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Autore: JosephineAntoniette    20/12/2010    3 recensioni
Un nuovo anno è iniziato alla Pretty Lands: Antonella per tutta l'estate ha cercato di dimenticare Nicolas,ma dovrà fare i conti con il suo passato.
Patty sta vivendo la sua storia con Matìas scoprendo nuovi orizzonti,così come Guiso e Giusy:cosa succederà?
Bruno e Pia hanno passato l'estate divisi,questo influirà nel loro rapporto?
E se Gonzalo inizia a fare "il grillo parlante" cosa accadrà?
Tutte queste domande troveranno risposte!
Personaggi: Antonella,Fabio,Bruno,Matìas,Patty,Giusy,Guido,Pia,Leandro,Bianca,Baby e tanti altri!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Antonella Lamas Bernardi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2: Brotherhood*
 
La mattina era trascorsa abbastanza velocemente,eccetto per l’ora di matematica che sembrava non finire mai;Antonella odiava la materia ma purtroppo,per quanto la Pretty School fosse una scuola dove le materie “normali” avevano un orario ridotto,doveva affrontarla per quattro volte la settimana.
Chiuse l’armadietto dove aveva riposto i quaderni e sospirò.
E ora…MUSICAL!
A quel pensiero un enorme sorriso le apparve sul volto e un ben noto brivido le attraversò la schiena:amava ballare e cantare,era l’unica cosa che la faceva stare davvero bene.
-Ciao Antonella- disse Patty . –Sei pronta per la lezione di Musical?-
-Non vedo l’ora-confessò la ragazza mentre osservava l’altra riporre il libro nell’armadietto. –Come sta Leandro?-.
Antonella voleva molto bene a Leandro perché era la figura più simile ad un padre che avesse avuto,avrebbe tanto voluto avere un genitore come lui.
-Bene,è in clinica,proprio oggi ricominciava a lavorare dopo le ferie-rispose Patty avviandosi con l’amica verso il teatro.
-A proposito come è andata a Bariloche?Sbaglio o c’era anche Matìas?-chiese Antonella maliziosa.
Patty arrossì –E’ andato tutto bene-rispose in un sussurro.
-Dear non arrossire così,non c‘è nulla di cui vergognarsi-rispose sorridendo Antonella.
-Ciao Antonella,ciao amore-disse Matìas unendosi a loro.
Antonella lo salutò con un cenno della testa.
Fino a qualche mese fa avrebbe fatto di tutto per essere la ragazza di Matìas ,ma adesso si rendeva conto che non era amore,lo voleva solo perché era il ragazzo più carino della scuola e perché piaceva a Patty.
Soprattutto perché piaceva a Patty.
 Non era nemmeno lontanamente vicino a quello che aveva provato per Nicolas.
Nicolas.
Un dolore sordo all’altezza dello stomaco.
-Ehm,ragazzi voi andate avanti mi sono accorta di aver lasciato una cosa nell’armadietto!-disse allontanandosi senza aver ottenuto risposta.
Cos’era quel groppo alla gola,quella voglia di piangere?
Corse velocemente fuori dall’istituto incurante delle persone che spintonava durante la sua corsa. Si fermò solo quando raggiunse il retro dell’edificio.
Solo allora si concesse di pensare nuovamente.
Ed iniziò a piangere.
Nicolas.
 


Pia,Caterina e Luciana erano sedute nel teatro e guardavano l’orologio.
-Ma dove sarà?-chiese Pia ad alta voce. –Fra poco inizia la lezione e dobbiamo esibirci-.
-Calmati Pia,vedrai che arriverà fra poco-rispose Caterina.
-Lo sai com’è fatta Antonella.Lei ama farsi aspettare-rispose Luciana. –Parliamo di te invece,come va con Bruno?-chiese con malizia.
-Darlings va benissimo-disse Pia con un sorriso aprendo le braccia. –Lui è meraviglioso , dolce , splendido , unico…divino- concluse con aria sognate.
-Sei proprio partita eh?-disse Caterina ridendo.
-Ma dicci di più-continuò Luciana –a che punto siete arrivati?-
Pia diventò immediatamente rossa.
-Già,avanti parla- disse Caterina.
A che punto erano arrivati?C’erano stati diversi baci,alcuni molto passionali ma niente di più. E nemmeno lei capiva il perché. Lui era estremamente sexy e molto passionale,ma in lui Pia scorgeva sempre un alone di freddezza. Non lo aveva mai visto perdere il controllo.
Antonella.
Cacciò immediatamente quella vocina dalla sua testa.
-Ragazzi per favore tutti in piedi!-disse Fito entrando nella stanza.
Pia,per una volta,fu estremamente felice che il professore fosse puntuale e subito scattò in piedi.
-Bene ragazzi ora che finalmente ho la vostra attenzione possiamo cominciare. Su le Popolari a destra e le Divine a sinistra”concluse battendo le mani e accendendo lo stereo.
I ragazzi e le ragazze si divisero.
-Molto bene ora che ci siamo tutti…no,un attimo,dov’è Antonella?-chiese l’uomo.
Nessuno rispose alla domanda. Pia guardò Fabio ma dalla faccia del ragazzo capì che non aveva idea di dove fosse la sorella.
-Comunque,per oggi ci esibiremo utilizzando le vecchie canzoni. Popolari voi sarete le prime,mentre voi  Divine sarete subito dopo di loro-disse l’uomo rivolto verso i ragazzi.
-E con Antonella?-chiese Fabio.
-Sarà bene che arrivi prima dell’inizio della vostra esibizione o le darò una nota disciplinare- concluse l’uomo.
-E ora che facciamo?-chiese Caterina.
-Dobbiamo cercarla-rispose Bruno. Pia lo guardò e lui le sorrise placando la fitta di gelosia che era nata nella ragazza.
-Vado io-disse Fabio.
-Vengo anchio-disse Bruno-
Pia non poté far nulla per fermarlo,si sedette e guardò i due ragazzi uscire in fretta dalla porta.
Si girò pronta a vedere lo spettacolo delle Popolari con lo stomaco in tumulto.
 

Antonella era seduta sull’erba con la schiena appoggiata ai mattoni rossi del muro della scuola e guardava il cielo. Non capiva cosa fosse successo,credeva si esserne uscita e invece era stato sufficiente vedere due coppie felici per sentirsi male.
Non era Nicolas il problema. Il problema era che si sentiva sola.
Sola.
Nonostante tutte le sue arie da prima donna e la sua sicurezza aveva perso tutto.
-Sorellina?-
Antonella sobbalzò per lo spavento,si girò e vide Fabio. Senza pensarci due volte corse ad abbracciarlo.
Fabio la cinse con la braccia. –Calmati,cosa è successo?-
-Fabio- disse solamente abbracciandolo. –Sono contento che tu sia qui-
-Che succede Antonella?-chiese premuroso il fratello passandole una mano sui lunghi capelli senza smettere di tenerla fra le braccia.
-Mi sento sola,tanto sola. E’ la prima volta che sto così male.-rispose la ragazza in un sussurro.
Fabio la strinse forte senza dire niente. Sua sorella non era mai stata il tipo di ragazza che si faceva abbattere facilmente e doveva stare molto male per lasciarsi andare così.
Antonella si calmò,cullata dalle braccia del fratello. –Grazie-sussurrò aprendo gli occhi.
La ragazza sentì un colpo al cuore:dietro Fabio c’era Bruno che li osservava. Da quanto era lì?
 

Bruno incrociò gli occhi della ragazza e si sentì perso:non l’aveva mai vista così disperata,non aveva mai visto quegli occhi che tanto aveva amato lucenti di lacrime.
A quella vista qualcosa all’altezza del petto gli fece male e tornò dentro l’edificio,nel teatro.
Le divine si stavano esibendo in Les Divinas e lui si avvicinò al professore.
-Professore,Antonella non si sentiva bene. Fabio è rimasto con lei.-disse all’uomo.
Fito lo guardò e sospirò –Va bene,per questa volta non le metterò alcuna nota disciplinare,ma mia nipote deve imparare a rispettare le regole. Se si allontana deve informare il professore.-disse semplicemente.
Bruno non replicò,ma andò a sedersi vicino a Gonzalo per osservare l’esibizione.
 

Antonella vide Bruno andare via e sciolse l’abbraccio con Fabio.
-Sorellina tu non sarai mai sola,qui ci sono io e rimarrò sempre con te-le disse il fratello asciugandogli le guance bagnate con un fazzoletto.
Antonella sorrise. –E poi che cosa sono queste scene lacrimose?Tu sei Anto The Best o l’hai dimenticato?- concluse il fratello.
-Oh yes!-rispose la ragazza.
-Bene ora tu vai a casa,tanto la lezione sarà quasi finita. Ci penso io allo zio Fito va bene?-disse il ragazzo.
Antonella accennò di sì con un movimento della testa,baciò il fratello sulla guancia e s’incamminò verso casa con uno strano senso di pace dentro di sé.
 

A fine lezione Patty vide Fabio parlare con Fito e decise di aspettarlo per avere notizie di Antonella.
-Amore vai pure a casa,io voglio chiedere a Fabio cosa è successo ad Antonella -disse la ragazza.
-Va bene,ricordati della cena di stasera a casa mia.-rispose Matías chinandola a baciarla sulle labbra.
Patty sentì un brivido attraversarle la schiena quando le loro labbra si toccarono ed emise un lieve sospiro quando lo vide allontanarsi con Santiago.
Aspettò che Fabio si liberasse e gli si avvicinò.
-Fabio,come sta Antonella?Cosa è successo?-chiese preoccupata.
Fabio si fermò attendendo che gli ultimi compagni di corso uscissero dal teatro,poi disse –Nicolas è stato un duro colpo per lei,Patty. Non credo che si sia ancora ripresa.-
-Ma come?Nell’ultimo mese era in splendida forma.-disse la ragazza stupita.
-Antonella è brava a fingere,soprattutto con se stessa. Ormai dovresti conoscerla.-rispose il ragazzo. –Ora scusami ma ho promesso a Tamara che l’avrei accompagnata a casa.-
Il ragazzo si allontanò dall’amica ed uscì dalla stanza. Anche la ragazza lo imitò poco dopo.
Mentre percorreva la strada per tornare a casa,Patty non riusciva a non pensare alla sua amica. Antonella amava la lezione di musical e per saltarla doveva stare proprio male,ma come poteva tirarla su?
Non ne aveva idea,ma forse suo padre le avrebbe dato qualche buon consiglio.
 

Pia entrò nel garage di casa Molina e trovò Bruno seduto sul divanetto blu intento a provare qualche accordo con la chitarra.
-Ciao amore-disse allegra sedendosi accanto a lui.
-Ciao- rispose lui poggiando la chitarra su un tavolinetto lì vicino.
Pia si rifugiò nelle braccia del ragazzo. –Scusa se oggi dopo la lezione sono scappata via,ma avevo promesso a mia madre che sarei tornata a casa subito dopo le lezioni.- disse.
-Non preoccuparti.-rispose lui accarezzandole i capelli.
-Di che cosa parlavi con Fito oggi?Di Antonella?-chiese la ragazza trattenendo il respiro.
-No,io e Fabio ci siamo separati per cercarla,ma io non l’ho vista. Quindi ho riferito al professore che non ero riuscito a trovarla.-rispose subito il ragazzo.
Bugiardo!
Perché aveva mentito?
Bruno sapeva che Pia non avrebbe capito,avrebbero discusso se avesse confessato di aver coperto Antonella con Fito.
Falso.
Nemmeno questa era la verità.
Da quando aveva visto Antonella che piangeva fra le braccia del fratello e aveva incrociato il suo sguardo triste,non riusciva a pensare nient’altro.
 Rivedeva gli occhi della ragazza appena chiudeva gli occhi.
E ci aveva pensato per tutto il tempo:quando aveva assistito all’esibizione delle Divine,quando stava percorrendo la strada per tornare a casa con Gonzalo,quando stava accordando la chitarra.
Persino ora,mentre stringeva fra le braccia Pia.
Scosse la testa e guardò la sua ragazza.
 

Pia sorrideva felice,anche se era un cattivo pensiero era felice che Bruno non avesse parlato con Antonella.
Il pensiero di loro due assieme l’aveva tormentata per tutto il pomeriggio,ma si era dissolto come neve al sole non appena aveva chiesto spiegazioni al ragazzo.
Si sporse verso di lui e lo baciò sulle labbra. Il bacio sfociò subito in un qualcosa di più profondo e passionale.
Pia sentiva le loro lingue cercarsi senza riposo e si sdraiò sul divanetto senza interrompere il bacio,costringendo il ragazzo a distendersi accanto a sé.
 

Bruno era travolto dalle sensazioni che sentiva:era accaldato e non riusciva a staccarsi da quel bacio. Mise una mano sul fianco lasciato scoperto dalla maglietta corta della ragazza e sentì un brivido lungo
la schiena. Cominciò a muovere le dita verso l’alto seguendo la morbida forma del fianco intrufolando la mano sotto la maglietta della ragazza.
-Bruno-sospirò Pia.
La voce della ragazza gli fece aprire gli occhi.
-Pia no,non roviniamo tutto-disse mettendosi a sedere.
-Ma ho fatto qualcosa di sbagliato?-chiese la ragazza sedendosi accanto a lui e prendendo una mano del ragazzo fra le sue.
Gonzalo aprì la porta. –Oh scusate!Spero di non aver interrotto niente.-
Bruno ringraziò la sua buona stella per l’arrivo provvidenziale del fratello. –No,non ti preoccupare,stavo giusto per dire a Pia che oggi pomeriggio abbiamo la riunione con la band e quindi non posso uscire con lei.-disse sperando con tutto il cuore che il fratello gli reggesse la bugia.
Gonzalo osservò negli occhi il fratello e capì –Già proprio così,infatti stavo venendo a sistemare la stanza-disse con tono neutro.
-Ah!Va bene,allora ci sentiamo dopo. Ciao amore,ciao Gonzalo -disse la ragazza con tono deluso prima di baciare il fidanzato su una guancia e uscire dal garage.
-Mi spieghi che succede?-chiese Gonzalo appena la ragazza chiuse la porta dietro di sé.
 

Pia uscì da casa dei Molina e si fermò sul vialetto toccandosi la guancia accaldata.
Bruno non l’aveva mai baciata così. Era stato un bacio totalmente diverso da quello che normalmente si scambiavano,pieno di passione e di ardore.
Si toccò il fianco nel punto in cui Bruno l’aveva toccata,le era sembrato di andare a fuoco
Se non ci fosse stata la riunione della band…
Pia scacciò quel pensiero e si diresse a casa di Caterina.
Aveva bisogno di un consulto femminile.
 

-Sono a casa!-disse Fabio entrando.
Non ottenne nessuna risposta e si preoccupò;dov’era sua sorella?
Poggiò per terra lo zaino e salì rapidamente le scale. Come un fulmine si precipitò in camera della sorella e…la trovò addormentata sul letto.
Fabio non riuscì a reprimere un sorriso e si sedette accanto alla ragazza sul materasso.
Antonella si era addormenta su un fianco con ancora indosso la divisa della scuola,non si era nemmeno tolta le scarpe. Doveva essere sfinita.
Fabio le carezzò una guancia stando attento a non svegliarla e si sorprese di quanto apparisse diversa sua sorella in quel momento:non sembrava la tigre furiosa che regnava sulla Pretty School,ma un gattino indifeso e infreddolito.
Il ragazzo non capiva perché sua sorella si comportasse in modo così dispotico ed arrogante con gli altri,ma sapeva che stava soffrendo. L’abbandono di Nicolas aveva riaperto una vecchia ferita,aveva riportato alla luce un vecchio dolore che Antonella non era mai stata in grado di affrontare né di superare:la scomparsa del padre.
La ragazza non accennava mai al genitore defunto,ma Fabio sapeva quanto sua sorella avesse sofferto;non era stato un dolore normale:non c’erano state lacrime,né urli. Antonella si era chiusa in se stessa ogni giorno di più,creando la figura della Regina di Ghiaccio.
Bianca aveva creduto che fosse una cosa passeggera,un modo come un altro di sfogare il dolore, e l’aveva lasciata stare,ma con il passare del tempo,la Regina di ghiaccio aveva  soffocato la vecchia Antonella,prendendone il sopravvento. Ed era stato troppo tardi.
Nicolas non aveva certo contribuito a migliorare la situazione,ma l’amore non è mai una colpa,anche quando porta dolore.
Antonella avrebbe mai trovato l’amore?
- Fabio non preoccuparti,Bruno mi ha detto che Antonella si è sentita male e non gli ho messo la nota sul registro. Ora và a casa e prenditi cura della mia nipotina preferita-disse Fito con un sorriso.
Quel ricordo gli invase la mente.
Perché Bruno aveva “coperto” Antonella? Possibile fosse ancora innamorato di lei?
Sarebbe stato assurdo e contro ogni logica.
Contro Pia,l’attuale ragazza di Bruno.
Contro il passato,visto che sua sorella aveva usato Bruno in più di ogni occasione.
Contro le barriere che la Regina di ghiaccio aveva eretto intorno a sé.
Eppure…
Forse non era troppo tardi.
Questo pensiero fece sorridere Fabio che silenziosamente uscì dalla camera della sorella.
 
Angolo autrice
Buona sera a tutti!Grazie per aver letto la mia storia e per averla inserita nei preferiti!Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!
 
*La parola Brotherhood vuol dire “Fratellanza” intesa non solo come il comune legame di sangue fra fratelli,ma anche il legame che spesso unisce i membri delle confraternite.
 
_Breen_ :  Sono felice che questa storia ti abbia già appassionato e spero anche che questo capitolo sia all’altezza delle tue aspettative . In questa fan fiction,come hai avrai già notato,tento di dare un rilievo psicologico ai personaggi perché molto spesso purtroppo “Nel mondo di Patty” questo aspetto non viene curato e quindi non si capiscono alcune scelte dei protagonisti.
Grazie per i complimenti e soprattutto per la critica,ne ho tenuto conto mentre scrivevo questo nuovo capitolo. Secondo te il problema è risolto?Altrimenti per i prossimi capitoli m’impegno a scrivere “Antonella POV” o “BRUNO POV” prima di ogni paragrafo.
Grazie ancora.
 
_Bren_: Grazie per i complimenti sono felice che  la storia ti piaccia e spero che anche di questo capitolo avrai un’opinione positiva. Grazie per averla aggiunta alle fan fiction seguite.
 
__gIuLiNa___:Grazie per tutti i complimenti,mi fanno davvero molto piacere e sono felice che la mia storia ti piaccia talmente tanto da “obbligarti” a seguirla nonostante non sia il tuo fandom. Spero che questo capitolo confermi l’opinione positiva che hai della storia.
Sono molto felice che le mie introspezioni ti piacciano,perché almeno per me sono e saranno l’elemento caratterizzante della storia:a me piace “Il Mondo di Patty” ma,secondo me,alle volte brucia i personaggi perché non si  ferma sui loro e pensieri e quindi alcune loro azioni non vengono capite. Secondo me,Pia è un personaggio che ha un enorme potenziale,poiché nella serie tv oscilla sempre fra il “bene” e il “male” ed è un personaggio che mi intriga molto. Lo stesso vale per Bruno. Grazie ancora per i complimenti e per la recensione.
 
Lalla_T_and_J: Grazie mille per i complimenti,sono felice che il primo capitolo ti sia piaciuto e spero che anche questo ti piaccia.
Grazie anche per avermi fatto notare l’errore nel capitolo precedente quando parla Bruno:dopo la tua critica ho riletto questo capitolo proprio per evitare di ricadere nell’errore.
 
Saramichy:Fra le coppie,come puoi notare da questo capitolo,già qualcosa si sta muovendo,anche se l’attenzione è principalmente sulla coppia Antonella/Bruno,ma non mancheranno capitoli dedicati anche agli altri.
Grazie per la recensione,i complimenti e per aver aggiunto la storia alle fan fiction seguite. 

  
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