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Autore: AstoriaGreengrassMalfoy    27/06/2011    2 recensioni
Chi sono gli uomini che volevano rapire Silvia? Perchè Sedmi l'ha salvata? L'incontro con Sedmi cambierà qualcosa nella vita di Silvia?
e Sedmi chi è in realtà? Le risposte si trovano oltre il tempo e oltre lo spazio
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando la mattina era uscita di casa per andare a scuola si era accorta che il tempo stava cambiando: addio giornate di Sole! Benvenuto Autunno!

Le piaceva l'Autunno: le foglie secche e il primo freddo che le faceva assaggiare l'inverno che sarebbe giunto.

Una goccia le cadde su di una guancia e lei sorrise, pensò che assomigliasse a una lacrima e perciò le permise di percorrerle il viso fino a bagnarle le labbra.

Sperava piovesse: amava il profumo della pioggia, lo scroscio quando inizia il temporale e, talvolta, faceva delle passeggiate senza ombrello finché non si bagnava completamente e pensava, spesso piangeva.

 

Durante l'ora di Storia si parlava d'inquisizione. Il professore raccontava con quali terribili torture si facevano confessare le presunte streghe.

-Professore, crede che ora, se si sapesse con certezza che una donna è una strega, qualcuno potrebbe farle queste cose?

-Ma sappiamo che le streghe non esistono: erano semplicemente un’invenzione popolare.

-Professore, Lei va in chiesa tutte le domeniche?

-Certo, ma dove vuoi arrivare?

-Sembra certo dell'esistenza di Dio ma ha la stessa certezza nel dire che le streghe non esistono. E' come se lei negasse che esiste l'inferno ma ammettesse il paradiso.

-Adesso smettila! Quello in cui credo o non credo è affar mio!

Silvia aveva sempre avuto scarsa stima di quel professore e ora ne aveva ancora meno.

Era annoiata dalla lezione, così guardò fuori dalla finestra e vide che stava cominciando a piovere. Come erano eleganti le gocce che danzavano sui vetri.

Tornando da scuola non aprì l'ombrello e a metà strada era completamente fradicia: i ricci le si appiccicavano sulla faccia.
Ecco che un Lampo si stagliò nel cielo e un Fulmine andò a colpire l'altro lato della strada. Sul momento, Silvia si spaventò, poi pensò che era semplicemente un Fulmine e si sentì sciocca perciò continuò a camminare verso casa.
Teneva la testa bassa e fu una sorpresa per lei quando sbatté contro un uomo con un impermeabile nero.

-Mi scusi, ero sovrappensiero. 
Silvia fece per andarsene.
L'uomo la fermò:
-Non è saggio stare per strada. E' appena caduto un fulmine a pochi metri. 
-Lo so. Che spettacolo la Natura!
-Non ha paura di essere colpita?
-Dovrei? Non mi sembra così facile, non mi pare di stare passeggiando con un aquilone e nemmeno mi chiamo Benjamin Franklin.
Rise
L'uomo però rimase serio.
-Se me lo permette, Signorina, le mostrerei un posto più sicuro finché non spiove.
-No grazie, la mamma mi dice sempre di non accettare ne caramelle ne inviti dagli sconosciuti.
La faccia dell'uomo mutò e mostrò un'espressione spaventosa.
-Piccola impertinente! Credi di potermi dire un No?!
-Mi sta spaventando! La smetta! Ora devo tornare a casa.
-Io non credo che ci tornerai.
Silvia indietreggiò ma sbatté contrò altri due uomini.
Quando erano arrivati? Non li aveva sentiti avvicinarsi.
Non sapeva proprio come uscire da quella situazione.

 

Spazio autrice:

questa volta siamo molto vicini a entrare nel vivo della storia, tra molto poco alcune cose verranno svelate buona lettura

P.s. in bocca al lupo per tutti i maturandi :)

   
 
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