Come il
pane con la marmellata
“È
difficile. La tua casata è nobile, la tua famiglia appartiene ai Serpeverde da
secoli.” Il cappello parlante sussurrava dolcemente nella sua testa, e Sirius
avrebbe tanto voluto che la smettesse. “Grifondoro!” Pensava intensamente.
James Potter gli aveva assicurato che quella sarebbe stata la sua casa, e
Sirius non credeva di aver mai conosciuto qualcuno come lui. “Grifondoro.”
Pensò ancora.
“Perché
mai, ragazzino? Non credo faccia per te …”
Ma
c’era qualcosa in quel ragazzo, qualcosa che lo attirava come il pane con la
marmellata. Sirius non riusciva a fare a meno di pensare che il suo posto fosse
al suo fianco.
“È
così, dunque.” Sibilò l’orrendo cappellaccio. “Grifondoro!” Strillò.
NdA:
Eccoci
allo smistamento di Sirius Black. Momento che decreterà l’inizio di tutto, l’inizio
dei Malandrini. La Row ci dice che Sirius e James si conoscono in uno
scompartimento del treno. James è il solito, lui è certo che andrà a
Grifondoro. E Sirius? Ho immaginato che fino a quel momento non ne fosse certo.
Sirius è ribelle, ma ha bisogno di qualcosa, di qualcuno: James. James gli
mostra una strada che Sirius sa di voler percorrere, che ha sempre saputo di
voler percorrere.
Un
vostro parere è sempre assai gradito!