per un quarto d’ora i due ragazzi, avvolti dalle coperte non si scambiarono una parola, in realtà erano tutti e due svegli, si davano le spalle, e si guardavano con la coda dell’occhio
-sei sveglia?- chiese Lok
-sì-
-se ti può consolare, non ho visto nulla-
-sei sicuro?- in realtà il ragazzo aveva visto il petto nudo della ragazza, e si stava immaginando anche il sotto come poteva essere
-sicuro, sicuro- gli rispose sprofondando la testa nel cuscino.
Passarono altri minuti, e si sentì lo sbattere dei denti di Sophie, che si raggomitolava su se stessa, quando la finestra si era aperta, la tuta si era bagnata, e unendola al gelo che già faceva, aveva problemi a scaldarsi, da d’un tratto si sentì meglio, aprì gli occhi e si rese conto che aveva sopra la maglietta di Lok, che ormai era rimasto a torso nudo
-ma Lok, faranno 12° e tu stai anche senza maglietta?????!!!-
-tu hai freddo, non ti preoccupare-
-no in vece…- la ragazza si interruppe quando la sua mano entrò in contatto con il fisico di Lok, la mano era posta proprio sopra al cuore, che sentiva battere all’impazzata
-che hai?- gli chiese
-io niente, sei tu che mi fai quest’effetto- i due si guardarono per qualche secondo, man mano si avvicinarono sempre di più, poi lui le prese la nuca e la avvicinò a se, i due ragazzi si baciarono, si strinsero, un po’ per il freddo, un po’ per la passione che li stava persuadendo, la cintura di Sophie si slacciò di nuovo, ma questa volta, si tolse la tuta stando sempre più stretta al ragazzo