Parole
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« Non pensavo che
ti avrei rivisto così presto. »
Oliver fa un sorriso
storto, abbassa lo sguardo, strascica i piedi per terra. Ci mette un secolo a
risponderle – e anche quando schiude le labbra per formulare le parole, quelle
sembrano decidere di disertare, perché di colpo lui scuote la testa e la
sprofonda un altro po’ tra le spalle. Dal suo letto, Katie sorride:
Oliver Baston non è mai stato un oratore abile
con le ragazze quanto lo è sul campo da Quidditch;
e in fondo a lei piace anche per
questo.
« Ehi, guarda che
non devi sentirti in imbarazzo perché mi vedi giacere in un letto
d’ospedale. Sto bene, adesso. »
Oliver solleva lo
sguardo e la fissa con un’aria da credi
davvero che sia questo il problema?... Be’, lei non osa sperarci, ma
è quasi sicura che il senso sia quello.
E poi, vincendo
finalmente l’impaccio, Oliver si schiarisce la voce e sussurra quelle che
sono le sue prime parole fin da quando è entrato nella stanzetta e le ha
chiesto come si sentisse.
« Ho avuto paura
di non poterti rivedere mai più. »
Katie si sente
avvampare. Nessuna maledizione è minimamente comparabile a come
quell’unica frase sia in grado di flagellarle il cuore.
Ecco, ora, se lei fosse appena un po’ più
coraggiosa gli direbbe che il modo migliore che ha per non perderla è di
non lasciarla mai, giusto? Ma forse... Forse non serve cercare di parlargli,
perché... a giudicare da come Oliver si sta chinando sul suo viso...
forse in realtà l’ha già capito da sé.
Posso
tenerti con me?
Spazio
dell’autrice
Perché Oliver
e Katie sono tanto tanto amore <3
Il contesto è
naturalmente quello del Principe
Mezzosangue, durante la convalescenza di Katie al San Mungo. Anche qui,
tema un po’ scontato, ma anche qui è la prima volta che mi cimento
con il pairing descritto: pietà ;////;
La frase è di
Casper.
Oddio, la amo. La amo alla follia.
Grazie come sempre,
e a presto!
Aya ~