(“Tutto
qui quello che sai fare?”)
L’Ordine
della Fenice insieme ad alcuni ragazzi
dell’Esercito di Silente stavano combattendo una dura lotta
nella stanza
dell’Ufficio Misteri dopo che Harry aveva fatto
quell’orribile sogno su
Voldemort che torturava suo padre per avere qualcosa da lui. Non aveva
minimamente pensato che potesse trattarsi di una trappola e adesso
vedeva i
suoi amici e le persone che più amava rischiare la pelle.
Però
se la stavano cavando tutti piuttosto bene.
“James,
dietro le spalle!” urlò Remus in direzione
dell’amico che, dopo aver messo K.O. il Mangiamorte contro
cui stava
combattendo, si voltò e
ne vide un altro
che proprio in quel momento gli scagliò contro un raggio di
luce verde. James
riuscì ad abbassarsi appena in tempo grazie ai suoi riflessi.
“Non
si attacca mai alle spalle, vigliacco!” gli
urlò prima di lanciargli un’Everte Statim in pieno
petto e mandarlo dalla parte
opposta della stanza.
Ad
un tratto però sentì Luna urlare e la
trovò
sdraiata per terra con un Mangiamorte che la sovrastava
dall’alto e le puntava
addosso la bacchetta minaccioso. Fece per soccorrerla ma fu preceduto
da
Kingsley Schaklebolt che mandò a gambe all’aria
l’aggressore della piccola
Corvonero.
James
allora cominciò a guardarsi attorno in cerca
del figlio e lo trovò che aveva appena scagliato una potente
Stupeficium contro
un Mangiamorte facendogli sbattere la testa sul muro.
“Bel
colpo, figliolo”. Gli disse con un sorriso
malandrino.
“Grazie”.
Sam
invece era impegnata in un duello senza freni
contro un altro seguace di Lord Voldemort al quale era scivolata la
maschera
scoprendo il volto di Lucius Malfoy; doveva ammettere che il biondo era
piuttosto bravo e ci sapeva fare molto bene con la bacchetta ma lei
riusciva a
tenergli testa benissimo. Sperava solo di riuscire a metterlo al
tappetto il
più presto possibile così da poter andare ad
aiutare gli altri.
“Tutto
qui quello che sai fare?” sentì Sirius urlare
e lanciandogli un’occhiata di sottecchi lo vide che
combatteva contro Bellatrix
che fumava perfidia da tutti i pori. Aveva una brutta sensazione, non
c’era
affatto da scherzare con Bellatrix e così aveva continuato a
lanciargli
occhiate per tenerlo sotto controllo mentre lei combatteva ancora
contro
Malfoy. In quel caso le avrebbe fatto proprio comodo l’occhio
magico di Moody.
Finalmente
riuscì a disarmarlo e a ferirlo alle
gambe facendolo cadere e gemere per il dolore. Vide anche
un’altra cosa però
che le piacque molto poco; Sirius era riuscito a far cadere a terra la
cugina e
ora se la rideva in modo piuttosto sguaiato urlandole che era una
schiappa.
Bellatrix però aveva ancora in mano la bacchetta e Sam la
vide sollevarla e
puntarla contro l’Animagus che si trovava immediatamente
davanti al Velo.
Senza
pensarci due secondi di più si precipitò dal
fidanzato e lo buttò a terra proprio mentre un raggio di
luce rossa passava
sopra le loro teste.
“Sam?”
sussurrò lui alla ragazza sdraiata sopra di
lui. Poi si accorse con orrore che lei stava sanguinando dal braccio.
“State
bene ragazzi?” chiese Tonks inginocchiandosi
accanto ai due.
“Sì,
è solo un graffio”. Le rispose Sam guardando la
ferita che aveva al braccio e che in realtà era molto
più profonda di un
semplice graffio.
In
quel momento, con lo sgomento e la paura di
tutti, comparve Lord Voldemort in persona che si scagliò
contro Harry per avere
la Profezia che il ragazzo teneva ancora in mano.
(“Adesso
non vi resta che da fare ancora una cosa”.)
Sam,
James e Remus si trovavano fuori dall’aula
delle udienze al Ministero e continuavano ad andare avanti e indietro
davanti
alla porta per il nervoso; Sirius era entrato lì dentro da
circa una ventina di
minuti.
Dopo
che il Ministro della Magia era arrivato al
Ministero durante la battaglia insieme a Silente, finalmente si era
reso conto che
Sirius non era affatto un Mangiamorte, vedendolo combattere dalla parte
dei
buoni, e che non aveva commesso nessun reato, trovando Peter Minus che
combatteva insieme agli altri Mangiamorte. Inoltre aveva ascoltato la
dichiarazione di James che gli aveva raccontato dello scambio di
Custode
Segreto e di tutto ciò che ne è derivato.
I
tre che se ne stavano lì fuori però, non
riuscivano a capire perché adesso si dovesse fare questa
specie di mini
udienza, non potevano dichiararlo innocente e basta? Probabilmente si
trattava
solo di cose burocratiche.
A
un tratto però videro la porta aprirsi e Sirius
uscire dall’aula insieme a Moody e Kinglsey.
“Allora?”
chiesero James e Remus in coro.
“Assolto!”
rispose Sirius con un sorriso.
“Evvai!”
esclamò Sam contenta saltandogli
praticamente in braccio.
“Lentiggini,
così mi uccidi”. Commentò
l’Animagus
divertito.
“Adesso
non vi resta che da fare ancora una cosa”.
Disse James rivolto alla sorella e all’amico.
I
due lo guardarono senza capire.
“Celebrare
il matrimonio”.
“Ha
ragione”. Aggiunse Sam ancora tra le braccia del
fidanzato. “E io so già dove anche”.
(Era
tutto perfetto, sarebbe stato tutto perfetto.
Come nei suoi sogni di bambina.)
In
quei quattro giorni c’era stato parecchio
movimento ad Hogwarts, soprattutto nel cortile di Trasfigurazione dove
c’era un
via vai frenetico di persone che andavano e venivano.
Gli
studenti guardavano ancora piuttosto sbigottiti
tutte quelle persone che si davano parecchio da fare e sembravano
prendere le
misure di ogni cosa, persino delle piante. Beh, ormai avevano ricevuto
la
notizia dal preside che presto nel loro castello si sarebbe tenuto un
matrimonio, più precisamente il penultimo giorno di lezioni.
Quello che però li
aveva sorpresi di più, insieme al ritorno di Voldemort, era
chi si sposava:
Samantha Potter e Sirius Black.
La
loro ex insegnante di Cura delle creature magiche
con l’ex famigerato pluriomicida. Erano rimasti piuttosto
scioccati quando
avevano letto sulla Gazzetta dell’innocenza del rampollo di
casa Black,
qualcuno non ci credeva, a qualcuno sembrava pure non importare mentre
a
qualche altro, la maggior parte, dispiaceva per lui, del fatto che
aveva dovuto
passare dodici anni nella prigione più terribile del mondo
senza che avesse
commesso alcun crimine.
“Sam,
che dici se i fiori li mettiamo lungo la
navata che devi percorrere?” chiese Amelia,
l’organizzatrice che Sam aveva
ingaggiato per aiutarla a preparare il matrimonio, rivolta alla futura
sposa.
“Sì,
mi va benissimo!” le rispose la ragazza
voltandosi poi dall’altra parte. “Mamma, secondo te
è meglio il vino o lo
spumante da mettere a tavola?” urlò poi in
direzione della madre che finalmente
si era ripresa e sembrava essere completamente guarita dal male che le
aveva
fatto perdere completamente la memoria; i medici avevano detto che si
era
trattato di un miracolo però tutti erano stati felicissimi
di questo. In
verità, la donna aveva ancora alcuni ricordi da recuperare,
però sembrava ci
stesse riuscendo bene, con l’aiuto anche del marito e dei
figli.
“Mmmh,
mettiamoli tutti e due, tesoro!” le rispose
la madre con un sorriso.
“Sì,
ma poi non vorrei che papà e James si
ubriachino e si mettano a ballare sui tavoli”.
“Oh,
tranquilla. Baderò io a quei due”.
Ormai
era quasi tutto pronto, sembrava non mancasse
più niente, le decorazioni, la torta, il cibo e le bibite
per il banchetto, i
fiori, il prete e persino gli abiti degli sposi. Presto sarebbe
arrivata anche
Kathrin, l’amica di Sam che le avrebbe fatto da damigella
insieme a Isabel.
Era
tutto perfetto,
sarebbe stato tutto perfetto. Si disse Sam. Infondo, bastava che ci
fossero i
suoi amici, i suoi parenti e Sirius e per lei sarebbe stato comunque
meraviglioso. Come nei suoi sogni di bambina.
SPAZIO
AUTRICE IN VACANZA FISICAMENTE E MENTALMENTE
Ciaooooooooo!!!!
Eccomi qua, con queste vacanze ho deciso
di approfittarne e di postare un altro capitolo, non solo di questa ma
anche
delle mie altre due storie. Spero che anche voi vi stiate godendo
queste vacanze,
i ponti sono veramente una gran cosa.
Allooooora,
che ve ne pare?? Spero vi sia piaciuto questo
cap. sebbene alla fine non succede granché. La battaglia al
Ministero mi sembra
piuttosto importante quindi non ho voluto toglierla, l’unica
cosa che ho cambiato
è che non ho fatto morire Sirius (anche perché,
se lo avessi fatto, sicuramente
questa volta mi avreste uccisa sul serio e fra atroci torture scommetto
xD) e
non mi andava di mettere tutta la parte della lotta tra Voldemort e
Silente
perché quella penso la conosciate già, quindi mi
sembrava anche un po’ inutile
e noioso.
Nel
prossimo capitolo finalmente… IL MATRIMONIO!!!!
Per
fortuna che Sirius è stato assolto se no dovevano
celebrarlo in segreto J
Bene,
dopo avervi annoiato un bel po’ penso di potervi
lasciare.
Spero
di ricevere un sacco di recensioni e… beh, vi
saluto, che è meglio.
Un
beso, Milly.
FEDE15488:
anch’io alle medie andavo bene in matematica
sebbene non mi sia mai piaciuto, è alle superiori che sono
diventata un
disastro. Ma basta, non voglio di certo demoralizzarti con questi
argomenti,
piuttosto parliamo della storia che è meglio, mi sa. Allora,
per quanto
riguarda il sesso dei nuovi figli, io ho già deciso, ma
dovrai portare un
pochino di pazienza :p invece, proprio come speravi, la signora Potter
si è
ripresa e potrà partecipare al matrimonio della figlia. Yuhuhuhuhu!!! J comunque, mi dispiace per Cho ma a me sta
proprio
antipatica e nei prossimi capitoli non si farà una bella
figura. Spero
che ti sia piaciuto anche questo e un bacione, Milly.
STEFANMN:
mi fa piacere che ti sia piaciuto lo scorso
capitolo e che ti piaccia la coppia Harry/Ginny. Piacciono anche a me. J
spero di risentirti, un
beso, Milly
PUFFOLA_LILY:
ehehe, e chi non se li immagina i figli dei
mitici malandrini xD Comunque penso che SIrius sarebbe da sbavo anche
con un
costume da zucca indosso, eheheh :p Comunque, per rispondere alla tua
domanda,
Sirius adesso dovrebbe avere quasi 36 anni mentre Sam ha tre anni in
meno del
fratello perciò ne ha quasi 33. Spero di risentirti, un
bacione. Milly.