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Autore: Spensieratezza    29/11/2023    1 recensioni
Questa raccolta di missing moment serve a raccontare di tutte quelle scene di "Eroi e Dei" che non ho avuto modo di raccontare nella storia
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'Sam, Dean e gli Dei '
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Cap 3
Dean e Sam si  trovavano sul monte Farinae, insieme al maestro di Syrio per imparare a padroneggiare i loro poteri nascosti.
“Siamo dei semidei ma non abbiamo poteri.” Disse Sam.
“Questo non è possibile.” Aveva detto loro Syrio. “Tutti gli esseri umani hanno dei poteri. Nascosti, latenti. Però ci sono. Non potrebbe essere altrimenti dal momento che siamo tutti nati da delle divinità e ancora di più che prendiamo l’energia dal potere delle stelle.”
“Guarda noi..siamo in grado di bruciare il cosmo a milioni di anni luce di distanza…e se noi possiamo fare questo che siamo semplici esseri umani, cosa potrebbe fare il figlio di un Dio?” gli aveva detto Crystal.
 
Ecco allora che un po’ scettici, un po’ incuriositi, avevano accettato di recarsi fino al monte Farinae, dove si trovava il maestro di Syrio.
Il maestro di Syrio era un vecchietto con la barba, minuto, ma in realtà dalla grande forza.
Appena si presentarono, lui strinse la mano a Dean,  sollevandolo e mettendolo al tappeto con una mossa che avrebbero giudicato da karate.
 
“Per essere il figlio di un Dio, ti lasci prendere molto alla sprovvista..” gli disse, suscitando l’ilarità nascosta di Sam.
Quel giorno Dean e Sam dovevano incamminarsi verso le altre montagne, portando degli zaini pesantissimi di cui non conoscevano il contenuto.
La camminata non finiva mai e dopo quattro ore, decisero di fermarsi.
 
“Quanto vorrei che ci fossimo portati un panino o una torta…” disse Dean.
“Il vecchio dice che sono cose che ci indebolirebbero…che staremmo molto meglio dopo a stomaco vuoto..”
 
“Portami una torta qui e ti faccio vedere io se mi indebolirebbe, oppure no…in quanto al resto, ne dubito.” Disse Dean.
“Ti va di fare un bagno, visto che non possiamo mangiare?” chiese Sam.
“D’accordo…ma non tentarmi, abbiamo detto che non dobbiamo stancarci.”
“Quanto sei stupido..” disse Sam ridendo.
 
A dire la verità, vedere il bel corpo nudo di Sam guizzare nell’acqua, fu più difficile di quanto avesse immaginato e aveva l’impressione che per lui fosse lo stesso. Mise la testa sotto l’acqua, ma smise subito quando si accorse che in quel modo vide ancora meglio il suo bel corpo.
 
Camminarono per altre ore, ma non arrivavano mai e alla fine si accamparono per la notte.
Con il refrigerio della notte e il chiarore delle selle, sembrò loro che le loro membra stranamente fossero meno stanche, anzi, quasi contente.
 
Si addormentarono abbracciati, sentendo la terra sotto di loro quasi come se li coccolasse e si chiesero a vicenda se, i cavalieri e il maestro, avessero ragione.
 
Al mattino, assistere all'alba li rese euforici e pimpanti, nonostante erano da parecchie ore a digiuno. Si misero a correre, così senza una ragione come pazzi scatenati. Dopo mezz’ora, l’adrenalina svanì e si accasciarono stremati.
 
Vennero richiamati dalle urla dei cavalieri che li chiamavano.
“DEEEEEAAAAN”
“SAAAAAAAAM!”
Cominciarono a correre verso le grida.
“È impossibile. Non possono essere qui.” Disse Dean.
 
Dopo pochi minuti, arrivarono alla cima!
“Non è possibile..” disse Sam.
Davanti a loro si estendeva una gigantesca cascata e più sotto i loro amici che si sbracciavano.
“Scendete!!” gridò il maestro.
 
“Scusa, non abbiamo capito bene.” Disse Dean.
“SCENDETE!!” ripetè il maestro. “BUTTATEVI!”
“L’abbiamo fatto tutti. Avanti!” gridò Cas.
“Sono dei pazzi..” disse Dean.
“Forse ma io voglio farlo.”
Dean si voltò verso Sam.
“Allora sei pazzo anche tu.”
“Forse ma quando guardi quei fiori non ti sembra che ti diano il coraggio necessario?” chiese Sam.
Dean si voltò verso dei giganteschi girasole viola che sembravano volerli abbracciare.
“Me lo dai tu il coraggio..” disse Dean.
E si buttarono abbracciati.
 
“Woaaaaaaaahhh!! È così esaltante!” gridò Dean abbracciato a Sam.
L’acqua gelata era rinvigorente e energizzante. Sembrò loro come di purificarsi di tutti i mai del mondo.
Ma la parte migliore furono i loro amici che tornarono ad abbracciarli malgrado fossero zuppi d’acqua.
Il vecchio prese i sacchi che avevano lasciato buttare prima di tuffarsi.
 
“Cos….MATTONI???” disse Dean mentre li rovesciava.
“Se l’aveste saputo, sarebbe stato per voi molto più faticoso..è sempre lo spirito il più grande nemico del corpo, ricordatevelo SEMPRE! Adesso riposatevi che dopo pranzo vi aspetta un altro compito.”
   
 
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