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Autore: Eles Weasley    30/05/2010    5 recensioni
E' ambientata nell'estate dopo il secondo anno del trio protagonista, prima della vincita alla lotteria e della vacanza in Egitto. Bill, a casa per le ferie, sapendo di un concorso rock ha un'idea...
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill, Weasley, Charlie, Weasley, Famiglia, Weasley, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Percy, Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo IV

Capitolo IV

 

I cinque fratelli Weasley avanzarono verso la discoteca. Fred e George confabulavano eccitati, Charlie camminava disinvolto, riuscendo ad avere un’aria rilassata anche se trascinava Percy che si lamentava per un braccio, Bill chiudeva la fila con le mani in tasca.

- Ciao, Charlie! -. Esclamò il barista quando furono entrati. - Sono tuoi fratelli, questi? -.

- Già. Morris, ti presento Bill, Percy, Fred e George -. Lui li salutò affabilmente, invitandoli ad entrare.

- Ma non si paga nulla, qui? -. Chiese Bill a Charlie sottovoce. Lui alzò le spalle.

- Ho fatto un…favore a Morris un anno fa, e da allora posso entrare gratis. Comodo, vero? -.

Bill decise di non indagare su che “favore” potesse aver fatto al barista suo fratello. - Io mi vado a sedere là -. Disse adocchiando un tavolo libero. - Tu occupati di Perce -. Charlie sbuffò, e, afferrato saldamente il fratello, si tuffò nella marea di corpi danzanti. Fred e George erano già spariti.

- Avanti, Perce -. Sibilò - Sciogliti un po’ -. Percy lo guardò sdegnoso.

- Io sono Prefetto e Caposcuola, e se pensi che mi farò trascinare in questo futile “divertimento”, ti sbagli di grosso -. Ribattè cercando di liberarsi dalla stretta ferrea, ma i suoi tentivi furono del tutto inutili. Un gruppetto di ragazze venne verso di loro ballando. - Ciao -. Le salutò Charlie sorridendo.

- Ciao -. Rispose una di loro, una ragazza alta con i capelli neri. Charlie la studiò con interesse: non era niente male. Poi si ricordò della sua eroica missione. - Balli con lui? -. Le disse spingendole fra le braccia un riluttante Percy. Lei lo fissò un po’ delusa.

- Va bene -. Accettò. - Vieni, su -.  Si strinse a Percy che stava diventando di un interessante color carminio, perfettamente visibile anche sotto le luci fleshanti, e lo guardò maliziosamente. Lo prese per mano e lo guidò fra la folla.

- Ehi -. Un’altra ragazza si avvicinò a Charlie.  - Non balli, te? -. Chiese scoccandogli un’occhiata ardente da sotto le ciglia.  

La musica era talmente alta e le luci talmente colorate che a Percy sembrava di essere in una dimensione un po’ surreale. Senza pensarci, prese a muoversi a tempo insieme alla ragazza. Poi si riscosse, e si fermò improvvisamente pensando: sono un Prefetto, cavolo! Un Caposcuola! Cosa sto facendo? Non so neanche il nome di questa tizia che mi ha appioppato Charlie!

Lei non dette segno di essersi accorta dell’immobilità di Percy, e continuò a ballare scatenata.

- Perce il Pesce Lesso ha colpito ancora! -. Disse una voce ben nota nell’orecchio di Percy.

- Certo, è troppo nobile per approffittare della momentanea cecità della sua accompagnatrice -. Fred e George gli rivolsero due identici ghigni inquietanti. - Tieni, Perce, questo di rilasserà un po’ -. Fred gli fece trangugiare a forza un grosso bicchiere di un liquido che assomigliava terribilmente a Whisky Incendario, per poi sparire fra la folla.

- Voi due, venite subito qui! - Ma il suo urlo andò perso nella confusione.

Dopo qualche minuto Percy si sentiva stranamente leggero e aveva una gran voglia di ridere. Riprese a ballare senza preoccuparsi di niente (se si fosse dovuto preoccupare di come ballava, non avrebbe mosso un passo). Si ritrovò incollato alla ragazza senza avere idea di cosa stava facendo.

- Come ti chiami? -. Le urlò sopra il frastuono.

- Audrey! Tu? -.

- Percy! -.

Ok. Adesso erano veramente vicinissimi, più o meno a dieci centimetri l’uno dall’altra. I centimetri erano diventati cinque, e andavano riducendosi.

Io li ammazzo, Fred e George!

Fu l’ultimo pensiero razionale di Percy.

 

Bill batteva il tempo con un piede mentre osservava Percy e i gemelli. Fred e George sembravano molto interessati alla vetrinetta dei liquori dietro Morris, e la osservavano attentamente mentre chiaccheravano con tre ragazze più o meno della loro età, che ridevano a crepapelle alle loro battute.

Ma qualcosa, o meglio qualcuno, distrasse Bill dal suo documentario sul comportamento dei giovani Weasley. Una ragazza dalla splendida chioma bionda si sedette con grazia accanto a Bill. Lui la guardò e spalancò gli occhi. Era la ragazza più bella che avesse mai visto. Era bella come una Veela, era stupefacente, incredibile, meravigliosa, stupenda, sublime, magnifica, favolosa, fantastica, straordinaria…

- Le discoteche francesi sciono molto più amusonti - Disse con voce scocciata. - Qui c’è troppo jonte -. La voce scocciata aveva un forte accento francese.

- Hai ragione - Disse Bill immediatamente.

Lei gli rivolse uno sguardo interessato.

- Je suis Fleur Delacour - Disse presentandosi.

- Bill Weasley -

- Tu non bolli, Bill? -.

- Non mi piace tanto bollire, e neanche ballare - Rispose lui. - Sono venuto in discoteca per accompagnare i  miei fratelli -. Una piccola parte di Bill gli diede mentalmente dell’idiota per aver sprecato l’occasione di ballare con la meravigliosa francese.

- I tuoi fratelli? Quali sont? -.

- Lui - Bill indicò Percy che sembrava molto imbarazzato e  si era fermato  - Loro - Continuò accennando a Fred e George che si stavano avvicinando a Percy con un bicchiere molto sospetto in mano - E quello là - Concluse riferendosi a Charlie, che ballava allegramente con l’aria di divertirsi un sacco.

- Comme il s’appelle? -

- Charlie - Sbuffò Bill. La ragazza osservò il secondogenito Weasley per qualche minuto.

- J’ai volia di ballare ora -. Fleur si alzò con grazia e si diresse verso Charlie. - Au revoir, Bill Weasley -

Ma Charlie non ebbe mai la fortuna di ballare con la bellissima Fleur. Un’esplosione arrivò dal fondo del locale, dove casualmente c’erano Fred e George. Fumo violetto si alzò fra i ballerini adesso immobili. Rane verdastre sbucarono fuori dalla nebbiolina balzando sulle persone che iniziarono a strillare a correre verso l’uscita, inseguite dalle rane che gracidavano fortissimo, coprendo il rumore delle risate di Fred e George. Dopo aver fatto un paio di salti, gli anfibi esplodevano in una manciata di coriandoli verde acido e arancione scintillante. Nella confusione che seguì, Fleur si ritrovò schiacciata contro un tavolino e sarebbe stata ricoperta di rane se Bill non l’avesse afferrata e portata fuori, salvandola dalle bestie feroci. Quando furono furori, al riparo, Bill lasciò andare Fleur. Lei lo guardò con un’espressione zuccherosa e disse:

- Merci, Bill, tu hai salvoto me da quelle belve -. Lo baciò su tutte e due le guance, con sua grande costernazione. 

- Di niente -

Dalla discoteca emerse Charlie che trascinava Fred e George per le orecchie. - Mi avete rovinato la serata! C’era una tizia bionda veramente super che stava venendo da me! -. Charlie si accorse che “la tizia bionda veramente super” era incollata al fratello maggiore. - Bill - Disse lentamente - Come…? -

- A dopo le spiegazioni, dobbiamo andare, o il proprietario ci farà a pezzetti -

- Perce dov’è? -

- Sono qui - Rispose Percy. Barcollava leggermente e aveva le guance molto rosse.

- Voi due - Esclamò Bill a metà fra l’infuriato e il divertito - Avete fatto ubriacare Perce! -.

Morris stava arrivando, e Charlie non voleva certo perdere l’entrata gratis per colpa di quegli idioti dei suoi fratelli.

- Andiamo - Disse afferrando il braccio di Percy e la manica di George. Si Smaterializzò con un pop sommesso.

- Au revoir, Bill Weasley - Disse Fleur per la seconda volta.

- Ciao - Le urlò Bill mentre si Smaterializzava a malincuore con Percy e Fred.

 

*

Ho pensato di far incontrare Percy e Audrey e Bill e Fleur in discoteca…Nel Calice di fuoco c’è una frase che dice:

“Fleur Delacour, notò Harry, studiava Bill con profondo interesse da sopra la spalla della madre. Harry capì che non aveva proprio nulla da obiettare sui capelli lunghi o gli orecchini zannuti”

Ho pensato che magari Fleur studiava Bill “con profondo interesse” magari perché l’aveva già visto da qualche altra parte…ok, lasciate stare la mia mente malata.

 

Foolfetta: a me sono sempre piaciuti tanto i due maggiori Weasley…forse perché anch’io sono la maggiore di quattro sorelle! Comunque direi che Charlie si, è un po’ sadico con il povero Percy…però nella mia idea lui pensa davvero che Percy abbia bisogno d svegliarsi un po’.

Chamomile: la corsa per la polpetta l’ho presa da quello che succede quando c’è qualcosa di particolarmente buono a casa mia…rischiamo sempre di ammazzarci mentre corriamo a lavarci le mani e poi a mangiare. Però vinco sempre io perché ho le gambe più lunghe XD

Sono felice che Charlie ti piaccia! In effetti, me ne sto innamorando anch’io…

_Crazy_Nena_: Un’altra lettrice fedele che bello! A me è sempre piaciuto Bill perché è l’unione dello spirito ribelle e rockettaro con il ragazzo forte e responsabile…qualcosa di affascinante!

 

Ciao, al prossimo capitolo!       

Ele

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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