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Autore: writtenfables    19/10/2023    1 recensioni
Blaine e Kurt non si conoscono ma la gente conosce loro.
Kurt Hummel è un famoso stilista d’alta moda che indossa un polsino al polso sinistro e dice che il nome della sua anima gemella è quello della sua azienda ma ci scherza su durante le interviste.
Blaine Anderson è un giovane cantante e cantautore che fa la stessa cosa tenendo nascosto a tutti il nome della sua anima gemella.
Ma cosa succede quando pubblica inavvertitamente un tweet?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Jeff Sterling, Kurt Hummel, Nick Duval | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Dopo un’intervista così emotiva con Ellen, Kurt sentì il bisogno di prendersi una pausa.

Era in anticipo con la data di scadenza datagli dal suo editore, quindi non doveva preoccuparsi per questo.

Visto che era in un altro stato apposta per quella intervista, aveva la possibilità di visitare la città o semplicemente di uscire un po’.

Non doveva tornare a New York per un altro paio di giorni, quindi… al diavolo… non era mai stato in California.

Si preparò, sistemò il polsino dorato e lasciò l’albergo.

Aveva sentito parlare di un bel posto chiamato Warblers.

Certo era un bar ma perfino la sua amica Mercedes gli aveva detto che era un bel posto.

Era quasi sera quando Kurt trovò il bar; mostrò il documento ed entrò nel locale.

C’era gente che ballava, gente che rideva, qualcuno cantava al karaoke e l’odore del cubo era invitante.

Kurt non beveva tanto, un drink di tanto in tanto; non era sua abitudine nemmeno nelle situazioni più formali.

La musica suonava forte quando Kurt si sedette al bar.

Subito un ragazzo biondo gli sorrise poggiando un bicchiere vuoto sul bancone davanti a lui.
- Non sono un grande bevitore… avete un ginger ale?” chiese Kurt con gentilezza.

- “Nessun problema! Sono Jeff” si presentò il biondo; versò il ginger ale, sogghignando quando riconobbe Kurt.

- “Sei Kurt Hummel lo stilista. Penso di avere quasi tutti gli abiti che hai disegnato”

Kurt sorrise calorosamente quando Jeff gli mise davanti il suo drink.

- “E ti ho anche visto da Ellen oggi. La amo da morire… mio marito è pazzo di lei ma non è così appassionato di moda come me” disse Jeff allegramente.

Kurt ridacchiò sorseggiando poi il suo ginger ale.

- “Tuo marito?” chiese con curiosità.

- “Si, mio marito e mia anima gemella. Siamo i proprietari del locale. Ora è qui in giro con un nostro amico” Jeff si tirò su la manica mostrando il suo polso sinistro.

Nick Duval.

Kurt sorrise con calore al barista.

- “Sei così fortunato…” disse Kurt.

Jeff ci pensò un attimo prima di fare la successiva domanda.

- “È vero? Non hai mai visto un nome sul tuo polso?” chiese poi.

- “Vero” rispose Kurt prendendo un altro sorso del suo drink.

- “Non posso dire di capire come ti senti perché ho incontrato Nick quando andavo al liceo; ho incontrato la mia anima gemella quando ero molto giovane. Ma il mio amico è nelle tue stesse condizioni. Anche lui non ha mai visto un nome sul suo polso ed indossa, come te, un polsino” disse Jeff con comprensione.

- “Mi fa piacere sentire che sei felice” disse Kurt con sincerità.

- “Grazie” rispose Jeff, “Oh! Ecco Nick con il nostro amico. Non so se sei un fan di Blaine Anderson…”.

Quel nome catturò immediatamente l’attenzione di Kurt.

- “Quel Blaine Anderson? Il cantante e cantautore? Sono un suo grande fan. Potrei ascoltarlo cantare per tutto il giorno” disse Kurt emozionato.

- “Perfetto. Te lo presento. Ha bisogno di qualcuno che gli tiri su il morale. Ha fatto qualcosa su Twitter… di cui non va fiero. Nulla di terribile ma…” iniziò Jeff.

- “Cosa ha fatto?” chiese Kurt.

Non si era mai tenuto davvero al passo su tutto quello che facevano le celebrità.

La sua intera vita era quasi sempre sotto un microscopio; perché diavolo avrebbe dovuto far sopportare a qualcun altro lo stesso tipo di attenzioni?

Jeff voleva rispondere ma vide Nick e Blaine avvicinarsi sempre di più a loro.

Kurt finì il suo ginger ale ed una strana sensazione lo compì come un’ondata; sentì una sensazione di calore su tutto il suo braccio sinistro.

Non bruciava.

Era qualcosa di … diverso che attraversava tutto il suo corpo.

Non era una sensazione fastidiosa.

In realtà era qualcosa di… invitante ed avvolgente.

Si alzò dallo sgabello e prese un profondo respiro.

Jeff guardava oltre Kurt quindi non si rese conto dell’immediato cambiamento di Kurt.

- “Eccoli che arrivano.”

XXXXXXXXX

- “Sei patetico Blaine” disse giocosamente Nick.

Blaine fulminò con lo sguardo l’amico non riuscendo però a nascondere un sorriso.

Stavano girovagando per il locale, principalmente intorno al palco ed agli altoparlanti.

I suoi amici avevano aperto il bar e lo mandavano avanti da anni ma, nonostante adorasse vedere i suoi amici così felici, ne era anche un po’ invidioso.

- “Hai parlato con Puck?”  chiese Blaine.

- “Ci parlo di tanto in tanto, ma non ho bisogno di parlare con lui per giungere a questa conclusione. Sei mio amico; l’ho sempre saputo” disse Nick con un sorriso.

Si allontanarono dal palco per dirigersi verso il bar.

Videro Jeff servire un drink facendo qualche piccolo trucchetto di tanto in tanto.

- “Grazie per il supporto” disse Blaine sarcasticamente.

- “Starai bene Blaine” disse Nick.

- “Detto dall’uomo che ha trovato la sua anima gemella al liceo…” borbottò Blaine.

Okay! Nick non poteva ricordare quella sensazione di vuoto e di desiderio ma aveva sempre cercato di aiutare il suo amico così come faceva Jeff.

- “Oh dai Blaine! Non è la fine del mondo. Avresti potuto fare di peggio che scrivere un nome a caso sul polso e farci una foto. A Puck passerà come sempre” disse Nick, leggermente più incoraggiante di prima.

- “A volte… vorrei semplicemente andare lontano… tipo New York o da qualsiasi altra parte” disse Blaine dal nulla.

- “Perché non lo fai? Puoi scrivere e cantare ovunque, Blaine” suggerì Nick.

Gli sarebbe mancato Blaine ma lui non era felice qui e questo era abbastanza ovvio.

- “Non lo so… non c’è una vera ragione” rispose Blaine.

Nick semplicemente sospirò, voltandosi poi a guardare Jeff che parlava allegramente con uno specifico cliente.

Più lui e Nick si avvicinavano a Jeff più Blaine iniziò a sentirsi … diverso.

Sentì una sensazione di calore ed uno strano formicolio al braccio sinistro.

Fu come se un’ondata di emozioni lo avesse colpito all’improvviso.

Si fermò iniziando a respirare pesantemente.

Fu una sensazione meravigliosa quasi commuovente.

Strinse il polso sinistro senza però togliere il polsino.

Si voltò verso Nick che stava guardando, sorridente, Jeff allontanarsi dal bar e raggiungerli con un’espressione eccitata sul viso.

- “Nick, tesoro! Non indovinerai mai chi c’è al nostro bar” strillò Jeff.

- “Il tuo stilista preferito” disse scherzosamente Nick, ma Jeff spalancò gli occhi.

- “Si!” disse Jeff, Kurt Hummel è seduto al nostro bar e sta bevendo un ginger ale che gli ho servito io personalmente”.

Jeff si voltò verso Blaine.

- “Oh! Ed è un tuo grandissimo fan, Blaine. Dovreste…” Jeff si bloccò, notando un repentino cambiamento in Blaine.

Stava stringendo il suo polso sinistro e sembrava stesse per piangere.

- “Blaine?” disse Nick.

Lui e Jeff conoscevano quello sguardo, lo conoscevano molto bene.

- “Mi sento…” iniziò Blaine.

Jeff ebbe un presentimento e si voltò verso Kurt… ed eccola lì: la stessa espressione sul viso.

- “Kurt?” Jeff poggiò una mano sul braccio di Kurt.

Quella sensazione semplicemente crebbe e Kurt si voltò verso Jeff, gli occhi sempre fissi sul viso di Blaine.

I loro occhi si incatenarono l’un l’altro.

Ellen aveva ragione; c’erano così tante sensazioni che Kurt stava provando in quel momento.

Ed era difficile da loro un nome.

- “Kurt! Lui è Blaine Anderson” li presentò Jeff.

Qualcuno doveva pur essere educato anche se stava assistendo a quell’importante evento.

- “Blaine! Lui è Kurt Hummel”.

Nick tirò via la sua anima gemella in modo che nulla bloccasse il cammino di Blaine e Kurt.

Sapeva cosa sarebbe successo.

Blaine fece un passo avanti, senza distogliere gli occhi dall’uomo che aveva ammirato da lontano ed ora… qualcosa lo stava attirando verso di lui.

- “Ciao” Blaine fu il primo a parlare.




Note

Scusate per il ritardo ma è stata una settimana pienissima! 

Tornando al capitolo ... i nostri Klaine si incontrano... cosa succederà lo scopriremo presto ( al max una settimana promesso)
  
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