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Autore: Annab77r    05/11/2020    4 recensioni
Ma stavolta, quando ci rivedremo troverà un'altra Sanae! Si dimentichi pure della ragazzina innamorata che pendeva dalle sue labbra. Vediamo se ti svegli Tsubasa Ozora!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CONTATTO

 

PARTE PRIMA 

 

Com'è bello poter toccare la persona che si ama. Le vibrazioni che si avvertono a quel contatto sono vita. Una carezza sul viso, un abbraccio, anche il solo sfiorarsi può far provare una moltitudine di sensazioni. 

Io provavo tutto questo quando fasciavo la sua caviglia o curavo le sue ferite… lo facevo con amore e dedizione assoluta. Per me toccarlo era un bisogno viscerale… non potevo farne a meno. 

Solo io lo toccavo, sempre e solo io. 

Da parte sua mai niente. Solo sguardi amichevoli, sorrisi di gratitudine e niente di più. Eppure c'è stato un momento in cui mi son detta "mi ama lo so, lo sento!"... lo ricordo bene, era la finale del campionato di terza media. Povera illusa… 

Lui appena guarito dai suoi infortuni se n'è andato prima in Francia poi in Brasile dal suo amato Roberto! E tanti saluti alla cara manager! La manager gentile, disponibile, che gli camminava sempre un passo dietro. Grrr!!! Se ci ripenso mi prenderei a schiaffi! 

E ora il bel capitano, ebbro dei suoi successi carioca, se ne torna in Giappone per un'amichevole con la nazionale per poi andarsene di nuovo, questa volta in Europa. 

E io? Io me ne sto ancora qui come un idiota a struggermi per lui! 

Ho fatto di tutto per togliermelo dalla testa, ma il mio cuore non ci sente… Lo amo ancora, perdutamente. 

Ma stavolta, quando ci rivedremo, troverà un'altra Sanae! Si dimentichi pure la ragazzina innamorata che pendeva dalle sue labbra. 

Vediamo se ti svegli Tsubasa Ozora! 



Il cellulare sta squillando, sono le 05,30 del mattino. Sanae con voce assonnata risponde senza neanche guardare il display. 

"Pronto…" 

"Buongiorno!!!" 

È lui, riconoscerebbe quella voce anche in mezzo a un uragano. 

"Buongiorno, chi è?" 

Il ragazzo rimane interdetto. 

"Hei manager sono io, Tsubasa!" 

"Che succede capitano? Non sono neanche le sei del mattino, sai, stavo dormendo…" Che tono disinteressato…sono un'attrice nata! 

"Lo so, scusami, hai ragione, ma sono appena atterrato a Tokio e avevo voglia di sentire una voce amica" 

In realtà Sanae sapeva benissimo che sarebbe arrivato a quell'ora ma, sinceramente, non credeva che il capitano avrebbe chiamato lei per prima. Le fa piacere, molto piacere…Sarà dura tenere un atteggiamento distaccato pensa tra sé

"Davvero!? Sei a Tokio??? Che bello! E… Come mai?" 

"Manager abbiamo l'amichevole con l'Olanda non ricordi? Starò a casa un paio di giorni poi andrò subito in ritiro con gli altri, non vedo l'ora di rivederli!" 

"Ah si già, che testona che sono! Sai ultimamente ho tante cose per la testa… quindi, qui a Fujisawa starai solo due giorni?" 

"E qui viene il bello! Dopo la partita mi concedero' un mese di riposo, ho bisogno di stare a casa per un po'... È incredibile, ho un fratellino di un anno che non ho mai visto! Ne approfitterò per farmi conoscere e prendere confidenza con lui " 

"Non mi dire, Tsubasa Ozora che si riposa? Mmm… Se non vedo non credo! Hahaha. Comunque Daichi è un vero spasso vedrai, spesso gli faccio da baby sitter. 

Il ragazzo ride poi resta in silenzio per qualche secondo e con tono velato di imbarazzo dice… 

"Beh… Se nel pomeriggio non hai impegni, magari potremmo fare un giro… sai, mi piacerebbe rivedere il campo della scuola…"

"Oh… credo di si, avrei un appuntamento, ma posso rimandare" Attenta Sanae, non fargli capire che sei al settimo cielo e che ci andresti di corsa. 

Silenzio. 

"Se è una cosa importante… ecco io non voglio obbligarti, possiamo vederci dopo la partita…"

"No, non ti preoccupare, mi libero" 

Ti ho spiazzato capitano

Il tono di Tsubasa torna allegro. 

"Ok, perfetto! Allora ci vediamo oggi. Ciao! " 

"Ciao a dopo."

Sanae è ancora sotto shock. 

Non ci posso credere...praticamente mi ha chiesto di uscire. Oddio Sanae togliti quell'espressione ebete dalla faccia! Ricorda, non deve accorgersi che sei ancora innamorata di lui! 

Guardandosi allo specchio la giovane sbuffa, i suoi occhi la tradiscono, dopo tre anni brillano di nuovo.

 

 

Tsubasa sta aspettando l'amica al cancello della scuola… è nervoso, Sanae al telefono gli è sembrata diversa, sfuggente. 

Chissà… forse ha accettato il mio invito solo per cortesia, magari aveva appuntamento con un'amica o… con un ragazzo. 

Questo pensiero fa male, un male cane… ma in fondo sono io che ho voluto questo quindi, se così fosse, devo essere contento per lei. 

Forse l'idea di chiamarla  non è stata particolarmente azzeccata. Avrebbero potuto vedersi dopo l'amichevole, magari insieme agli altri per fare una bella rimpatriata! 

Sarebbe stato più facile… 

Dai Tsubasa ormai quel che è fatto è fatto, una passeggiata e due chiacchiere, ce la puoi fare! Poi magari è talmente cambiata che non la riconosci nemmeno… 

Si guarda intorno e un turbine di ricordi invade la sua mente. Gli amici, la scuola, gli spogliatoi, il campo sterrato… Si rende conto di aver bruciato parecchie tappe, per realizzare il suo sogno ha dovuto sacrificare la sua adolescenza e soprattutto l'amore. 

"Mmm, come siamo pensierosi!" 

Tsubasa torna alla realtà e si gira di scatto verso quella voce. 

Ciò che vede lo lascia sgomento...una meraviglia della natura. Il corpo della ragazza è slanciato, evidenziato da una semplice maglietta aderente e da un paio di jeans a vita bassa. Porta i capelli più corti, un caschetto sfilato in avanti e poi…poi quegli occhi così maliziosi ed espressivi per non parlare della bocca… dio cosa farei a quelle labbra… 

"Hei capitano non hai una bella cera, stai bene?" 

Il giovane è imbambolato, lo sguardo è fisso se quella creatura divina. 

"Tsubasa tutto ok? Mi devo preoccupare?" 

Dopo un secondo si scuote… 

"Ops, si… hehehe scusa! Ero immerso nei ricordi!!! Hahaha." 

Sanae sorride sollevata 

No ti prego non sorridere, potresti uccidermi. 

"Allora…bentornato capitano!!! Dimmi, come stai? Sono tre anni che non ci vediamo, sei cambiato, sei un uomo ormai!" 

"Dai non esagerare! Comunque anche tu sei cambiata, sei bell… emm… stai bene! Ahahah" 

Tsubasa controllati! Respira! Sei il solito imbranato… 

Sanae lo osserva con sospetto mentre insieme si avviano verso il campo da calcio. 

"Allora, racconta, com'è il Brasile? Ti sei trovato bene al San Paolo? " 

"Wow manager, il Brasile è fantastico! È un insieme di colori, di musica e di luoghi magnifici! Sai, le persone sono molto più estroverse che in Giappone, mi sono fatto molti nuovi amici. Anche con i compagni di squadra mi sono trovato benissimo!" 

"Bene! E le ragazze come sono? Hai avuto qualche flirt?" Voglio sembrare disinvolta, fargli credere che non me ne importa se ha la ragazza. 

Tsubasa infatti rimane di sasso, a questa domanda arrossisce violentemente. 

"Ma… co cosa dici, no beh io non ho fatto molta vita sociale ecco…" 

"Oh davvero! E perché?" 

Lei è tranquilla, lui è davvero in difficoltà. 

"Pe… perché avevo altro a cui pensare, ecco perché" Pensavo a te, sempre. 

"Allora il pallone è ancora il tuo unico amore…Hahaha, non cambierai mai."

"Già, hahaha… “

I due ragazzi scoppiano a ridere, il momento di imbarazzo è passato. 

Sono arrivati al campo da calcio, su quel terreno polveroso dove tutto è cominciato. Il capitano diventa serio, un'improvvisa malinconia gli attanaglia il cuore. 

"Sai Sanae, mi sono mancati questi posti e… mi sei mancata anche tu… tanto." Ma che sto dicendo? Io non posso… 

I loro occhi si incontrano e per un momento tornano ad essere i due ragazzini delle medie che tutti credevano fatti l'uno per l'altra. 

La giovane sente crollare ogni difesa, gli occhi del suo capitano sembrano leggerle l'anima. 

"Anche tu mi sei mancato Tsubasa" 

Sopraffatta dai suoi sentimenti Sanae si avvicina al ragazzo e gli posa un leggerissimo bacio sulla guancia. 

Si fissano ancora per un meraviglioso momento poi lei scusandosi si allontana e corre via. 

Tsubasa, seguendola con lo sguardo, si tocca il punto dove le labbra di lei hanno sfiorato la sua pelle. È preda di un'infinità di sentimenti e confuso. Ha solo una certezza. Ti amo Sanae, ti amo ancora, con tutto il cuore. 

                        …



CIAO! A GIOVEDÌ PROSSIMO PER LA SECONDA PARTE.
   
 
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