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Autore: AcrossTheUniverse    21/09/2009    3 recensioni
Raccolta di 100 racconti sul pairing Sirius/Hermione, regolati dalla Big Damn Table. "Non posso fare a meno di provare quello che provo per te."
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sirius Black | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Sirius & Hermione'
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Sirius & Hermione: a love story

Prompt 022: Nemici.

I don't care

 

“Ci mancano ancora il negozio con gli arredamenti da bagno e quello per la cucina! Sirius, ma mi stai ascoltando?” chiese Hermione Granger, alzando lo sguardo da una lunga lista e osservando il fidanzato. Erano a Diagon Alley e avevano iniziato a guardarsi intorno per i primi acquisti per la nuova casa; Sirius era già annoiato e Hermione euforica. “Sirius, si può sapere cos’hai?” gli chiese la fidanzata contrariata, riponendo la lista nella borsa.

“Nulla, perché?” rispose Sirius evasivo. Hermione alzò le sopracciglia. “Perché non mi stai a sentire, e si vede lontano un miglio che stai pensando ad altro. Avanti, cos’hai?” incalzò, le braccia incrociate sul petto. Sirius tergiversò. “Niente, è solo che sono un po’ annoiato, ecco...” borbottò guardando una vetrina accanto a loro.

“Avresti potuto dirmelo. Sirius, sai che mi piace la sincerità. Se sei stanco, dimmelo e torniamo un altro giorno, ma non farmi perdere tempo a parlare inutilmente, ok?” disse calma, guardandolo negli occhi. Sirius non aveva ancora fatto l’abitudine a quella sincerità disarmante; Hermione diceva le cose senza mezzi termini, ed era l’unica donna che avesse mai conosciuto a comportarsi così... beh, escluse Lily Evans Potter e Ginny Weasley, futura nuova signora Potter. Sirius sorrise.

“Ok, allora torniamo un altro giorno, oppure prima di andare a cercare una cucina decente facciamo una pausa al bar!” propose indicando un locale lì vicino. Hermione acconsentì volentieri; protestò quando Sirius insistette per pagarle il caffè e si calmò solo quando gli strappò la promessa che da sposati avrebbero diviso tutto, anche i soldi, e nessuno avrebbe più dovuto offrire nulla all’altro.

“Hai letto la Gazzetta del profeta di stamani? Pare che i Malfoy si siano un po’ ripresi economicamente da quando Lucius non è più ad Azkaban.” disse Hermione, sorseggiando il caffè. Sirius si rabbuiò, come sempre quando si parlava di Malfoy, Black o altri Mangiamorte. Lucius Malfoy aveva partecipato alla battaglia al Dipartimento dei Misteri in cui era stato sconfitto Voldemort, ed era quindi stato imprigionato in qualità di Mangiamorte; adesso era stato rilasciato per buona condotta, per il nome che portava e soprattutto per la cauzione pagata dalla sua famiglia in rovina che lo aspettava per risanare i conti.

“Quell’uomo è sempre stato un viscido schifoso. Pensare che si è fatto solo qualche anno ad Azkaban ed è colpevole, mentre io ne ho scontati dodici da innocente...” ringhiò Sirius, tremando al ricordo di quei momenti orrendi. “Sirius, non pensarci più. Adesso ci sono io.” mormorò Hermione stringendogli un braccio.

“E poi la storia non finisce qui. Anche se non è proprio il mio campo ho intenzione di condurre un’inchiesta su questo rilascio improvviso e così anticipato. Ti garantisco che rispedirò Malfoy in prigione a scontare tutto il male che ha causato, fosse l’ultima cosa che faccio.” promise minacciosa, e Sirius seppe dal suo sguardo che faceva sul serio, e pensò che se fosse stato in Malfoy non sarebbe stato tranquillo.

“Ricominciamo il giro?” propose Sirius, alzandosi, e Hermione lo imitò di buon grado. Erano in strada e si stavano dirigendo al negozio più vicino quando intravidero i Malfoy al gran completo davanti ad un'altra bottega. “Per Merlino, Sirius, non ho nessuna voglia di incontrarli...” si lamentò Hermione, che voleva finire le compere in santa pace e possibilmente anche in velocità. Sirius emise un lamento indistinto, come per manifestare il suo consenso. Fecero per cambiare strada, ma i Malfoy li avvistarono e si avvicinarono a loro a grandi passi, con dei sorrisi sprezzanti in volto.

“Guarda chi si vede. Il cugino Black e la sua... fidanzata.” scandì Lucius, guardando Hermione con profondo disprezzo. La giovane strega dilatò le narici e gettò un’occhiata a Draco, che invece si trovava dietro i genitori e sembrava quasi a disagio; che stesse cambiando? “Buongiorno, Malfoy.” disse secco Sirius, stringendo a sé Hermione con fare protettivo. “Draco, saluta il tuo ex professore.” intimò Lucius voltandosi verso il figlio. “Buongiorno, professore.” mormorò Draco, profondamente a disagio.

“Non c’è bisogno che mi chiami professore. Adesso sono un Auror, e comunque non sei più un mio allievo.” disse Sirius, leggendo negli occhi dell’ex-alunno un tormento interiore profondo che non aveva mai notato. “Ah, certo, abbiamo notato quale rapporto... confidenziale ami tenere con i tuoi... studenti, o forse è meglio dire studentesse?” lo provocò Malfoy, parlando con voce strascicata. Sirius scattò contro Lucius, per attaccarlo, e fu solo Hermione che gli impedì di risolvere la faccenda alla maniera babbana, ovvero con le botte.

“Osi insinuare qualcosa riguardo a Hermione?” sibilò Sirius, il naso a pochi centimetri da quello di Lucius. “Oh, solo il fatto che la Mezzosangue qui presente possa essere stata aiutata durante la scuola.” affermò Lucius. Narcissa guardava Hermione con disprezzo, chiaramente disapprovando la sua entrata nella famiglia Black; Draco sembrava più a disagio che mai.

“Hermione non ha ricevuto nessun tipo di aiuto durante la scuola, è sempre stata la migliore sin dal primo anno, ben prima che arrivassi io!” esclamò Sirius, furibondo. “Sirius, andiamocene...” lo pregò la fidanzata, tirandolo per una manica, ma Sirius era arpionato lì dalle offese di Malfoy, e Hermione sapeva benissimo che il suo orgoglio gli impediva di voltare la testa e andarsene senza avere risolto.

“Certo, la migliore! Ed è una Mezzosangue! Come può una Nata Babbana essere la migliore? Non possiede la magia nel sangue, certamente deve avere comprato i voti! E scommetto che andare a letto col proprio professore aiuta la carriera scolastica!” insinuò Lucius. Hermione sbiancò, e Sirius divenne una statua di ghiaccio accanto a lei. Poi Hermione si avvicinò lentamente a Lucius, un lampo negli occhi molto pericoloso.

“Se qui c’è qualcuno che compra qualcosa quello è lei; nel suo caso, si è acquistato un bel biglietto d’uscita da Azkaban. E io le giuro che ce la rispedirò, là dentro, a marcire coi Dissennatori, fosse l’ultima cosa che faccio!” gli sussurrò con veemenza, glaciale. Poi gli tirò uno schiaffo. “E non si azzardi mai più ad insinuare cose simili sul mio conto, o sarò costretta a denunciarla... e così si ritroverà un’altra accusa sulle spalle, come se la prima non fosse abbastanza pesante.” concluse, voltandosi e incamminandosi dalla parte opposta. Sirius la seguì, dopo avere guardato Malfoy con soddisfazione.

 

“Hermione, sei stata... grandiosa!” la lodò Sirius, in estasi. La sua fidanzata aveva schiaffeggiato Lucius Malfoy! Avrebbe dovuto raccontarlo in ufficio, il giorno dopo. “Per piacere, non infierire.” disse Hermione arrabbiata, camminando più veloce per non farsi raggiungere da Sirius.

“Ma cos’hai? Gli hai tenuto testa, dovresti esserne fiera!” le disse lui. “No, non c’è nulla di cui essere fieri! Sirius, io ho agito d’impulso, e l’impulso porta sempre a commettere qualche sciocchezza! Lui è un Malfoy! Un nostro nemico! Avrei dovuto ignorare quello che mi diceva, invece gli ho dato retta e ho raccolto la sua provocazione!” si lamentò tormentandosi.

“Hermione, hai solo avuto una reazione umana...” la consolò lui, cercando di abbracciarla, ma ancora una volta gli sfuggì. “No, è stata una reazione stupida! Proprio io che ti dicevo di venire via sono stata quella che ha alzato le mani! Non deve risuccedere, mai più, non per motivi così stupidi!” esclamò, disperata. “Quell’uomo ti ha dato della... beh, hai capito cosa. Se non ci avessi pensato tu per prima avrei fatto molto peggio di te, credimi!” le assicurò Sirius, riuscendo finalmente a stringerla al petto.

“Ma è proprio questo il punto! Non dobbiamo curarci di quello che dicono i nostri nemici; non vorranno mai il nostro bene e cercheranno sempre di destabilizzarci, in qualunque modo possibile. E io ho fatto il suo gioco!” concluse lasciandosi cullare. “Ti fai troppi problemi. Secondo me sei stata fantastica, e hai agito molto bene. Se poi riuscirai a mandarlo ad Azkaban ti farò costruire una statua al Ministero.” le disse, facendola sorridere.

“Non hai così tanto potere, e odio mettermi in mostra.” disse Hermione, e Sirius scoppiò a ridere. “Allora accantoniamo la statua, opterei per un bel regalo.” propose, guardandola. "Ma non ho idea di cosa chiederti! Anzi, ora che ci penso un'idea ce l'avrei..." aggiunse la ragazza sorridendo in modo furbo. "Ovvero?" chiese Sirius alzando le sopracciglia. "Una cucina nuova!"

 

Continua...

 

In questo capitolo mi andava di mostrare un incontro con i Malfoy; dovevo usare il prompt "Nemici" e secondo me andava benissimo per il rapporto Malfoy - Sirius/Hermione. Mi scuso se non riesco ad aggiornare con tanta frequenza, ma la scuola è ricominciata e si sente -.-"

Ringrazio chi legge, chi mette la storia tra i preferiti e/o le seguite, e Alohomora, Eneria, gattoridens, TINAX86 per i commenti.

Al prossimo aggiornamento

HermioneForever92

001.

Inizio.

002.

Intermezzo.

003.

Fine.

004.

Interiorità.

005.

Esteriorità.

006.

Ore.

007.

Giorni.

008.

Settimane.

009.

Mesi.

010.

Anni.

011.

Rosso.

012.

Arancione.

013.

Giallo.

014.

Verde.

015.

Blu.

016.

Porpora.

017.

Marrone.

018.

Nero.

019.

Bianco.

020.

Senza colori.

021.

Amici.

022.

Nemici.

023.

Amanti.

024.

Famiglia.

025.

Estranei.

026.

Compagni di squadra.

027.

Genitori.

028.

Figli.

029.

Nascita.

030.

Morte.

031.

Alba.

032.

Tramonto.

033.

Troppo.

034.

Troppo poco.

035.

Sesto Senso.

036.

Olfatto.

037.

Udito.

038.

Tatto.

039.

Gusto.

040.

Vista.

041.

Forme.

042.

Triangolo.

043.

Diamante.

044.

Cerchio.

045.

Luna.

046.

Stelle.

047.

Cuori.

048.

Quadri.

049.

Fiori.

050.

Picche.

051.

Acqua.

052.

Fuoco.

053.

Terra.

054.

Aria.

055.

Spirito.

056.

Colazione.

057.

Pranzo.

058.

Cena.

059.

Cibo.

060.

Bibite.

061.

Inverno.

062.

Primavera.

063.

Estate.

064.

Autunno.

065.

Mezze stagioni.

066.

Pioggia.

067.

Neve.

068.

Lampo.

069.

Tuono.

070.

Tempesta.

071.

Rotto.

072.

Riparato.

073.

Luce.

074.

Oscurità.

075.

Ombra.

076.

Chi?

077.

Cosa?

078.

Dove?

079.

Quando?

080.

Perché?

081.

Come?

082.

Se.

083.

E.

084.

Lui.

085.

Lei.

086.

Scelte.

087.

Vita.

088.

Scuola.

089.

Lavoro.

090.

Casa.

091.

Compleanno.

092.

Natale.

093.

Ringraziamento.

094.

Indipendenza.

095.

Capodanno.

096.

Biblioteca.

097.

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098.

Scelta libera.

099.

Scelta libera.

100.

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