Quel giorno vanno a visitare un museo e delle chiese. I professori li lasciano soli.
Prof: alle 14 ci vediamo al ristorante qui affianco. Non allontanatevi troppo.
Chow: dove andiamo?
Lola: li al bar ho sete.
Martin: si li al bar offro io.
Lola: ??
Martin: la cassiera è carina …
Lola alza gli occhi al cielo
Tony: solito … - poggia il braccio sulla spalla di chow – caffè?
Chow: si grazie.
Tony e Martin vanno alla cassa, le ragazze si siedono ad un tavolino fuori. Lola era rivolta verso la cassa e aveva chow di fronte.
Chow: allora?
Lola: cosa?
Chow: che hai lols?
Lola: niente … mi manca mio nonno
Chow: …
Lola: ho sempre abitato con lui … poi papà è tornato dalla russia e sono andata da lui … poi sai che è successo no? E sono andata dalla zia perché non vuole cambi scuola.
Chow: beh è normale Lola se vai da tuo nonno … è tutta un'altra città …
Lola: già …
Martin: il tuo gelato
Lola: grazie …
Martin: bah
Lola: che c’è?
Martin: con questo freddo il gelato?
Lola: si
Martin: poi sono io quello strano, bene …
Chow: Martin tu sei strano perché mangi tanto
Martin: uuu carina
Lola: e smettila Martin! Non siamo usciti da nemmeno 4 ore e non so quante ragazze ti piacciono! Perché non vai da loro!?
Chow: lols …
Tony: che ha?
Chow: mancanza del nonno …
Tony: capito …
Martin: perché non ti calmi?
Lola: perché non te ne vai a quel paese?
Martin: ok fine. Che hai?
Lola: Niente!!! Sei tu che mi hai rotto!
Martin: beh fai finta di non sentire! Se sono delle belle ragazze lo dico.
Lola: si bravo … ci vediamo alle 14 ciao
Chow: dove vai?
Lola: in giro.
Chow: vengo con te
Lola: no … resta con loro, ci vediamo dopo
Chow: ma …
Lola: per favore
Chow: ok
Lola si allontana
Chow: sei uno stupido, cretino imbecille!
Martin: ma se è lei che cambia umore continuamente!
Tony: si Martin ma anche tu … potevi dargliela vinta ..
Martin: no! Ci vediamo al ristornate vado a fare ungiro anch’io.
Tony: ciao
Chow: ciao
Chow e Tony restano soli.
Lola camminava confusa.
Lola: ma dov’era? Io l’ho vista 2 secondi fa … mi scusi? –chiede ad un anziano signore –
Signore: mi dica
Lola: per la libreria?
Signore: guardi, deve girare quell’angolo è proprio lì
Lola: oh la ringrazio
Signore: non ce di che
Lola segue le indicazioni datole dal anziano e arriva alla libreria. Entra prende un libro e va a sedersi. Martin segue Lola. Entra anche lui in libreria, prende il primo libro che trova e si siede si fronte a Lola. Lola non poteva vederlo perché era “nascosto” da uno scaffale. Spostando un po’ la testa Martin riesce a vedere Lola. La osserva, era calma, leggeva. Lola alza lo sguardo, si sentiva osservata, si guarda intorno e poi torna a leggere. Martin nota che ogni tanto il viso di Lola si rattristava.
Martin pensa < tu mi farai uscire pazzo… cos’hai che non va? Dio … non sai quanto sei bella lols … no Martin … lascia in pace Lola … lei ha bisogno di un agazzo più … ragazzo. >
Lola si avvicina a Martin il quale essendo soprapensiero non se ne accorge.
Lola: che ci fai tu qui?
Martin: …
Lola: Martin!
Martin: eh!? Tu … non eri … ora sei … qui – risponde gesticolando –
Lola: ho detto cosa ci fai qui?
Martin: leggo …
Lola: ah si? E vediamo che libro stai leggendo?
Martin: ehm … questo! – le mostra il libro che aveva in mano –
Lola: si ti credo … - trattenendo una risata –
Martin: mi credi!?
Lola: no! Ahahah
Martin: che hai da ridere?
Lola: Martin tu non stai leggendo …
Martin: che ne sai tu?
Lola: ah giusto perché tu ora leggi i libri su come crescere i bambini vero?
Martin: eh? Uff … ok non stavo leggendo
Lola: lo so … che facevi?
Martin: …
Lola: mi hai seguita Martin?
Martin: no … cioè … uff
Lola: ahahah perché mi hai seguita …?
Martin: non ti ho seguita … non lo so così non avevo niente da fare
Lola: Martin con tutte le ragazze che ci sono e con le quali puoi provarci non hai niente da fare?
Martin: lasciamo perdere. Che ore sono?
Lola: le 13e50 ci avviamo al ristorante?
Martin: ok, lo posi?
Lola: no devo finire di leggerlo lo compro.
Martin: ah … io questo lo poso …
Lola: si meglio … almeno guarda che libro prendi no?
Martin: beh mi è passata una ragazza bionda da favola davanti e ho preso il primo che mi capitava.
Lola: … sta zitto che è meglio
Martin: ok
Lola e Martin si diriggono alla cassa,  lei paga il libro e poi si avviano al ristorante.
Martin: Lola … così facciamo tardi
Lola: ma guarda … - si ferma vicino una vetrina – lo cerco da una vita … devo comprarlo.
Martin: cosa?
Lola: quel bracciale
Martin: lo compriamo dopo. Ora andiamo al ristorante
Lola: ma …
Martin: veloce – la tira delicatamente da dietro – ti fai male anche così?
Lola: … no, ma io devo comprare quel bracciale.
Martin: ti prometto che dopo veniamo a comprarlo.
Lola: giura!
Martin: giuro
Lola: ok …
Entrano nel ristornate, la maggior parte dei ragazzi erano già lì
Chow: Martin! Lola!
Lola: eccoci … - si siede affianco a chow –
Martin: che si mangia? – sedendosi affianco a Lola –
Chow: boh …
Di fonte a Martin c’era seduta Allison, Martin la guarda per due secondi e poi si gira verso Lola.
Lola: che c’è?
Martin: torno subito, se mi vuole la prof sono in bagno.
Lola: o-ok
Martin si alza e esce dal ristornate.