So hche ci ho messo molto, ma ero presa da scuola, altre ff ecc. ecc.
prego, a voi!
“Alma?”
“Grrrrr”
“Alma, ci sei?”
“…”
“ALMA!”
“Ei, che bisogno hai di urlare? Mica sono sorda!”
“…! Vabbè, volevo dirti che la radio c’è!”
“La radio? A si la radio, giusto, giusto!”
Io, Mello e gli altri, saliamo le tre rampe di scale che ci separano dalla classe.
“Non per essere indelicato, ma… cosa voleva Beyond?”
“Grrr…”
“Aridagliela col ringhio! ”
“Ok, ok. Mi a detto che il preside impone che collaboriamo, e che organizziamo gli eventi scolastici compresa l’occupazione insieme! Ti rendi conto??? ”
“Effettivamente…”
“Bah!”
Entrai nella classe per ultima, sbattendo la porta.
“Matt dov’è?”
“A risolvere i suoi problemi sentimentali in bagno…”
Mello zittì le risatine con un’occhiataccia.
“Badate che è mio amico!”
“Ppppppfft!!! ”
“Ei!”
“Vabbè, dai, dov’è la radio e come si fa a interferire?”
“Eccola, si fa così, guarda.”
Dopo quindici minuti, ero perfettamente in grado di interferire con qualsiasi radio.
“Grande il tuo amico!”
“Già…”
“Ei, non è che sei innamorato?”
“CHE COSAAA??? SE RIESCO A PRENDERTI GIURO CHE…..!!!!”
“Hahahahaah!!!!”
“Scommetto che sei anche geloso… ooooooohh!!!”
“VIENI SUBITO QUI!!!!!! MUORI!!!!!”
“Sapevo che Mello era impulsivo, ma date le reazioni… si può supporre che Federica abbia ragione… vero Mellinoooo????”
“NON TI CI METTERE ANCHE TUUUU!!!!”
In tre secondi erano tutti nella mischia.
Nel momento in cui tutti erano sopra tutti, la porta si aprì.
Ci immobilizzammo così com’eravamo.
Era Beyond, che ci guardava come se fossimo pazzi degni di un manicomio ad alta sicurezza.
Riuscii a spigliarmi dai miei amici con un po’ (ma giusto un po’!) di fatica e mi rimisi in piedi.
“Emm… ciao! Cosa c’è?”
“Volevo dare una mano, ma se siete… occupati passo più tardi…”
Dovevamo essere stati un vero spettacolo a giudicare dall’espressione di sincero e genuino divertimento sul viso di quello là.
“Scusa, ma non abbiamo affatto bisogno del tuo aiuto, claro? Non ce l’hai mai dato, perché dovresti darcelo ora? E poi ripeto che ce la caviamo benissimo da soli.”
“Calma fanciulla, ti sei scordata il preside?”
“Col preside ci parlo io!” esclamai uscendo, infuriata, dalla stanza e quasi travolgendo il ragazzo.
Stavo per scendere le scale quando mi venne in mente un dettaglio.
Tornai indietro di corsa.
Lui se ne stava andando con la sua camminata rilassata.
Arrivai da dietro lo presi per le spalle e gli urlai a squarciagola nelle orecchie:
“E NON CHIAMARMI FANCIULLA!!!”
Non aspettai di vedere come saltava per aria.
Scesi le scale quattro a quattro e mi diressi in presidenza.
Davanti alla porta mi fermai, feci un respiro profondo e mi diedi una calmata.
Dopodiché, entrai con decisione.
“Buongiorno preside!”
Il suddetto, stava seduto tranquillamente alla scrivania, ignaro di ciò che aveva scatenato.
“Buongiorno Misora, cosa c’è?”
“Ecco, vede… non so bene come spiegarglielo. Il fatto è che poco fa Birthday mi ha detto che lei gli ha detto che noi dobbiamo… collaborare. ”
“Se vuole accertarsi dell’autenticità della cosa, glielo confermo. Sarei molto felice se i due ragazzi per così dire.. rappresentanti della scuola intera avessero buoni rapporti. Riuscireste meglio in tutto ciò che ha a che vedere con l’organizzazione degli eventi ai quali di solito pensate da soli. Ho studiato le vostre capacità, e ho capito che insieme, sareste, se mi passa il termine, la coppia perfetta, poiché vi completereste a vicenda.”
“COOOSA?? Cioè, mi scusi. Cosa intende dire con “coppia perfetta”? lei sa bene che non ci sopportiamo! Non potremmo mai collaborare!”
“Su, su, Misora, faccia uno sforzo! Dopotutto, non vi sto chiedendo tanto. E comunque, se non lo farete di spontanea volontà, poterei deludermi molto sul vostro conto, e per quanto riguarda i giornali… non posso assicurare che li farei uscire ancora.”
“Ma signore! Questo.. questo è ricatto!”
“In un certo senso. Ma, che volete che le dica, serve a voi come serve a me. Perciò lo farete. Può andare signorina.”
“Ma..ma”
“Arrivederci!”
“Si, certo come no, vecchi aguzzino!”
“Cos’ha detto?”
“Niente, le ho solo augurato una buona giornata!”
“mmmh.”
Che rabbia, che rabbia!!!!
Spero che il chappy vi sia piaciuto, credo che aggiornerò ogni settimana da oggi!
pleeease, lasciate un segno del vostro passagio(se siete passati e se non volete una mannaia di nome Manny nella schiena...muahahahah!!!)
al prozzimo chappy!!!
Mina