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Autore: Devil Queen    29/04/2011    2 recensioni
E se da un giorno all'altro la vostra vita cambiasse ? E se nel giro di una notte tutte le persone che credevate facessero parte della vostra vita morissero ? E se in poche ore scopriste che il famigerato e famoso Thiago Bedoja Aguero è vostro fratello ?
p.s la protagonista è di mia invezione
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CIAO A TUTTI ! ECCOMI QUI' CON UN'ALTRO CAPITOLO :D HO VISTO CHE MOLTI DI VOI SEGUONO LA MIA STORIA MA NESSUNO COMMENTA :( VI PREGOOOOOOOO XD :)
 
(Dorotea )
 
Non sapevo se potevo fidarmi realmente di quel signore eppure la polizia mi aveva rassicurato abbastanza dato che dopo il controllo medico avevano chiesto di potermi parlare.
Avevo dato quache risposta a monosillaba dato che non avevo la minima intenzione di continuare quel discorso che mi faceva tanto male fino a quando avevo avuto il coraggio di fare la cruciale domanda ..
"Con chi andrò a vivere ? " Non avevo parenti stretti e gli amici dei miei genitori non li sopportavo quindi ero abbastanza spaventata .. Ora sono quì che scendo le scale e continuo a chiedermi cosa significhi la risposta del poliziotto
"Andrai a vivere con Bartolomeo Bedoja Aguero " 
Nome almeno alle mie orecchie completamente sconosciuto poteva tranquillamente trattarsi del nome di un orfanatrofio ma dato che a quelle parole il medico aveva spalancato gli occhi e anche il mio compagno di stanza avevo preferito starmene zitta e aspettare di vedere con i miei occhi cosa volesse dire realmente quel nome.
- Signorina prego .
Guardai l'autista molto perplessa dato che mi stava aprendo la porta di una lunga limusin nera. 
Silenziosamente mi accomodai dentro la grande macchina guardandomi in torno sulla portiera c'era la scritta Bedoja Aguero e già questo mi metteva a disagio cosa poteva rappresentare quest'uomo sempre se era un'uomo e sopratutto perchè mi avevano mandato da lui ?
- Mi scusi ? - Chiesi il più calma possibile mentre la macchina percorreva veloce le vie di Buenos Aires.
- Si , posso esserle utile ?
- Hem.. Si.. - Risposi incerta - Quanto sarà lungo il viaggio ?
- Un'ora circa non si preoccupi non è così lontano .
Sbuffai , speravo di ricevere qualche altra informazione ma niente da fare così mi sistemai il più comoda possibile e come d'abitudine osservai fuori dal finestrino.
Non ero mai stata in quella zona di Buenos Aires..
Mi sembrava decisamente formata delle più lussuose residenze e alberghi di tutta la città ma daltronde, io non ero mai stata li per il semplice fatto che a mia madre non piaceva la gente che ci viveva ... Continuai a guardare fuori, ,mi piaceva un mondo quel posto, i taxi gialli percorrevano tutte le strade e il traffico, era formato sopratutto da quelli e dalle limusine nere che giravano per i quartieri alti. 
- Signorina, siamo arrivati ! - Disse l'autista fermandosi davanti ad un meraviglioso albergo super lussuoso.
A bocca aperta lo guardai senza riuscire ad aprire bocca .. Perchè mi aveva portato in un'albergo del genere ? Forse doveva andare a prendere un'altra ragazza orfana o qualcosa del genere ..o mi
- Aspetti qui . Continuò lui – Torno subito
Detto questo scese dalla macchina mi aprì lo sportello e se ne andò dentro l'albergo mentre io me ne restai impalata a guardare l'imponente struttura che si trovava davanti a me. Un portinai mi venne in contro sorridendomi mentre io imbarazzata lo guardavo ad occhi sgranati.
- Ha bisogno di qualcosa ?
- Hem.. No no.. Io sto aspettando il signor Bedoja Aguero.. O almeno credo
- O allora mi scusi se l'ho disturbata lei deve essere Dorotea giusto ?
- S.. Si..
- Bè allora piacere di fare la vostra conoscenza signorina Bedoja Aguero questo è un'opuscolo dell'albergo se le può essere utile durante l'attesa .
Rimasi ancora più sorpresa ... Incuriosita guardai l'opuscolo magari poteva rivelarmi qualcosa di importante. Quello che diceva mi lasciò completamente a bocca aperta Il Bs Palace Hotel,
Spaesata come non mai rilessi il foglio mille volte.. A quanto pare Bartolomeo era una persona e questo, cominciava ad essere decisamente assicurato ma quel che non capivo era ... cosa cenrava con me ?
- Signorina la prego di seguirmi – MI ordinò l'autista una volta tornato così senza tante pretese scesi dalla macchina attraversando il grande piazzale ed entrai nell'albergo.
 
( THIAGO )
 
- Thiago niente spogliarelliste sta sera ? - Mi chiese Simon facendomi l'occhiolino mentre io sorseggiavo un vodka alla pesca .
Stai zitto  ! Andiamo a farci un giro in limusine dopo questa serata comincio ad avere voglia di spassarmela.
- Sei sempre il solito Bedoja – Mi punzecchiò Mar per poi riprendere a parlare con Melody.
Feci finta di niente.. Quella ragazza sapeva sempre cosa rispondere quando io ne dicevo una delle mie e dato che il mio passatempo preferito era lo scandalo era difficile rispondermi a tono . Sembrava mi leggesse nella mente dato che non aspettava neanche un secondo prima di rispondermi con acidità anche se tante volte scorgevo dentro di lei un pizzico di divertimento .
In quel momento, intravidi entrare l'autista di mio padre che, senza ombra di dubbio stava cercando di non farsi notare da nessuno.Lo osservai curioso, sapevo che stava tramando qualcosa ma non riuscivo a capire che cosa. L'unica ipotesi che mi veniva in mente è che il mio caro papà volesse chiedere in sposa la mamma di Melody ma di sicuro in quel caso, il brunck non l'avrebbe fatto organizzare a me.
Guardai tutta la scena , i due uomini parlavano amabilmente e mio padre continuava dubbioso a guardarsi in torno, sarebbe stato bello sapere di cosa stavano parlando .
- Thiago ! - Disse all'improvviso venendo verso di me. - Torno subito tu intrattieni gli ospiti e assicurati che il microfono per fare i discorsi funzioni.
Lo vidi allontanarsi con la coda dell'occhio così dopo aver fatto un respiro profondo presi in mano il bicchiere e lo alzai in segno di saluto mentre tutti i presenti mi guardavano incuriositi.
Non mi era mai piaciuto particolarmente fare discorsi importanti,era proprio una cosa che odiavo più di me stesso ma a quanto pare in quel momento era opportuno farlo.
- Buona sera a tutti .. Non so di preciso cosa dirvi – cominciai – dato che non so neanche il motivo di questo brunck ma mio padre mi ha pregato di attirare la vostra attenzione e è quello che sto facendo solo che non ho idea di che altro dire.
Tutta la sala mi guardava interessata mentre continuavo il discorso senza avere la più pallida idea di cosa dire..I miei amici,se la ridevano sotto i baffi e mi facevano segni di incoraggiamento mentre io gli fulminavo tutti e tre con lo sguardo.
- Grazie figliolo può bastare così
Sentii dire all'improvviso da una voce alle mie spalle mentre la sala scoppiava in un'immenso applauso. Mi girai per porgergli il microfono . Mentre facevo ciò però , scorsi una ragazzina seduta su una sedia che parlava con l'autista . Stranamente prima non l'avevo notata ma non ci badai poteva essere un'opite qualunque.
Mentre prendevo posto al mio tavolo la voce tonante di mio padre riempì l'immensa sala.
- Sono certo che ognuno di voi si starà chiedendo perchè vi ho invitato nel mio hotel questa sera.. Non so precisamente come dirvelo dato che il mio matrimonio con Irma – Disse abbracciandola  - è alle porte, eppure dopo tragiche circostanze, credo sia giusto informarvi di un'errore che ho fatto circa sedici o diciasette anni fa precisamente alla morte di mia moglie,la madre di Thiago.
Improvvisamente sbiancai, non parlava mai di mia madre, non sapevo quasi niente di lei apparte quel poco che mi era stato raccontato. Melody da sotto il tavolo mi prese la mano e questo, mi diede un'attimo di conforto mentre continuavo ad ascolatare imperterrito il discorso di mio padre.
- Come voi sapete, io amavo mia moglie come nessun'altra.. Certo, amo anche Irma ma in un modo diverso. Bè, mia moglie, aveva una migliore amica che segretamente era innamorata di me. Io non c'avevo mai fatto caso anche perchè quello che provavo per la prima, era talmente forte che niente e nessuno poteva dividerci . Quando é morta dando alla luce Thiago io volevo uccidermi, non mi interessava più di niente e di nessuno , volevo solo raggiungere la mia amata . Poi un giorno ecco suonare alla porta, io mi trovavo a letto, non avevo nessuna voglia di alzarmi ed ecco apparire la migliore amica di mia moglie, ci sdraiammo sul letto e cominciammo a parlare di lei , mi sembrava che fosse rinata, mi sentivo di nuovo vivo a stare con lei e fra una cosa e l'altra siamo finiti per fare l'amore. Io ero in uno stato di disperazione mentale mentre il suo desiderio,si era finalmente avverato.. Quando ho saputo che era rimasta incinta, sono andato in panico anche perchè lei era sposata così, abbiamo trovato un accordo con suo marito.. C'eravamo promessi che quando la bambina sarebbe diventata abbastanza grande da capire le avremo rivelato la verità .
La sala era calata nel silenzio più totale. Le mie mani erano sudate e chiuse a pugno sentivo gli sguardi dei miei amici fissi su di me ma non mi importava ! Non ero mai stato così arrabbiato in vita mia. 
- A quanto pare, mio padre si era divertito ed ora io avevo una sorella ! Per di più chi sa per quale strano motivo aveva insistito per darci questa notizia proprio adesso ! Mi alzai in piedi per andare ad urlare contro il mio caro papà a cui non glie ne fregava un cazzo di me seguito a ruota da Mar e Simon , ma mio papà riprese il discorso senza dami il tempo di intervenire.
- MI mancano poche cose da dirvi ma credo che queste siano le più importanti, ieri Clara, l'amica di mia moglie ha avuto un'incidente d'auto in cui è morta tutta la sua famiglia.. tutta tranne mia figlia.
Questo non potevo sopportarlo, con uno strattone mi staccai dalla presa di Mar e mi diressi con fare incazzato verso mio padre.
- Tu ! Tu sei un mostro ! - Urlai prima di scappare via in preda alla rabbia.
- Thiago! Aspetta !
 
( Dorotea )
 
Thiago ! Aspetta !
Riuscii a vedere quel ragazzo così elegante solo per pochi minuti prima che sparisse dalla mia visuale. Senza ombra di dubbio doveva essere il figlio di Bartolomeo e questo significava solo una cosa... Togo Tigo o come caspita si chiamava, era mio fratello. A bocca aperta, restai a fissare mio padre che mi guardava in un modo strano .
-c Scusate il brutto comportamento di mio figlio, di sicuro non si aspettava una simile notizia.
La sala intera fece segno di si con la testa mentre Bartolomeo mi veniva in contro.
- Finite le spiegazioni, vorrei presentarvi mia figlia che da oggi in poi, vivrà con noi !
Il mio cuore, si fermò di colpo, io vivere li ? Io fare parte di un gruppo di così alta società, di sicuro c'era stato un'errore ma con le notizie che avevo appena appreso, tutti i pezzi andavano al loro posto. Mamma e papà che hanno sempre voluto tenermi lontana dal centro di Buenos Aires, il cambio improvviso di canale quando alla T.V. apparivano ultra multimilardari .
- Dorotea, vieni quì vicino a me.
Imbarazzata come non mai nella mia vita, mi avvicinai all'uomo che a quanto pare doveva essere mio padre . Le gambe mi tremavano e avevo paura che non mi reggessero più da un momento all'altro cosa che per fortuna non successe.
- Amici , questa è mia figlia Dorotea !
Un boato di applausi inruppe nella stanza ero talmente tanto frastornata che non mi guardai neanche in torno, tenendo lo sguardo fisso su tre paia di occhi che mi guardavano intensamente. 
- Simon Andres Arachaveleta vieni quì prego – Sentii dire all'improvviso da bart mentre il ragazzo che fino ad un secondo prima mi osservava, si alzò per venire verso di me o meglio, verso mio padre.
- Mi chiami Simon la prego.
- Si va bene .. Comunque portate Dorotea nella suite di Thiago e ordinate a mio figlio di aspettarmi nel salotto mentre Dorotea sistema le sue cose in una camera.
- Si signore lo faccio subito..
Sconcertata dal discorso che avevano fatto lo seguii giù per le scale mentre due ragazze completamente vestite firmate ci seguivano in silenzio. Quanto poteva essere grande una suite ? Mica era una casa ! Mi sembrava molto strano il fatto che Bart avesse ordinato a Simon sempre se si chiamava così di portarmi nella mia stanza mentre Thiago doveva andare in salotto... come poteva essere ?


RECENSITEEEEEEEEEEEEE
PREMETTO CHE TRA UNO O DUE CHAPPY SI RACCONTERANNO LE VITE DEI PROTAGONISTI E NN SONO UGUALI A QUELLE DEL FILM MA, SN PRATICAMENTE OPPOSTE
  
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