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Autore: BeLLaMynA    03/05/2010    2 recensioni
“Matt.. guardami.” [...] “Guardami.” Ripete deciso il batterista.
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il calore li avvolge come una morbida coperta e Matt si sente leggermente sollevato, rispetto alla temperatura che c’era fuori.
Si blocca, aspetta di vedere cosa faccia Dom.
L’altro si siede sul divano e lo invita:
“Avanti, sediamoci qui rilassàti..”
Matt in quel momento, davanti a quell’offerta.. spegne il cervello, vuole agire solo con il suo cuore.
Procede verso Dom e si distende.. appoggiando la testa sul suo grembo.
Dom, inizialmente, rimane un po’ sorpreso ma si tranquillizza subito dopo; guarda l’amico e fa scorrere le dita tra i capelli scuri..
Per Matt, ecco che il tempo si annulla nuovamente, esattamente come qualche minuto prima quando le loro spalle si toccavano. Chiude gli occhi, godendosi quella pudica intimità che erano riusciti a creare.. sente le dita che gli accarezzano la testa.. i brividi di piacere percorrergli la schiena. Istanti che vorrebbe vivere per sempre.
“Matt?”
“..mhm..”
“Perché ti ostini a tenere tutto dentro? Cazzo, hai un amico che ti implora di parlare.. e tu..”
Si ferma. Lascia che le parole che ha appena pronunciato rimbalzino per la stanza, come bolle di sapone.
Matt apre gli occhi, torna alla realtà. Non sa cosa dire. O meglio, lo sa bene ma non sa come né se può dirlo.
Dom riprende il discorso.
“.. il mondo che ti sei creato, o che ti stai creando, non serve a nulla, credimi.. l’ho provato anch’io quando è morto mio padre, volevo fuggire da qualunque cosa. Poi ho capito che così mi facevo del male e mi sono esposto. Ma tu stai chiudendo le porte a tutti, compreso chi ti vuole bene..”
     ---> Matt rimane in silenzio qualche secondo mordendosi il labbro con crescente tormento. Dannazione, Dom se n’è accorto, e adesso? Come può dirgli che il problema è proprio lui? Che già il fatto di essere in quella posizione, sopra le sue gambe, richiede un autocontrollo troppo difficile da mantenere? Sarebbe così facile alzarsi di scatto e prendere il suo viso, fare quello che sogna da troppo tempo per contare i giorni. <---
Ma non può farlo.. ogni azione porta ad una conseguenza: e se lo facesse potrebbe essere una catastrofe.

Non vuole perdere Dom.
Sospira. A volte il silenzio vale più di mille altre parole.
“So che la tua mente ora è un concentrato di pensieri..” dice a bassa voce Dom “..sforzati, ti prego. Dì una cosa..qualunque cosa.”
Le ultime due parole le scandisce molto bene in modo che gli possano entrare in testa. Non serve. Ogni volta che Dom parla a Matt rimane non nella testa ma nel cuore.
Vorrebbe piangere.. vorrebbe che quelle fottutissime lacrime sgorgassero dai suoi occhi ora.. vorrebbe cancellare le innumerevoli notti passate a piangere, soffocando i singhiozzi nel cuscino per non farsi sentire, che lo hanno dilaniato a tal punto da non poter provocare lo stimolo del pianto.. vorrebbe fare a meno di stringere i pugni, conficcandosi le unghie nel palmo della mano fino a sanguinare ogni volta che – dopo un concerto o altri gioiosi motivi – Dom gli si getta al collo, abbracciandolo rivolgendogli il suo migliore sorriso.. sentirsi circondato da quelle braccia stupende inspirare a pieni polmoni il suo profumo di Dior misto a quello della sua pelle..
Sono molti i desideri che Matt vuole che si avverino, ma sono tutti correlati ad un singolo individuo: basterebbe che Dom lo amasse quanto lo ama lui.. ogni cosa cambierebbe. Potrebbe prendergli la mano - la stessa che esplorando i suoi capelli - senza vergogna.. baciare quelle labbra rosate e assaporarne il delicato gusto..fare l’amore e sentirlo dentro di sé, fondere ogni cellula con il calore del suo corpo che si strofina sul suo..
Le immagini che si proiettano nel cervello di Matt sono così forti e dominanti..talmente vere che i suoi sensi riescono a percepirle..
..guardale Dom.. urla nei suoi pensieri..
..come in my cave..
..se solo tu vuoi, puoi farle diventare realtà..
Il sole sta scomparendo dietro le colline e la stanza dove si trovano i due ragazzi lentamente si oscura.
Dom, senza spostare il busto, allunga il braccio sinistro per accendere l’interruttore della luce posto non troppo lontano. Ma la maglietta, a quel movimento inusuale, si ribella si alza.. scoprendo una piccola parte di ventre.
Matt sbircia con la coda dell’occhio.. la pelle bianca e liscia sono goduria e maledizione allo stesso tempo.
Amore. Odio.




***
Ritornando ad una posizione normale, Dom decide che forse ci vuole ben altro per smuovere il suo migliore amico che ora poggia la testa sulle sue gambe.
E parla.
“Ora.. ascoltami attentamente, Matthew.”
In 16 anni che lo conosce, quella è la prima volta che sente dire da Dom il proprio nome completo. Nemmeno quando si conobbero, al parco di Teingmouth, dopo una timida stretta di mano si presentò come Matt..
Una provocazione forse? O sta per rivelare qualcosa di serio? Le paranoie in un secondo si impadroniscono della ragione e il cuore pompare più vigoroso.
“E’ inutile girare intorno al discorso.. magari non ti interesserà nemmeno una parola di quel che dirò..”
La voce sta per abbandonarlo..
..So you'll never hear a.. A single word I say..
“..il fatto è che..” Dom lo guarda negli occhi.. in un modo così profondo da poter percepire persino la sua anima racchiusa in quel abisso blu.. “..TI AMO Matt.. ti amo.”
Due parole. Cazzo, QUELLE due parole. Come un tornado impazzito travolgono Matt..anima, corpo, pensieri, sensazioni.. tutto in un singolo istante..un vortice che risucchia ogni cosa, non si risparmia, non è sazio..
Sul salotto piomba un silenzio surreale: entrambi, inconsapevolmente, trattengono il respiro.
Adesso non serve provare a piangere. Lacrime cristalline scendono, inumidendogli le guance. Dom vi appoggia le mani, circondandogli il viso per calmarlo.. ma Matt sta sfogando una pioggia di pianto uguale a quella che scroscia fuori.. gli prende le mani e ne bacia i palmi bagnati.
Non sono lacrime di dolore, di resistenza.. sono belle, pure..limpide..
Ora non c’è Odio.
Solo Amore.




[Note] senza la Manu, tutto questo non sarebbe stato possibile, anzi non l’avreste mai letto. Dopo un primo capitolo in cui ho donato anima e cuore, non sono stata in grado di continuare, NIENTE ISPIRAZIONE. Quindi sacrosanto GRAZIE a lei che mi ha dato una spinta, aiutandomi a scrivere..(e ho messo le freccette dove è "intervenuta")
GRAZIE anche a Musetta e come sempre amo alla follia le sue recensioni (scusami se non recensisco + su efp ma ho troppo poco tempo..le sto salvando tutte e quando avrò finito le leggerò i promise :D)
e ringrazio tutte quelle che leggeranno e/o recensiranno questa mia ultima "fatica" ..sarà che mi accontento di poco, ma anche semplici 2 righe mi riempiono di gioia..che in questo momento, mi manca proprio ç___ç

spero vi sia piaciuta, io come sempre ci ho messo tutto l’amore possibile.. soprattutto l’amore per questi 2 teneri piccioncini. <3

  
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