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Autore: RenZ    05/01/2011    3 recensioni
Hermione non voleva solo un amore carnale, voleva un amore di parole, un amore spaventoso, un amore curioso, un amore con un meccanismo preciso come un orologio, un amore esatto, un amore con le lancette, un amore col cuore, un amore che si ripetesse ogni ventiquattro ore, voleva un amore da polso.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Un pomeriggio passato al buio su un letto con Sirius, Hermione lo guardava nella penombra, illuminato solo dai tenui raggi di sole che entravano fra le fessure della finestra.
Un pomeriggio passato al buio su un letto con Sirius, Hermione lo guardava nella penombra; era passato così tanto tempo dall’ultimo incontro consumato insieme.

Da quando lei era dovuta tornare a scuola si erano tenuti in contatto per una fitta corrispondenza.
Lei lo guardava nella penombra percorrendo i tratti del suo volto.
Rimasero in silenzio finché lei non parlò. Doveva sapere. Gli chiese se l’amava.

Lui iniziò a tentennare. Perse la sicurezza che lo caratterizzava. Stonava nella voce. Voce senza potenza. Senza una sola emozione che fosse emozione.
Lei si guardò intorno e capì. Era l’amante d’amare senza amore. Non era altro che vestiti in terra e luce soffusa. Il silenzio si spezzò nonostante nessuno avesse più parlato.
Si alzò e si rivestì. Lui non tentò di fermarla.

Hermione l’odiò.
L’odiò come l’aveva sempre odiato.
D’amore a prima vista.
Uscita fuori fu investita da una corrente d’aria fresca, e si chiese se quel vento non avesse portato via anche ciò che restava del suo cuore.


Sirius rimase immobile a lungo. Si chiese se l’amava.
Si alzò di scatto. Le scrisse una lettera. Le scrisse del suo amore o qualsiasi altra cosa fosse. Lui la voleva. Non c'era niente di più certo.
Voleva lei per il solo gusto di bearsi della sua presenza che gli faceva palpitare il cuore solo con uno sguardo. Avrebbe fatto perdonare il suo errore. E poi. E poi sarebbe stato tutto diverso.
Venne interrotto da una comunicazione, gli fu detto che doveva correre al Ministero. Harry era in pericolo.
Diede in fretta la lettera al suo gufo per farla recapitare a Hermione.
Ma in quel momento anche la ragazza era al Ministero, e non avrebbe letto alcun messaggio fino al suo ritorno.

Eccoci al penultimo capitolo. Il mio ritardo nell'aggiornare è imperdonabile, mi dispiace.

Leggendo le vostre recensioni mi sono accorta che quando Hermione dice di voler "separare Harry da Sirius" è stato interpretato come un volerli dividere. Quello che in realtà volevo far emergere sono i sensi di colpa di Hermione nell'avere una relazione con padrino di Harry. Dicendo di volerli separare in realtà lei vuole dividere i ricordi, fare finta nella sua mente che Harry e Sirius non si conoscano, di pensare a Sirius come un viaggiatore arrivato da lontano e non il padrino di Harry.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto (:

  
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