E’ la prima volta
che scrivo qualche cosa in questo fandom nonostante
fosse da un po’ che volevo dedicare due righe a Ishimaru,
perciò eccomi qui!
Ci tengo a precisare che
sono arrivata a leggere il manga solo fino al volume sedici, perciò se
dal diciassette in poi accade qualche cosa che rende inutile tutto ciò
che ho scritto vi prego di scusarmi.
Prima di metterla per
iscritto l’idea mi pareva molto più divertente, spero che comunque
non sia troppo male!
Grazie per essere passati
di qui! Y
Aki_Penn
Il
colpo d’occhio
Sena era abbastanza
convinto di non essere il tipo che riconosce l’indole delle persone al
primo colpo d’occhio. Il fatto di aver scambiato Hiruma
per un bravo ragazzo, la prima volta che l’aveva incontrato, era una
prova più che evidente.
Certo, gli aveva prestato
il suo cellulare per telefonare a casa e dire ai suoi genitori che era stato
ammesso al Deimon, ma ciò non cambiava il
fatto che Hiruma fosse un demone, e i demoni bisogna
riconoscerli dall’odore di zolfo.
Un altro che gli aveva
dato un’impressione sbagliatissima era stato Ishimaru. La prima cosa che aveva pensato di lui era stata
che fosse un ragazzo di carattere.
Per lui aveva perfino fatto lo schiav…l’aveva
aiutato a consegnare tutti i suoi giornali.
Insomma, gli aveva detto
chiaro e tondo che avrebbe volentieri partecipato alla partita di football
americano perché voleva vedere se c’era qualche atleta
interessante per il suo club di atletica. Non è forse un comportamento
di chi ha del carattere?
E invece no, ancora una
volta la sua diagnosi era sbagliata. Ishimaru era
solo irrimediabilmente buono e sincero. Non aveva intenzione di ingannare il
club di football per poi rubare i giocatori migliori.
Inevitabilmente si era
poi trovato malamente coinvolto da un sadico quarterback in ogni partita
immaginabile. Dai tornei alle partite organizzate per farsi pubblicità,
e i maltrattamenti non finivano lì! Hiruma
continuava a scordarsi il suo nome, tutti gli ricordavano che come runninback avrebbe fatto schifo, Eyeshield
21 non aveva la minima intenzione di passare a dargli una mano al club di
atletica, Muro l’aveva abbandonato e da piccolo tutti gli rubavano da
mangiare.
Sena si era quindi
trovato a pensare che in una vita passata Ishimaru doveva essere stato davvero una persona orribile se per
espiare i suoi peccati doveva sopportare tutto ciò. Per un secondo si
fermò a pensare a che cosa si sarebbe dovuto reincarnare Hiruma per espiare i suoi invece.
Forse si sarebbe
reincarnato in Ishimaru. Ma l’immagine era
talmente orribile che preferì pensare ad altro.