, solo che me ne hanno dati due in più e visto che non ho più molti amici qui ve li volevo dare.》《Davvero? Donna tu sei pazza, mi hai appena conosciuto!》ribatté la castana 《Allora? Sei amica di Mari... per me va bene. Ecco tenete i biglietti》 disse porgendo i due pass 《il concerto è la prossima settimana. Ciao Sabine, ciao Tom. Io porto al sicuro il mio tessoroo!》 li salutò citando Gollum.
《È pazza! Hai visto che biglietti! E me lo ha dato così!》commentò Alya sbigottita 《Abituati fa spesso così, non provare a ridarglielo ti potrebbe fare a pezzi》《Ook? È tardi io devo andare, ci vediamo domani. Non arrivare in ritardo》《Scema. A domani》 così le due studentesse si salutarono.

La giornata finì senza disastri di alcun tipo, tra la cena e qualche chiacchiera le due amiche si ritrovano addormentate come la sera precedente. Peccato che la pace non sarebbe durata ancora per molto.







Buongiorno! Che dire, i due fratelli si sono riuniti e vissero tutti felici e contenti. O forse no. Non ho troppe cose da dire quindi spero che queste giornate ve le vivete bene e ci vediamo al prossimo capitolo. 
P.S. Se volete darmi la vostra opinione a me fa piacere.
   
 
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