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Autore: Lily_Luna    15/07/2010    4 recensioni
Lysander ha tre anni, Lily due. Ho provato ad immaginare il loro primissimo incontro, quello che ha segnato la nascita della loro amicizia...
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lily Luna Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Voli con me?




Una donna e un bambino molto piccolo camminavano per il sentiero.

Attorno a loro non si udiva alcun suono; i fiori ed i cespugli erano carichi di gocce di brina e l’aria era fresca, segno che era ancora mattino presto.

Il piccolino stringeva alcuni fiori umidi tra le mani e di tanto in tanto si aggrappava alla gonna azzurra della madre.

- Mamma, dove andiamo?

- Stiamo andando a trovare una bimba; una bimba come te. – gli rispose lei, catturando nella sua mano quella piccola e paffuta del figlioletto.

- E chi è? E dov’è Lorc?

Luna sorrise. Lysander, nonostante i suoi tre anni, era un bambino decisamente precoce. Non solo parlava quasi del tutto correttamente, ma aveva un’autonomia ed un carattere ben definiti. Non che Lorcan, il suo gemello, non fosse altrettanto intelligente, certo.

- Lorcan ha la febbre, è per questo che non è potuto venire. Saranno stati i Nargilli! – gli rispose dolcemente. Il piccolo sgranò gli occhi, affascinato. – Dove sono i Nargilli?

- Oh…si nascondono spesso nei cespugli…amano tanto le piante di Vischio.

- Cos’è il Mischio? – Lysander era curioso come pochi. In effetti la sua prima parola non era stata “mamma” o “papà”, ma una domanda!

- Si chiama Vischio, Lys.

- Cos’è?

- Una pianta con delle bacche, che…oh, vieni qui, siamo arrivati. – in effetti davanti a loro era apparsa una casa grande e piuttosto sghemba: la Tana. Attraversarono il giardino disordinato dei Weasley e bussarono alla grande porta di legno. Il bambino si attaccò alla gambe della madre, mentre una donna dall’aria molto giovane apriva la porta.

- Luna!!! Che meraviglia, quando siete tornati?! – le due donne si abbracciarono allegramente.

- Solo una settimana fa; Rolf ed io abbiamo pensato che era giunto il momento di prendere una pausa – rispose Luna serenamente – anche se è molto complicato con due gemelli.

 

L’altra sorrise e si chinò verso Lysander, che la spiava con i suoi grandi occhi verdi.

- Ciao. Io sono Ginny, tu come ti chiami?

- Io sono Lysander. – rispose il piccolo, scostandosi dalla madre per guardarla meglio.

- E Lorcan? – Ginny si guardò intorno, alla ricerca dell’altro gemello.

- Sta poco bene, non mi sembrava il caso di portarlo con me.

- Nel bosco c’erano i Nargilli! – esclamò a voce altissima Lysander, come se questo potesse spiegare l’assenza del fratellino. Ginny scoppiò a ridere, poi fece un gesto con la mano.

- Entrate, James e Albus dormono ancora, per fortuna! Lily invece si è svegliata adesso.

- Vivete qui, allora?

- No, ma come ogni estate siamo venuti a trascorrere qualche settimana con i miei. Viviamo a Londra; verrete qualche volta?

- Si. – rispose Lysander al posto della madre – E verrà anche Lorcan.

Ginny ridacchiò – Questo ti darà parecchi problemi, lo sai? – osservò allegramente. Luna annuì.

- Si, è una vera peste…

- Somiglia molto a Rolf…ha i capelli neri come lui! E Lorcan, cioè, sono proprio identici?

- Si, anche se Lorc ha i capelli leggermente più ricci…per il resto sono uguali. Probabilmente è colpa mia; durante la gravidanza mangiavo sempre Plimpi d’acqua dolce, e…

 

Lysander, stanco delle chiacchiere delle due donne, entrò in salotto con l’intenzione di trovare qualcosa con cui giocare. Optò per il divano, dato che sembrava piuttosto grande e comodo per saltarci su.

- Mamma? Allora, posso volare? – una vocina lo fece voltare. Una bambina con i capelli rosso scuro camminava a testa bassa, trascinando pesantemente una scopa più grande di lei. Il bambino la guardò curioso.

- E’ una scopa che vola? – domandò, muovendo qualche passo verso di lei. La bambina sollevò lo sguardo, rivelando vispi occhi a mandorla castani. Lo fissò curiosamente per alcuni istanti, stringendo ancora di più il manico tra le piccole mani.

- Sì, vola per davvero. – rispose poi.

- Come ti chiami? – il bambino si avvicinò, osservando curioso la scopa e poi lei.

- Lily, tu?

- Lysander.

La bambina lo studiò per alcuni istanti, continuando a stringere con fare possessivo la scopa; poi inaspettatamente sorrise, mostrando due graziose fossette sulle guance.

- Voli con me?




Okaaaay...lo so che fa un po' pena, ma considerate che questa povera one shot giaceva nel mio pc da un anno e mezzo...stasera, quasi per caso, l'ho riletta (ho anche provato a sistemarla -.-") e ho pensato di pubblicarla...non è niente di eclatante, una cosina così senza pretese...
Ho provato ad immaginare il primo incontro di Lily Luna Potter e Lysander Scamander...nella mia immaginazione loro sono cresciuti assieme, come amici...eeee...poi....è sbocciato l'amore! xD
La frase "Voli con me?" non sarà propriamente corretta, ma sta ad indicare il linguaggio infantile dei due bambini! :D
Spero vi piaccia!
                                                                                      Lily_Luna
  
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