Crossover
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Autore: Bella88    28/08/2005    0 recensioni
Ecco a voi le avventure di 5 eroine di 5 telefilm diversi unite tra loro per conbattere il male. Vi sembrarà un'altra stupita storia come le altre ma le loro avventure saranno infarcite di avventura creando 1000 spin-off con tutti i telefilm possibili immaginabili! Leggete e recensite mi raccomando! P.S.= Questa è una storia a puntate!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Telefilm
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE PHANTOM LEAGUE

THE PHANTOM LEAGUE

CAPITOLO 2

 

Sull’isola fantasma tutto taceva, Era una serata calma piena di stelle e senza luna. Sole le risa di 5 ragazze echeggiavano nell’oscurità della notte.

Praticamente le dico ma ci sei o ci Fai?”

“No! E lei che ti risponde?”

E lei mi fa …”

Ridendo e bevendo un bel drink estivo le ragazze stavano sull’immensa terrazza che dava sulle piscine parlando del più e del meno godendosi in pieno le bellissime notti che l’estate offriva.

“Io vado a prendere altri drink!”

Tess si alzò diretta in cucina e mentre stava prendendo altri drink intravide l’armadio della sala e le pietre di esso incominciarono a lampeggiare.

“Era troppo bello per essere vero!”

Si disse tra sé e sé prima di andare ad avvisare le proprie compagne e dirigersi verso la sala comando.

Cosa abbiamo?”

Sam Seaborn, 35 anni, vice-capo delle comunicazioni della Casa Bianca?”

Disse stupita mentre leggeva.

Cosa gli è successo?”

Ma non fece in tempo a rispondere che Cordelia ebbe una visione.

“Ehi! Tutto bene? Cosa hai visto?”

“Un demone, Agares … si è impossessato di lui … ha preso in ostaggio il Presidente!”

“Cordelia ha ragione! Sam ha preso in ostaggio il Presidente nella Sala Ovale e alcuni suoi collaboratori!”

Disse Tess che stava controllando le informazione del computer.

“Ma grazie a Cordelia sappiamo che non lo sta facendo di suo volontà ma perché è sotto l’effetto di questo demone! Dobbiamo trovare il modo di salvare tutti in quella stanza compreso Sam!”

“Qualche informazione su questo demone?”

Agares: duce, richiama chi è fuggito e impedisce le fughe, comanda 31 legioni!”

“Questo gioca a suo vantaggio! E’ sicuro che nessuno degli ostaggi possa scappargli ma perché ancora non li ha uccisi?”

“Richiama chi è fuggito …”

Parlò tra sé e sé Cordelia mentre pensava.

“… non li vuole uccidere! E non gli interessa neanche il Presidente ma in quella stanza c’è qualcuno che lui vuole, qualcuno che gli è scappato e che ora vuole recuperare!”

“Non c’è tempo da perdere, andiamo!”

Le 5 ragazze si posizionarono davanti alle loro foto …

… che alzandosi mostrarono i loro costumi

e subito dopo averli indossati salirono sul Phantom.

Il viaggio non fu molto lungo ma subito dopo essere arrivate dovettero trovare un modo per poter entrare nella Casa Bianca.

“Non sarà per niente facile! Tutte le entrare sono controllate e la Casa Bianca è completamente assediata! Si tratta del Presidente degli Stati Uniti d’America, non sarà facile!”

Pronunciò Tess che era seduta al posto di comando mentre consultava il computer di bordo.

“Nonostante ciò io un’ idea ce l’avrei!”

“Parla!”

“Dobbiamo cercare di togliere un po’ di guardie di torno e possiamo farlo in questo modo: Prue tu potresti utilizzare la proiezione astrale per creare un po’ di confusione e spostare un po’ l’attenzione su di te, io con i miei poteri illusori potrei aiutarti a darti corda e voi 3 ragazze dovrete fare il lavoro più duro, Entrare nella Stanza Ovale e risolvere la situazione!”

“Il piano è buono! Voi ve la sentireste?”

“Io non ho alcun problema!”

“Per me è perfetto!”
Poi tutte si voltarono verso Tru.

Tru ce la puoi fare! Abbi più fiducia in te stessa!”

Cosa stiamo aspettando?”

Fab 5 letgo!

Subito misero in atto il loro piano. Prue e Tess crearono il diversivo e le altre tre anche se comunque non con poche difficoltà riuscirono ad entrare nella Casa Bianca. Sempre con passo felpato raggiunsero la stanza ovale.

Come entriamo? Cioè non è che entriamo così e diciamo ‘Ehi scusate disturbiamo?’ come facciamo?”

Ma Illyria non stette a pensare e diede un calcio alla porta sfondandola.

“Come non detto?”

Il demone impossessatosi del corpo di Sam si scagliò subito sulle tre ragazze lanciandogli un incantesimo affinché evitasse che scappassero.

“Non è stata una bella idea mettervi contro di me? Qualsiasi danno lo provocherete al corpo dell’ospite e io ne uscirò indenne!”

Come al solito Ilirya non stette a sentire una parola e si scagliò contro il demone incominciando una lotta furiosa e senza aspettare oltre Cordelia le diede man forte.

Tru si sentiva inutile ma non voleva stare con le mani in mano così cercò di far uscire alcuni ostaggi ma l’incantesimo lanciato dal demone lo impediva. Pensò cos’altro potesse fare quando un uomo le strattonò la veste.

“Io posso aiutarvi!”
”E’ meglio che non si metta nei guai! Rimanga qui e non faccia sciocchezze!”

“Non sono umano, fidati di me!”

“Chi sei? Cosa vuoi?”

“Sei una sensitiva lo sento … tu mi puoi aiutare, anzi solo tu puoi!”

Perché dovrei fidarmi di te?”

Perché non dovresti?”

Tru non sapeva se così avrebbe fatto la cosa giusta o no ma doveva in qualche modo rendersi utile.

Cosa vuoi che faccia?”

“Evoca il marchio!”

Le disse l’uomo sfiorandole la mano e lasciandoci sopra impresso un marchio.

“Fidati!”

Mentre le altre due sue compagne combattevano prese coraggio e non sapendo nemmeno lei come si sfiorò la mano con il marchio e una carta dei tarocchi apparve davanti a lei.

“Intellettualità ..”

Sussurrò prima di nominare un nome sconosciuto.

“… Aini

La stanza si riempì di una luce rossa e mille scariche elettriche dello stesso colore partirono da Tru diffondendosi in tutta la stanza e imprimendo il marchio su l’uomo che l’aveva avvicinata.

Improvvisamente quello si trasformò in poco più di un bambino vestito con un completino da piccolo cavallerizzo, con un particolare inquietante i suoi occhi erano completamente bianchi.

Aini?”

Chiese il demone smettendo di combattere.

“Ti ho trovato!”

“Sono felice di vederti anch’io … fratello!”

“Fratello, cosa?”

Aini fece uno strano gesto con le mani e poi urlò ai presenti di scappare e quelli prima bloccati dall’incantesimo ci riuscirono.

“Non ho bisogno di loro, sei tu che voglio piccolo stupido Aini … così mi hai solo facilitato il compito!”

“Lascia stare l’umano e combattiamo da veri demoni o forse hai paura?”
”Paura io? Nha!”

Detto così il demone prese le vere sembianze lasciando libero Sam che subito Illirya e Cordelia si affrettarono a portar via.

“Va via anche tu!”

Disse riferendosi a Tru.

“Io non ti lascio!”

“Vai!”

Con esitazione fece quello che le disse Aini e si diresse sul Phantom dove si erano radunate tutte.

“Come sta?”

“Ci penso io!”

Tess usò i suoi poteri di guarigione per far riprendere Sam del tutto che stranito aprì gli occhi.

Dove sono?”

Shhh! Sta giù ancora non ti sei ripreso del tutto!”

L’uomo non sapeva dove si trovasse e chi fossero quelle strane ragazze ma di sicuro quella che si stava prendendo cura di lui era un angelo.

“Devo essere morto per stare di fronte a un angelo così bello!”

“Non sei morto e io non sono un angelo, solo Prue!”

“Dobbiamo recuperare Aini!”

Stava urlando Tru che discuteva con le altre sue compagne che non volevano andare in soccorso di un demone.

Anche Illyria è un demone!”

Ma è diverso!”

“No che non lo è!”

Senza ascoltare più nessuno fece di testa sua e dopo aver preso la Red Sensitive Moto si diresse al recupero di Aini. Quando arrivò da lui era molto malmesso e suo fratello sembrava intenzionato a volerlo uccidere. Senza pensare richiamò la carta legata ad Aini e che aveva usato per invocarlo, la sua rabbia era così forte che la scagliò in mezzo agli occhi del demone che lo sgretolò in poco più di un secondo.

“Sali!”

Il piccolo demone fece come le disse la ragazza che lo portò con sé a bordo del Phantom,

“Lo hai portato qui?”

Dov’è Sam?”

“Lo abbiamo lasciato a una lettiga, ma non ha niente di grave1 Lo hai portato qui?”

“Prima di accusarlo ascoltiamo cosa ha da dire!”

Le sue compagne però non sembravano convinte.

“Vi prego!”

Ok! Parla!”

“Mi chiamo Aini figlio di Lilith, duca, comando 26 legioni e ho la facoltà dell’astuzia e di rispondere a domande sull’ignoto. Quelli che avete incontrato oggi e precedentemente sono i miei fratelli. Siamo tutti demoni e figli delle tenebre ma molto tempo fa molti di noi nacquero con sembianze fanciullesche diverse dal resto delle nostra famiglia. Siamo demoni puri che combattono per la causa del bene, Fummo esiliati e ci vennero tolti tutti i nostri poteri. I miei fratelli non si fermeranno voglio dominare la Terra con le loro legioni e uccidere tutti noi intrappolati in corpi umani. Dobbiamo risvegliare i miei fratelli esiliate, il nostro potere potrà distruggere l’avanzata dei demoni oscuri e aiutarvi in questo compito. Tru è l’unica a poterlo fare. Le carte che hai usato oggi ti designano come la salvatrice che tutti noi aspettavano. Quelle ti hanno donato la forza necessaria per poterci risvegliare e chiamare in caso di aiuto, contando anche che hanno rinforzato il tuo potere.”

Tutte guardarono il bambino con espressione sospetta.

“Io credo in lui! Lo sento! Fidatevi di me! Non per niente sono la sensitiva del gruppo! … Oggi quelle carte mi hanno dato un potere che mi hanno donato come un sensore che mi aiuta a captare l’aura benevola o malevola di un individuo. Aini dice la verità e io vi chiedo di fidarvi di lui!”

Rimasero a lungo in silenzio, ma poi Prue prese la parola.

“Ci fidiamo della nostra compagna … quindi ci fidiamo anche di Aini! Credo che sarà una collaborazione interessante!”

Le 5 ragazze avevano fatto ritorno alla Phantom Island e con loro c’era Aini.

“Sicuro che non vuoi fermati?”

“E’ meglio di no ma ti ringrazio per la proposta. Mi farò vivo io! Grazie ancora di tutto ragazze!”

Dopo aver pronunciato queste parole il piccolo demone scomparve.

“Devo confessare che queste branca di demoni non la conoscevo proprio!”

“Forse così però abbiamo più chiaro il motivo per cui siamo state chiamate!”

“Già può darsi!”

Disse Cordelia mentre con le altre si lasciavano andare sul divano.

“A proposito Prue, ti ho visto parlare con Sam prima che lo portassero via. Cosa vi siete …”

“Niente … voleva solo sapere se era disponibile per un appuntamento!”

E lo dici così? Tu cosa gli hai detto?”

“Appena si riprende mi fa sapere!”
La notte scese sull’isola e intanto le 5 ragazze continuarono a spettegolare del più e del meno.

 

  
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