Una capra era la più bella delle bestie nel suo paese.

Se ne andava in giro per le strade vantandosi della propria lana lucente e delle proprie corna indistruttibili.

Nessuno osava contraddirla, perché –non gliel’avrebbero mai detto- ma aveva un carattere impossibile e nessuno la sopportava o aveva intenzione di discutere con lei.

Superba, un bel giorno stava passeggiando per un prato, quando d’un tratto scorse qualcosa.

Incuriosita si avvicinò, gli si pose davanti impuntando gli zoccoli sul terriccio e tutta impettita salutò.

“Salve!”

Nessuna risposta.

“Salve!” insistette, ma niente.

Pensò che fosse un tipo timido e che si fosse imbarazzato di fronte alla sua bellezza.

“Non temere, anche se sei nuovo di queste parti! Io sono la Capra, e questo è il mio paese!”

Non vi fu risposta.

Al che la capra iniziò ad alterarsi seriamente.

“Non sai che è buona educazione rispondere?” evidentemente non lo sapeva. “Rispondi!” gridò.

Nessuno si era mai permesso di trattarla in questo modo, e non avrebbe mai accettato un affronto simile!

“Te la sei cercata” proclamò belando a gran voce “assaggerai le mie corna!”.

E così dicendo caricò e gli diede una forte testata. Lo osservò frastornata, ma non udì alcun lamento.

Riprovò e riprovò. Che testa dura!

Allora si offese davvero, e tornò indietro di qualche chilometro. Attraversò la valle di corsa e dette il colpo più forte che aveva mai dato in vita sua.

Talmente forte, che perse le corna, la testa le si aprì a metà e il cervello le schizzò via.

Ed è per questo motivo che –e tutti lo sanno- i muri e le capre non vanno d’accordo.

Note:

*ride* i muri e le capre non vanno d’accordo, ricordatevelo bambini!

Ma che bella morale, mi sento così intelligente adesso! =D AAEEEEH!!! *se ne va correndo e agitando le braccia in aria come un ossessa*

♥Daruku