[25]Fingere è
difficile (parte seconda)
Quando ero una civetta libera e felice catturavo le prede
con facilità, le uccidevo e le trasportavo con i miei artigli verso un punto di appoggio.
Rimpiansi per un momento quelle battute di caccia e le
piccole dimensioni dei topolini che
catturavo!
Con Harry come peso morto (pregai davvero che non lo fosse con tutto il
sangue che aveva perso!) cercai di raggiungere l’infermeria, trasportando il
corpo sulle spalle.
Inutile dire che procedevo a passo di lumaca, non per la
massa che trasportavo, ma per l’esile corpo che possedevo.
Iniziavo seriamente a sperare di non crollare a terra.
“Edward!!”urlò Virginia
avvicinandosi”Cosa è successo??”
“Non…lo…so…anf…anf…”mentiii cercando di non
esaurire le forze a chiacchiere.
La ragazza fece cadere i libri che teneva tra le mani e
prese Harry per un braccio, alleggerendomi da quel
carico.
Presto
ti farò guarire, Harry.
Ci avviammo verso l’infermeria, pregando che Madama Chips non ci sbattesse la porta in faccia per l’eccessiva
frequenza con cui visitavo il reparto.
“Coma diavolo ha fatto a conciarsi in questo modo???”chiese Virginia cercando di ignorare il sangue che
macchiava la sua divisa.
“Ti ho già detto ce non lo so!!”dissi pensando al
responsabile delle sofferenze del mio padrone.
Virginia distolse lo sguardo da me, offesa per il tono che
avevo usato nel risponderle.
Non potevo soffermarmi a dare spiegazioni.
********
“Pensi che stia tutto il giorno
a girarmi i pollici senza far niente?”borbottò Madama Chips
buttandomi fuori dall’infermeria.
“No, io veramente…”
“Ho già tanto da fare qui dentro, grazie a tutti voi
studenti che per un nonnulla vengono a piangere da me…Accidenti, mi farete
tutti dannare!!”
“Harry ha bisogno di aiuto!! Non può perdere tempo a farmi la predica!!!”urlai angosciato.
La donna si fermò sorpresa.
“Non ho certo bisogno di qualcuno che venga a dirmi come
devo lavorare…tanto meno Lei!!! Ed ora, se mi vuole
scusare, ho uno studente da curare…”concluse brusca chiudendomi la porta in
faccia.
Rimasi qualche secondo immobile a fissare l’uscio
imponente che mi divideva da Harry.
“Non risolverai niente standotene impalato davanti
all’infermeria!”esordì Virginia.
Non sapevo cosa fare.
Come potevo agire per trovare il responsabile di tutto
questo?
“Voglio chiedertelo un’ultima volta, Ed…cosa diavolo è
successo?”
Dovevo dirle davvero la verità?
Potevo rischiare di metterla in pericolo coinvolgendola
in questa situazione.
“Non ho paura di sapere la verità e se non me la dirai tu
la scoprirò da sola…”
“Vuoi proprio sapere la verità?”chiesi
allontanandomi”…Anche se questo vuol dire mettere in pericolo la tua vita?”
La ragazza annuì.
Avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse.
Ma Margareth non era al mio fianco in quel momento.
“Hai mai sentito parlare dei Mangiamorte?”continuai.
Virginia spalancò gli occhi, sgomenta.
“Allora state rischiando veramente la vita…”commentò la
ragazza.
Ormai dovevo raccontarle come stavano le cose.
Dovevo raccontarle tutto. Avevo bisogno di sfogarmi con
qualcuno per quello che mi stava succedendo, svelando ciò che provavo, ciò che
volevo fare e la mia identità.
Sperai che una volta svelata, Virginia potesse aiutarmi a
superare quella brutta situazione.
********
“Fammi capire bene…tu…non
sei umano??”chiese Virginia sorpresa e un po’ divertita.
“Non proprio…è una cosa complicata da
spiegare…”puntualizzai sospirando.
“E cosa vogliono da te i Mangiamorte? Perché pensi che ti
vogliano uccidere?”
“Perché…mi sono apparsi in sonno
e non so come mai…ecco…mi hanno attaccato…”
“Ah…”concluse la ragazza guardandomi incuriosita.”…e
pensi che un giorno arriverà l‘apocalisse, uccidendoci tutti?”
“Eh…?”
Virginia scoppiò a ridere.
Come poteva ridere per una cosa del genere?!?
“Non ci posso credere!!”continuò lei ridendo”…posso credere alla storia dei Mangiamorte,
a quella del sonno ‘turbolento’…ma alla tua identità
inumana…è veramente fantasiosa!! E cosa dovresti essere in
realtà?”
“Io…”
“No, voglio indovinare: sei…un vampiro che nella notte va
di camerata in camerata ad usufruire delle bellezze locali, cibandoti del loro
sangue!!!”
“Beh, no…ma…”
“Allora sei un licantropo che vaga alla ricerca di carne
fresca da mangiare!!”
“…Decisamente no, ma se mi lasci
spieg…”
“Ho capito!! Che stupida…come ho
fatto a non capirlo prima?? Sei un bradipo mannaro!! Ecco perché sei così citrullo e lento di comprendonio con le
ragazze!!”continuò ridendo.
“Pensavo che studiando in posto come questo potessi
essere più fiduciosa sull’esistenza di creature fuori dal
normale...”risposi un po’ offeso.
“Scusami, Edward…”continuò lei
avvicinandosi a me.”Per farmi perdonare ti permetterò di nutrirti del mio
sangue…”disse slacciandosi il colletto della camicia.
“Ma…ma sei matta????”risposi
imbarazzato deviando lo sguardo dalla sua pelle candida.”Non sono un vampiro!!”
“Ed allora cosa sei in realtà?”chiese
rimanendo a pochi centimetri dal mio viso. Potevo perdermi
nei suoi occhi smeraldi.
“Sono una civetta.”dissi tutto d’un
fiato.
Ecco, lo avevo appena detto.
Mi ero liberato da un peso non indifferente.
Potevo considerarla come un allenamento per il momento in
cui avrei dichiarato tutto ad Harry.
“Penso che Harry non sia
l’unica persona che in questo momento ha
bisogno di cure…”commentò la ragazza allontanandosi.
“Dove stai andando??”chiesi
preoccupato.
“Tranquillo, non andrò a spifferare niente a nessuno, il
tuo segreto è al sicuro!!”
“Ma…dove stai andando???”insistetti.
“Se fossi in te farei un visita
alla casata dei Serpeverde…”concluse la ragazza
scomparendo dalla mia visuale.
Piccola postilla:
Oh my Lord!!!! (Lady Eliana/Cissy docet) Come ho potuto
pubblicare una storia così piena di errori di
battitura, di grammatica e di sintassi???? Sembra quasi che l’abbia scritta con
i piedi!!!
Solo oggi (dopo…quand’è stata la prima volta che ho
postato il primo capitolo?) ho riletto tutto quanto ed ho tirato tante
conclusioni:
1_Edward
sembra un libertino assetato di sesso
2_L’hobby
preferito di Ron è fare il guastafeste, interrompendo
tutto e tutti (gli avrei già dato un testata contro il muro)
3_Edward
è un cardiopatico con grandi problemi di salute (com’è possibile che dopo tutti
quei cambiamenti ritmici del cuore possa avere la forza di reggersi in piedi?
Sembra un vecchietto pensionato)
4_In
questa ff ci sono decisamente troppe TORTE MENTALI!!!
Sembra quasi che anche nella mia immaginazione Silente (pace all’anima
sua…amen) abbia spacciato qualche droga sconosciuta!!
5_La
vera vittima di tutta la situazione è senz’altro la schiena di Ed
(poveretta…dopo la caduta e i tagli…)
6_Madama Chips, forse, è la persona più…normale di tutta la storia.
Effettivamente, secondo me, Edward porta un po’ di sfiga…-__-
7_ …mi sa che dovrò dare un po’ più di pepe alla storia…
Comunque
l’epilogo si avvicina (trallalllalllalllallà)
Ed
allora…
Continuo a ringraziare Acchi(la
mia enciclopedia umana) e Sara sakurazuka(la mia Senpai-perversa maoista^^) che mi sostengono
e voglio tornare a ringraziare le persone che mi hanno recensito fino ad oggi.
Grazie ad Edvige(prima recensitrice
di questa ff), la dolcissima Herm86(che bello sapere che qualcuno segue interessato una tua
creatura^^), il bravissimo Arkadio(l’eccezionale
scrittore di ff dedicata ai Marauders),
e la fantastica Felicity89 (sei così dolce a scrivermi sempre che ho le lacrimuzze agli occhietti!!)
Cos’altro
posso dire?? Invoco il grande demone celeste(Hachi docet) affinché riesca a
concludere la storia…e pongo, no, porgo
(pongo è quello della carica dei 101!!^^) una domanda a tutti i coloro che
leggono…
Secondo voi come finirà la storia?
Eh, eh…finale con sorpresa^^
Scervellatevi pure e fatemi sapere! (tanto non
indovinereste mai!! Ih, ih!!)
Per il resto…ho un’altra curiosità: quale personaggio potteriano vi piace di più? E quale non sopportate?
(non deve necessariamente appartenere alla mia ff…)
Chissà, magari ci sarà qualcuno che condivide le mie
idee!^^
Un beso!!(il corso di spagnolo
sta dando i suoi frutti…)