Novembre




''Vorresti... uhm'' tentennò Sirius ''vorresti una cioccorana?'' riprovò incerto con un filo di voce prendendo il dolce dalla tasca.

Remus alzò un sopracciglio, poi, lentamente anche lo sguardo, distraendosi un momento dalla relazione di trasfigurazione che stava correggendo.
Fissò gli occhi nei suoi per qualche istante, Sirius in quel momento aveva gli occhi di un bambino che ha rotto il vaso preferito della madre.
Remus sospirò ''secondo te ci si scusa così?'' mise i fogli in disparte rivolgendo a Sirius tutta la sua attenzione.

Il moro si sporse verso di lui esclamando esasperato ''ci sto provando okay?'' si sedette poi nuovamente a terra incrociando le braccia e volgendosi di lato. Dopo qualche momento le sciolse e sospirò ''lo sai che-'' si zittì e riprese ''come altro dovrei...'' e lasciò la domanda a metà.
Remus si massaggiò le tempie per poi guardarlo con un sorriso appena accennato, infondo non era grave, aveva fatto una pessima figura a causa sua, ma alla fin fine ci si ride sopra e si va avanti, pensò.

Non sarebbe riuscito a rimanere arrabbiato con lui per molto, non per una cosa così piccola.
''ogni tanto dimentico quanto sono innamorato.''
Non lo disse, non a parole almeno. Lo sguardo era così intenso che Sirius distolse il suo arrossendo leggermente, forse per i sensi di colpa, chissà.
Improvvisamente fissare le fiamme si tramutò in un'attività molto interessante per Sirius.
Remus smise di guardare l'altro tornando a concentrarsi sulla sua relazione, nel silenzio della sala comune ora il rumore della penna si mescolava al crepitio del fuoco.

Lupin fece scivolare la mano sopra il tavolino basso e prese la cioccorana, come ad accettare il modo assurdo il cui Sirius si era scusato qualche minuto prima.
Sirius lo guardava, speranzoso, con la coda dell'occhio. Remus sentiva addosso il peso dello sguardo dell'altro, mantenne testardo lo sguardo sul foglio, imperterrito, cercando di mantenere un atteggiamento tra il neutrale e l'ostile, solo per non darla subito vinta a Sirius.

Staccò con un morso la testa della rana di cioccolato.
Sirius tirò un sospiro di sollievo interiore e nonostante il tentativo di trattenere al sorriso le sue labbra si piegarono verso l'alto, gli occhi che scintillavano di sollievo, vittoria e un pizzico di malizia.
Avrebbero dormito di nuovo insieme anche stanotte.








Angolino:

Da questa nasceva l'idea di questa raccolta, che doveva essere di drabble, ma poi si è trasformata in una raccolta mista di one-shots corte per questo sarà probabilmente la più corta.
Ho deciso di aprire una finestra di pochissimi minuti nella vita di questa coppia che personalmente adoro, durante una normalissima giornata, un momento quotidiano dove non succede nulla all'effettivo, solo un po' di fluff perchè si meritano questi piccoli momenti di tranquillità.