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Autore: _Kidagakash_    28/11/2011    3 recensioni
[STORIA IN REVISIONE, STORIA AGGIORNATA SUL PROFILO]
. L'ho iniziata per caso, infatti ho un debole spudorato per questa coppia!
Cit. V Capitolo: "Perchè non avrei dovuto accettare?" disse retorica la riccia.
Non voleva essere una vera e propria domanda, ma fu così che Draco la interpretò.
"Perchè tra i tanti casini che ho adesso, ho paura che tu abbia vinto la sfida, Granger".
Il cuore di Hermione, in quel preciso istante, mancò un battito.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Druella Black, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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Chapter 11 - La Festa  Corvonero }

Più tardi, mentre si preparavano, Hermione non poté fare a meno di chiedere perchè Harry, la sera del Ballo, volesse dare un pugno a Malfoy.
<< Cosa? Ma no! Voleva mollare un pugno a Zabini. Sai, non gli è andato giù il fatto che ti abbia lasciato nelle mani del Platinato. Ma perchè credevi che volesse picchiare Malfoy? >> chiese di rimando Ginny.
Di sicuro c'era qualcosa di nascosto, Ginny lo sentiva come Ron sentiva l'odore del cibo da chilometri di distanza.
"Doti di famiglia" pensò.
<< Nulla. Semplicemente pensavo che c'entrasse il fatto che abbiamo ballato assieme >> mentì Hermione, che sapeva perfettamente quanto fosse perspicace e difficile da imbrogliare la rossa.
Ginny si recò in bagno per prendere una pozione particolare che serviva a lisciare i capelli. La riccia pensò di averla fatta franca.
<< Be', ora, però voglio sapere esattamente cosa è successo. Ho fatto finta di niente per tutto il tempo, ma la faccia del furetto sembrava quella di un bambino sorpreso a rubare le caramelle. >> cominciò la Weasley, rientrando in stanza.
<< La scamperò mai con te? Altro che Grifondoro, tu sei proprio una serpe nata! >> le rispose, sperando di riuscire a sviare il discorso.
<< Credo di no >> affermò la rossa, prendendola per mano e portandola a sedersi sul letto. << Dillo a Ginny che succede >>
Sbuffò più volte in segno di riluttanza, ma l'amica non mollò. Si costrinse, prima che Ginny lo avesse fatto con la forza, a sputare il rospo.
<< Ma nulla di che. Tutto inizia giusto qualche settimana fa. Non ricordo nemmeno perchè ma ci ritrovammo a parlare, o meglio a lanciarci le solite malefiche frecciate, quando mi fece una strana domanda >> cominciò la riccia, prendendo una brevissima pausa.
<< Che domanda? >> chiese incuriosita la rossa, che sembrava intenta ad arrivare ad un punto ben preciso per analizzare la faccenda.
<< Mi ha chiesto se, mettendo l'odio da parte, lui potesse piacermi. Gli ho detto di no, perchè non potrei non odiarlo. Lo odio per quello che è, e se non lo fosse, non sarebbe quello che è. Insomma il concetto è ingarbugliato >> si bloccò lei, guardando il viso perplesso di Ginny. << Però, vedi, non ricordo nemmeno l'esatto motivo, gli ho detto, o meglio mi sono inventata, che ad Hogwarts ci sono delle voci che ci rendono protagonisti. In pratica c'è chi dice che io non posso piacere a lui e viceversa. Al Ballo mi ha chiesto che ne è stato e poi mi ha detto, mentre ballavo, che non ero senuale e che con molta probabilità non potrei esserlo >> concluse d'un fiato.
L'espressione della Weasley ormai era un libro aperto. E Ginny, d'altro canto, sapeva esattamente cosa dire, ma sapeva che c'era dell'altro.
<< E quindi? Perchè ti sei fermata? Cioè, che novità che Malfoy ti dice una cosa del genere... >>
Hermione roteò gli occhi. Quella ragazza era dannatamente impossibile.
<< Quindi, >> cominciò, marcando la parola << mi sono avvicinata a lui piano e gli ho... ecco... si, insomma... leccato le labbra. Ecco, l'ho detto >> confessò mentre si mordeva le labbra e diventava viola dall'imbarazzo. Ginny urlò di gioia.
<< Santo Malfoy! Che Merlino benedica quella stramaledettissima serpe! >>
<< Ginny!!! >> l'ammonì la riccia. La rossa intanto scoppiò in una grassa risata.
<< Andiamo Herm, non te la prendere, ma zia Muriel è più attraente di te. Non puoi andare per sempre in giro con quei maglioni enormi a coprirti completamente. Inoltre non ti lasci mai andare! Per fortuna che quella serpe è l'unica persona che riesce a smuoverti. >>
Hermione non si offese, ma rimase a rimuginare sulle parole di Ginny per un po'.  Non si dedicava granchè al suo aspetto. Pensava che l'unica cosa di cui aveva bisogno erano i suoi libri. E i suoi libri, di sicuro, non avevano bisogno di vederla tutta addobbata ad albero di Natale.
A dirla tutta, non ne aveva mai sentito il bisogno in quanto, le uniche persone che la trovavano bella per quello che era, erano Harry e Ron. Forse anche Blaise Zabini, ma non c'avrebbe mai messo la mano sul fuoco.
<< Non è proprio da amica, una cosa del genere, ma se tu dici così, allora farò del mio meglio per superare zia Muriel >> affermò sorridendo e col suo solito mento alto a mostrare una sfida appena accettata.
Si truccò dopo aver fatto una rapida doccia, si alzò i capelli in una crocchia, indossò dei lunghi pendenti dorati ai quali erano incastonate delicate pietre ambrate e si vestì. Il risultato le piacque parecchio, e dovette ammettere a se stessa che, in fondo, quel tipo d'abbigliamento avrebbe potuto sfoggiarlo più spesso.
<< Vedi? Sei stupenda. Ora mettiti questi >>. Ginny le porse dei bracciali rigidi in oro che riprendevano il colore degli orecchini. Lei li infilò senza fare storie, un'ennesima lezione di stile da parte di Ginny l'avrebbe sfiancata.
Ginny, al solito, era bellissima. Aveva finito di prepararsi ed aveva esattamente l'aria di una bad girl. Il trucco un po' pesante risaltava i suoi begli occhi cerulei.* I capelli erano lisci ma arricciati a metà della lunghezza, così da sembrare un po' arruffati.
Le due, sotto braccio, si diressero verso la Sala Comune. Quando vi ci arrivarono, molti grifoni si voltarono per guardare le due. Calì e Lavanda impallidirono alla vista delle amiche.
In un attimo si sentirono rumori di mascelle che toccavano terra, un primino, prossimo allo svenimento, si appoggiò ad una poltrona vicina, Ron ed Harry caddero dalle sedie, letteralmente.
Il vestito metteva in risalto le curve della riccia che erano sempre state occultate da quella terribile divisa di una taglia più grande.
<< Hermione, non ti facevo così... così... >> cominciò Harry avvicinandosi.
<< ...così ben fornita >> finì Ron, raggiungendo i tre.
Hermione arrossì appena. Ginny voltò uno scappellotto a Ron.
<< Sei sempre il solito porco! >> . Ron la guardò in cagnesco.
Harry si avvicinò a Ginny e le diede un bacio sulla guancia.
<< Sei davvero splendida. Lo siete entrambe >> ammise il moro.
Ginny si sentì lusingata dall'attenzione che il ragazzo le aveva rivolto. Non erano fidanzati, Harry lo trovava troppo pericoloso per lei, eppure si volevano, cercavano continuamente l'uno l'approvazione dell'altro.
Hermione ringraziò Harry velocemente poichè la rossa la trascinò fuori dal buco del quadro. Dopo un po' arrivarono alla Torre dei Corvonero, risolsero brillantemente l'indovinello e passarono oltre il dipinto.
Tutta la strada era stata decorata in stile Marocco. I Corvonero avevano utilizzato un ottimo incantesimo di estensione del salone, a detta di Hermione. Cuscini finemente decorati spuntavano ovunque, grandi e  sfarzose tende velate scendevano dal centro del soffito fino a terra, delineando dei veri e propri salottini. Accanto ad una delle grandi vetrate, c'era un tavolo pieno di stuzzichini e alcolici di ogni tipo.
Dalla parte opposta, sempre adiacente ad una vetrata, Terry Steeval aveva il pieno controllo della musica. La luce lunare che filtrava dal vetro multicolore dietro di lui, gli confidava una sorta di spettralità, al buio della Sala.
Tra lo stupore generale, Hermione cercò di rilassarsi per sentirsi a proprio agio con quel vestito comprimente. Secondo lei, lo scollo del suo abito risaltava troppo il decolletè, rendendolo fin troppo pronunciato.
Lei si avviò al tavolo per prendere qualcosa da bere mentre sentì molte ragazze abbandonarsi a sospiri e gridolini.
Non si voltò. Di sicuro qualche belloccio era arrivato. Qualche istante dopo un braccio le avvolse i fianchi.
<< Ti vuoi divertire, tesoro? >> la voce sicura e roca al contempo le fecero venire i brividi. Il ragazzo in questione le aveva parlato da dietro in un orecchio. Hermione, comunque, riuscì ad identificare la voce del ragazzo.
<< Devi essere messo davvero male se t'abbassi a parlare con una Sanguesporco, Theo! >>
Hermione e Nott non erano mai stati grandi amici, anzi i due spesso si eraro trovati a chiacchierare piacevolmente, ma nulla di più.
<< Granger, sei tu! >>. La faccia di Nott provocò le risa della riccia. Sconvolto era un eufemismo.
<< Salazar, sei uno schianto! >>
<< Grazie >> rispose lei con un sorriso imbarazzato.
Theodore, intanto, pensava che se a Draco non interessasse la ragazza, ci avrebbe provato spudoratamente con lei.
<< Allora sta attenta. Qualcuno potrebbe rapirti! >> esclamò il moro.
<< Mi rapiresti tu? Almeno sarebbe una persona amica a farlo >>
<< Non posso. Ci sono persone che hanno la priorità. Devo lasciargli questo grande piacere >> le disse Theo dopo averle schioccato un bacio sulla guancia. Il Serpeverde sparì tra la folla lasciando Hermione nel dubbio. Più tardi, comunque, non riuscì a trovarlo. Il tarlo si insinuò nella mente della ragazza con prepotenza. Qualcuno era interessato a lei?
<< Dovresti smetterla di crucciarti troppo. Sei così bella che le rughe sulla fronte proprio non ti si addicono >>
Colin Canon le si era avvicinato per prendere del punch alla ciliegia. Lui l'aveva sempre ammirata, l'aveva sempre trovata bella, straordinaria e l'aveva sempre appoggiata. La sosteneva di continuo ed era sicuro che fosse destinata a qualcosa di grande. Hermione lo considerava un ragazzo dal buon cuore, una persona su cui poter contare. Inoltre lui aveva sempre cercato di farle capire che, come amico, sarebbe sempre stato disponibile.
<< Ciao Colin, come va? Ti diverti? >> chiese in un sorriso.
<< Abbastanza. Però non riesco a trovare il motivo per cui tu non abbia ancora un cavaliere >>
<< Sai, sono qui perchè Ginny mi ha quasi costretto. Tu, invece? Che scusa hai, giovanotto? >> Colin sorrise.
<< Sono qui per accompagnare Denis, lui ci voleva venire >> spiegò semplicemente.  << L'ho notato, sai. Cerchi qualcuno di tanto in tanto. Però sembra che tu non sappia chi. Ma io so chi cerca te, invece >>
Hermione rimase a fissarlo con gli occhi spalancati. Era una nuova moda quella di fare i misteriosi e sapere cose di lei che lei stessa non sapeva?
<< Sentiamo Colin, chi è che mi cerca? >> disse incrociando le braccia, portandole al petto. Colin non disse nulla, ma fece cenno col capo di voltarsi a guardare. Quando si voltò, ciò che le saltò agli occhi tra la folla, fu una zazzera platinata. Quasi le venne un colpo.
<< Malfoy? >> chiese a Colin, voltandosi. Lui le fece un occhiolino e sparì, coperto da una marea di ragazzi che ballavano.
Si portò le mani alla testa, la musica collaborava coi suoi pensieri per fargliela esplodere. Perchè Malfoy avrebbe dovuto cercarla? Che diamine c'entrava con lei? Si, era chiaro. Lui sembrava confuso da qualcosa - e questo le fu chiaro dai comportamenti contrastanti del biondo -, ma cosa, non le era dato saperlo. E poi, quando si voltò, trovò la tempesta nelle biglie vitree che aveva per occhi Draco Malfoy. Ancora una volta, le luci, la musica e l'alcol le stavano dando alla testa.
<< Ora è il mio turno, Mezzosangue >> le disse il Serpeverde all'orecchio, senza la minima ombra di disprezzo o offesa nella voce. Tante scariche di elettricità percorrevano la schiena della ragazza. Tante scariche di elettricità percorrevano la schiena del ragazzo. Le prese la mano e la portò in pista, così da confondersi nella folla. Hermione non fece storie, ma le sembrò che il mondo girasse al contrario, sottosopra e velocemente. I modi eleganti e suadenti di lui la ammaliarono. Le mise un braccio intorno alla vita facendo aderire i loro corpi e fece passare l'altra mano sulla pelle nivea del collo da cigno di lei. Il tocco di quella pelle così candida gli fece dimenticare le sue vere intenzioni. L'avrebbe baciata lì sedutastante. L'avrebbe accarezzato i morbidi fianchi e la pelle eterea delle sue braccia per tutta la sera. Avrebbe fatto danzare le loro lingue come in quel momento stavano danzando loro. Ma dovette ricacciare quei pensieri e concentrarsi su ciò che era meglio per lui.
Portò la mano verso il basso ad accarezzare la pelle nuda della sua schiena.
<< Non ti facevo così audace >> le disse in un sussurro.
<< Non ti piace perdere, vero? >> gli disse lei, esibendo un ghigno beffardo.
<< Sai, mi hai spiazzato al Ballo. Non pensavo fossi capace di tali azioni. Ti facevo molto più casta. Ho capito a cosa stai giocando. Ho capito che la scommessa è solo una menzogna, anche se non ho ancora afferrato il perchè. Ma mi piace giocare con te. Sei un osso duro >> le sorrise e appena dopo si avvicinò pericolosamente al suo viso. Al suo naso. Alle sue labbra. E la baciò. Con o senza il suo consenso. E si rese conto che mai la sua bocca aveva sfiorato labbra più invitanti e saporite. Sapevano di ciliegia, forse merito del punch, ma mai sapore gli era sembrato più buono. Si strinse di più a lei, che fece altrettanto, facendo danzare le loro lingue proprio come aveva immaginato e sperato. Le sue mani vagarono frenetiche sulla sua schiena e sui suoi fianchi fino a quando sentì il proprio autocontrollo scivolare via. Lo riafferrò subito e si staccò da quel dolce paradiso e ansimante la guardò. Non l'avrebbe mai ammesso, ma come diavolo aveva fatto a stregarlo così? Incatenò per un attimo il suo sguardo magnetico a quello di lei.
<< Siamo pari >> le disse prima di andare via e lasciarla nello sconcerto più totale.


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Spazio dell''autrice


*Si, lo so che Ginny è l'unica ad avere gli occhi scuri, ma per l'occasione, azzurri erano perfetti *_*Non cruciatemi per questo.

Zanzanzaaaaa!!! Ecco il capitolo che molte aspettavano :D Che ne dite?
Scusatemi per il terribile ritardo, ma non ho potuto fare prima. Per via dell'Uni, ho veramente pochissimo tempo. Spero di poter aggiornare con più regolarità! Ma ora, passiamo alle recensioni!
Deathnotelawliet:Grazie per la recensione. Ti ho già  risposto nel messaggio e voglio ripetermi perchè ho omesso un "non" importante. Quello che le lettrici chiedono, per me è importante perchè la storia è continuamente in fase di scrittura. Grazie per essere passata :D
elisadi80: Qui è abbastanza chiaro che non era per niente un caso! Grazie d'aver letto! :D
giulia2013: grazie Giulia! :D
Katniss97:Grazie! Sono contenta che i vestiti ti siano piaciuti! Ti ringrazio per i complimenti - graditissimi! -, spero tu continui a leggerla! Un bacio :D
Ora trattiamo l'argomento Heyran: poichè è l'argomento delle recensioni, lo spazio è suo. Lo troverete di sicuro nei prossimi capitoli. Era di mia intenzione fin dall'inizio. Ha un carattere decisamente diverso da Draco e lo noterete ben presto. Spero vi piaccia...heheheh
Ora, grazie a chi la legge. Tutti. Lettori invisibili, chi la preferisce/ricorda/segue! Mi raccomando, recensite! Non c'è nulla di meglio che  mi sproni ad andare avanti! Un bacio e al prossimo Chap!
Vale ^^
   
 
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