Tom Riddle

Severus se ne era andato da qualche minuto, ma Horace Lumacorno stava ancora sorridendo compiaciuto. Non si sarebbe mai aspettato un simile desiderio da parte di quel ragazzo!
Dopotutto, dovette ammettere con sè stesso, non era nemmeno il colloquio più strano che avesse mai avuto. Ricordava ancora quel giovanotto, quasi trent'anni prima...

Toc, toc, toc
-Avanti!-
Tom Riddle entrò nell'ufficio con passo sicuro, scostandosi dalla fronte una ciocca di capelli scuri.
-Buongiorno, signore-
-Buongiorno, Tom... prego, accomodati- disse cordialmente Lumacorno. -Allora, Tom... Senza dubbio sei uno studente brillante. Come intendi proseguire gli studi?-
-Vede, signore- rispose Riddle con la sua voce suadente, -in effetti volevo proprio chiedere consiglio a lei riguardo a quali materie studiare per prepararmi al mio futuro-
-Ma sono qui apposta, mio caro ragazzo! Avanti, dimmi: cosa vuoi fare dopo la scuola?-
Negli occhi del moro si accese una luce diabolica. -Purificare la razza magica e governare il mondo-
Lumacorno rimase interdetto per qualche istante, poi scoppiò a ridere. -Ah, Tom, sei sempre stato molto divertente... Coraggio, ora siamo seri: quale carriera vuoi intraprendere?-
-Davvero, signore- replicò Riddle, offeso. -Io voglio conquistare il mondo uccidendo tutti i miei nemici... e vorrei anche un esercito di seguaci, magari incappucciati e pronti ad eseguire ogni mio ordine-
Lumacorno rise di nuovo. -Tom, Tom... è bello sognare. Adesso però non siamo in uno dei giochi di voi Serpeverde; tu, Nott e Lestrange non potrete inseguirvi per i corridoi ancora a lungo. Avanti, Tom: di che cosa ti vuoi occupare dopo la scuola?-
Tom lo fissò scocciato. Senza più traccia di adulazione nella voce disse: -Io conquisterò il mondo e mi sbarazzerò dei sudici mezzosangue. E la smetta di chiamarmi con il nome del mio sporco padre babbano: io sono Lord Voldemort. Ed ora, brutto grassone filo-babbano, Imperio! Ti ordino di dirmi quali materie mi saranno più utili per la conquista del mondo!-
Sotto l'effetto della maledizione, il professore rispose: -Difesa Contro le Arti Oscure, Pozioni, Incantesimi, Trasfigurazione, Cura delle Creature Magiche. Fossi in te frequenterei anche il corso di uncinetto della professoressa Gaiamens-
-Come sarebbe a dire?- chiese Riddle, talmente stupito da dimenticarsi di usare il tono da Genio del Male.
-Mio caro ragazzo, qualcuno dovrà pur fare i cappucci per i tuoi seguaci!-
Riddle ghignò, soddisfatto. -Hai ragione, vecchio. Bene, hai fatto la tua parte, con un po' di fortuna il Signore Oscuro sarà misricordioso verso di te. E adesso... Oblivion! Arrivederci, signore-
-Arrivederci, Tom- replicò Lumacorno, vagamente confuso.

In effetti Lumacorno non ricordava chiaramente la seconda parte di quel colloquio, ma era abbastanza sicuro che dopo la spiritosa battuta inizale Riddle avesse deciso di fare l'Auror. Era un peccato che ultimamente si fossero diffuse tante brutte voci su di lui... Ma sicuramente il ragazzo stava svolgendo una brillante carriera, al Ministero; e tutto grazie al suo vecchio professore... con un po' di fortuna, a Natale avrebbe ricevuto una scatola di ananas candito in più.

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Eccomi qui! Nonostante a Thumbelina dispiaccia che questa storia sia già finita... Hey, aspetta: ma questa storia non è finita!!! Tranquilli, guys! :D
Con un ulteriore salto indietro nel tempo, non potevamo non parlare di quel simpaticone di Tom- ehm, Signore Oscuro. Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo e, sia in caso affermativo che contrario, recensite!!! Insomma, mi gasano troppo i vostri commenti... il mio enorme ego apprezza molto! ^^ Vedo che Piton-Ostetrico vi è piaciuto... eheheh...
Grazie a tutti e alla prossima!!!
Nina