27/04/2011
4 recensioni
Spazio Autrice: Volevo solo ringraziare per i commenti ricevuti, anche se pochi mi spingono ada ndare avanti, sinceramente, sò che non sono poi così brava a scrivere ma già che qualcuno mi segu e legga le mie storie per me è molto importante. Grazie mille a tutti, soprattutto ad Angela la mia migliore amica che mi ha consigliato sempre sulla setsura della sopria, spero che vi piaccia questo secondo capitolo, a breve i prossimi un bacio a tutti!! Rosy
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Cap 2: La vendetta è un piatto che si gusta freddo
La mattina seguente, al mio risveglio, non lo trovo al mio fianco e penso che sicuramente è andato da Carlisle, lui vive poco distante da noi. Con calma mi alzo e mi preparo la colazione, mangio con calma e poi pulisco tutto. Mentre faccio colazione mi risale alla mente il ricordo di ieri sera, "OH, eccome se gliela farò pagare" pensò ancora leggermente arrabiata.
Quando Edward torna sto appisolata sul dovano, ma mi sveglio quando sento il suo respiro freddo solleticarmi l'incavo del collo. Apro gli occhi e mi accorgo che siamo ad un cenimetro di distanza, gli metto le braccia all collo e lo bacio dolcemente assaporandogli le labbra e aspettando che si staccasse, ma lui continua a baciarmi e le sue mani scesero lunghi i fianchi attirandomi a lui. Quando mi stacco per prendere fiato, lui dice: << Voglio fare l' amore con te, adesso >>.
Penso che sia il momento adatto per mettere in scena la mia piccola rivincita, aspettai che lui mi sfilasse la maglietta e quando la sua eccitazione si cominciò a a sentire...Gli dico << Basta! Fermati! >>, Edward si ferma di scatto spaventato << Cosa c'é? Ti ho fatto male? Dove? >>, si è spaventato, ma io gli rispondo dolcemente mentre mi rimetto la maglietta. << No, non è successo nulla e solo che non penso tu sia pronto... >>.
Lui si accigliò << Oh Bella!!! Ma certo che sono pronto, ci ho pesato e non ho voglia del tuo sangue, ora non più; il pensarti fredda e immobile mi distoglie dalla voglia di ucciderti. Ora, ho solo voglia di TE >>. Mi spezza il cuore vederlo così, ma devo fargli capire cosa ho provato. << Secondo me lo fai per me ed io posso anche aspettare, vado a prepararmi la cena, lo sai che ti amo vero? >> così dicendo mi dirigo in cucina.
Mentre cammino sento Edward sbuffare e rido divertita.
Dopo che ho cenato vado subito a dormire, ma prima di addormentarmi sento Edward che si sdraia vicino a me mentre sbuffa leggermente.
Prendo sonno pensando che "Scuramente sta cominciando a capire come mi sono sentita!".