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Autore: Violet Tyrell    16/11/2011    4 recensioni
Appena giunta ad Hogwarts, Victoria Windsor viene smistata a Corvonero, ma il Cappello Parlante pensa che potrebbe essere adatta pure alle altre Case, Serpeverde in particolare.
Severus Piton, colui che l'ha introdotta nel mondo della magia, la osserva negli anni di scuola e ne comprende la ragione: la ragazza non ha pregiudizi ed è disposta ad essere amica di tutti coloro che l'accettano.
Assieme ai suoi migliori amici, Cedric Diggory, Percy Weasley ed altri come Oliver Baston e pure Marcus Flitt, vive la propria vita di studentessa commette errori, scopre di avere determinati talenti, e ha le proprie cotte.
Il futuro brillante aspetta solamente di essere vissuto, ma l'oscurità è pronta ad inghiottirla inaspettatamente: la ricerca della luce potrebbe logorarla e spezzarne la vita proprio nel momento peggiore. Riuscirà a rialzarsi e a non cedere all'oblio dell'oscurità?
attualmente al 7 ° anno di studi, quello del Prigioniero di Azkaban secondo la Rowling
Genere: Angst, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cedric Diggory, Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti, Voldemort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Angolo autrice: son tornata, un pò in ritardo ma rieccomi xd ora siamo a Victoria al primo anno, come se la caverà? beh leggete <3 e grazie a tutti quelli che leggono, commentano** vi voglio bene**



Immagine allo specchio


2 - Sola?


" Signor Diggory, le riesce difficile tenere le pupille puntate sul suo libro invece di guardare il calderone della signorina Windsor? " Le parole di Severus Piton fecero ridacchiare quasi tutti mentre il commento veniva accompagnato dalla mano decisa del professore che aveva affibbiato un sonoro colpo in testa al ragazzo, costringendolo a riportare la sua attenzione quindi a ciò che stava facendo. " Io.. si mi scusi, non avevo capito una cosa. "
Il ragazzo arrossì e Victoria sapeva già che cosa avrebbe detto Piton; difatti l'insegnante venne a posizionarsi proprio davanti a loro e squadrò con lo sguardo Cedric, che aveva già capito di aver dato la risposta sbagliata. " Non ero al corrente che la signorina Windsor fosse diventata insegnante al mio posto. Sbalorditivo, vero? " E stavolta rivolse la propria malevola espressione sulla ragazzina che arrossì per la vergogna.
Severus non disse altro dopo aver notificato una punizione a Diggory che avrebbe comportato pure una lieve decurtazione del punteggio della clessidra di Tassorosso, e continuò il proprio giro. Quel giorno la puzza nella sua aula era, se possibile, ancora più potente: quello era il primo test a cui avrebbe dato un punteggio e già non vedeva l'ora di vedere le facce deluse degli studenti, sopratutto i Grifondoro, davanti ai voti bassi che avrebbero ricevuto.
Tutto andò come previsto: la maggior parte di loro aveva ottenuto un pessimo risultato, persino i Serpeverde lo avevano deluso anche se si astenne dal fare commenti sul loro operato preferendo risparmiarseli per gli altri. Non si aspettava un risultato perfetto da nessuno e non venne deluso, tuttavia quando arrivò il momento dei Corvonero trovò una sorpresa.
Con un mestolo raccolse un pò della pozione di Victoria e la annusò. " Windsor, e questa roba cos'è? " La sua voce così gelidamente calma fece quasi rabbrividire la ragazzina che avrebbe desiderato sentire il terreno mancarle sotto i piedi: c'era qualcosa di tremendamente agghiacciante in quell'uomo, non faceva il minimo sforzo per rendersi sopportabile con gli studenti eppure per qualche strano motivo, Victoria si sentiva al sicuro in sua presenza.
Era inspiegabile. " La.. la pozione Cambiacolore, signore. "
Con una vocina piccola rispose a quella domanda e, a quelle parole, Severus sbuffò leggermente per poi sorridere. " Ora lo vedremo: signor Diggory, prego assaggi.. in fondo era così interessato no? " E gli porse il mestolo colmo del liquido rossastro della pozione preparata dalla ragazzina: Victoria poteva percepire l'esitazione dell'amico, e in fondo non se la sentiva di dargli torto. Era sempre un rischio essere cavie durante le lezioni di pozioni, sopratutto con lei che le prime volte aveva rischiato di far esplodere l'aula a causa dell'incoscienza che la portava ad esagerare la quantità di ingredienti necessaria. Tuttavia il professore non sembrava attendere altro che un motivo per levare ancora dei punti a Tassorosso e Victoria incrociò le dita dietro la schiena; non si sarebbe mai perdonata se gli fosse accaduto qualcosa di grave.
Cedric inghiottì il liquido con l'aria di un condannato a morte e dopo pochi secondi l'intera classe scoppiò a ridere. " Sono diventato blu!! " strillò mentre osservava la pelle bluastra e non più candida come prima; a Victoria ricordava molto uno dei Puffi, uno di quei cartoni animati che adorava quando ancora era tra i babbani e cercò di trattenersi per non ridere a sua volta. Severus osservò il risultato e rivolse uno sguardo gelido a tutti gli studenti, che tacquero all'improvviso.
" E' inutile che ridete, cominciate a preoccuparvi di fornirmi tre rotoli di pergamena sulla corretta composizione di questa pozione; come avete potuto notare il signor Diggory adesso ha la pelle blu, esattamente come avevo richiesto. Le ricordo che lei, signorina Stanley, è riuscita solamente a bucare il palmo della mano del signor Stebbins mentre avreste impiegato meglio il vostro tempo - e mi riferisco a tutti - se vi foste impegnati a non discutere dell'imminente Natale in arrivo. " Con un solo gesto della bacchetta i calderoni si vuotarono, le loro pozioni erano scomparse tranne per delle piccole fiale coi loro nomi apparse sulla cattedra mentre tutti osservavano il professore con aria astiosa, sopratutto quando annunciò che avrebbe assegnato due punti a Corvonero e che ne avrebbe tolti dieci ad ogni casa per il loro pessimo risultato.
" Quanto a te signor Diggory, ti consiglio di andare a trovare Madama Chips: ti rimetterà in sesto, credo, e se non dovesse succedere.. beh credo che il professor Vitious potrà trovarti un posto nel presepe vivente che sta allestendo in Sala Grande. "

Victoria sedeva da sola al tavolo dei Corvonero, in ritardo rispetto agli altri compagni per l'ora di pranzo; ancora rifletteva sull'inaspettato successo ottenuto durante la lezione di Pozioni. Sicuramente Cedric era già stato fatto tornare del suo colore anche se non lo sapeva visto che era stata costretta ad aiutare il professor Vitious a decorare la Sala Grande. Si sentiva l'aria natalizia che aveva avvolto il castello ma tutto sommato non la interessava molto: nonostante i primi mesi tranquilli, ora cominciava a sentirsi un pò isolata dal mondo ed essere quasi la sola del proprio anno a non ricevere notizie da casa la faceva sentire strana. Passava molto tempo tra le mura del castello, sopratutto in biblioteca per informarsi quanto più possibile sulle arti magiche, per non pensare; aveva scritto una lettera ad inizio anno scolastico e l'aveva indirizzata ai genitori ma la risposta non era mai arrivata. Ne aveva dedotto che non fossero per nulla interessati ad avere sue notizie e se all'inizio la novità di Hogwarts era stata sufficiente, ora si sentiva sempre più triste. Di solito trascorrevano le vacanze natalizie tutti assieme, quell'anno non avrebbe avuto nessuno.
" Ciao, ti stavo cercando. Vieni a trovare Hagrid con me? " Victoria alzò lo sguardo trovandosi di fronte Charlie Weasley, con cui aveva stretto una buona amicizia nonostante lui fosse all'ultimo anno di studi; di solito stava con Percy quando doveva studiare ma lui aveva qualcosa che l'attirava, probabilmente era il modo di fare così cordiale e alla mano che l'aveva conquistata. Era un pò come un fratello maggiore e a lei piaceva quell'idea, la faceva sentire meno sola; osservò il libro che stava per aprire e poi lo rimise a scaffale. C'era sempre da imparare andando in giro con lui, e spesso aveva mostrato a lei e a Cedric parecchie creature magiche che erano presenti ad Hogwarts. " Certo, tanto ho finito di studiare. "
Era vero, le mancava solo la conclusione di un compito di Incantesimi ma non aveva voglia di occuparsene, e poi trovava simpatico anche Hagrid nonostante l'apparenza mostruosa era sempre gentile con lei, e anche con altri che lo prendevano in giro: non era certa che, al suo posto, sarebbe riuscita ad essere altrettanto tollerante.
" Come se tu ne avessi bisogno, ho sentito uno stralcio di conversazione tra la Sprite e Vitious, e lui diceva che probabilmente sei la sola del tuo anno ad impegnarti davvero. A proposito, dov'è Ced? Volevo mostrare anche a lui cos'ha Hagrid.. " Si guardò attorno come se si aspettasse di vedere spuntare il ragazzo da un angolo e lei rise, raccontandogli del test di pozioni e delle conseguenze che aveva avuto.
" Mi sarebbe proprio piaciuto vederlo di quel colore ma non importa: ho sentito che resti a scuola per Natale. " Charlie cambiò argomento mentre, coperti bene coi mantelli e i paraorecchi per il freddo, si avventuravano oltre il portone del castello e lei annuì, un pò dispiaciuta. Silente l'aveva fatta convocare proprio alcuni giorni prima per dirle che non poteva accettare l'invito dei Diggory a causa del mancato permesso della sua famiglia, che avrebbe dovuto concederle il proprio benestare vista la sua giovane età. Di certo tra i compagni di Corvonero sarebbe stata la sola a rimanere, Vitious le aveva già fatto sapere comunque che poteva divertirsi come credeva; probabilmente, si disse la ragazza, si sarebbe rinchiusa in biblioteca a leggere qualcosa dietro consiglio di Madama Pince o magari avrebbe scritto qualcosa di suo pugno.
" Si, del resto non credo di aver voglia di tornare a casa, e poi Piton ci riempirà di compiti. Mi farà bene restare impegnata. " Lo disse con forzata allegria e a Charlie non sfuggì il fatto che si voleva adattare a quella situazione, non era per nulla felice ma non lo diceva. Forse se ne vergognava anche se secondo lui non ne aveva proprio motivo, a volte le famiglie babbane erano molto severe anche se non conosceva la sua. A sentire Percy, comunque, non ne parlava mai ed era come non ce l'avesse. " Non ti azzardare, ho intenzione di insegnarti a giocare seriamente a Gobbiglie perchè mio fratello è una schiappa e non è proprio il caso che tu segua le sue orme! "
I due scoppiarono a ridere mentre la capanna di Hagrid era sempre più vicina; Victoria sapeva che Percy sarebbe tornato a casa per Natale e trovava curioso che Charlie invece rimanesse. Forse aveva molto da studiare essendo l'ultimo anno o, come più probabile, non avrebbe più avuto occasione di vedere il Natale a Hogwarts gli anni seguenti. " In ogni caso vedrai, l'anno prossimo arriveranno sicuramente Fred e George, Percy dovrà stare molto attento a non farsi sorprendere dai loro scherzetti. " Sorrise il ragazzo, i due gemelli erano pestiferi ma sapevano come tirar su il morale alle persone, e a rendere l'atmosfera sempre allegra e piena di risate.
" Ah eccovi! Come state?" Hagrid li salutò con un gran sorriso e subito si mise a discutere con Charlie di alcune creature magiche che il professor Kettleburn aveva portato a lezione quella settimana; Victoria venne attirata invece dal bagliore dorato di alcuni cuccioli di unicorno che stavano bevendo qualcosa che sembrava latte magico, diverso sicuramente da quello che beveva lei ogni giorno visto che erano animali speciali. Subito dopo Hagrid le parlò un pò di loro, raccontando di come li aveva catturati nella Foresta Proibita e attirati fino a lì per curarli; Charlie sembrava intendersene molto visto che riuscì ad accarezzarli mentre a Victoria servì un pò di tempo per sfiorare gentilmente il musetto di uno dei due.
" A proposito, qualcuno qui vuole la sua padrona. " Hagrid attirò la sua attenzione mettendole in braccio Kaiser, che come al solito era andato a cacciarsi nei guai: la settimana precedente aveva commesso l'errore di portarlo con sè durante la lezione di Pozioni e lo kneazle ne aveva approfittato per seminare il panico, inclusa l'audacia di mordere allegramente le caviglie a Piton. Naturalmente l'insegnante non aveva gradito quella che lei aveva chiamato espressione di affetto, e aveva trasformato l'animale in una fisarmonica: le ci era voluto molto tempo e tanta persuasione per farselo riconsegnare e dietro consiglio di Charlie, l'aveva affidato alle cure di Hagrid che l'aveva fatto riprendere del tutto.
" Oh grazie, ti devo un favore! Però adesso credo che non lo porterò più con me, non vorrei mai che a Piton venisse voglia di ucciderlo direttamente.. e dire che è solo affettuoso, il mio Kaiser! " Il tono lamentoso di Victoria fece sorridere il guardiacaccia, che ben sapeva come tutti che affettuoso e Piton non andavano necessariamente d'accordo, al contrario il gelido insegnante di Pozioni era tutto tranne che umano secondo lui.

Le vacanze di Natale trascorsero lente e senza eventi degni di nota; Victoria trascorse molto più tempo del previsto raggomitolata in Sala Comune, ad ammirare lo splendido paesaggio innevato delle montagne e a stare sulla sua poltrona preferita di fronte al camino. Kaiser era sempre in cerca di cibo e lei immaginava che visitasse molto spesso le cucine: da tempo era convinta che lo kneazle sapesse perfettamente come ottenere ciò che voleva, ed era ancora un cucciolo. Fortunatamente si era tenuto alla larga da Piton, senza dargli motivo per infastidirlo nuovamente; solo quando si recava in Sala Grande, Victoria percepiva l'assenza di tutti i compagni. Erano rimasti pochi a scuola e nessuno di quelli che conosceva, persino Charlie era dovuto tornare a casa perchè aveva saputo che uno dei fratelli minori era ammalato perciò aveva insistito per andare ad aiutare sua madre. Era un bel gesto secondo lei, ed invidiava lo stretto rapporto che aveva con la sua famiglia: aveva dissuaso Cedric dall'insistere con Silente per far si che andasse con lui, in fondo erano ricorrenze speciali e lei non desiderava essere di impiccio.
La mattina di Natale rimase perciò sorpresa quando trovò al suo posto in Sala Grande quella che era una vera e propria montagna di regali. " Buon Natale, cara. " Le disse il professor Vitious passandole vicino e lei ricambiò l'augurio: le piaceva il suo Capo Casa, anche se era così piccolo aveva un modo di fare che lo rendeva molto simpatico e nonostante lei fosse stata la sola a Corvonero, si era impegnato ugualmente ad addobbare la Casa per Natale. C'erano infatti molte piccole slitte di renne che sfrecciavano per la Sala Comune, e i quadri di antichi studenti divenuti poi maghi celebri erano stati illuminati magicamente: c'era anche un albero riccamente decorato e che danzava all'occorrenza. Avrebbe potuto sedersi assieme agli insegnanti, come avevano fatto gli altri pochi studenti, ma era curiosa di sapere che cosa aveva ricevuto come regalo.
Il primo era dei Diggory ed era un libro di fiabe magiche(si, quelle di Beda il Bardo nd Vio) che lei aveva semplicemente sentito nominare; c'era anche una lunga lettera di Cedric che le raccontava le novità da casa e la ringraziava per l'orologio babbano che gli aveva spedito come regalo. Oltre al libro, c'era anche una sciarpa cucita personalmente dalla signora Diggory e che ricordava molto il colore della Casa di Corvonero, e in aggiunta anche una bellissima bambola di porcellana da parte del signor Diggory, che si era evidentemente ricordato di quando le aveva sentito dire che le adorava.
Victoria si sentiva colpita da tanta inaspettata generosità e si ripromise di fare un bel regalo per ringraziarli; non possedeva molti soldi ma qualcosa avrebbe trovato. Poi osservò che molte sue amiche di Corvonero le avevano mandato dei dolcetti natalizi, in particolare Maggie ed Audrey, e aveva persino ricevuto alcuni pupazzi magici dai mille colori.
Sorrise nel vedere la lunga lista di raccomandazioni a studiare che Percy le aveva inviato assieme ad una piuma d'oca, e nello stesso informe pacco c'era un vecchio libro di creature magiche da parte di Charlie.
A sua grande sorpresa c'era persino un regalo da parte della nonna; per un momento Victoria pensò di non aprirlo neppure ma la curiosità la vinse. Nella lettera che l'accompagnava non c'era neanche una parola da parte dei genitori, invece pareva che l'anziana nonna avesse voluto scriverle comunque per farle gli auguri per le feste e per la vita che aveva scelto; accludeva a quello un preziosissimo braccialetto in argento che le aveva fatto comprare apposta. Non era che un sottile filo ma Victoria lo mise ugualmente al polso, ammirando il suo splendido luccichio: non aveva mai avuto dei gioielli e quello, il primo, era straordinariamente semplice pur sicuramente essendo molto costoso. Di questo ne era sicura ma non era il suo valore in soldi ad interessarla, bensì il fatto che arrivasse proprio da lei.
" E tu che cos'hai qui, eh? " Accarezzò il pelo di Kaiser che le stava presentando come omaggio un topo morto; Victoria aveva ribrezzo di quel genere di animali ma aveva imparato che il suo fedele cucciolo color prugna lo riteneva invece un grande dono d'affetto e non poteva mostrarsi sdegnata; per Natale gli aveva cucinato personalmente dei biscotti seguendo una ricetta di Hagrid, e Kaiser li aveva sicuramente graditi visto che neppure le briciole erano rimaste. Si lasciò mettere in mano quel topo e attese che se ne andasse dopo essersi strusciato contro le sue caviglie; avrebbe trovato un posto dentro una scatolina, di certo per quanto grata al suo kneazle, i topi le facevano sempre e comunque schifo per farseli piacere.

" E anche quest'anno abbiamo concluso. " Silente concluse allegramente l'ultimo consiglio degli insegnanti, che riguardava gli alunni del primo anno e gettò uno sguardo al sole oltre la finestra. I mesi erano trascorsi con relativa calma e qualche piccolo incidente ma anche quell'anno tutto era andato liscio come l'olio: gli studenti avrebbero lasciato Hogwarts nel giro di tre giorni e i risultati sarebbero apparsi in bacheca la mattina seguente.
Severus osservò solo vagamente interessato i risultati dei suoi studenti, dicendosi che di sicuro i Serpeverde non dovevano la Coppa delle Case a quelli del primo anno: ben pochi di loro si erano distinti e quasi nessuno era in grado di cavarsela senza il libro. Non che gli altri andassero tanto meglio, anche se aveva notato che Diggory era uno dei migliori: assurdo, un Tassorosso bravo in pozioni.. che poi non lo era, semplicemente era uno dei più attenti.
E poi ripensò alla discontinuità della sua amica del cuore, Victoria Windsor, che ci metteva molto impegno ma spesso a risultati lasciava molto a desiderare; all'inizio era una mina vagante, specialmente quando si era presentata in classe con quel sudicio animale, e poi gli aveva riservato una grossa sorpresa preparandogli alla perfezione la pozione Cambiacolore. Non l'aveva mai saputo ovviamente ma lui si era poi aspettato l'eccellenza in seguito: la tormentava più che gli altri e non la risparmiava quando sbagliava, forse a volte esagerando mettendola alla berlina.. eppure solo lui sapeva che era solo per stimolarla. Per paradosso sembrava che Victoria temesse di usare tutto il suo potenziale, e ne aveva molto lo aveva notato: conosceva molto bene il contenuto del libro di testo ma possedeva quel tocco fantasioso che serviva ad un vero pozionista. Nonostante ciò non lo sfruttava, preferiva rimanere in ombra e lui l'avrebbe strozzata volentieri.
A parte qualche test positivo, lui le aveva assegnato una sufficienza risicata pur sapendo di essere ingiusto. Forse era quello che serviva per farla svegliare, sembrava provare particolare piacere nel mostrarsi inferiore agli altri.. e con lui aveva trovato pane per i propri denti se voleva una guerra. E sapeva che era la stessa cosa in altre materie; la McGranitt aveva detto che tra quelli del suo anno era tra i migliori ma che avrebbe potuto fare molto meglio, e la stessa cosa l'aveva riferita Vitious mentre ne parlavano.
Il solo ad aver parlato negativamente di lei era stato l'insegnante di Difesa ma non era un problema, anche quell'anno ce ne sarebbe stato uno nuovo, forse migliore anche se Severus non era molto ottimista a questo proposito; solamente in Storia della Magia pareva che Victoria non temesse di nascondersi. Probabilmente aveva studiato a memoria tutta la biblioteca, pensò sprezzante l'uomo, mentre si alzava e si apprestava ad abbandonare la sala insegnanti.
Anche quell'estate sarebbe stata lunga, per lui e per tutti: aveva sentito dire che Victoria aveva ottenuto il permesso da Silente per andare dai Diggory, curioso che i suoi non la volessero a casa per l'estate ma magari era quello che le serviva, stare a contatto con i maghi poteva solamente stimolarla.
O rovinarla, non era certo di quale sorte delle due fosse quella destinata alla ragazzina.






nota: forse sono troppo rapida ma c'è un motivo, se mi metto a descrivere ogni anno di studi finiamo tra 50 anni XDD e pooi fino al 4 non accade molto a dirvela tutta u.u
la pozione Cambiacolore..muahahah povero Ced, è un bel puffo blu xddd
come vedete Victoria è molto discontinua però Sevvy(mò mi ammazza xddd) dice che il potenziale non le manca. è insicura, come immagino avrete capito, e anche la lontnanza dalla famiglia è un fattore rilevante u.u
io spero vi piaccia, attendo i vostri commenti con impazienza^^
   
 
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