Ho chiamato il tuo nome
02. I’ll call out your name, but you won’t call back Tre sorelle giocavano dove i morti hanno reclamato casa. Una contava, le altre due si nascondevano. Come una tradizione, Cissy e Bella si alleavano contro Andromeda: ora conti tu. La storia di tre sorelle, scritta fin dall’inizio. Una bugia collettiva presa di comune accordo, o quasi. Uno, due, tre: e così fino a cinquanta. A volte le ci voleva del tempo, ma Andromeda riusciva quasi sempre a stanarle. Cissy era solita farsi scoprire quando non riusciva a trattenere una risata. Arrivava sempre un domestico a richiamarle in casa. ‘Signorine’, le chiamava. Scandiva i loro nomi separati, uno due e tre, ma loro rientravano in casa una dietro l’altra, Bella in testa, Cissy per ultima, Dromeda nello spazio tra i loro corpi. Il Cappello Parlante ha detto, tre volte che potrebbero essere una: Serpeverde! La affascinava, un tempo, il concetto di essere tre in una, come se fossero state generate nello stesso istante e ognuna avesse aspettato il proprio turno per venire al mondo, a distanza di anni. Una parte di te che non t’appartiene davvero ma che risponde sempre al richiamo. Quando Andromeda non riusciva a trovarle, urlava i loro nomi e le sorelle uscivano. Quando rientravano in casa, Bella era sempre un passo davanti a lei, Narcissa sempre uno indietro. Ora Andromeda si gira di scatto, come sentisse il vento trasportare la voce di qualcuno che chiama il suo nome, ma non c’è mai nessuno. Solo: alberi che frusciano a vuoto, come nel giardino dove giocavano tre sorelle. NOTE ➺ Il prompt di oggi è stato preso dal Whumptober per una ragione molto semplice: non avevo idee che riguardassero le liste di Fanwriter. Ah, inoltre! Penso sia abbastanza scontato, ma molte delle cose che ho scritto/scriverò si basano perlopiù su headcanon. |