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Autore: Gra Gra 96    08/01/2011    1 recensioni
Amori
Amicizie
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Avventure
Questo è ciò di cui parlerà la mia prima fanfic. La protagonista è Rose Weasley che intraprenderà il suo primo anno ad Hogwarts. Sarà un anno pieno di emozioni, di avventure, di paure ... Un anno in cui Rose, incontrerà nuovi amici, imparerà tante magie e soprattutto scoprirà il magico e misterioso mondo dell'amore ...
Spero che vi piaccia :D
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Wherever you go, you'll be always Rose... '
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Il mattino dopo Rose si svegliò prestissimo, tanta era l’eccitazione per l’imminente partenza. Era agitatissima e continuava a chiedere a suo padre:-Che ora è? E’ tardi? Siamo in ritardo?-
Hermione rise perché la figlia le ricordava tanto lei da ragazza.
- Non ti preoccupare Rosy siamo perfettamente puntuali!- la rassicurò- Sono le nove e mezza e con la metro polvere arriveremo in un lampo!-
Infatti dopo tanti anni avevano finalmente installato dei camini nella stazione del binario 9 e ¾ così che era possibile arrivare direttamente lì, senza dover attraversare la barriera tra 9 e 10 e senza quindi farsi notare dai babbani. I Weasley si radunarono nel salotto attorno al camino.
-Bene, Rose e Hugo voi sapete come si usa la metro polvere, ma ricordate di scandire bene le parole ?- disse Hermione - - Non vorremmo che per sbaglio vi trovaste a Notturn Allley, com’è successo a Harry da ragazzo!-
- Non vi preoccupate sappiamo come fare!- rispose sicuro Hugo -
- Speriamo.. – sospirò Hermione - Si preoccupava specialmente per il suo figlio minore, che aveva ereditato la sbadataggine di Ron.
Entrò per primo Ron che pronunciò chiaramente le parole:-Binario 9 e 3/4-
Poi fu la volta di Rose e anche lei riuscì ad arrivare a destinazione.
Hugo entrò nel camino sicuro di sé e con aria spavalda, ma vedendo quel fuoco verde che lo avvolgeva si prese di paura e disse balbettando:-Bi..Binario 9 e 3..34!-
E sparì in una vampata di fumo, mentre Hermione si disperava pensando a dove potesse essere finito il figlio.
- Gliel’avevo detto di parlare chiaro!-borbottò tra sé e sé-
Poi entrò nel camino e andò anche lei al binario 9 e 40 per cercare Hugo.
Nel frattempo Ron e Rose erano al binario 9 e ¾ e, non vedendo arrivare gli altri due componenti della famiglia, stavano iniziando a preoccuparsi.
- Papà secondo te dove sono finiti?-
- Non lo so, non lo so!!-
-Posso chiamare alla mamma con il cellulare!-
- Il che cosa?Il celluloide?-
- Si chiama cel-lu-la-re!- disse Rose nel tono saputello che ricordava tanto Hermione - e me lo hanno regalato i nonni materni a Natale. Serve per parlare con le persone e la mamma ne ha pure uno-
Poi senza dire altro compose il numero e premette il tasto verde.
- Mamma dove siete?-
- Ciao Rosy tuo fratello era finito in una stazione in Francia, ma stiamo arrivando!-
- Ok-
Ed effettivamente in quel momento nel camino apparse Hugo e subito dopo Hermione. Dopo che spiegarono quello che era successo, si diressero verso il treno. Lì videro i Potter.
- Ehi Albus!!- gridò Rose al cugino-
- Rose!! - E felici si abbracciarono.
Nel frattempo Hermione e Ron si erano avvicinati a Harry e Ginny.
- Sai sono un po’ ansiosa- confidò Hermione a Ginny - non mi sono ami separata da Rosy neanche per un giorno e ora non la vedrò per mesi … -
Una lacrima apparve sulla sua guancia.
- Per me è lo stesso!- la rincuorò Ginny – sento già un vuoto al pensiero di non aver Albus con me!-
Nella conversazione intervenne Harry:-Non vi preoccupate, staranno benissimo e si divertiranno, come noi dopotutto!-
In quel momento si sentì il treno fischiare, segno che stava per partire.
Hermione andò dalla figlia e l’aiuto a far salire il baule sul treno. Lo stesso fece Harry con quelli dei suoi figli. James salì sul treno borbottò un “ciao” veloce ai suoi genitori e sparì in uno scompartimento dove c’erano i suoi amici, tra cui il cugino Louis Weasley. Albus invece salutò con un bacio sua madre e abbracciò suo padre.
- Mi mancherete- sussurrò-
- Anche tu a noi- gli disse Ginny dolcemente – Ti voglio bene!-
- Salutami Hogwarts - gli disse Harry – A presto!
Rose abbracciò la madre forte e le disse:- Ti scriverò presto!-
Hermione le disse:- Ci vediamo a Natale Rosy! Mi mancherai tantissimo, ma non pensare a me pensa solo a divertiti e a studiare!-
Ron sorrise a quelle parole e sussurrò alla figlia:- Si ma non troppo!-
Poi Albus e Rose si diressero verso uno scompartimento vuoto. Ne trovarono uno dove c’era solo un ragazzino dai capelli biondi con lo sguardo spaventato.
- Ciao io sono Rose Weasley - si presentò amichevolmente la ragazzina -
E io sono Albus Severus Potter – disse il cugino timidamente-
Il ragazzo biondo li squadrò con un’occhiata spaventata ma anche un po’ arrogante.
- Quindi tu saresti una Weasley, mio padre mi ha parlato della vostra famiglia, si dice che siete traditori del vostro sangue- disse- Chi è tuo padre?-
- Ronald Weasley e non ti permettere d’insultare la mia famiglia, chiaro?-
- Infatti, visto che è anche la mia! – intervenne Albus –
- Tu sei sicuramente il secondo figlio di Harry Potter- proseguì il ragazzo senza ascoltare Rose - mio padre mi ha parlato anche di lui. Erano compagni a scuola. E quindi tua madre è Ginny Weasley? So tutto anche su di lei-
- Non una parola contro i miei genitori!- esclamò Albus con un coraggio che non sapeva di possedere. Sentiva una rabbia invaderli tutto il corpo contro quello stupido ragazzo arrogante. Aveva voglia di fargli una magia, così sferrò la bacchetta. Prima che potesse fare qualcosa la porta dello scompartimento si aprì ed entrò James seguito da Louis.
- Ero venuto a controllare se ….- iniziò-
Poi s’interruppe vedendo il fratello puntare la bacchetta contro un altro ragazzo. Gliela tolse dalla mano con un gesto brusco e disse:- Cosa diavolo sta succedendo qui?- 
- Oh niente – disse Rose sarcastica -a parte il fatto che questo ragazzino sta insultando la nostra famiglia-
James squadrò il ragazzino che parve intimorito dalla presenza di un ragazzo più grande.
- Capelli biondi, aria arrogante, puzza sotto il naso … sei Malfoy?-
Quello parve stupito dalle parole di James, ma poi si riprese e annunciò fiero: - Esatto sono Scorpius Malfoy, figlio Di Draco Malfoy, nipote di Luc ….-
- Si si abbiamo capito- lo interruppe annoiato James - ora ascolta bene: non ti permettere di dare fastidio a mio fratello o a mia cugina sennò sarà peggio per te!-
Scorpius arrossì e poi con sguardo arrogante usci dallo scompartimento borbottando:-Che razza di gente!-
Poi senza dire una parola uscirono anche James e Louis. Albus e Rosy restarono in silenzio senza aver nulla da dire. Albus era ancora scioccato per il modo in cui suo fratello l’aveva difeso, non l’aveva mai fatto prima d’allora. Di solito era lui ad insultarlo. Rose d’altro canto pensava a quel ragazzino, che era stato sì molto antipatico, ma che sembrava anche molto solo.
Il resto del viaggio passò sereno. Rose e Albus parlarono di Hogwarts, giocarono con i loro animali (Rose aveva una civetta, Bianca, e Albus un barbagianni, Teo. Arrivò la strega con il carrello e mangiarono cioccorane e gelatine tutti gusti più uno (Rose ne mangiò una ai frutti di bosco mentre ad Albus ne capitò una al gusto di cavolfiore!). E finalmente giunsero ad Hogwarts.
- Siamo arrivati!! siamo arrivati!!- esclamò Rose felice-
Poi scesero dal treno mano nella mano.
  
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