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Autore: _M e l_    27/08/2011    1 recensioni
STORIA SOSPESA.
Melanie era stata felice.
Ma quella felicità era basata su una menzogna e, si sa, la verità, prima o poi, viene sempre a galla.
E Melanie è stata vittima di questa cruda realtà che l'ha portata a fare scelte diverse, sbagliate.
Che l'ha portata a nuovi incontri.
Che la porterà, forse, all'amore...
Tratto dal primo capitolo:
- Come ti chiami? -
- Sirius Black -
La donna s'irrigidì immediatamente sentendo quel nome. Tolse la mano che egli stava medicando dalle sue e si allontanò di scatto.

/---/
- Non voglio farti del male – ripeté Sirius. Sicuramente lei pensava che fosse un temibile assassino. Doveva in qualche modo farle capire che non era affatto così.
/---/
Allora era vero, lei era...
- Melanie – lei rise della sua faccia shoccata. Di certo era una rarità vedere il composto e impeccabile Sirius Black con la bocca penzoloni.
Ma egli pensò solo a quanto fosse bella quella risata cristallina.

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Il rating arancione potrebbe arrivare al rosso
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Sirius Black, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Si ringrazia Desdemona XI per il meraviglioso banner :)



The misunderstanding;


 

I giorni erano trascorsi tranquillamente in casa Black, tra silenzi imbarazzati e atmosfere pesanti.
Le ferite di Melanie erano quasi del tutto rimarginate, grazie ai disgustosi infusi che Sirius le faceva bere.

Non avevano avuto una vera conversazione da quella mattina e lei si era sorpresa a passare davanti al salotto più volte del lecito, solo per riportare la memoria a quell'evento, il cuore a quell'abbraccio.
Quasi preferiva la compagnia di Kreacher, l'elfo domestico, alla sua.
Almeno lui parlava! Certo, la ricopriva d'insulti, ma almeno le parlava.
Un borbottio sommesso la fece sobbalzare.
Sì, era di nuovo seduta sul divano di fronte l'arazzo.
L'elfo era entrato nella stanza verde con il suo solito sottofondo.
Era molto vecchio, serviva i Black da molti anni, come i suoi antenati. Aveva una gran quantità di peli neri che gli sbucavano dalle orecchie, occhi grigi iniettati di sangue e un grosso naso carnoso. La pelle era flaccida e la schiena un po' gobba. L'insieme le provocava un senso di pena che le stringeva il cuore.
- Sporca mezzosangue, sempre in questa stanza... oh, se solo la mia padrona sapesse... -
Melanie cadde nello sconforto totale, se anche lui se n'era accorto, era proprio messa male.
Fece per andarsene, con un sospiro rumoroso, quando una voce la bloccò.
- Stavi andando di sopra? - domandò Sirius da dietro le sue spalle. Era stufo della situazione che si era venuta a creare (di totale indifferenza) e aveva deciso di porre rimedio.
- Sirius! - esclamò sorpresa – ehm... veramente, si, stavo per tornare in camera. C'è qualcosa in particolare che volevi dirmi? - chiese curiosa.
- Si, ecco... volevo mostrarti delle foto... me le ha date Harry. Ma se sei stanca, possiamo vederle domani -
- No! - quasi lo urlò.
- Cioè non preoccuparti, sarei più che felice di vederle... - riprese, rossa in viso per la figuraccia che la sua esuberanza le aveva appena fatto fare.
Si sedettero entrambi sul divano, uno di fianco all'altro, e iniziarono a sfogliare il piccolo album. Per ogni foto in cui comparivano James e Lily, Sirius raccontava un aneddoto che provocava le risa della ragazza; e la cosa gli piaceva più di quanto avrebbe dovuto.
- È papà? - domandò lei confusa. Nell'immagine erano presenti tre ragazzi. Una ragazza con una chioma di capelli marroni cespugliosa alla destra e un ragazzo con capelli e lentiggini rossi a sinistra. Al centro vi era quello che ella aveva scambiato per James.
Quella volta toccò a Sirius ridere.
- No... quello è Harry, con i suoi amici, Hermione Granger e Ron Weasley – le spiegò indicandoli uno ad uno.
Melanie divenne un pezzo di ghiaccio. Con dita tremanti accarezzò il contorno della sua figura, mentre le lacrime andavano a formarsi e a scivolarle sul viso.
Le ricordava così tanto il padre... gli stessi capelli indomabili, lo stesso sorriso malandrino, la stessa forma del viso. Le ricordava così tanto sua madre... negli occhi smeraldini, nell'aria intelligente, nello sguardo curioso.
Avrebbe tanto voluto conoscerlo, vivere insieme a lui che rappresentava ciò che restava della sua famiglia, suo fratello.
Un moto di rabbia le crebbe dentro quando ripensò al perché non aveva potuto farlo.
Sirius sentì una morsa nel petto vedendola in quello stato, possibile che non riusciva a farne una giusta? Inconsapevolmente portò il suo braccio a cingerle le spalle, in segno di conforto e, come l'ultima volta, lei si sfogò sul suo accogliente petto.
Possibile che andasse sempre a finire in quella maniera?
Dopo che anche l'ultima lacrima si impregnò nel tessuto del suo capo, egli decise di interrompere il teso silenzio. Alzandosi dal divano si avvicinò a una scatoletta di legno che, con un colpo di bacchetta, accese. Una musica lenta si diffuse nella stanza mentre con passo cadenzato si riavvicinava a lei porgendole la mano, in un chiaro invito a ballare. La ragazza l'afferrò prontamente, anela del calore del suo corpo.
Stettero così, uno stretto all'altro, per svariati minuti, finché Sirius non parlò.
- Non lo hai mai visto? -
- No... non me l'hanno permesso... - rispose ella, capendo a chi si riferiva. Stava così bene tra quelle braccia che in quel momento desiderò poter stare in quella posizione per sempre. Naturalmente dopo quel pensiero, si staccò imbarazzata, rimanendo, però, vicina abbastanza da poter continuare a danzare.
- Dove hai vissuto prima di... si, beh, prima di... - tentò di domandare egli.
- Prima di unirmi a lui? - gli andò in soccorso con un sorriso intristito sulle labbra.
- Silente non ti ha detto niente? - chiese stavolta lei, sorpresa. Lui si limitò a negare col capo così da consentirle di continuare.
- Ho vissuto ad Hogwarts, più precisamente con Minerva. La considero alla stregua di una nonna. Le voglio un gran bene, anche se mi ha mentito – Sirius aveva notato che pronunciando le ultime parole il volto le si era indurito ma pensò bene di non fare altre domande, onde evitare altre crisi di pianto che ferivano più lui che lei, ne era sicuro.
Di fronte a questo pensiero fugace Sirius pensò a tutto quello che aveva provato in sua presenza, arrivando a una conclusione. Il desiderare il suo bene, il soffrire quando lei soffriva, l'amare la sua risata, l'adorare l'essere l'artefice della sua risata, potevano significare solo una cosa.
Lui l'amava... come un padre ama la propria bambina.
Quando questa consapevolezza si fece strada in lui, la strinse ancora di più, dandosi dello stupido. Se solo l'avesse capito prima avrebbe potuto evitare quei giorni di silenzio, dato che si era allontanato da lei per paura dei sentimenti che ella gli accendeva dentro.
Si sentiva sollevato, Sirius, felice di averne conosciuto l'origine.
“Semplicemente la considero una figlia” pensò.
Già dimentico del desiderio che solo qualche giorno prima aveva provato.


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Scusate la lunga assenza, non è stata voluta.
Avrei voluto postare l'11 poco prima di partire, ma, giustamente .-., quando stavo per aggiornare (sul serio, dovevo solamente cliccare su "Aggiungi una storia") hanno spento la corrente, ergo la connessione è saltata.
La sfiga mi perseguita, non posso farci niente ç.ç
Tornando al capitolo, beh, Sirius ha le idee un pò confuse, ma almeno ci è andato vicino alla sluzione xD
Di Melanie si capirà meglio nel prossimo capitolo (spero xD) e, al riguardo, vi avviso che entreranno in scena due personaggi, uno dei quali l'osserverete in un comportamento poco consueto, chi saranno sta a voi scoprirlo, intanto si accettano scommesse u.u

Avvertimenti:
Il rating, per ora, è arancione, ma potrebbe arrivare al rosso.

Non mi prendo il merito di quello che non ho scritto io, perciò qualora ciò che leggerete non è frutto della mia immaginazione lo segnalerò sicuramente.


L'aspetto fisico di Kreacher l'ho preso da qui:
http://www.radiopotter.com/wiki/Kreacher

 


Infine ringrazio chi recensirà e ha recensito (Ada Wong, xxbrokenrose, Marcie), chi metterà la storia tra le preferite/seguite/ricordate e chi l'ha messa tra le preferite (Aylas, _Atena_)/ seguite (Ada Wong, Marcie, xxbrokenrose)/ ricordate (animegirl91) e le 249 persone che l'hanno letta.

Vostra,
      _
M e l_



 

   
 
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