Londra 30 febbraio.

Egregio professore Albus Percival Wulfric Brian Silente,

mi scuso per il disturbo che questa mia missiva le sta arrecando, so che ha dei problemi molto più importanti e pertinenti alla sua sconfinata sapienza da affrontare, ma credo che i thestral che abitano nel parco vicino alla mia modesta dimora abbiano banchettato con il gufo che arrivava da Hgwarst.

Esattamente il gufo che portava la lettera che sicuramente è stata da lei spedita e che purtroppo, proprio per questo motivo, non mi è stata recapitata.

Chiedo venia e ancora mi scuso per la mia sfacciataggine ma io devo assolutamente venire a Hogwarts.

Lei chiaramente si chiederà perchè e questo è assai semplice; se lei avrà la pazienza di continuare a leggere questa mia le spiegherò.

Ho bisogno di venire ad Hogwarts per diventare una strega degna di questo nome e sono sicura che, con un corpo insegnante come il suo, questo sarà sicuramente possibile.

Ho già acquistato il calderone, gli ingredienti per le pozioni, piume, inchiostro e pergamene, libri e, ultima, ma non ultima, la bacchetta.

Legno di nocciolo e crine di unicorno, nove centimetri e mezzo, flessibile al punto giusto, e con questo ho detto tutto, compresa la casa nella quale verrò smistata.

Inoltre devo e ripeto devo far incontrare e far  innamorare Lily Potter con Scorpius Malfoy e mettere fine una volta per tutte alla loro orrenda rivalità familiare.

Voglio vedere Arthur Weasley e Lucius Malfoy cantare insieme tenendosi a braccetto alle nozze dei loro nipoti prediletti con le cravatte slacciate e senza scarpe, ubriachi da non reggersi.

Voglio vedere Narcissa Malfoy e Andromeda Toncks ricongiungersi dopo tanti anni in un tenero abbraccio fraterno.

Mi piacerebbe vedere Ginny  ballare con Draco Malfoy e Harry Potter con Astoria  e  magari, solo per quella volta non insultarsi.

Voglio vedere i fratelli Weasley prendere in giro Harry per queste nozze e voglio vedere la faccia di Ron quando la sua amata Rose gli presenterà il suo fidanzato: Carl Goyle.

La paternità di questa coppia è ancora una volta mia e questo sia chiaro.

Insomma devo venire a Hogwarts per fare da cupido a questi ragazzi, che altrimenti prenderebbero strade diverse e io non posso permetterlo.

E ancora devo venire a Hogwarts per salvare il mio piccolo Potter.

Si, mi ha capito, non Potter senior e neanche quello che gli assomiglia, no, no, l'altro, il più grande, quello che sta frequentando il penultimo anno.

Esattamente lui, parlo di James Sirius Potter.

Perchè?

Semplice, io sono follemente, esageratamente, incredibilmente innamorata di James Sirius Potter, noto da parenti e amici anche come Jj e devo, ripeto e ribadisco, devo, conquistarlo e fidanzarmi con lui.
 
Del resto se lei aprisse il grande libro, il libro delle nascite future, si renderà conto che io sono la madre dei nipoti del bambino sopravvissuto.

Per finire devo venire a Hogwarts per imparare a volare e superare la nausea che mi coglie non appena supero i sette scalini.

Si è vero soffro di vertigine, ma sono sicura che appena salirò sulla scopa con Jj, questa orrenda malatia mi passerà e se sarà lui ad allenarmi gli farò vincere la coppa delle case!
   
Quindi  aspetto con fiducia una sua seconda lettera.

A prestissimo,
Dafne.












Scusate ma non sono riuscita  a fare meglio di così.
Non è vero che sono innamorata di Jj ma mi piaceva l'idea di andare a Hogwatrs per uno scopo romantico!!!
Direi di rimandare il lancio di ortaggi ad una stagione più consona, ora costano veramente troppo!!!
Una parola per Giulia alis Thumbelina:
un milione di grazie per aver pensato,
postato e invitato tutte noi alla tua bellissima raccolta.
Spero solo di non aver rovinato questa bellissima raccolta!!!
grazie e tutti.
Dafne.