Fanfic su artisti musicali > F.T. Island
Segui la storia  |       
Autore: Caya    01/07/2011    1 recensioni
Ciao a tutti non so bene come introdurre la mia storia diciamo che è un pò il frutto delle canzoni degli FT Island e della voce di Hong Ki e un pò il frutto dei loro video musicali che rispecchiano troppo la mia idea di storia.
Questa storia non fa altro che raccontare come la semplice Minji ha incontrato il ricco e apparentemente sempre allegro Hong Ki, di come la loro vita piano, piano è cambiata fino ad arrivare ad un punto di non ritorno.
L'ambientazione non è quella reale ovvero gli FT Island non sono il famoso gruppo musicale ma semplici ragazzi.
N.B: nella storia sarà presente un tema che potrebbe risultare pesante
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
nk

Not Only Friends

(Anno 2009)



-         Ma cosa mi prende perché non faccio altro che pensare a lui? Aaaah basta devo studiare! –

Minji scosse la testa per scacciare quell'antipatico visino contornato da capelli biondi. Dalla serata all’accademia di Iseul erano passati quattro giorni in cui lei si era letteralmente rinchiusa in casa per studiare per la sessione estiva di esami, ma nonostante cercasse in tutti i modi di concentrarsi sui libri la sua testa non faceva che ricordarle il volto del ragazzo, o meglio la sua voce.

Il cellulare squillò, dannazione si era di nuovo persa nei suoi pensieri.

-         Pronto.. oh Iseul.. eh oggi? Io a dire il vero dovrei.. –

Ma si perché non andare? Non riusciva comunque a studiare.

-         Va bene vengo.. si, si lo dico io a Hye Joon tanto figurati se non viene… Ok a stasera allora –

Dopo aver attaccato la chiamata andò ad avertire Hye Joon che stava studiando in cucina.

“ Che scema cos’ha da emozionarsi tanto? ”si chiese tornandosene in stanza mentre l’amica la seguiva tutta pimpante.

-         Aaah Minji smettila di studiare dobbiamo decidere cosa indossare stasera. Dobbiamo essere super belle per catturare i cuori di Jong Hoon e Jea Jin – fece mentre aveva già iniziato a sparpagliare vestiti sul letto.

-         Che centra ora Jea Jin! Ti ho già detto che non mi piace in quel senso e poi pensa a te! –

Le fece la linguaccia prima di tornare a mettersi sui libri. Stranamente dopo aver deciso di uscire riusciva a studiare meglio. Verso le sette chiuse i libri e andò a vedere cosa indossare.

No, questo è troppo semplice, questo troppo esagerato, questo troppo sportivo. Aah ma che le prendeva ? Perché tutto aveva un troppo che non le andava bene? Doveva solo andare a vedere un concerto qualsiasi cosa sarebbe andata bene. Alla fine optò per un pantacollant nero e una maglia larga bianca con collo a barca e stampa nera sul davanti, una cintura in vita e.. le converse nere? Si voltò a guardare il letto dell’amica sul quale aveva lasciato i vestiti che avrebbe indossato, un vestitino rosa con pua neri, fascia nera in vita che si chiudeva dietro con un fiocco e le decoltè nere della Replay che tanto le piacevano per il tacco non troppo alto.

-         Minji? Cosa c’è? – le chiese tornando dal bagno in accappatoio.

Seguì lo sguardo dell’amica e poi guardò i vestiti che aveva in mano.

-         Ho capito, te le presto –

-         Eh? N.. no e tu? E poi io non volevo.. –

-         Io metto gli stivaletti discorso chiuso. Dai muoviti va a sciacquarti, vestiti e torna qui che ti trucco – fece spingendola fuori dalla stanza.

Arrivate al locale individuarono subito Iseul, ovviamente era sotto il palco insieme ai ragazzi e al suo fidanzato. Minji aveva sempre pensato che lei e Jun Hyung fossero una bella coppia e ogni volta che li vedeva assieme ne era sempre più convinta.

-         Oh ragazze siete riuscite a venire –

-         Non è stato facile staccare Minji dai libri ma ci sono riuscita – scherzò Hye Joon.

-         Ma non è vero! – si lamentò.

Jun Hyung le scompigliò affettuosamente i cappelli.

-         Ehi signorinella capisco che qui ci sono tanti bei ragazzi ma non si saluta più? –

-         Oh Jun Hyung scusa io.. e che Hye Joon.. –

-         Tranquilla – le sorrise.

-         È da un po' che non ci vediamo, come stai? –

-         Bene grazie, tu ? -

Lei, Iseul e Jun Hyung si conoscevano da quando erano piccoli, erano cresciuti nello stesso paesino fuori Buson, Iseul era la sua migliore amica e Jun Hyung era come un fratello maggiore; entrambi erano molto importanti per lei. Un giorno però Iseul le disse che si sarebbero trasferiti a Seul, Buson non offriva molto per gli artisti come Iseul e cosi aveva deciso di trasferirsi, Jun Hyung ovviamente aveva deciso di seguirla. Non fu bello separarsi da loro, erano come la sua famiglia, ma non poteva neanche frenare i sogni di Iseul così a malincuore si separarono. Un anno più tardi concluso il liceo e convinti i genitori a farla andare all’università di lingue di Seul, Minji li raggiunse.

-         Tutto ok. Più che altro tu che mi dici? Ho saputo che hai passato la sera dello spettacolo di Iseul a chiacchierare con un certo signorino qui presente – fece guardando di sottocchio Jea Jin che intanto diventava rosso per l’imbarazzo.

-         Abbiamo solo chiacchierato! – protestò Jae Jin.

-         Iseul ma che gli racconti? –

-         Io non gli ho raccontato nulla – alzò le mani.

-         Hong Ki! – quasi urlò Jae Jin.

-         Cos’ho fatto di male? Ho solo raccontato la serata a Jun e poi è vero che avete chiacchierato tutto il tempo –

-         Ma chiacchierare non significa nulla, stavamo solo facendo amicizia –

-         Si ora si chiama fare amicizia –

-         Hong Ki io ti… -

-         Jae Jin, Jae Jin non c’è bisogno di ammazzarlo – fece Jun Hyung scompigliandogli i capelli – Non c’è nulla di male nel “fare amicizia” però ti avverto lei è la mia sorellina, trattala bene o sarò io ad ammazzare te –

-         I.. io – balbettò spaventato il ragazzo mentre Hong Ki se la rideva.

-         Jun Hyung ma cosa dici?! – si lamentò Minji prima di fulminare con lo sguardo un Hong Ki che spaventato smise subito di ridere. – Tra me e Jae Jin non c’è niente a stento ci conosciamo e poi Hong Ki dice solo scemenze –

-         Beh questo è vero – ammise.

-         Hyuuuung –

-         Hong Ki dovete iniziare a preparavi – lo chiamò un signore da dietro il palco.

-         Agli ordini! Arriviamo. Yoh ragazzi a dopo – sorrise prima di scappare via e trascinarsi Jae Jin.

Per un attimo le era sembrato che Hong Ki stesse guardando verso di lei, nooo impossibile.

Dopo non molto i ragazzi salirono sul palco e nel giro di pochi minuti l’attenzione dell’intera sala era rivolta a loro.

-         Yoh ragazzi siamo gli FT Island e siamo qui per dare un pò di grinta a questa serata. One two three… -

Ok a volte era davvero insopportabile e Minji aveva solo voglia di prenderlo a calci e andarsene ma quando saliva sul palco e iniziava a cantare tutto il mondo sembrava iniziare a girare intorno a lui, sembrava come avvolto da una luce abbagliante, e mai Minji aveva visto qualcosa di cosi tanto luminoso.

-         Eccola là, si è di nuovo imbambolata – si lamentò Hye Joon.

-         Lasciala stare – sorrise Iseul.

Come poteva avere una voce cosi bella? Come riusciva a trasmettere cosi tanti sentimenti tutti in una volta sola e a farli penetrare fin nel profondo di chi lo ascoltava?

Quando il gruppo finì di suonare Jun Hyung li raggiunse dietro il palco.

-         Minji io e Iseul andiamo un attimo in bagno vuoi venire? – le chiese Hye Joon.

-         No, voi andate io vi aspetto al bancone vado a prendermi qualcosa da bere –

-         Ok –

Aaah ma cosa le prendeva perché ora si sentiva abbattuta? Tutta colpa di Hong Ki e della sua canzone, aveva cantato tutte canzoni movimentate perché alla fine aveva dovuto ricantare quella canzone cosi triste? Però almeno stavolta non era comparso sul suo viso quel sorriso cosi triste. Aaah no, ora perché stava pensando a questo?

-         Signorina cosa prende? –

-         Un Japan grazie –

-         Offro io per la signorina – fece un ragazzo sedendosi al posto affianco a lei.

-         Scusa? E tu chi saresti? – rispose acida.

-         Ehi, ehi calma volevo solo offrirti un drink –

-         Posso pagarmelo da sola grazie – fece voltando la testa per non guardarlo.

-         É solo un drink non ti mangio mica, sai? – avvicinò la sedia. – Potrei sapere come ti chiami? –

-         Non ti riguarda –

-         Rilassati non voglio farti del male, voglio solo fare una chiacchierata –

Chiacchierata? Ma cosa avevano oggi tutti con questa “chiacchierata” a doppio senso.

-         Allora me lo dici come ti chiami? - fece per allungarle un braccio attorno al collo ma una mano lo fermò.

-         E tu chi saresti? – fece acido Hong Ki spostandogli malamente il braccio. – Allontanati immediatamente dalla mia ragazza –

-         Tu.. tua.. oh scusa io non volevo.. però lei non mi ha detto nulla –

-         Sparisci – fece fulminandolo con lo sguardo.

Hong Ki prese lo sgabello su cui era seduto poco prima il ragazzo e dopo averlo allontanò un pò si sedette.

Minji tirò un sospiro di sollievo, fortuna che era arrivato Hong Ki iniziava davvero ad aver paura.

-         Ma dov’è Jea Jin quando serve? – si lamentò.

-         Che centra ora Jea Jin? –

-         Avresti preferito che fosse lui a salvarti, no? –

-         I.. io.. – s’innervosì. Quale Jea Jin e Jea Jin lei voleva solo… - Uno smettila di nominare sempre Jea Jin tra me e lui non c’è proprio niente, due nessuno ti ha chiesto di salvarmi! –

-         Ah si? Preferisci che te lo richiami? Ci metto due secondi. Vediamo dov’è andato? – fece alzandosi.

-         No, no! – lo afferrò subito per un braccio.

Hong Ki sorrise soddisfatto, Minji gli lasciò rapidamente il braccio e il ragazzo tornò a sedersi.

-         E comunque in casi come questo si dice grazie –

-         I.. –

-         Signorina il suo drink – fece il barman.

-         Ah ci vai giù pesante! Non me lo sarei mai immaginato. Scusi mi porti una bionda, offre la ragazza qui –

-         I.. T.. tu.. –

Ma se gli tirava un pugno sarebbe sembrata violenta? Ma quale lui, non voleva proprio nessuno a salvarla!

-         Devi sdebitarti, no? –

Minji digrignò i denti ma Hong Ki fece finta di non vedere.

Finiti i drink iniziarono a domandarsi dove fossero finiti gli altri ragazzi.

-         In bagno non ci sono – fece Minji uscendo dalla toilette delle donne.

-         Non sono negli stage, non sono in bagno. Ma dove cavolo sono finiti? –

-         Hai provato a richiamare qualcuno di loro? –

-         Ho provato a chiamarli tutti non rispondono -

I due si guardarono in torno senza parlare.

-         Cosa facciamo? – chiese a un certo punto Minji.

-         Mica non possiamo divertirci senza di loro? A breve canta un mio amico, se rimani dopo ti accompagno a casa, credo sia meglio che non vai da sola ,conciata come sei potrebbe importunarti di nuovo qualcuno –

-         Co.. conciata? – balbettò guardandosi. Si ok aveva messo i tacchi e forse Hye Joon aveva un po’ esagerato con il trucco ma non si sentiva cosi inopportuna come lui la faceva apparire.

Il ragazzo non le diede neanche il tempo di ribattere che ridendo si allontanò.

-         Allora mi segui o no? – la chiamò prima di farsi spazio tra le persone che riempivano la sala.

-         Si – lo rincorse. – Hon.. Hong Ki aspetta! – le persone erano troppe e lei non riusciva a spostarle come faceva Hong Ki per di più il ragazzo camminava rapido mentre per lei con quei dannati tacchi non era per nulla facile. Maneggia a lei e alla sua brillante idea di indossarli.

-         Aaah – si lamentò il ragazzo tornando in dietro.

L’afferrò per un polso portandola al suo fianco e prosegui stando attento che nessuno le andasse a sbattere contro. Minji a capo basso lo seguì, cercando di adeguarsi alla sua andatura. Una volta giunti sotto il palco le lasciò il polso e prese a parlare con dei ragazzi che conosceva, Minji li salutò ma rimase in silenzio per tutto il tempo, loro non facevano che parlare di musica e per lei era come se stessero parlando arabo. Dopo non molto salì sul palco l’amico di Hong Ki e Hong Ki cantò ogni singola canzone saltando e gridando, anche il ragazzo aveva una bella voce ma a lei sembrava come se quelle canzoni fossero molto più belle cantate da Hong Ki.

-         Grande Won, hai spaccato! –

-         Grazie Hong Ki ma anche tu sei stato bravissimo –

-         Grazie lo so –

-         Solito buffone – rise il ragazzo – E lei? È la tua nuova ragazza? Non me la presenti? –

-         Ma quale ragazza siamo solo amici, comunque Won Bin Minji, Minji Won Bin –

-         Piacere – fece Minji.

-         Piacere mio – sorrise.

Arrivarono anche gli altri ragazzi che erano con loro sotto il palco e tutti insieme andarono a sedersi ad un tavolo per fare una chiacchierata e bere qualcosa. Ancora una volta erano argomenti in cui lei non poteva entrare, cosi rimase zitta seduta accanto ad Hong Ki perdendosi nei suoi pensieri. “Nuova ragazza” chi sa cosa significava? Beh Hong Ki era carino, socievole, allegro e si aveva anche un lato antipatico ma chi sa forse non lo mostrava alle ragazze che gli piacevano. Iseul aveva detto che all’accademia c’erano un sacco di ragazze che gli andavano dietro e anche quella sera ne aveva viste tante fargli gli occhi dolci, per lui non doveva essere difficile trovare una fidanzata. Chi sa quante ne aveva avute, chi sa che tipo di ragazza gli piaceva e soprattutto chi sa se qualcuna di quelle era stata importante per lui. Ancora una volta le torno in mente il sorriso che era apparso sul suo volto dopo aver cantato quella canzone triste all’esibizione dell’accademia. Si probabilmente c’era stata. D’improvviso si sentì triste.

-         Minji? Minji? Ti sei addormentata in piedi? – le chiese Hong Ki dopo averla chiamata un paio di volte.

-         Eh? Oh si? Scusa non ti stavo ascoltando –

-         Ho notato – si accigliò – Ti senti bene? Mi sembri strana –

-         No, no tranquillo, sto bene sono solo un po’ assonnata. Vado in bagno a sciacquarmi la faccia –

-         Va bene. Appena torni ti accompagno, ok? –

-         Mm –

Cavolo che figuraccia, perché finiva sempre per fare la figura della scema?

-         Hong Ki di la verità è la tua ragazza? – gli chiese uno dei suoi amici.

-         È abbastanza carina – continuò Won Bin.

-         Non è nei tuoi soliti standard ma è carina – fece ancora un altro.

-         Scemi, vi ho detto che siamo solo amici e cosi è. Inoltre è amica di Jun Hyung e della sua ragazza se facessi qualcosa di sbagliato mi ucciderebbe –

-         Haha comunque secondo me lei una cotta per te ce l’ha –

-         Ma che dici? -

-         Non te ne sei accorto? Mentre cantava Won Bin non ha fatto altro che fissarti, sembrava come se per lei fossi tu sul palco –

-         Seee vabbè –

-         Guarda che è vero –

Quando Minji tornò dal bagno salutarono tutti e uscirono dal locale.

-         Dove abiti? –

-         A **** -

-         Ok –

-         Ma dove hai messo la macchina? – gli chiese dopo un po’ che camminavano.

-         Non c'e l’ho –

- Come non ce l'hai? -

    - Sono venuto con Jong Hoon -

    - E ora? -

    - Come e ora? Andiamo a piedi abiti a tre isolati da qui non è mica tanto lontano -

    - A.. a piedi? - fece guardandosi le scarpe. Dannata lei che aveva deciso di mettersele, non era abituata a portarle e ora dopo una serata in tera iniziavano a farle male.

    Hong Ki seguì il suo sguardo rimanendo a bocca aperta quando la vide calarsi per togliersele.

    - Co.. cosa stai facendo? -

    - Non lo vedi me le tolgo. Non ce la faccio più a tenerle ai piedi e poi se le tengo non arriviamo neanche fra cent'anni a casa -

- Tu sei pazza? E se trovi qualcosa per terra e ti fai male? Non siamo mica al mare che puoi camminare scalza -

    - Lo so ma.. non so quale ipotesi sia peggio -

    - Aaah giuro che quando becco i ragazzi sono morti – fece calandosi a prendere le scarpe per poi darle la schiena. - Cosa stai aspettando? - le chiese, vedendola immobile – Datti una mossa a salire o a casa davvero non ci arrivi più -

    - I.. -

    Dato che non si muoveva le afferrò le gambe facendole capire chiaramente che o saliva o l'avrebbe fatta salire lui.

    - Scusa – sussurrò lei dopo non molto che camminavano.

    - Pff, ringrazia che sei leggera o te lo potevi scordare che ti portavo – sbuffò – Ah e la prossima volta vedi di non metterti i tacchi se non li sai portare -

    - Io.. -

    - Non c'è bisogno che indossi i tacchi e ti trucchi cosi per piacere a Jea Jin, a lui piacciono le ragazze semplici -

Minji gli diede un pugno sulla testa. Ancora con Jea Jin se continuava cosi lo avrebbe davvero riempito di botte e al diavolo l'apparire una ragazza violenta.

    - Ahia! Guarda che ti faccio scendere se non stai ferma! - si fermò di colpo voltandosi a guardarla. Wuao si era davvero arrabbiata, cos'aveva detto poi di cosi grave?

    - E tu smettila di tirare sempre fuori Jea Jin! Ti ho detto che non mi piace! Non mi piace, capito? -

    - Capito, capito. Facciamo finta che non si a vero – se l'aggiustò meglio sulla schiena e riprese a camminare ridendosela sotto i baffi mentre Minji digrignava i denti per evitare di picchiarlo, infondo la stava portando in spalla.

Per tutto il resto del tragitto restarono in silenzio, giunti davanti casa si salutarono e Hong Ki si diresse alla fermata dei bus.

          - Che stai facendo? - le chiese quando la vide raggiungerlo dopo aver rindossato velocemente le scarpe

          - Ti faccio compagnia mentre aspetti che arrivi il pullman e poi rientro. I notturni ci mettono un po' ad arrivare -

Il ragazzo le sorrise facendola arrossire e Minji sperando che non se ne fosse accorto si allontanò fingendo di controllare la tabella degli orari.

    - Lo faccio solo perché mi hai accompagnato fino a casa – si giustificò.

    - Lo so – rispose cercandosi di trattenere dal ridere.

In silenzio aspettarono che arrivasse il bus e quando finalmente giunse si risalutarono.

Era strano nonostante a volte desiderasse riempirlo di botte, c'erano momenti in cui stare in sua compagnia era davvero piacevole. Era solo la seconda volta che lo incontrava, poteva dire di non conoscerlo ma come qualche ora prima con i suoi amici, e come era appena accaduto, restare in silenzio non la infastidiva, anzi si sentiva stranamente a suo agio, stranamente tranquilla.



* “Not Only Friends” canzone di Won Bin

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > F.T. Island / Vai alla pagina dell'autore: Caya