Il vero amore va
aiutato soprattutto quando i due amanti hanno paura
di scontrarsi con
l’immensità dell’amore stesso.
Il giorno dell’ultima
gara gli
SHIPS si stavano dirigendo agli studi televisivi, dove si sarebbe
svolta la gara
decisiva, volevano dare il loro sostegno morale a Kilari, sarebbe stata
una
sfida difficile ma entrambi erano certi che ce l’avrebbe fatta!
-Cosa ce che non va Hiroto?-
domando Seiji preoccupato, il suo migliore amico sembra spento,
svuotato,
avrebbe scommesso persino il suo amato Kame che era accaduto qualcosa
con
Kilari, infondo non era mica scemo, sapeva bene che Hiroto era
follemente
innamorato di lei e era certo che la castana
lo ricambiasse infondo era stata lei a urlare davanti a lui e ai
fratelli del moro ”Hiroto è molto più attraente!” che a
suo avviso suonava come
una dichiarazione d’amore in piena regola, ma infondo i suoi migliori
amici
erano davvero ingenui quando si trattava d’amore insomma anche un ceco
si
sarebbe accordo di quello che provavano l’uno per l’altra.
-Non ti preoccupare va tutto
bene. - menti Hiroto.
Il biondo non insistete, sapeva
che se l’avesse fatto avrebbe innervosito l’amico che si sarebbe chiuso
ancora
di più.
Pazienza,
dopo la gara chiederò a Kilari penso.
Entrarono nella stanza, dove si
trovava l’amica, se ne stava seduta sul tavolo con in mano un foglio di
carta
sembrava cosi triste, all’improvviso alzo lo sguardo e i due ragazzi
notarono i
suoi occhi: erano rossi e molto gonfi, come se avesse pianto per giorni
–Buon
giorno Seiji H… Hiroto.- li salutò abbassando lo sguardo.
Il biondo si volto verso l’amico
alla ricerca di spiegazioni e vide che anche lui aveva lo sguardo
basso, fisso
sulle sue scarpe, in quel momento ebbe la certa che la supposizione,
fatta poco
prima era fondata e se voleva aiutarli, doveva agire immediatamente.
Devo
fare qualcosa, ma cosa? Parlare con Hiroto è fuori discussione,
lo conosco
troppo bene e so che ci vorrebbe troppo tempo per farlo parlare e noi
di tempo
non ne abbiamo molto, perciò parlerò con Kilari,
però prima devo fare
allontanare Hiroto.
- Kilari non hai ancora finito la
canzone vero?- le domando col suo solito dolce sorriso, ma non le dette
il
tempo di rispondere che si volto verso il moro e con il suo solito tono
gentile.
– Hiroto perché non vai a prendere
una creps a
Kilari? Sono certo che dopo averla mangiata, ritroverà il buon
umore!
Hiroto annui e usci dalla stanza
con Kame e -Naa-san, non ce la faceva proprio a rimanere nella stessa
stanza
con Kilari.
-Ti va di dirmi perché sei cosi
triste?- le domando con infinita dolcezza sedendosi di fronte a lei, -
E non
dire che non stai male perché non ci credo.- aggiunse intuendo
che l’amica
avrebbe tentato di mentirgli.
Beccata!
Che cosa devo fare dirgli la verità oppure mentirgli? Forse
potrei raccontargli
tutto, magari dopo mi sentirò meglio.
-L’altro giorno Hiroto è venuto a
trovarmi…- inizio sospirando per infondersi coraggio, mentre di fronte
a lei
Seiji annuiva senza proferire parola sicuro che se l’avesse fatto
l’amica non
sarebbe riuscita a continuare.
-Non chiedermi come perché a essere,
sincera non lo so neanche io, ma ci siamo baciati e dopo lui mi ha
chiesto
scusa ed è scappato. - terminò cercando di non
ricominciare a piangere.
- E tu sei cosi triste perché sei
innamorata di lui che in un certo senso ti ha respinta, giusto?
La giovane idol annui e si butto
tra le sue braccia in lacrime, Seiji la strinse forte accarezzandole i
capelli
in modo fraterno per consolarla, infondo Kilari per lui era questo una
sorella,
un adorabile sorellina dolce e un po’ goffa e
pasticciona, sempre pronta a combinare guai anche se
involontariamente a
cui spesso toccava a lui porvi rimedio ma di cui nonostante tutto non
poteva
assolutamente fare a meno.
La allontano dolcemente da se e
con dolcezza le asciugo le lacrime con i pollici.
-Coraggio ora smettila di
piangere.
-Vorrei tanto farlo ma davvero
non ci riesco, ora non potrò rimanergli vicina neanche come
amica, ora mi
odia!- esclamò disperata stringendo forte la maglietta del
biondo tra le mani.
-Non dire sciocchezze, Hiroto ti
adora e sono certo che è scappato solo perché aveva paura
di una tua possibile
reazione negativa.
-Tu credi?- domando fiduciosa
-Non credo, ne sono certo!- la
rassicuro con una luce nello sguardo che sapeva di sicurezza e fu
proprio
quella sicurezza a tranquillizzare la ragazza.
-Ora che ti sei calmata direi che
è giunto il momento di pensare a vincere! A che punto sei con la
canzone?-
-Veramente l’ho finita, sai
mentre mi disperavo per Hiroto sono riuscita a trasformare le mie paure
e le
mie speranze in parole.- spiegò prendendo il foglio e passandolo
all’amico.
-“Fuoco d’artificio” bel titolo!-
si complimentò sincero iniziando a leggere il testo.
Fini in pochi minuti, purtroppo
non riuscì a rivelare la sua opinione all’amica perché la
porta si apri
lentamente e Hiroto entrò nella stanza e fu allora che il rosso
incrociò
l’azzurro, due cuori batterono al unisono, in quel momento non c’era
nessun
altro a parte loro e due semplici parole che non trovavano il coraggio
di essere
pronunciate, ma quel dolce contatto visivo fini presto ed entrambi si
voltarono
dalla pare opposta imbarazzati.
Hiroto senti una dolorosa fitta
al petto, Kilari sembrava molto più
tranquilla di quando era uscito, e ancora una volta era merito
di Seiji,
non sarebbe mai riuscito a conquistarla infondo come poteva competere
on il
biondo? Che trovava sempre la frase adatta per tranquillizzarla, mentre
lui
sapeva solo farla arrabbiare ma non era di certo colpa sua se ogni
volta che Kilari
si arrabbiava esibiva quel infantile quanto adorabile broncio che lui
tanto
amava; quante volte aveva sognato di poter vedere quello stesso broncio
trasformarsi in uno splendido sorriso dopo un suo bacio? Purtroppo
sarebbe
rimasto sempre solo un solo un sogno.
-Hiroto mi hai portato la crep?-
gli chiese l’amica costringendolo a risvegliarsi dalle sue riflessioni.
Sussulto nel ritrovarsela a pochi
centimetri di distanza che gli sorrideva timidamente, col volto
leggermente
arrossato, non si aspettava di certo di ritrovarsela cosi vicina da un
momento
al altro, non dopo quel bacio, quello che non sapeva era che Kilari
aveva
deciso di comportarsi come se non fosse successo nulla e di continuare
a
sorridere cosi che lui sapesse che non era arrabbiata anzi.
-Si eccola. - borbottò passandole
la busta contenente il dolce.
-Grazie mille. - gli sorrise
riconoscente aprendo la busta e stupendosi quando vide che dentro non
c’era una
crep ma due dozzine, gli occhi le brillarono di pura gioia, come gli
SHIPS
notarono di sottecchi, avrebbe tanto
voluto
abbracciare forte l’amico per
ringraziarlo ma non lo fece , si limitò a regalargli un sorriso
più radioso del
sole e poi iniziò a abbuffarsi.
Che
bambina! È talmente semplice che ci vuole davvero molto poco per
renderla
felice, e io continuerò a
proteggere il
tuo splendido sorriso nella speranza che un giorno possa essere solo
per me.
D’altra parte della stanza Seiji
li osservava scuotendo il capo sconsolato.
Possibile
che non riescano a guardare al di là del loro naso e capire che
hanno occhi
solo l’uno per l’altra? Eppure è talmente evidente; Hiroto la
guarda adorante
come se avesse davanti alla cosa più preziosa di questo mondo e
per avere
quello sguardo persino quando Kilari mangiava deve essere cotto come un
pollo!penso
divertito.
Dopo la merenda Kilari si dedico
completamente al perfezionamento della sua canzone, grazie a essa
voleva
esprimere tutto l’amore che provava per Hiroto.
Il tempo passo velocemente e ben
presto giunse il momento dell’esibizione di Fubuki.
-Che interpretazione avrà dato
alla sua canzone ecco a voi la grande Fubuki Toudo.- la annunciò
il
presentatore, sul palco scoppio una nube di fumo e quando scomparve
Fubuki
apparve sul palco accompagnata da due ragazzi molto carini, e inizio a
cantare
la sua canzone mentre i rinocerost ballavano una coreografia a dir poco
perfetta.
-Non è giusto se usa la
popolarità dei Rinocerost per valorizzare la sua canzone Kilari
parte molto
svantaggiata!- affermò Hiroto alzandosi di scatto –Seiji
preparati saliremo sul
palco con Kilari.- aggiunse rivolto al compagno.
-Cosa? No, mi dispiace so che
volete aiutarmi ma non posso permettervelo, questo brano parla di
quello che
provo per la persona che amo e devo cantarlo da sola. - spiegò
stringendo al
petto il foglio.
-Va bene, se questa è la tua decisione,
non posso far altro che rispettarla. - disse a malincuore sapendo di
non poter
nulla contro la testardaggine della ragazza -Ma si può sapere
che hai scritto?
Sentendo quelle parole inizio ad
agitarsi –Tieni leggilo, però non ridere se ci sono errori di
ortografia!-
borbotto rossa come un peperone, poi corse a prepararsi.
-Buonasera!- iniziò imbarazzata
–La canzone che tra poco ascolterete lo scritta pensando al ragazzo che amo.- rivelò timidamente.
-Di chi ti sei innamorata? È
forse uno degli SHIPS?- domandò una ragazza.
-È tutta finzione!- esclamò un
ragazzo.
-Non ci si dichiara in pubblico!-
urlò un altro.
-Dovete ascoltarmi, ho solo
quattordici anni e non mi ero mai innamorata prima! La canzone parla di
un amore
non corrisposto. - esclamò impacciata.
La giovane voleva chiudere lì
quella discussione notevolmente imbarazzate e fuori luogo con i suoi
fan e
iniziare a cantare, ma il fato aveva un’ultima domanda in serbo per
lei.
-Perché dici che il tuo amore non
è corrisposto? Sei stata rifiutata?- domandò
innocentemente una dolce bambina
dai lunghi codini dorati seduta in prima fila.
Non voleva rispondere eppure
l’innocenza di quella bambina la colpì dritta al cuore e le
parole e uscirono
senza che se ne accorgesse.
- Vedi piccola l’altro giorno il
ragazzo che amo mi ha baciato e poi è corso via, credo che
questo sa una specie
di rifiuto.- sussurro sorridendo tristemente.
Intanto dietro le quinte un Seiji
decisamente divertito osservava il suo migliore amico, appena Kilari
aveva
pronunciato quelle parole Hiroto era come entrato in uno stato di coma
apparente, non riusciva a crederci la
sua Kilari era innamorata di lui e non se ne era mai accorto che
stupido,
adesso non gli rimaneva che dichiararsi e rivelarle quanto in
realtà l’amasse.
Le note della canzone
iniziarono
a suonare nell’aria e Kilari inizio a cantare:
Che triste
stasera
lontano da
te
nel vuoto più ostile
immenso com'è
il giusto distacco dov'è?
D'un tratto esplode
e senza perché
la luce nel buio
più fitto che c'è
Qualcosa nell'aria qualcosa di te
che mi trascina via con sé
illumina il cielo e illumina me
come un grande fuoco d'artificio che
riempie il mio cuore e l'oscurità
che importa quanto durerà?
Si espande dovunque confini non ha
mi travolgerà
E bene o male che sia
il resto si confonde
scompare va via
rimane il bagliore
di questa magia
Qualcosa nell'aria qualcosa di te
che mi trascina via con sé
illumina il cielo e illumina me
come un grande fuoco d'artificio che
riempie il mio cuore e l'oscurità
che importa quanto durerà?
Si espande dovunque confini non ha
e so bene che mi travolgerà
Qualcosa nell'aria qualcosa di te
che porterò sempre con me
illumina a giorno la notte che c'è
come un grande fuoco d'artificio che
riempie il mio cuore e l'oscurità
che importa quanto durerà?
Adesso è presente è amore per te
che sei lontano ma sempre qui con me.
-Guardate!-esclamò una ragazza,
un fuoco d’artificio era molto diverso dagli altri: era rosso a forma
di cuore
e dentro c’era scritto “Ti ho insegnato a cucinare, a cucire e sono
felice di
averti insegnato ad amare, ti amerò per sempre mia piccola
combina guai H.”
Gli occhi della giovane si
riempirono di lacrime di pura gioia mentre rivolgeva lo sguardo dietro
le
quinte dove un sorridente Seiji, Naa san e Kame le indicavano un
confusissimo Hiroto.
Senza aspettare più neanche un
minuto scese dal palco correndo verso il suo principe che a sua volta
le
correva incontro, si fermarono a pochi centimetri di distanza e gli
butto le
braccia al collo, lui la sollevo delicatamente facendola volare mentre
roteava
su se stesso, entrambi ridevano felici.
Dopo pochi minuti si fermarono, e
Hiroto la strinse forte a se – Ti amo piccola mia. - le sussurrò
-Anch’io ti amo, non immagini
quanto.
Si baciarono, come la prima volta
ma sta volta senza paura, ormai sapevano che non si sarebbero mai
separati e
che questo era solo il secondo di una interminabile serie di baci.
A pochi metri di distanza un
biondino di nostra conoscenza li osservava sorridendo radioso e
contemporaneamente si congratulava con se stesso; l’idea del fuoco
d’artificio
a forma di cuore era stata un vero colpo di genio, adesso capiva come
si
sentiva cupido dopo aver aiutato una futura coppia.
FINE
RISPOSTE ALLE RECENZIONI:
Cfrancy: Grazie per i consigli, ho cercato di fare del mio meglio con la punteggiature che purtroppo è sempre stata il mio punto debole, per quanto riguarda i pensieri invece almeno per questa volta preferisco evidenziarli scrivedoli in corsivo.
Hai ragione Hiroto detiene il primato modiale per la stupidità in amore ma come hai visto c'è Seiji che in questo campo ragiona anche per lui xD
Fammi sapere che cose pensi di questo capitolo ciao.
Halley Silver Comet: Ciao Giù sono contenta che la storia ti piacia e non mi dispiace a fatto se la segui qui, vorrei solo farti una domanda secondo te ho reso bene il carattere di Seiji? Come personaggio è un po' difficile da caraterizzare e ho paura di averlo reso troppo OC, tu che ne pensi?
bimba_sfiziosa_pazzerella97: Grazie per i complimenti spero che anche il finale ti piacia!
In fine ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite:
1 - Ang3l [Contatta]
2 - Halley Silver Comet [Contatta]
3 - jee [Contatta]
ricordate:
1 - jee [Contatta]
2 - kikkab [Contatta]
e chi invece la messa tra le seguite:
1 - bimba_sfiziosa_pazzerella97 [Contatta]
2 - Cfrancy [Contatta]
3 - jee [Contatta]
4 - quena_nagima [Contatta]
Ps scuste se nelle recensioni alcune scritte sono diverse e che ho ancora qualche piccolo problemino con l' HTML