Serie TV > E.R.
Segui la storia  |       
Autore: LubyLover    15/01/2011    0 recensioni
2007 - Sembra incredibile, ma finalmente la vità di Abby ha raggiunto una certa stabilità. Fino a quando Luka decide di partire improvvisamente per andare a Vukovar.
Vukovar, se ne rende conto, ha sempre aleggiato su di loro, riempiendo lo spazio che tra di loro si creava.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Abby Lockhart
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sta fissando la notte. In quel buio immobile spera di trovare una risposta, che sa già, nessuno le darà. Non riesce a dormire, il pensiero fisso su Luka, da qualche parte, là a Vukovar, solo con i suoi demoni.

Trema brevemente. L'oscurità le ha sempre fatto un po' paura; normale, quando da bambina nessuno ti scaccia gli incubi dalla stanza.

 

***

"Mamma..."

Gli occhi di Maggie appaiono spiritati, illuminati dalla luce della luna. Sta armeggiando in cucina. Dappertutto, utensili e cassetti spalancati.

"Sì, Abby?"

La bambina è spaventata; non le piace il tono della madre. E' come se... come se... fosse pazza. Il pensiero non la disgusta: una bambina non dovrebbe mai pensare una cosa del genere riguardo la madre.

"E allora?"

Maggie sta reggendo un coltello, ora. Non lo fa in modo minaccioso, ma non è comunque una cosa bella da vedere.

"Niente... ho solo fatto un sogno e..."

"Oh, tesoro, mi dispiace! Brutto sogno cattivo! Solo che io adesso devo cucinare per te e tuo fratello e quindi..."

Abby trattiene le lacrime. "Va bene, mamma, non importa. Non faceva tanta paura"

Si gira e, dondolando, si allontana.

***

 

Si allontana dalla finestra, sospirando stanca. Si guarda intorno. La loro camera da letto. C'è Luka ovunque, lì dentro. Luka è nella camicia blu scuro piegata sulla sedia, nella cravatta grigia nel cesto dei panni da lavare, negli orribili calzini di spugna nel cassetto, nell'odore che è rimasto sul suo cuscino, nel suo cuore che è come se non battesse più.

Abby si siede sul letto smarrita. Guarda il telefono sul comodino, la cornetta le appare incollata alla base, come se lei non lo potesse usare. Ma se lui squillasse, se quell'oggetto neutro ma maledetto tornasse alla vita, lei allora potrebbe...

 

***

DRIIINN!! DRIIINN!!

"Luka..."

Sente le dita di lui accarezzarle la clavicola, le labbra a baciarle la pelle sensibile dietro l'orecchio.

DRIIINN!! DRIIINN!!

"Hey..."

Tenta di allontanarlo per guardarlo, ma fallisce. Non che ci abbia veramente provato, in effetti. Gli passa una mano tra i capelli.

"... Lukaaaa..."

"Mhhh... che c'è?"

Finalmente. Anche se lui non la sta comunque ascoltando con attenzione, visto che sembra molto più interessato al gancio del suo reggiseno.

DRIIINN!! DRIIINN!!

"Il telefono"

Lui la fissa, ora.

"Cioè?"

Lei sorride.

"Sta suonando"

"E allora?"

"Non rispondi? Potrebbe essere un'emergenza..."

Lui si sporge verso l'apparecchio che sta ancora suonando, afferra la cornetta, la riappende, la solleva di nuovo e l'appoggia sul comodino. Problema risolto.

Lei lo guarda confusa.

"E' un'altra l'emergenza di cui mi voglio occupare ora"

***

 

Il telefono rimane muto. Non ha senso. Perché tutto nella sua vita si deve complicare così? Perché tutto nella vita di Luka si deve complicare così? Pensa a lui, adesso, a quanto ha già sofferto, a quanto, a volte, sembra amare il potersi fare del male con le proprio mani.

Sospira, rompendo il silenzio della stanza. Il telefono è sempre muto. Niente. Nessuno avrà bisogno di lei, stasera.




  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > E.R. / Vai alla pagina dell'autore: LubyLover