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Autore: Santanico_Pandemonium    04/08/2011    1 recensioni
Mi piaceva l’idea di scrivere una storia che si svolgeva all’unisono con la saga di Twilight, e così ho iniziato questo racconto… Mi stavo trasformando. Cosa avrei fatto? Che avrei detto a mio padre e a mia madre? Improvvisamente mille pensieri mi balenarono nella testa...
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
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*Ila*

CAPITOLO 10: Bel finale

Passarono tre giorni dalla battaglia.
Jake era tornato a posto, le sue fratture e le sue ossa erano tornate come nuove e io mi sentivo sollevata. Ero felice che si fosse tutto risolto per il meglio.
“Vieni.” mi disse prendendomi per mano e trascinandomi vicino a se per portarmi un braccio attorno ai fianchi.
Uscimmo da casa sua e percorremmo tutta la riserva.
Entrammo nel bosco e percorremmo la strada che ormai conoscevo a memoria.
Sbucammo nel pezzettino di verde sopra alla “nostra” scogliera.
Mentre ci accingevamo ad andare lì, si era fatto buio.
Appena arrivammo mi accorsi che Jacob aveva sistemato tutto alla perfezione.
Non avevamo ancora cenato, ma capii che l’avremmo fatto lì.
Lui aveva poggiato a terra, tutt’intorno al piccolo praticello, tantissime candele che illuminavano la scogliera e la rendevano molto più romantica.
Al centro del cerchio formato dalle candeline aveva adagiato una coperta e aveva preparato un cestino pieno di cibo.
“Prego mademoiselle.” mi disse facendomi cenno con un gesto del braccio di avvicinarmi.
Mi aiutò a sedermi e poi lui si sistemò di fronte a me.
“Bene, qui c’è il cibo, le candele, la coperta e l’atmosfera. Poi ci sei tu, e quindi concludo che è tutto perfetto.” mi disse.
Mi guardai intorno, cercando qualche particolare che aveva tralasciato, ma non ne trovai neanche uno.
“In effetti c’è proprio tutto…” iniziai a dire.
“…manca solo una cosa…” continuai.
“Cosa?” mi chiese preoccupato.
Era evidente che voleva che quella serata fosse magnifica.
“Questo…” sussurrai.
Mi avvicinai a lui e, una volta portato le mie mani sui suoi capelli, lasciai che le mie labbra si congiungessero con le sue.
Lo sentii sorridere mentre mi baciava.
“Hai ragione…” disse terminato il bacio.
“…questo mancava.” concluse.
Sorrisi.
“Su forza, mangiamo.” propose.
Mangiammo tutto quello che aveva preparato e poi mi stesi a guardare le stelle.
Lui spostò il cestino che ci divideva, in modo da potersi avvicinare di più a me.
Jake sospirò.
Io poggiai la testa sul suo torace e una gamba sopra le sue. Mi rilassai.
“E’ incredibile.” disse.
“Cosa?” domandai curiosa.
“Tutto. Voglio dire, noi. Guardaci, chi l’avrebbe mai detto che saremmo stati così uniti?” rispose.
Ci pensai, ma non dissi nulla.
“Ci siamo incontrati e ci siamo piaciuti subito. Poi abbiamo capito che eravamo perfetti l’uno per l’altra.” continuò lui.
“Si, hai ragione…” concordai.
Si girò per guardarmi fisso negli occhi.
La luna era riflessa sui suoi occhi scuri e li illuminava.
“Voglio che tu sappia una cosa…” mi disse.
“Non hai bisogno di cambiare per me, ti amo e voglio che tu scelga sempre me…” continuò.
Non capivo il motivo di quel discorso.
“Sappi che io combatterò per averti sempre e non mi fermerò davanti a niente… è una promessa.” concluse sempre fissandomi negli occhi.
“Non capisco perché mi dici questo…” confessai.
“Perché si, voglio solo che tu lo sappia, tutto qui.” rispose.
“Jacob, lo so che saresti disposto a tutto pur di avermi, e non te lo impedirei, ma non ce n’è bisogno, credimi.” dissi io.
“Si, ma ho parlato con mio padre… Ricordi quando abbiamo litigato e mi hai detto che era finita?” iniziò a dire.
“Ti prego, non ricordarmelo…” dissi abbassando lo sguardo.
“Be, so perché l’hai fatto…” continuò.
“Tu non… non sei del tutto un licantropo…” disse infine.
“Cosa?!” chiesi incredula alzandomi da lui.
“E’ il motivo per cui i vampiri adorano il tuo odore e non sentono la “puzza”, è il motivo per cui io ho avuto l’imprinting con te nonostante tu sia un licantropo, ed è anche il motivo per cui tu mi hai detto “E’ finita” quel giorno…” disse, rispondendo alla mia domanda.
“Vuoi dire che non sono un licantropo?” chiesi ancora.
“Non ho detto questo. Tu sei un licantropo al novantanove virgola nove percento, così come aveva detto il dottor Cullen…” rispose.
Rimasi stupita di quella rivelazione.
“In effetti, se ci pensi, ha un senso logico. Insomma, tu non sei una Quileute per natura, sei un viso pallido. Evidentemente hai ereditato il “gene” del licantropo da qualche tuo antenato, che probabilmente era un Quileute, ma la discendenza si è unita anche con i visi pallidi e il “gene” ha perso qualche sua caratteristica lasciandoti in piccola parte una viso pallido. Comunque sei una di noi del tutto.” disse.
“Oh…” dissi un po’ delusa.
“Ma non farti strane idee. Tu sei una Quileute e basta, chiaro?” mi rassicurò.
Effettivamente quello che mi aveva detto era esatto, ma non mi sarei lasciata condizionare. Come aveva detto lui, io ero una di loro e basta.
“Concludendo, significa che il tuo imprinting… be, non è assoluto.” disse ancora lui.
“Che cosa intendi?” chiesi.
“Voglio dire che tu puoi decidere di lasciarmi, di non amarmi più. La cosa ti risulterà difficile ma non impossibile, come invece lo sarebbe per me…” rispose.
“No!” dissi sicura.
“No cosa?” mi chiese.
“No, non lo farò mai!” continuai.
“Potrebbe succedere.” disse lui.
“Jacob Black, guardami. Io non ti mollerò mai. Abbiamo avuto l’imprinting perché eravamo destinati ad incontrarci, a stare insieme e ad amarci e le cose non cambieranno.” dissi.
“Amore…” mi disse lui sorridendo.
Mi alzai e andai di fronte al mare, lasciando che il vento mi scompigliasse i capelli.
Anche lui si era alzato, però era andato più distante da me e mi dava le spalle.
Lo guardai.
“Jacob… baciami!” gli dissi.
Lui si girò a guardarmi.
“Jacob, ti ho chiesto di baciarmi.” ripetei fissandolo dritto negli occhi.
Lui si avvicinò svelto a me e mi mise una mano sul fianco e con l’altra accarezzò i miei capelli.
Era chino su di me, le nostre labbra vicinissime.
Poggiai le mia mani sul suo petto nudo e lui mi attirò più vicina a se.
Mi baciò, le nostre labbra coordinate si muovevano in armonia.
Portai la mano sinistra tra i suoi capelli e li accarezzai, lui ora mi stringeva i fianchi con entrambe le mani.
Mi avvinghiai al suo collo anche con l’altra mano e accarezzavo i suoi capelli scuri mentre le nostre labbra si muovevano le une sulle altre.
Le sue mani si spostavano dai miei fianchi alla mia schiena e continuava a premermi contro il suo viso.
I suoi capelli morbidi mi scorrevano tra le dita veloci.
Si allontanò un poco, mi guardò e io ricambiai.
Poi mi strinse il viso tra le mani e stampò un dolce bacio sulle mie labbra calde.
Si allontanò ancora per guardarmi. Stava sempre chino su di me e io alzavo lo sguardo per incrociare il suo.
Tenevo le mani sul suo collo e poi le abbassai per accarezzargli il torace muscoloso.
Passai le mie braccia sotto le sue e congiunsi le mie mani dietro la sua schiena, appena sopra il suo fondoschiena.
Sprofondai il viso sulla sua spalla rivolgendolo vero il suo collo per annusarne il profumo.
Adesso lui mi stringeva la schiena e ricambiava l’abbraccio anche lui con il viso sprofondato sulla mia spalla, verso il mio collo.
Restammo così per un po’ di tempo che sembrò un’eternità, immobili, stretti l’uno all’altra.
Non avrei voluto staccarmi da lui, ma lui terminò l’abbraccio e mi guardò ancora.
Sorrise e io feci lo stesso.
“Tu non hai la minima idea di quanto io ti amo…” sussurrai guardandolo.
“Si invece, perché io ti amo allo stesso modo…” rispose.
La luce della luna e della candele ci illuminava.
Era tutto perfetto, così come doveva essere.
Mi sentii felice come non lo ero mai stata.
In quel preciso istante realizzai che amavo veramente Jacob, realizzai che i miei pensieri erano sempre rivolti a lui e a nient’altro.
Lo amavo, questo era importante.
Mi persi nei suoi occhi ancora una volta e mi bagnai le guance permettendo che due lacrime di gioia mi scorressero lungo il viso.

FINE


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Vorrei ringraziare caldamente tutti i recensori e tutti i lettori che hanno aggiunto questa mia fanfiction tra le storie preferite, ricordate e seguite.
Spero che vi sia piaciuta e vi abbia appassionato ma soprattutto spero di non avervi annoiato troppo. :D
Un abbraccio e un bacio a tutti :*
Grazie
*Ila*

   
 
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