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Autore: stefola93    25/12/2009    2 recensioni
Christine e Myu sognano da sempre il giorno delle nozze. Vorrebbero dire sì ai loro perfetti fidanzati con un magnifico abito e nei saloni del più bell’Hotel di Tokyo. Giornalista timida e introversa l'una, stilista ambiziosa e incontenibile l'altra,le due,amiche da sempre ,scopriranno da sole il valore della vera amicizia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

Kanata camminava tranquillo per le vie affollate di quella luminosa,soprattutto di sera, città. La mano sinistra in tasca,mentre con la destra teneva la valigetta lucida. Gli occhi bassi,ed un sorriso ebete sul volto,immaginando la faccia della sua ragazza quando si sarebbe trovata di fronte l’anello di fidanzamento. Continuava a camminare,tranquillo,finchè qualcosa non catturò la sua attenzione. Due sagome dall’altro lato della strada,di cui di una si notavano perfettamente i capelli biondi ed un sorriso reale. Kanata strabuzzò gli occhi,non poteva crederci,vedere il suo caro amico,nonché futuro cognato,Nouzomu,in compagnia di una donna,che ovviamente non era sua sorella. Kanata corse verso i due,chiamando invano l’amico,ma ormai erano troppo lontani,non poteva sentirlo.

Decise di tornare a casa,per rivedere la sua dolce Myu. Entrando in casa,non potè che mettersi a ridere,nel vedere la fidanzata,impegnata nel ripulire la stanza da pranzo. La trovò a gattoni per terra,che puliva con un panno al di sotto del grande divano rosso. Kanata scoppiò a ridere,sentendola poi mandare al diavolo germi e acari vari. La ragazza sussultò,sentendo il fidanzato ridere, finendo per sbattere la testa contro il tavolino,poco più distante.

-Porca paletta!-Urlò massaggiandosi la fronte,strizzando gli occhi dal dolore.

-Myu,tutto bene?-Le prestò soccorso il ragazzo,aiutandola a rialzarsi.

-Più o meno-Disse lei,riaprendo un occhio.

-Amoree! Sono a casa-Si sentì dall’ingresso.-Che strano,Nouzomu non è ancora tornato- Christine era appena tornata a casa,stupita del fatto che non fosse ancora rientrato il fidanzato.

Si tolse la giacca,mettendola su di una cruccia nell’armadio a muro dell’ingresso e andò in camera sua,spedita. Si tolse le scarpe,appena entrata in stanza,poi cominciò a sfilarsi la gonna e a sbottonarsi la camicetta,appena ebbe finito li poggiò sul letto,perfettamente piegati. Entrò in bagno,e mettendo la biancheria dentro il cesto dei panni sporchi,entrò nella doccia. Un getto di acqua bollente si sprigionò dal rubinetto,riempendo l’abitacolo di vapore.

-Chris! Sei a casa?-Nouzomu era appena entrato in casa. Chiamava la fidanzata,per vedere se fosse in casa. Notò la borsa della ragazza  sulla base in teck dell’ingresso,sorrise prima di posare le chiavi nel porta oggetti sopra di esso.

Christine uscì dal bagno avvolta in un morbido asciugamano lilla,mise le pattine,e mentre si dirigeva in cucina,scioglieva i capelli,che aveva evitato di bagnare. Entrando in salotto si accorse che non era sola.

-Chris!-Urlò il fidanzato,sbucando dalla cucina e andandola a salutare. –Tesoro! Come mai in accappatoio?? Hai dimenticato che stasera abbiamo ospiti??-Le ricordò il biondo.

-Ospiti?-Fece lei strabuzzando gli occhi.

-Si! La mia nuova collega,Emily!-Disse,presentando la figura di una bella donna,che entrava proprio in quel momento in soggiorno,si teneva le mani davanti con fare timido,muoveva piccoli passi,andandosi a presentare alla padrona di casa. Con un rapido movimento del capo,mandò all’indietro una ciocca dei suoi capelli corvini,perfettamente lisci,sbattendo poi un paio di volte le ciglia disse:

-Salve Chistine! E’ un piacere conoscerti,il mio nome è Emily,sono la nuova collega di Nouzomu.-Disse sorridendo.

A Christine questa ragazza ricordava qualcuno. Forse dai movimenti,forse semplicemente dalla voce,ma era convintissima che Emily le ricordasse qualcuno,forse la stessa Myu.

Le strinse la mano sorridente,tenendo con la sinistra l’asciugamano. Rendendosi conto di essere quantomeno impresentabile,Christine li liquidò velocemente,sparendo dietro la porta della sua cabina armadio.

Myu continuava a rassettare,mentre Kanata stava preparando la cena,un bel risotto di zucca. Sperando che la fidanzata lo avrebbe apprezzato quanto lui.

-Myu! A tavola!!-Urlò dalla cucina,il moretto,finendo di impiattare il riso. Myu disse,a sua volta, che sarebbe arrivata a momenti,ma fece aspettare dieci minuti buoni il povero Kanata,che stava morendo di fame,prima di fare la sua comparsa dalla porta della cucina.

-Senti Myu..dovrei dirti una cosa molto importante…-

-Ti rendi conto che ci sono voluti due flaconi di sgrassatore per togliere le macchie di gelato dalla poltrona?-Scoppiò a ridere- Giuro che d’ora in poi non mangerò più un cucchiaino di gelato!

Kanata rise,abbassò gli occhi e lasciò cadere,con un tintinnio,le bacchette sul piatto,riprendendo il dicorso che Myu aveva appena interrotto.

-Myu io…-

-Kanata è rimasto per caso del gelato?? Ho una voglia…-Fece la bionda con fare sognante.

-Diavolo Myu,vuoi ascoltarmi?-La ragazza si bloccò e scusandosi fece riprendere al ragazzo il discorso.

Kanata prese un respiro profondo prima di uscire dalla tasca il tanto atteso cofanetto.

-Myu…ti amo,e voglio passare tutta la vita con te! Vuoi sposarmi??-

Spazio Autrice:

Piccolo regalino di Natale! xD

Baci e auguri a tutte!

Stefola93

  
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