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Autore: Cfl    19/07/2005    2 recensioni
"Perchè lui era un Malfoy...Un Malfoy innamorato di Hermione Granger"||...la mia vita è rinchiusa in questa storia...la vita di ragazzi come noi,con i loro amori,i loro problemi,le loro crisi,le loro amicizie,le loro delusioni...solo con un pizzico di magia in più...
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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It’s my life

It’s my life

-5-

Lettere dal cuore

Questo capitolo,

lo dedico a tutti i miei amici e lettori,

perché mi sono sempre stati vicini,

nei momenti belli,

ma sopratutto in quelli brutti!

GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!

 

 

Cara Hermione,

è già passato un mese da allora,e tu sei così cambiata…

A pranzo e a cena ti cerco,ma tu non ci sei quasi mai,sei così magra…così distante da me…ho bisogno di te!!

Non avrei mai voluto farlo,ma mio padre ti avrebbe ucciso,te e la bambina,e io non avrei potuto sopportarlo.

Anche se non sopporto nemmeno come stanno le cose adesso,lo preferisco,perché almeno così ho la possibilità di vederti.

Herm…scusa…

Spero potrai perdonarmi,un giorno…

Ti Amo…

                         Draco

 

Dopo aver riletto la lettera,Draco la sigillò e la mise sul letto,poi aprì il comodino e tirò fuori una scatola di legno prezioso,chiusa. Prese la bacchetta dalla tasca e,dopo aver detto la parola magica,quella si aprì.

Dentro vi erano decine e decine di lettere indirizzate a Hermione,che lui aveva scritto e mai spedito,e si fermò a fissare le foto che aveva rubato e copiato da Colin Canon.

Le prese in mano e si sedette sul letto:nella prima,c’era Hermione la sera della vigilia di Natale,piangente e stravolta,appena tornata da camera sua.

Nella maggior parte delle altre studiava,oppure rideva e scherzava con i suoi amici…quanto avrebbe voluto essere tra loro…

Continuò a sfogliarle,finchè non arrivò alle ultime due.

Nella prima che aveva in mano,c’era Hermione seduta per terra che piangeva,mentre Harry,inginocchiato davanti a lei,le teneva il mento alzato con una mano e la guardava in modo severo,e Ginny,in piedi di fianco all’amica,guardava il pavimento,triste.

L’ultima,di certo,non era così triste.

Era del ballo di Halloween.

In quella foto,Draco,da dietro,teneva le mani incrociate sul ventre di lei e le baciava il collo,mentre la giovane sorrideva tenendo gli occhi socchiusi.

Quella foto era la sua preferita,così dolce,così ricca di amore…

La sua attenzione venne attirata da un picchiettio alla finestra. L’aprì e fece entrare il falco.

Quello gli si appoggiò al polso e si lasciò accarezzare la testa dal suo padrone.

Anche questo gli portò tristi ricordi alla mente.

Tornò col pensiero alla sera del 24,quando glielo aveva detto.

 

###

-tesoro,aspetta,siediti qui.-lei preoccupata si era seduta sul letto e lo aveva guardato con dolcezza cercando di rassicurarlo,ma lo deprimette ancora di più,perché sapeva che quello sarebbe stato l’ultimo.

-io…mi dispiace Hermione…-lei iniziò a capire e indietreggiò allontanandosi da lui,mettendosi le mani nelle orecchie per non sentire quello che lui le stava per dire.

-ti prego no…Draco no…-disse piangendo silenziosamente,ormai ai limiti del letto.

-perdonami…ma il cuore non batteva più,perché…perché io te l’ho tolta-queste parole furono come un coltello che trafisse il cuore di entrambi.

-NO!!!!-Hermione scoppiò in singhiozzi e affondò la testa nel cuscino, quasi per soffocare il dolore. Lui cercò di avvicinarsi, e quando le accarezzò la testa, lei si alzò di scatto e lo guardò con disprezzo.

-hai ucciso tuo figlio…- sibilò con odio, mentre lacrime copiose continuavano a rigarle il viso.

-mi dispiace…- disse lui, mandando giù a fatica le lacrime che premevano per uscire.

-mi dispiace UN CORNO! ASSASSINO!- detto questo corse via facendo sbattere la porta talmente forte da far volare a terra una busta da lettere.

Sopra c’era il suo nome, quindi l’aprì:

Caro Draco,

Buon Natale!

Da quando ti ho conosciuto la mia vita è cambiata radicalmente, e non lo dico solo perché è una frase fatta!

Finalmente mi sento amata, protetta, sensazioni che ormai non provavo più da tempo, e mai così intensamente.

Grazie amore, perché quando sto con te il mondo mi sorride, e con uno dei tuoi, sento che il mio amore per te e grande, infinito.

Per questo ho deciso di regalarti qualcosa di speciale, che spero tu possa apprezzare.

Al negozio lo chiamavano Ice, per il colore dei suoi occhi, che mi ricordano tanto i tuoi!

Arriverà domattina alla tua finestra.

Ti amo,

             Hermione

 

 

Draco scoppiò a piangere. Ripensare al loro amore ormai finito lo faceva stare male come un cane.

Aveva bisogno di parlare, di sfogarsi con qualcuno, dal momento che le lettere erano sicuramente d’aiuto, ma non davano consigli.

Solo una persona li conosceva entrambe, e solo quella persona poteva capirlo.

Prese dalla scatola di legno una sfera di vetro contenente del fumo viole, poi la chiuse e la imise nel comodino.

Prima di uscire per dirigersi al campo di quidditch diede da mangiare al suo falco, un’esemplare davvero splendido e raro, con gli occhi che sembravano di ghiaccio.

 

***

Ginny era stanca di vedere Hermione triste, anche se con loro cercava di mascherare il suo dolore, ma quasi tutte le notti, da quel che le era stato detto da lavanda e Calì, piangeva o mormorava frasi del tipo “…Draco torna da me…” oppure “…lasciami in pace…” e così via.

Come aveva potuto lui privarla dl suo bambino?

Che diritto aveva?

Ma era sicura che nonostante tutto ci fosse stata una valida spiegazione per spingerlo a fare una cosa tanto spregevole, perché più di una volta l’aveva sorpreso a guardare amareggiato l’amica o cercarla durante i pasti, per poi sedersi deluso quando non la trovava, e per questo lei aveva tenuto il regalo che lui le aveva fatto a Natale.

Quando Hermione andò in camera dopo essere stata dimessa,trovò un mazzo di rose con un pacchetto sopra il letto,e senza neanche guardare cosa vi era dentro,lo gettò nel pattume e uscì di corsa dalla camera piangendo.

Ginny,che aveva seguito la scena,prima di andare a consolare l’amica,prese le rose e il pacchetto e le nascose in camera sua.

La sera stessa decise di aprire il pacchetto per vedere cosa le aveva regalato lui,e trovò un biglietto:

Per la farfalla più bella di Hogwarts:

Ciao piccola!

Ti rendi conto?

Sei riuscita nell’impresa di far innamorare un Malfoy,e ci sei riuscita davvero bene!!

Io ti amo più della mia stessa vita,ti amo perché sei bella,ti amo perché sei dolce,ti amo perché sei semplicemente perfetta,ti amo perché sei tu!!!

Il regalo che ti ho fatto,è zero in confronto a quello che provo per te,perché non basterebbero miliardi di galeoni per farti capire quanto ti amo!!

BUON NATALE AMORE!!!

Spero che il regalo sia arrivato a mezzanotte…

                                                                           Draco

 

 

Ancora più incuriosita,la rossa aprì il pacchetto e rimase scioccata alla vista di quello che vi era dentro.

In mezzo a petali di rosa,vi era una piuma d’oro e un altro pacchetto contenente due orecchini lunghi in oro bianco,che terminavano in due farfalle di smeraldo alla fine.

“Wow” pensò Ginny alla sola idea di quanto potessero essergli costati quei gioielli!!

Anche adesso alla sola idea di quegli orecchini così stupendi,rimaneva perplessa.

-Gin,mi passeresti quel libro lì,per favore?-la voce di Hermione la distolse dai suoi pensieri.

-dimenticalo-questa affermazione le uscì di bocca involontariamente,quasi più come uno sfgo che un consiglio.

-cosa?-Hermione era decisamente perplessa.

-dimenticalo Herm,dimenticalo per sempre…-

-io…io non so come fare Ginny,e sono disperata…-Hermione si rabbuiò e abbassò la testa.

-devi trovarti un altro,e forse so anche chi…-la più giovane delle due iniziò a raccogliere i libri e si alzò in piedi.

-chi?...non è quello che penso io..vero?-disse alzandosi anche lei e prendendo la borsa.

-come lo trovi?-

-bhè…brutto non è…anzi…poi bacia da urlo!dovresti provare!-disse perdendosi nel ricordo.

-è un buon inizio,ma…non è che ho poi così tanta voglia di baciare mio fratello!-disse la rossa,e con l’amica si diressero verso i campi da Quiddich.

***

Harry lasciò che l’acqua calda delle docce gli massaggiasse le spalle e si appoggiò al muro esausto.

Gli allenamenti si facevano sempre più pesanti,per non parlare delle notti insonni passate a studiare,dato che Quiddich,Ginny e Hermione occupavano tutto il suo tempo.

Quest’ultima,poi,lo faceva soffrire ancora di più. Dopo che aveva perso il bambino,si era chiusa ancora di più in se stessa,rovinandosi.

Mangiava poco e il suo tempo era concentrato interamente allo studio,e quando aveva un po’ di tempo libero,stava con loro,ma in modo diverso.

Quell’orribile esperienza l’aveva cambiata,distrutta.

Uscì dalla doccia e si vestì. Come al solito fu l’ultimo.

Quando aprì la porta,si trovò davanti l’unica persona che non si sarebbe aspettato di trovare.

Cosa ci faceva lì?

-Potter,ho urgenza di parlarti,posso entrare?-Harry scettico gli fece segno di entrare e lo squadrò da capo a piedi.

-entra,ma non ho molto tempo,e soprattutto non ce l’ho per gli stronzi come te!-

-lo so che mi odi,ma per un momento metti da parte il disprezzo per me è ascolta.-

-che cazzo vuoi?-

-ti prego non dire a nessuno che sono venuto qui,e nemmeno cosa ti ho detto,ti prego…-

Harry era scioccato nel vedere la faccia del ragazzo che aveva di fronte,così si sedette senza fare altre storie.

Anche l’altro si sedette,e iniziò a narrargli la storia,dal principio fino a quel momento. Aveva gli occhi lucidi e Harry,ancora più scioccato di lui,gli posò una mano sulla spalla per consolarlo.

-lei è qui.ti prego,tienila tu-detto questo,gli porse la sfera di vetro di cui gli aveva appena parlato.

-Draco,ma perché sei venuto da me?-gli chiese Harry guardandolo negli occhi.

-perché avevo bisogno di un amico con cui sfogarmi-

Malfoy,finita la frase,gli sorrise e uscì.

Harry,rimasto solo,guardò l’oggetto che aveva in mano. Quello che Malfoy gli aveva detto,era stato sconvolgente,soprattutto quello che riguardava la sfera che gli era stata appena data.

La fissò per qualche secondo che gli sembrò infinito,poi,preso dalla curiosità,l’aprì,e rimase a bocca aperta alla vista della ragazza che aveva di fronte.

***

Hermione entrò ridendo negli spogliatoi,mano nella mano con Ron e seguita da Ginny,ma si bloccarono appena videro i due ragazzi seduti sulla panca.

Harry parlava con una ragazza con i capelli lunghi,biondo platino e ricci,ma Hermione non poté vederla in viso,perché le dava le spalle.

Quando Harry li vide,si asciugò in fretta gli occhi e si alzò in piedi. Anche la ragazza si alzò e si girò,e quando Hermione potè vederla finalmente in viso,rimase di pietra e si portò una mano alla bocca,lasciando quella di Ron,il cui sorriso si spense in fretta.

-non…non è…possibile…-riuscì a balbettare la giovane.

Una lacrima le scese veloce dagli occhi e le rigò la pallida guancia:conosceva quel sorriso,quegli occhi,quei capelli.

-Herm,lo sai che quella ti assomiglia un sacco?-disse Ron,che ancora non aveva capito,e guardava le due ragazze stupito.

Ginny,che intanto era corsa tra le braccia di Harry,lo guardava incredula.

-non può essere vero,non può essere accaduto veramente…insomma,è una magia davvero potente!!Harry…è veramente lei?-. Il ragazzo le fece segno di sì con la testa.

-lei chi?Harry,chi è questa ragazza?Hermione?Ginny?qualcuno mi vuole spiegare?-Ron si stava seriamente innervosendo. Come mai tutti sapevano chi era quella ragazza,e lui no?

Hermione,in tutto quel tempo,sembrava essere su un altro pianeta. Non aveva sentito una parola di quello che gli amici avevano detto. Da quando l’aveva vista,tutto attorno a loro era scomparso:solo lei e la giovane che le era di fronte,e le sorrideva radiosa.

-…Lily…-sussurrò mentre un’altra lacrima le rigava il viso.

-ciao mamma!!-disse continuando a sorridere,mentre lacrime di felicità le rigavano il viso…finalmente l’aveva incontrata…finalmente aveva incontrato la sua mamma.

Hermione corse in contro alla figlia e quasi le saltò in braccio,abbracciandola con tutto l’amore che una madre può provare per la propria bambina.

-sei bellissima!-le sussurrò Hermione in un orecchio.

-non lo sarei se non avessi avuto due genitori così!-

Lily aprì gli occhi pieni di lacrime e guardò Harry,che stava abbracciando una singhiozzante Ginny.

Stava scomparendo,e prima di dissolversi del tutto dentro la sfera,sillabò un veloce “grazie” a Harry,che rispose sorridendo.

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scusatemi,scusatemi,scusatemi,SCUSATEMI!!

Ci ho messo un sacco ad aggiornare,ma tra esame e vacanze non sono riuscita a metterla su,nonostante l’avessi scritta a mano già da prima che finisse la scuola!!

Aggiornerò al più presto,ve lo prometto!!!

Mi raccomando,se vi piace questo capitolo (lo spero davvero tanto!!),RECENSITE,perché anche una piccola recensione fa davvero piacere!!

Baci,al prossimo capitolo,

babyButterfly

  
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