"I mari sono selvaggi stanotte...
allungandosi aldilà
dell'Isola di Sado
nubi silenziose di stelle."
Matsuo Bashou
Ecco com'era stato,
nascere,
crescere, baciati dalla fortuna, cullati da una buona stella; come se il futuro si producesse privo di moto,
in apparizioni simultanee logiche e mai distorte,
senza imprevisti,
non limitato dai difetti; mentre tutto scivolava via scorrevolmente sicuro e per nulla indefinito,
fluido e sereno; come se fosse già stato selezionato e catalogato, e tutto ciò che rimanesse all'uomo, fosse assimilare,
adattarsi,
raggiungere lo scopo.
Ecco com'era stato,
vivere, subendo la sicurezza inquietante di un'esistenza stagnante e limpida, dove gli errori commessi non erano mai i suoi.
Forse era per questo che credeva così ciecamente al destino.