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Autore: rock star 96    10/06/2011    6 recensioni
la squadra Huntik è ancora unita, ma le cose tra loro stanno diventando più calde, Lok è cotto di Sophie e Dante ama Zhalia,e in questo triangolo amoroso gli viene affidata una missione, ma c'e' una novità,Zhalia è in dolce attesa, e poi...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                 BABY  HUNTIK  
 
Dopo l’ultima lotta contro il professore, la squadra Huntik è ritornata ai loro impegni quotidiani, ma nonostante tutto continuavano a restare in contatto e a vedersi.
Un giorno, Sophie stava andando in giro con delle buste stracariche di libri, il quale faceva fatica a portare, e infatti uno le cadde, ma venne raccolto da una donna dai capelli blu notte e gli occhi scuri, era Zhalia, appena si rividero si abbracciarono, erano quasi tre mesi che non si vedevano, e decisero di prendersi un caffè al bar dietro l’angolo,la cosa buffa che quando si conobbero le due non si sopportavano a fatto, ma dopo la loro grande avventura contro l’organizzazione, divennero grandi amiche:
-allora Sophie come stai?- chiese Zhalia
-io sto molto bene, tu invece?-
-anche io me la paso bene-
-ti sei trovata una nuova casa? Se non sbaglio la tua è stata distrutta dall’organizzazione-
-in realtà no, ora vivo con Dante-
-ma schersi!!! allora le cose si fanno serie tra di voi-
-in realtà no, insomma c’e’ sempre quel certo rapporto, ma non si smuove più di tanto-
-è timido lo sai!-
-già, ma è tanto dolce, ogni mattina mi sveglia aprendomi la porta e facendomi entrare quel buon profumo di caffè, e invece tu e Lok?-
-anche lui non si smuove,ma studiamo insieme ogni giorno, e in più mi ha invitata al ballo scolastico-
-ma è fantastico!!!-
-sì, ma non so cosa mettermi-
-a questo ti posso aiutare io- Zhalia portò la ragazza in un garage strapieno di roba di ogni tipo
-che ci facciamo qui?- chiese Sophie
-quando ero più piccola vivevo qui, e man mano che crescevo ho tenuto qui tutti i miei ricordi, durante una missione per l’organizzazione sono dovuta stare sotto copertura in un ricevimento di gala, il vestito che ho indossato dovrebbe essere qui, e credo che stia anche pene-
 
 
Intanto Dante e Lok….
 
-così hai invitato Sophie al ballo?!- chiese Dante
-sì, ma il problema è che sono un po’ agitato,insomma vorrei ampliare un po’ il mio rapporto con lei, ma non so cosa fare-
-fai così, prendile un bouquet di fiori da appuntarle sul vestito e magari alla fine della serata dalle una cosa come un bracciale-
-credi che funzionerà?!-
-spero di sì, perché è così che voglio provare con Zhalia-
-Zhalia?!?!?!!!! Ora che ci penso, quando abbiamo sconfitto l’organizzazione convivete, non ti sei proprio smosso, eh Dante-
-già, cerco di essere carino, di darle quello che per tutta la vita non ha mai avuto, ammetto che è stata coraggiosa a tradire l’organizzazione per salvare me, e quindi vorrei ricambiare il favore-
-già, lo stesso è per me con Sophie, è per questo che l’ho invitata al ballo, sperando che si attivi una scintilla-
-ti auguro in bocca al lupo Lok-. 
Quella sera Lok bussò alla porta di Sophie, aveva uno smoking nero con sotto una camicia bianca, i suoi capelli d’orati erano tutti pettinati e in una mano aveva una spilla floreale tutta colorata, quando lei aprì, Lok sembrava come se avesse visto un angelo, lei era uno splendore, aveva un vestito bianco con sulla scollatura una striscia di diamanti, sotto c’era una bellissima gonna che le arrivava fino alle caviglie, accinte con un paio di sandali d’orati, le sue labbra erano sottolineate da un filo di lucidalabbra, e i suoi occhi verdi erano risaltati da un tocco di matita:
-WOW!!!!!!!!!!- fece Lok quasi sbavando
-che ne pensi?- chiese lei
-dico che il paradiso ha perso un angelo, perché ce l’ho qui davanti-
-donnaiolo- disse lei arrossendo lievemente
-ti ho portato una cosa- il ragazzo tirò fuori dalla scatola la spilla -posso appuntartela?- le chiese, lei fece un cenno con la testa, e gliela appuntò all’altezza del seno destro, e dopo si avviarono al ballo.
 
Intanto Dante e Zhalia stavano cenando, e in tanto parlavano:
-hai saputo? Lok e Sophie sono andati al ballo scolastico insieme-
-sì lo so, ho prestato a Sophie un mio vecchio vestito-
-non sapevo fossi stata ad un ballo scolastico-
-infatti no, lo usai per una missione, e non l’ho mai usato per ballare, in realtà non sono mai stata veramente ad un ballo- Dante pensò un attimo, e poi si alzò, prese un cd e lo mise in un vecchio mangiadischi, poi porse la mano alla donna e le disse -non è mai troppo tardi- i due cominciarono a ballare sulle note di una dolce melodia, si strinsero sempre di più, fino a che i loro visi non si trovarono a pochi centimetri di distanza,si avvicinarono lentamente, poi si baciarono, all’inizio fu un bacio esile, poi si trasformò in passione, passione che avvolse i due cercatori, li avvolse come la coperta sotto la quale si misero, mentre in tanto lei gli toglieva la maglia e lui le sbottonava la camicetta.
 
Intanto Lok e Sophie erano usciti dal ballo, erano tutti e due felici, ma anche un po’ imbarazzati, non sapevano che dire mentre tornavano a casa
-è stata una bellissima serata Lok, grazie-
-ma di che, figurati, il piacere è stato mio- da dietro di loro si sentì il rumore di una moto, che venendo da dietro afferrò la borsa di Sophie e andarono via -oh no!!!!! La borsa-
-Hyperstride- gridò lui correndo dietro a quella moto a tutta velocità, riuscì a riprendere la borsa, ma uno dei due ragazzi era armato, e con un’asta di ferro colpì Lok, facendolo rimanere sul ciglio della strada privo di sensi.
Quando riaprì gli occhi si trovava su un letto, con una fascia che gli cingeva la testa
-Lok- gridò Sophie entrando e abbracciandolo forte -non posso credere che hai rischiato tanto per me-
-io per te farei qualsiasi cosa-
-grazie Lok,ma….-
-no Sophie, dico d’avvero,io per te mi butterei anche in capo al mondo- i due ragazzi si avvicinarono, poi lui le prese la nuca, e se la avvicinò fino a che le loro labbra si baciarono
-è pazzesco che gli unici momenti in cui riesco a sentirmi veramente con te è quando sono in pericolo- lui le guardò i suoi grandi occhi verdi, e pensava che erano come due smeraldi, e senza ripensarci, la baciò di nuovo con foga.
Un paio di settimane dopo, Sophie andò da Zhalia
-ciao Sophie!- fece sorpresa lei
-ciao Zhalia, sono venuta a riportarti il vestito, scusa il tempo ma ho voluto lavarlo- le porse il vestito e in tanto entrò, Zhalia era molto tesa, si capì quando versava il the nelle tazze, che ogni tanto le straboccava ustionandole la mano -Zhalia tutto bene?- le chiese Sophie -sì sì tutto a posto- appena prese le tazze, si bloccò di scatto, e se le fece cadere dalle mani mentre barcollava a terra, Sophie preoccupata le andò vicino, e provò a farle il massaggio cardiovascolare, finche per caso non mise le mani sulla pancia, e sentì qualcosa, le alzò la maglietta e vide che portava una panciera, che appena allentata un po’, Zhalia si sentì meglio – ma perché porti la panciera? Se magra come un chiodo- le disse
-non è la pancia che voglio nascondere, ma è quello che mi sta crescendo dentro la pancia che nascondo- inizialmente Sophie non capiva quelle parole, ma dopo un po’ realizzò.     


"fino ad ora questo è quello che ho scritto, stò lavorando alla seconda parte, ma in tanto fatemi sapere che ne pensate"
  
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