Enjoy it!!=)}
Mare
“Stai scherzando, vero?!”
Sirius rispose alla domanda dell’amico con un’occhiata eloquente.
“Tu non hai mai visto il mare?” James era sbalordito, incredulo che qualcuno non avesse mai ammirato quella bellezza naturale.
“Quella distesa di acqua che sembra non finire mai; il posto dove ti schizzi, ti bagni, costruisci castelli di sabbia che poi distruggi con un piede; il luogo in cui corri, ridi, salti, dove sembra che acqua e cielo si uniscano, in cui non trovi la fine, ma solo l’inizio…Sir, come hai fatto a perderlo?!”
“Ramoso!! Sembri la McGranitt quando cerca di spiegare l’essenzialità della Trasfigurazione nel mondo moderno!!Non ho mai visto il mare. Punto. Non è un dramma!”
James lo guardò pensieroso per un attimo, poi un sorriso gli spuntò sul viso.
“Ti perdono questa tua mancanza… anche perché la prossima gita a Hogsmeade io e te faremo una leggera variazione di programma… vedrai che il mare è davvero fantastico come dico io!”
E con uno sguardo complice i due si strinsero la mano, suggellando la loro promessa.
“Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno - un padre, un amore, qualcuno - capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume - immaginarlo, inventarlo - e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola.”*
La giornata era luminosa anche se un po’ fredda. Il vento scompigliava i capelli già ribelli di James e sferzava il viso di Sirius come se lo volesse costringere a sentire l’odore salmastro che portava.
Davanti a loro: acqua.
Immensa, sconfinata, senza un inizio e senza una fine.
Le onde leggere si infrangevano sui loro piedi nudi e bagnavano le caviglie lasciate scoperte dai pantaloni arrotolati.
Felpato guardava il mare in silenzio, un’espressione indefinita sul suo volto e una luminosità particolare negli occhi.
Ramoso scrutava in attesa il viso dell’amico; non sapeva cosa aspettarsi…una risata, un sorriso, un’occhiata delusa?
“Basterebbe la fantasia di qualcuno - un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare. Strada clemente, e bella. Una strada da qui al mare. “*
Sirius osservò di nuovo il mare e poi James al suo fianco che lo guardava. Un sorriso malandrino gli comparve sul viso e con una mossa rapida buttò Ramoso nell’acqua. Una risata risuonò sulla spiaggia e si perse in un gorgoglio soffocato: l’amico non aveva perso tempo e si era vendicato!
Iniziarono una lotta scherzosa fatta di schizzi, urla, risate, battute e felicità. Nessuno dei due voleva arrendersi e solo quando entrambi furono fradici, con la sabbia nei vestiti e tra i capelli, stanchi e con un sorriso, che non voleva svanire, sulla faccia, si buttarono sulla spiaggia ridendo.
Rimasero in quella posizione per ore, o forse solo minuti, poi Sirius ruppe il silenzio che li avvolgeva con un’unica parola: “W O W!!”
"Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare che ti chiamerà*"
♪~Angolo di Shadow~♪
Adoro Baricco..e ancora di più Oceano Mare...forse è diciamo "sprecato" inserire queste frasi in una one-shot così banale..ma non ho resistito!!
Come forse avrete notato ho modificato le note..oltre a "drabble" ora c'è anche la dicitura "one-shot"..l'ho modificato perchè ho visto che farei molta fatica a scrivere avendo, oltre a un argomento già fissato, anche un numero di parole da rispettare...così alcune saranno più corte e altre più lunghe!
Spero vi sia piaciuta!
Alla prossima!
Shadow♪