Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _Fuuyuko_    01/04/2023    0 recensioni
|Dove Yoongi vuole farsi male e Hoseok vuole farlo stare bene|
"Even if I say it'll be alright still I hear you say you want to end your life. Now and again we try to just stay alive. Maybe we'll turn it all around cause it's not too late.
It's never too late."
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope, Min Yoongi/ Suga
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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"Essere amato"

Il rosso teneva in mano il foglio dove il suo amico aveva scritto ciò che aveva sempre desiderato fare, non avendone mai avuto l'occasione per via del suo passato. Le mani tremanti quasi volevano mollare la presa, oramai incapaci di muoversi dalla tensione.

'Essere amati' era l'ultima richiesta del ragazzo. Nella sua testa i pensieri cercavano di reagire, nel peggiore dei modi. Iniziò a vagare con la mente, immaginandosi tante cose, pure e genuine e fu il momento in cui realizzò di non provare solo semplice affetto per Yoongi. Se così fosse stato non avrebbe provato quelle sensazioni che gli scombussolavano la mente e lo stomaco, non avrebbe voluto passare sempre più tempo al suo fianco. Era amore, questo? Hobi non lo riusciva a capire appieno, però... Quelle sensazioni e quei suoi pensieri bastavano a farla sembrare una risposta positiva.

Ci volle molto tempo per riprendersi da quei sogni ad occhi aperti, dopodichè si alzò dal suo letto e si diresse in bagno, per prepararsi e finire quella lista nel migliore dei modi, o almeno così sperava in cuor suo.

E nello stesso istante Yoongi si trovava nella sua spoglia stanza, in quella clinica.

Non che gli importasse in quel momento, consapevole da giorni della sua ultima egoista richiesta e quasi si pentì di averla scritta: Era pienamente conscio del fatto che quelle sensazioni che provava per il minore, semplici e genuine erano frutto di un amore non corrisposto, o almeno era ciò che la sua mente gli urlava contro, facendolo sentire ancora più in colpa verso se stesso e verso il suo amico. Sentiva come se lo avesse preso in giro, con quella richiesta. L'amore è un sentimento forte, puro ma molto complicato.

'Chi potrebbe mai innamorarsi di un complesso come me?' pensò, sprofondando con la testa nel caldo cuscino. Quel giorno i pensieri non lo avevano fatto dormire, troppo forti per essere trascurati o messi da parte per concedersi a Morfeo. Cercò così di farsi un bagno caldo, per calmarsi almeno un minimo.  Iniziò a canticchiare cercando di non pensare, ma la sua testa non faceva altro, tanto da far uscire dalla sua bocca una nuova melodia, delle nuove parole tutte dedicate al suo amico Hoseok. 'Amico', quella parola stringeva il cuore del bianco, facendolo rabbuiare. Non voleva di certo rovinare quella loro amicizia per un pensiero così egoista.

Con un pensiero comune in testa i due si trovarono poco dopo, nella bianca stanza di Suga incapaci di fare o dire nulla. Si ritrovarono sdraiati, l'uno accanto all'altro incapaci di parlare, ciò che riuscivano a fare era guardare il soffitto, trovandolo molto interessante. La tensione era tanta, e si poteva notare dal bianco che si mordeva ripetutamente il labbro inferiore, mentre il rosso si grattava senza sosta il braccio, causando un lieve ma evidente rossore. Rimasero per molto tempo in quella posizione quando, per la paura di perdere colui che lo rendeva felice il maggiore parlò: 'La lista possiamo anche non finirla'.

Il più piccolo sussultò, portando finalmente lo sguardo verso il suo interlocutore, ma lo guardò confuso e leggermente rattristito.  

'E' stato un pensiero egoista scrivere quella mia ultima richiesta, ne sono ben consapevole. Non voglio costringerti a portare a termine questo mio ultimo disperato pensiero. Non mi aspetto che dopo così pochi mesi tu possa accettare questa richiesta controvoglia, solo per rendermi felice e-' Si fermò, iniziando a pensare a quanta paura aveva di perderlo in quel momento... paura di perdere l'unica persona che gli era rimasta accanto e gli aveva voluto bene, sopportandolo e supportandolo nonostante tutto.

Aveva paura, in quell'istante... paura di rimanere nuovamente solo. Cosa che prima di conoscere il giovane non sarebbe mai stato un problema. E da quando conosceva il rosso invece il rimanere solo ora lo terrorizzava. Non voleva distruggere questa piccola certezza, questo loro spazio nel mondo per una richiesta disperata.

Sospirò, annuendo per poi finire la frase che aveva lasciato in sospeso, o almeno così pensò di fare, poco prima di essere stretto da due forti braccia che lo lasciarono senza parole.  Il rosso lo stava abbracciando, portando allo stesso tempo le sue gambe attorno i fianchi del più grande, facendolo sembrare un piccolo koala avvinghiato ad un albero di bamboo. 

Questo gesto improvviso prese alla sprovvista il maggiore che, dopo essere arrossito iniziò a sentire il cuore battere sempre più forte, sorpreso e felice di quella sua reazione improvvisa e dolce, così ricambiò il suo abbraccio, portando le mani sulla schiena del giovane dottore.

I cuori di entrambi danzavano a ritmo, creando dentro di loro una dolce ma accogliente melodia che solo loro erano in grado di sentire e apprezzare.

Forse per via del momento, forse per aver represso i suoi sentimenti per troppo tempo Hoseok poggiò la testa sulla spalla del ragazzo, beandosi del suo dolce profumo, per poi alzarsi leggermente e lasciare un umido bacio nell'incavo del suo collo, tornando subito dopo a nascondersi per l'imbarazzo: Hobi non aveva mai avuto modo di sperimentare queste cose con nessuno, poichè mai aveva trovato una persona che sapeva farlo sentire così bene come quel ragazzo faceva ogni giorno.  E così nemmeno Yoongi che, dopo aver percepito quel puro contatto sussultò, rimanendo felicemente sorpreso della reazione del giovane. Forse... poteva sperare? Lui di certo non poteva saperlo, poichè tra i due era quello più estraneo ad ogni genere di sentimento ed emozione positiva. 

Fortuna volle che non ci fù bisogno di un chiarimento verbale poichè, dopo essersi staccato dal corpo del maggiore, Hoseok iniziò a fissarlo, come mai aveva fatto e fù chiaro in quel momento: entrambi provavano lo stesso genuino sentimento, entrambi erano innamorati.

Il più grande sorrise imbarazzato, un sorriso interrotto subito dopo dalle candide labbra del rosso con cui entrò in contatto, per la prima volta. Forti emozioni iniziarono a scorrere dentro i corpi dei due ragazzi, emozioni reali e genuine nei confronti dell'altro.

Rimasero abbracciati, tra carezze e dolci baci per tutto il giorno, pensando in cuor loro che, una volta finita la lista dei desideri, al di fuori di questa malinconica clinica li attendeva un'intera vita insieme. 

Il bianco sorrise in uno dei loro baci, per poi staccarsi e sussurrare un lieve 'grazie, Hobi'. Dopotutto... Yoongi voleva essere salvato (da Hoseok), mentre Hoseok voleva salvarlo.  Fù così fin dall'inizio, dal loro primo incontro. Così è stato.... anche se entrambi lo avevano capito: Suga era stato salvato da un destino crudele mentre Hobi era stato salvato da una triste monotonia.

E quale miglior destino se non quello di due persone che inconsapevolmente si sono salvati a vicenda? 

-Fine

OOOOkay, non so se come finale faccia schifino o se invece vada bene perchè dà libera immaginazione a cosa riserva il futuro per i due ragazzi(?). Dopo tre anni, però, posso dire di aver finito uno dei progetti per cui più avevo messo me stessa a fine 2018, uno dei miei periodi peggiori.

Questa storia è nata come piccolo sfogo, per poi diventare oggi uno dei piccoli progettini di cui vado fiera, quindi spero di aver lasciato un dolce ricordo anche a voi, anche se con tre anni di differenza.

Alla fine possiamo dire che la me di 17 aani cercava qualcuno che la salvasse: Hobi era la chiave dei miei pensieri, era colui che in quell'anno ho aspettato. Così è nata la storia, un piccolo sfogo di una ragazzina che ama scrivere (anche se non sono il massimo, scrivo perché mi piace, dunque me lo concedo di non essere bravissima eheh).

Detto questo vi ringrazio se siete rimasti fino alla fine, nonostante siano passati tre anni. Ricordatevi che non sarete mai da soli.

Stay strong!

Con affetto, la vostra Fuyuko.

  
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