Quando l'abbondante e altamente calorica colazione giunse al termine, il Preside di Hogwarts si alzò in piedi e, battendo semplicente le mani, sgomberò i cinque Tavoli, sui quattro rimasero solamente le tovaglie recanti i colori delle Case.

Contemporaneamente, nelle cucine, i poveri Elfi Domestici vennero sepolti vivi sotto una valanga di stoviglie sporche e avanzi di cibo semimasticato piovuti dal cielo.

"Ragazzi miei, come ho accennato prima, organizzeremo una festa in maschera per Halloween."

Pomona Sprite, aspettandosi un boato simile al precedente, stava in quel momento sfoggiando un vistoso paraorecchi di peluche rosa.

Ma il recente quanto alto consumo di zuccheri e grassi aveva stordito non poco i giovani Maghi, che si limitarono a un poco convinto: "Yuppiii!" di pochi secondi.

Albus continuò. "Il professor Piton vi farà bere una pozione che vi cambierà aspetto e voce..."

Dalla Sala Grande si sollevò un intonato: "Ooooohh..." generale.

"Ehm-ehm..." si sentì.

Sibilla Cooman si alzò e corse via urlando: "Dolores Umbridgee!!"

"No. Sono io." disse Piton, alzandosi per parlare all'orecchio del Preside. "Albus, dove credi che possa trovare una simile pozione?!"

"Severus, vuoi davvero farmi credere che un Pozionista del tuo calibro non sappia preparare una pozione così semplice?"

Leggermente ferito nell'orgoglio: "Certo che posso prepararla, Albus. Ma Halloween è domani e a Hogwarts sono presenti 2563 studenti. Più che un calderone mi servirebbe una piscina..."

"Oh, ragazzo mio, tutto qui il problema?"

"Non è proprio una quisquilia, Alb...!"

Albus Silente tornò a rivolgersi agli allievi. "Oltre tutto, le vostre maschere verranno scelte con un sorteggio..."

Studenti, in coro: "Uuuuhh...!"

"...e nessuno di voi dovrà conoscere l'identità dell'altro."

Studenti, in coro: "Eeeeehh??"

"Quindi vi verrà imposto un incantesimo che vi impedirà di pronunciare il vostro nome..."

Studenti, in coro: "Puree?"

"La sede della festa sarà... non ve lo dico (marameo!), sarà una sorpresa."

***

Neville Paciock: "Dove credete che si farà la festa?"

Ron Weasley: "Mah! Forse nel campo di Quidditch..."

Hermione Granger: "Non credo. Dev'essere un posto in cui in genere non abbiamo il permesso di andare... la Foresta Proibita, magari!"

Harry Potter: "Già. E' logico. A farci divorare dalle Acromantule e dai Lupi Mannari... Non credo proprio, Hermione."

***

Draco Malfoy: "Questa festa sarà più tediosa di quanto avessi mai immaginato..."

Theodore Nott: "Ma no, Draco! Ci riuniremo tra noi e passeremo una bella serata!"

Millicent Bullstrode: "E come faremo a riconoscerci, babbeo?"

Theodore Nott: "Come? Cosa? In che senso? Ma... Non ho capito."

Blaise Zabini: "Porco Kappa, Teddy! Non potevi ascoltare il vecchio invece di scaccolarti?"

Pansy Parkinson: "Dracucciolo, ci pensi? E' domani!"

E domani fu...

CONTINUA

Kratos the Pokemaster:

Grazie per aver recensito. Spero che il secondo capitolo ti sia piaciuto!

Jessica