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Autore: Yume94    28/12/2010    1 recensioni
Ciao a tutti è la prima che scrivo e vi dico solo che la protagonista è una nuova allieva di Hogwarts che si chiama Stella.Per scoprire il resto leggete la storia e vi prego di darmi dei consigli su come posso migliorare la storia.
Baci ciao ciao
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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La vita di una principessa e del suo principe Il sole splendeva sul Regno dei Draghi.Il castello dei reali di quel luogo,faceva da sfondo ad u meraviglioso paesaggio.
"Fernando,ma la casa in Italia,che fine ha fatto?Pensavo si fossero trasferiti lì in pianta stabile,invece li trovo qua.Come mai?"
"Deve sapere,principessa,che governare il regno da così lontano,era diventato un serio problema,così hanno deciso di risiedere qui.Mi pare che la sistemazione,non sia affatto male.Ormai sono circa tre mesi che ci siamo trasferiti qui.
Sono stati fatti lavori di ristrutturazione al vecchio castello dei vostri nonni.Mi pare che il risultato sia perfetto!"
concluse il cocchiere.
"Oh,bé,niente male davvero.I nonni sarebbero contenti,se vedessero la loro dimora,adesso così come è stata ristrutturata!Andiamo?" e Stella prese Draco per mano e si incamminarono verso l'ingresso della reggia.
Draco era preoccupato,chissà cosa avrebbero detto i genitori di Stella?Come l'avrebbero presa che il fidanzato della loro unica figlia era l'erede di uno dei più accaniti Mangiamorte?
"Non ci pensare,tesoro-disse lei,che gli leggeva in faccia le domande che gli frullavano nel cervello-godiamoci la vacanza!"
Non appena arrivarono dal cancello,incontrarono una guardia.
"Stella,che piacere!"
"Filippo,amico mio,come è la vita in Inghilterra?Ti mancherà molto l'Italia immagino!Manca anche a me!"
"Non mi presenti agli ospiti?"
"Oh,certo.Draco,lui è Filippo.Era un mio compagno di scuola del liceo.Anche lui è un mago.I miei lo hanno assunto come capo della guardia reale.Non è venuto a Hogwarts,purtroppo.Filippo,lui è Draco Malfoy,il mio fidanzato!"
I due si strinsero la mano.
"Molto piacere,signor Malfoy"
"Piacere mio!" disse Draco,con un sorriso.
"Bene,andiamo.I vostri genitori saranno ansiosi di rivedervi!" disse Fernando.
"A dopo,Filippo,ti devo raccontare veramente troppe cose.A dopo!"
Il ragazzo la salutò con la mano.
Entrarono nel castello.Tutto era arredato in stile rinascimentale.Era davvero stupendo.Pieno di quadri e dipinti,
i mobili antichi e tutto quello che si poteva trovare in una villa del 1800.
Draco era a bocca aperta per o stupore,mentre Stella era piena di gioia.
"Fernando,i miei amati animali dove sono?"
"Nella stalla reale,ovviamente!"
"Draco,dopo ti ci porto!Devi conoscere un po' di persone!"
Lui le sorrise.
Arrivarono davanti ad una porta pitturata di rosso.I batacchi erano d'oro zecchino.
Fernando bussò.
"Avanti!"urlò una voce maschile,da dentro la sala.
La porta si aprì e Stella vide suo padre,seduto alla scrivania della biblioteca reale,che era più o meno grande come la metà di quella di Hogwarts.
"Tesoro mio!"disse re William.
"Papi!Non vedevo l'ora di riabbracciarti!" disse la figlia,mollando per un secondo la mano di Draco,e correndo verso il padre.
"Ti trovo in forma,figlia mia!"
"Anche tu non sei male!Papà,ti devo presentare una persona:William Smith,Draco Malfoy-disse rivolgendosi a Draco-Draco Malfoy,William Smith!"
"E con che qualifica lo portasti a casa?" disse il re accigliato.
"Come mio attuale fidanzato"
"Ah.Bé,piacere" e porse la mano a Draco,che la accettò,non con poca paura.
"Piacere mio,sire" e si inchinò,dopo avergli stretto anche lui la mano.
"Non c'è bisogno di queste formalità,siamo sovrani moderni!" disse il re,con un sorriso.
"Dai papà,non siamo mica barbari.Draco è un tipo molto educato e rispettoso!"
"Oh,ho visto tesoro.Vieni,tua madre ti sta aspettando in Salone.Sta bacchettando la povera Orchidea per i preparativi della cena con i sovrani del Regno dei Miceni,una popolazione che preferiremmo tenerci amica,vista la loro passione per le armi.Non vorrei ritrovarmi invaso,un domani,da guerrieri armati fino ai denti!"disse,facendo l'occhiolino a Draco,che ripose con un sorriso.
"Dai venite ragazzi"
"Chi è Orchidea?" chiese Draco a Stella,attento a non farsi sentire dal re.
"E' la moglie di Filippo.E' lei che si occupa delle feste,dei banchetti e dei ricevimenti.Mia madre,la stressa tutte le volte,perchè esige la massima perfezione in ogni cosa!" disse lei,sorridendo.
"Ma i tuoi sono maghi?"
"Certo,come pensi abbiano costruito il castello?Con un'azienda edile?"
"Una cosa?"
"Ah,scusa.E' un termine babbano,che indica persone che costruiscono le case a mano,senza magia."
Camminarono ancora per un po',attraverso tutti i corridoi di casa Smith.
"Ecco il Salone.Prego,bussa tesoro!"
Stella picchiò le nocche dalla mano destra,contro il legno della porta.
"Avanti"si udì provenire da dentro la sala.
"E' permesso?"
"Stellina mia!Riconoscerei la tua meravigliosa voce,in un coro di cento persone!"
"Dai,mamma,mi fai arrossire!Orchidea-disse la principessa rivolgendosi alla ragazza che stava consultando un grosso volume,seduta al tavolo-che grande piacere!"
"Stella,mia cara!Come sei diventata bella,tutta tua mamma!"
"Grazie Orchidea,della considerazione!"disse sorridente il re,che stava sulla porta
"Scusi,sire!"disse lei,in tono divertito.
"Ma veniamo a noi.disse la regina Flora,rivolta a sua figlia-chi è questo bel giovane?"
"Lui è Draco Malfoy,mamma.E' il mio fidanzato!"
"Ma che bello,tesoro!Hai molto gusto devo dire,no come tuo padre-continuò strizzando l'occhio al marito.
"Draco,lei è mia madre,Flora Parodi.Lei è italiana.I miei genitori si sono conosciuti proprio in Italia!"
"Che terra spettacolare,l'Italia-sospirò Orchidea.
"Eh si,hai proprio ragione.Stella,perchè tu e il tuo ospite,non andate a trascorrere il vostro week-end nella casa di zia Porzia?Lei è in viaggio e starà via ancora un mese,potete andare lì!"disse la regina,strizzando l'occhio alla figlia.
"Ma mamma,è troppo distante,ci vorrebbe troppo!Non ti libererai di noi,tanto facilmente!" replicò la principessa.
"Venite,vi mostro la vostra camera!" disse il re,interrompendo quel silenzio imbarazzante che si stava creando nella sala.
Li scortò al terzo piano,dei sei che componevano il castello.
"allora Stella,che te ne pare del lavoro degli architetti?A me pare superbo!"
"Si padre,devo dire che si sono impegnati per portare a termine questo enorme progetto!Potevate contenervi un momento,però!Sei piani non sono un po' troppi?"
"Ma tesoro,siamo regnanti o no?volevi che continuassimo a vivere in quell'appartamento di sedici vani?Non mi sembrava proprio il caso!Eccoci arrivati-disse,mostrando una porta bianca con il pomello d'oro-qui è dove starete.Mi auguro non vi dispiaccia se il letto è matrimoniale!"
"No papà,staremo benissimo!"disse lei,tenendo sempre Draco per mano.
"Grazie del disturbo,signore,ma come facevate a sapere che saremmo stati in due?"chiese il Serpeverde,un po' sorpreso.
"Mio caro ragazzo,che domande,noi abbiamo una parente che è una veggente.Lei ci ha comunicato il vostro arrivo.Certo,non può sapere con l'esattezza il nome e come verrà vestito un ospite,ma almeno non ci fa cogliere impreparati!"continuò il sovrano,con un sorrisetto.
"Va bene,papà,vai pure,dobbiamo disfare i bagagli e prepararci per la cena.Anzi,penso proprio che io e Draco ceneremo in cortile,sotto il vecchio ciliegio!"disse la principessa.
"Certo cara,come desideri.Faccio preparare un cestino da pic-nic e una coperta.Verso l'ora di cena,le sette diciamo,vai nelle cucine.Laura sarà impaziente di riabbracciarti.Buon divertimento,ragazzi!"
"Ciao papi"
"Buona sera,sire" salutò Draco con un inchino
"Ah,giovanotto,niente formalità,sei in famiglia!"
"D'accordo signore!"
William sorrise e chiuse la porta.
"Accio bagagli" gridò Stella.Arrivarono le valige ed entrarono.
La stanza era pitturata di rosa,con al centro un'enorme letto a baldacchino,con le lenzuola bianche.
Vi erano,inoltre,una scrivania,una libreria che occupava un'intera parete,un grosso baule e due porticine.
"Uno è il bagno,l'altro è il mio armadio!" disse lei.
"Mi pare sia andata bene,non credi?" iniziò Draco
"Ma certo tesoro,è andata più che bene,direi!Te l'avevo detto che i miei non hanno pregiudizi!"
continuò lei.Portò la sua mano sul viso del suo principe,e gli regalò una carezza.Lui prese la sua mano,la attirò a se e la baciò.Lei lo assecondò.
Era così felice.I suoi genitori stavano bene,avevano accettato Draco e lei aveva finalmente rivisto i suoi vecchi amici.
"Vedrai,staremo bene.Ti porto,questa sera,nel mio angolo preferito.Da bambina ci passavo delle ore,a volte anche delle giornate intere.E' un luogo meraviglioso.E poi mangeremo da favola.Laura,è una cuoca italiana.Cucinano ddel cibo tipico del suo paese,e sono manicaretti deliziosi.La pizza,la pasta e tutto il resto!Mi viene l'acquolina solo a pensarci!" disse lei,con occhi e voce sognanti.
"Dai,disfiamo i bagagli"suggerì Draco.
"Hai ragione,me ne stavo dimenticando!Meno male che ci sei tu!"e gli sorrise.
Il pomeriggio trascorse velocemente.I due ragazzi si divertirono un mondo,tra scherzi,giochi e disfare i bagagli.
Lei gli fece vedere la sua collezione di cd musicali babbani,da Ligabue,Zucchero,Max Pezzali agli U2,un gruppo che lei amava,e dei quali era anche la loro canzone.Poi i Queen,gli Ac/Dc e altri artisti che lei venerava.Il suo spirito era rock.
Poi passarono ai dvd,che Draco apprezzò,siccome erano per lo più,film di fantascienza.
Il ragazzo rimase impressionato dalla saga "Star Wars",che trovò molto interessante.
"Se vuoi li porto con me,e ce li guardiamo a Hogwarts!" disse lei,ridendo per la faccia che fece Draco quando vide l'attrice che interpretava il personggio femminile di quella meravigliosa saga.
Arrivò l'ora di cena tra chiacchiere e risate.Laura,la vecchia cuoca,abbracciò con le lacrime la sua "bambina" e le consegnò il cesto con la cena.
Braco lo trasportò fino all'albero indicato da Stella.Il posto era incantevole.Il sole che stava tramontando,faceva da scenario alla campagna inglese,stranamente calda e asciutta.
Stella stese la tovaglia sul verde prato e,con un colpo di bacchetta,fece uscire le vivande dal cesto.
Draco si accomodò con la schiena appoggiata all'albero e lei prese posto in mezzo alle sue gambe.
"Allora,che ne pensi dei miei genitori?Ti sembrano così tanto squilibrati?" domandò lei
"Ma no,sono...ecco...originali!" disse lui.
"Puoi dirlo forte!Non ho mai conosciuto gente più originale come i miei genitori!"
"Penso che non ne esistano molti così!Allora,mangiamo?Ho una fame!"
"Certo!" rispose lei,e con un movimento della bacchetta fece uscire tutte le portate e le posò sulla tovaglia.
Il profumo era assai invitante.
"Dunque-cominciò Stella-quella laggiù si chiama pizza,questi invece sono maltagliati al ragù.Devo dire che ha esagerato,poteva cucinare di meno,comunque,invece queste si chiamano scaloppine.Prego,serviti pure!"
Draco assaggiò per prima la pizza,che Stella si faceva spedire quando sentiva nostalgia di casa,e la trovò davvero buona.
"Che ti avevo detto?" disse lei,strizzandogli l'occhio.
Poi assaggiò i maltagliati e infine la carne.
"Wow,non avevo mai mangiato così tanto in vita mia!Ma ne è valsa la pena!Era tutto buonissimo!Non sapevo che la cucina babbana italiana fosse così buona!" esclamò Draco alla fine della cena.
"Sai,non c'è paragone con la cucina inglese!Altro che porrige!"rise lei.
"Si sta facendo tardi,sarà meglio rientrare-suggerì la principessa-dobbiamo ancora preparare il letto"
"Si va bene,rientriamo.Però come dico io,sta volta!"detto ciò,Draco prese Stella,che teneva stretto il cestino e la coperta,in braccio e,con un incantesimo,arrivarono dentro la camera della prinncipessa.
"Bravo Draco!Ottima prova di Materializzazione!" esclamò Stella.
Draco la poggiò a terra e lei corse all'armadio delle lenzuola e scelse una coppia di lenzuoli azzurre,con federe coordinate.
"Penso che vada bene!" e con la bacchetta le posizionò sul materasso,rimuovendo quelle vecchie.
Lanciò a Draco il suo pigiama,un paio di shorts e una canottiera,mentre lei indossò una camicetta da notte rosa,corta al ginocchio e con la parte superiore a canottiera.
I due si stesero sul letto e si abbracciarono.
"Ti amo"disse lei
"Ti amo"confermò lui.
"Devo chiederti una cosa-continuò lui titubante-hai mai...ecco...
"Ho capito...no mai..." disse lei,quasi arrossendo.
"Vorresti provare con me?"
"Sì" disse lei decisa.
Draco iniziò a baciarla.
La notte di Stella fu la più bella della sua vita.
Passata questa prima esperienza,Stella si sentiva felice.Finalmente aveva trovato quello giusto,che la faceva sentire bene ovunque e in qualsiasi situazione.
L'aveva rispettata e non aveva avuto pregiudizi.
Mentre era abbracciata al suo principe,che le stava accarezzando i capelli,disse:
"Draco,io ti amo.Mi prometti che non ci lasceremo mai?"
"Anch'io ti amo,principessa.Non ti lascerei mai,per niente al mondo,nemmeno se dovessero costringermi.Starò per sempre con te!"
Lei lo baciò e i due si addormentarono abbracciati.
   
 
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