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Autore: ChibiRoby    13/06/2010    6 recensioni
[Kilari-Kirarin Revolution]L'ultima prova della gara per la miglior Idol è una prova difficile da superare specie se la tua rivale è brava come Fubuki ma lo diventa ancora di più se l'amore e il destino si mettono in mezzo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hiroto Kazama, Kilari Tsukishima, Seiji Hiwatari
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La nostra storia, la mia canzone per te

 
Mancavano solo tre giorni all’ultima parte della competizione che avrebbe decretato la migliore idol dell’anno, Kilari era davvero in ansia, non riusciva a scrivere la sua canzone d’amore.
Stava sdraiata sul suo letto fissando i poster degli SHIPS attaccati al soffitto in particolare: quello di Hiroto, solo qualche giorno prima aveva capito di essere innamorata di lui e non di Seiji, e questa consapevolezza la rendeva felice e triste allo stesso tempo.

Perché ho detto a Hiroto di essere innamorata di Seiji? Se non lo avessi fatto lui, non si sarebbe offerto di aiutarmi a dichiararmi!
Erano questi i pensieri che invadevano la mente della giovane idol.
-Ora basta se rimango qui a crogiolarmi nel mio dolore non riuscirò mai a scrivere la canzone!- esclamò sedendosi al tavolino con in mano una penna, chiuse gli occhi e inizio a pensare.


Nel frattempo Hiroto passeggiava per le vie della città con i pensieri rivolti a Kilari, non riusciva a credere di essersi innamorato di ragazzina cosi goffa e pasticciona che pensava solo ai dolci eppure il suo meraviglioso sorriso aveva il potere di scaldargli il cuore.
Ma non importava che lei gli avesse colpito il cuore come nessun’altra era stata capace di fare prima d’ora, doveva dimenticarla! Kilari era innamorata di Seiji e lui non poteva farci nulla.
-Ma perché ho dovuto offrirle il mio aiuto per dichiararsi a Seiji?- si domando mentalmente.

Forse perché lo ami talmente tanto da desiderare solo la sua felicità, anche se questo significa vederla con un altro e dover combattere ogni giorno con la tua immensa gelosia nei suoi confronti. Gli fece notare una vocina dentro di lui che stranamente assomigliava molto a quella del suo migliore amico.
-Già…- sussurrò dando ragione alla voce della sua coscienza.
Alzo lo sguardo accorgendosi di non essere più in centro, sorrise senza neanche accorgersene era arrivato proprio nel suo quartiere. 

***

Din don

Il campanello di casa Tsukishima inizio a suonare strappando la giovane padrona di casa dalle sue dolci fantasie d’amore.
-Naa-san puoi andare a aprire?- esclamò, per poi ricordarsi che il suo gattino era uscito molto presto quella mattina e per questo si trovava sola in casa.
Si alzo e scese al piano di sotto chiedendosi chi poteva essere, non ricordava di aspettare qualche visita quel giorno.
-Hiroto!- sussurro sorpresa vedendo il moro che le sorrideva, il suo cuore inizio a battere all’impazzata mentre uno splendido sorriso le si dipingeva sul volto e le sue guance si coloravano di un delizioso quanto leggero rossore.
-Ciao Kilari, passavo di qui e cosi ho pensato di venire a vedere come va con la canzone.- le disse omettendo il vero motivo della sua visita: ovvero l’enorme voglia che aveva di rivederla.
Nel sentire quelle parole il bel sorriso che fino a pochi istanti prima illuminava il volto della castana si spense.
-Veramente non sono ancora riuscita a scrivere neanche una strofa.- ammise imbarazzata e triste al pensiero di aver deluso la persona più importante della sua vita.   
Ma con sua enorme sorpresa Hiroto non la rimproverò come al solito anzi le sorrise dolcemente.
-Sei sempre la solita! Vorrà dire che ti darò una mano anche stavolta.- disse entrando in casa.
-Grazie Hiroto, non so proprio come ringraziarti!- trillo entusiasta.

Magari con un bacio! Propose maliziosa la coscienza del moro facendolo arrossire.
-Vincendo ovviamente.- le rispose invece con un occhiolino.
-Va bene, farò del mio meglio! Però adesso andiamo in camera mia, cosi iniziamo.
- Vuoi scrivere una canzone d’amore giusto?- le domando sedendosi accanto a lei e guardandola dritto negli occhi.
Kilari annui abbassando lo sguardo imbarazzata.
-Allora non vedo, dove sta il problema, devi semplicemente scrive quello che provi per Seiji e le emozioni che provi quando sei in sua compagnia, come ad esempio: il battito del cuore accelerato quando lo vedi o la felicità che provi quando ti sorride o ti fa un complimento.

Peccato che queste sensazioni le provo quando sono con te, non con lui! 
-Non provo nessuna di queste emozioni quando sono con Seiji.- ammise sincera, anche se non sarebbe mai riuscita a dichiararsi voleva che almeno sapesse che non era innamorata di Seiji
-Cosa?- domando stupito e perché no anche un po’ speranzoso.
-Credo di non essere mai davvero innamorata di lui, in realtà quello che provo per Seiji è solo un grande affetto come se fosse mio fratello e credo che anche lui provi lo stesso per me.-  concluse  alzando lo sguardo e perdendosi nel rosso degli occhi del ragazzo.
L’azzurro e il rosso degli occhi dei due innamorati si persero l’uno nelle profondità del altro mentre i loro voli si avvicinavano lentamente come se velocizzandolo avessero paura di sciupare quel magico istante;  e alla fine arrivo il tanto desiderato bacio: si sfiorarono prima timidamente poi quando furono certi che l’altro non l’avrebbe respinto approfondirono il bacio, la strinse forte a se, un braccio intorno alla vita mentre con l’altro le accarezzava la morbida chioma castana contemporaneamente lei portò le braccia intorno al suo collo giocando con i suoi soffici capelli color della notte, Kilari dischiuse a bocca permettendo alla lingua del ragazzo di incontrare la sua e… dando inizio a una sensuale danza antica quanto il mondo ma sempre ricca di fascino e d’amore, come quella di due cuori che battevano al unisono.
Dopo pochi minuti o forse ore? Nessuno dei due seppe dirlo, si separarono ansimanti e con il volto leggermente arrossato, ma rimasero lo stesso stretti l’uno tra le braccia del l’altro completamente assorbiti da quel oceano di emozioni che li stava travolgendo come un onda.
Ma come tutte le cose belle anche questo era destinato a finire, e questo terminò nel momento in cui Hiroto ritrovo la lucidità, cosa ho fatto? Ora Kilari mi odierà per averle rubato il suo primo bacio che lei voleva tanto dare a Seiji! Ma anche se ha risposto sono sicuro che l’ha fatto solo perché è stata travolta dalla situazione.
-Perché l’hai fatto?- gli chiese titubante, aveva paura che Hiroto avesse capito  quello che provava per lui  e stesse solo giocando con i suoi sentimenti, anche se il suo cuore continuava a ripeterle che non era quel genere di ragazzo e che di lui poteva fidarsi, la sua mente le ripeteva di non farlo che6 l’avrebbe solo fata soffrire.
-Scusami non so cosa mi sia preso, ora è meglio che vada. - mormoro prima di scappare via maledicendosi per la stupidaggine che aveva fatto.
Appena senti sbattere il portone di casa Kilari si butto sul letto piangendo.

L’ho perso, ora non potrò più stargli vicina neanche come amica!
Penso disperata.

   
 
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